Cereali Alpini Tradizionali.pdf
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SEGALE<br />
Caratteri botanici<br />
La segale presenta dei caratteri botanici simili a quelli del frumento. Il culmo è formato di vari<br />
internodi, altissimo (1,5-2 metri) e sottile, ma flessibile ed elastico; ha foglie di colore verde<br />
glauco, a lamina corta e più stretta del frumento.<br />
La segale accestisce meno del frumento e con maggior ritardo, mentre nelle fasi successive di<br />
vegetazione è più rapida e più precoce.<br />
La spiga terminale è in genere lunga e sottile e porta ad ogni dente del rachide una spighetta<br />
con 2 cariossidi.<br />
Il frutto è una cariosside cilindrica, appuntita all’estremità portante l’embrione, pelosa e troncata<br />
all’altra estremità.<br />
La segale è una pianta a impollinazione anemofila, nella quale un sistema di autoincompatibilità<br />
rende la fecondazione incrociata la regola.<br />
Esigenze ambientali<br />
Clima e terreni adatti. Le ragioni della preferenza data alla segale rispetto agli altri cereali nelle<br />
zone ad agricoltura difficile e marginale (terreni di langhe e brughiere o di montagna) risiedono<br />
nelle principali caratteristiche della pianta: una rusticità eccezionale che la fa produrre più del<br />
frumento e dell’orzo in terreni acidi, sabbiosi, magri; un’ottima resistenza al freddo; minori<br />
esigenze termiche che la segale richiede per compiere il suo ciclo vegetativo è assai minore del<br />
frumento e degli altri cereali.