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N°13 Settembre-Ottobre - La Voce di Lentiai - online

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20 “<strong>La</strong> voce <strong>di</strong> <strong>Lentiai</strong>” settembre-ottobre 2007<br />

Elena Elena De De Gan Gan - - <strong>La</strong> <strong>La</strong> giovane giovane promessa<br />

promessa<br />

A tu per tu con l’artista<br />

Elena De Gan è nata a Feltre negli anni<br />

‘80 e ora vive a <strong>Lentiai</strong>. Durante la sua<br />

mostra dell’estate presso la Società Operaia<br />

<strong>di</strong> Mutuo Soccorso abbiamo cercato<br />

<strong>di</strong> conoscerla meglio.<br />

Come è stato il tuo percorso<br />

scolastico?<br />

Ho frequentato l’Istituto d’Arte a Vittorio<br />

Veneto e poi mi sono laureata in Operatore<br />

del Costume e Moda, una specializzazione<br />

della facoltà <strong>di</strong> architettura <strong>di</strong> Firenze.<br />

All’Istituto d’Arte si stu<strong>di</strong>ava principalmente<br />

il tessile dal punto <strong>di</strong> vista artistico,<br />

mentre all’università l’impronta era più<br />

industriale, in poche parole avrei preferito<br />

continuare con lo stu<strong>di</strong>o dell’arte, infatti,<br />

se potessi tornare in<strong>di</strong>etro, penso che frequenterei<br />

l’Accademia delle Belle Arti a<br />

Venezia. Comunque continuo a stu<strong>di</strong>are e<br />

specializzarmi. Ora sto frequentando tre<br />

corsi contemporaneamente, tenuti da tre<br />

artisti <strong>di</strong>versi, <strong>di</strong> illustrazione per bambini<br />

a Sarmede. Mi è piaciuto molto il corso <strong>di</strong><br />

acquerello tenuto da Angelo Gorlin che mi<br />

ha introdotto alle sue tecniche.<br />

Questa dell’estate 2007 è la tua prima<br />

mostra?<br />

No, la prima è stata alcuni anni fa a Puos<br />

d’Alpago, eravamo in due ad esporre. Io<br />

ho presentato oli e tessuti. I miei soggetti<br />

ricorrenti erano: paesaggi, nature morte,<br />

ritratti, animali, <strong>di</strong> solito soggetti presi dalla<br />

realtà. <strong>La</strong> seconda mostra fu a Mel, la mia<br />

prima personale,<br />

dalla quale ebbi veramente<br />

molta sod<strong>di</strong>sfazione.<br />

Quando hai sentito<br />

che in te nasceva<br />

la passione per<br />

l’arte?<br />

Penso <strong>di</strong> averla sempre<br />

avuta, è nata e<br />

cresciuta con me.<br />

Già dalle elementari<br />

gli insegnanti mi facevano<br />

sempre <strong>di</strong>segnare<br />

e fare cartelloni.<br />

Alle scuole me<strong>di</strong>e,<br />

visto che avevo<br />

una buona manualità,<br />

mi ricordo che un insegnante mi fece<br />

costruire una maschera con il cuoio. Ce<br />

l’ho ancora a casa e ci tengo moltissimo.<br />

Quando senti il desiderio irrefrenabile<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>pingere e ti senti ispirata?<br />

Quando voglio stare con me stessa, me<strong>di</strong>tare<br />

sull’esistenza della persona umana.<br />

Quando <strong>di</strong>pingo non devo essere <strong>di</strong>sturbata,<br />

ma da sola in una stanza, non all’aria<br />

aperta perché sarei <strong>di</strong>stratta dall’ambiente<br />

circostante. Sono concentrata al massimo,<br />

quando <strong>di</strong>pingo. Per fare un acquerello c’impiego<br />

circa un’ora, per un olio <strong>di</strong> solito sulle<br />

otto ore <strong>di</strong>stribuite in vari giorni.<br />

Come ti viene in mente il soggetto?<br />

Secondo l’umore della giornata e non solo<br />

il soggetto ma anche le pennellate sono<br />

più incisive o più lievi. Pure i colori li scelgo<br />

in base all’umore,<br />

più sono scuri più<br />

il mio umore è nero!<br />

Che emozioni ti<br />

dà <strong>di</strong>pingere?<br />

Dipingere per me è<br />

un momento <strong>di</strong> intimità,<br />

esce tutta la<br />

mia sensibilità e lo<br />

riesco a fare solo davanti<br />

ad un foglio<br />

bianco. <strong>La</strong> sensibilità<br />

ai nostri giorni viene<br />

considerata una<br />

debolezza e per questo<br />

io cerco <strong>di</strong> reprimerla,<br />

per non essere<br />

“oggetto <strong>di</strong> screzi”,<br />

mentre i miei <strong>di</strong>-<br />

segni sono la vera espressione, rappresentano<br />

il mio vero “IO”. Quando <strong>di</strong>pingo riscopro<br />

me stessa, tutto quello in cui credo<br />

senza lasciarmi influenzare da fattori esterni.<br />

Vorrei che le persone guardando i miei<br />

quadri, mi capissero, e in un certo qual<br />

modo scoprissero se stessi. Provassero delle<br />

emozioni. <strong>La</strong> tecnica dell’acquerello, a mio<br />

avviso, riesce a trasmettere delle emozioni,<br />

scrutando gli effetti <strong>di</strong> luce che l’acqua<br />

mescolata con il colore riesce a creare.<br />

Com’è cambiato il tuo modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>pingere<br />

negli anni?<br />

Sono <strong>di</strong>ventata più razionale, ci penso molto<br />

visto che ora faccio l’acquerello e questa<br />

tecnica esige uno stu<strong>di</strong>o approfon<strong>di</strong>to<br />

ma imme<strong>di</strong>ato della composizione. Penso<br />

<strong>di</strong> essere <strong>di</strong>ventata più precisa.<br />

Ti senti un’artista?<br />

No, perché penso che un artista debba avere<br />

un vissuto, non solo a livello artistico,<br />

ma anche umano. È l’esperienza <strong>di</strong> vita che<br />

costruisce l’artista con l’A maiuscola. Il<br />

modo <strong>di</strong> vedere le cose e <strong>di</strong> interpretarle.<br />

Cosa ti aspetti dal futuro visto che<br />

sei così giovane?<br />

Le tematiche che vorrei sviluppare in futuro<br />

sono i cieli, i tramonti, le albe, i mari,<br />

i soggetti che sembrano non avere materia,<br />

ma che a mio avviso riescono a procurare<br />

nell’animo umano forti emozioni.<br />

Comunque dal futuro mi aspetto <strong>di</strong> tutto<br />

e <strong>di</strong> più. Innanzitutto una mia crescita<br />

personale e artistica. Vorrei incontrare<br />

persone e conoscere luoghi stimolanti. Io<br />

mi do da fare perché il destino mi <strong>di</strong>a una<br />

possibilità che sicuramente coglierò al volo.

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