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Enco Journal n. 40 PDF (3 MB)

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dalla raccolta dIFFereNzIata<br />

all’INceNerIMeNto per uN<br />

recupero eNerGetIco. prima<br />

parte: ciclo dei rifiuti urbani.<br />

PREMESSA<br />

Da un punto di vista generale,<br />

i sistemi di smaltimento<br />

finale di rifiuti urbani (RU), già<br />

sottoposti a raccolta differenziata,<br />

hanno portato negli ultimi anni ad un fiorire di<br />

nuove proposte di tecnologie di smaltimento; molte di<br />

queste sono state abbandonate per vari motivi tra i quali<br />

la difficoltà di applicazione di tecnologie industriali<br />

nei confronti di un materiale, il rifiuto, che è destinato<br />

a variare anche rapidamente in termini quantitativi<br />

e qualitativi, in funzione delle politiche di riduzione<br />

della produzione rifiuti e della raccolta differenziata<br />

disposta dall’amministrazione locale. La loro composizione<br />

variabile ed incostante rende inoltre necessario<br />

disporre di una elevata flessibilità tecnologica al fine di<br />

una corretta gestione.<br />

Questo tema è stato affrontato nel presente articolo<br />

del quale qui si presenta la prima parte (ciclo dei rifiuti<br />

urbani) mentre si rinvia la pubblicazione della seconda<br />

parte (termovalorizzazione) nel prossimo numero di<br />

<strong>Enco</strong> <strong>Journal</strong>.<br />

LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI URBANI IN<br />

ITALIA<br />

La produzione dei rifiuti urbani ha fatto registrare,<br />

Gabriele Fava<br />

Dipartimento di Fisica & Ingegneria dei Materiali e del Territorio Università<br />

Politecnica delle Marche, Ancona<br />

11<br />

nel periodo 2001-2005, una crescita complessiva di<br />

poco inferiore all’8% con un incremento particolarmente<br />

marcato nel triennio 2003-2005 (Tabella 1).<br />

Il Nord, con un tasso di raccolta pari al 38,1%, supera<br />

l’obiettivo del 35% mentre il Centro ed il Sud con<br />

percentuali rispettivamente pari al 19,4% ed all’8,7%,<br />

risultano ancora decisamente lontani da tale obiettivo<br />

(Tabella 2 e Fig. 1).<br />

ANALISI DEI DATI DI RACCOLTA DIFFE-<br />

RENZIATA<br />

I dati relativi alle diverse frazioni merceologiche<br />

confermano il buon trend di crescita, già evidenziato<br />

nel precedente biennio, della raccolta differenziata della<br />

frazione organica (verde+umido), che aumenta, tra il<br />

2004 ed il 2005, di circa 214 mila tonnellate, (Tabelle<br />

3 e 4) che corrisponde ad un aumento percentuale del<br />

9,7%. La raccolta di tale frazione è diffusa, soprattutto,<br />

nel nord del Paese dove risulta più sviluppato il sistema<br />

impiantistico di recupero mediante compostaggio<br />

di qualità (oltre 3 milioni di tonnellate di potenzialità<br />

di trattamento).<br />

TECNOLOGIE DI GESTIONE DEI RU<br />

In sintesi, le tecnologie principali di smaltimento<br />

dei rifiuti sono riassumibili in:<br />

Tabella 1 - Produzione totale di RU per regione anni 2001-2006 (Milioni tonnellate/anno)*<br />

Regione 2001 2002 2003 2004 2005<br />

Nord 13.<strong>40</strong>2 13.632 13.576 14.028 14.205<br />

Centro 6.501 6.594 6.586 6.941 7.167<br />

Sud 9.506 9.637 9.872 10.181 10.304<br />

Italia 29.<strong>40</strong>9 29.863 30.034 31.150 31.676<br />

*Fonte: APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici).

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