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CINEMA | |<br />
INEDITO<br />
BLACKSWAN<br />
PLAYERS 01 PAGINA 48<br />
Mentre seguiamo Nina<br />
nel suo degenerare, nell’auto-mutilazione<br />
fisica,<br />
attraverso le terribili visioni<br />
di un destino incompiuto,<br />
veniamo<br />
accompagnati per mano<br />
da Aronofsky nell’esplorazione<br />
di una figura sinceramentetridimensionale,<br />
che va interpretata<br />
e giudicata in modo diverso<br />
rispetto alla sua apparenza,<br />
alla sua origine,<br />
alla sua occupazione:<br />
Nina è un personaggio<br />
immaturo rispetto ai protagonisti<br />
degli altri titoli<br />
di Aronofsky, ancora<br />
“sulla soglia”, che si dibatte<br />
in una lotta dolorosa<br />
per l’auto-affermazione.<br />
Come sarà chiaro<br />
nel finale, Nina non è affatto<br />
quello che sembra,<br />
lo sa e sta cercando di<br />
completarsi, di completare<br />
il proprio percorso.<br />
I personaggi che affiancano<br />
Nina rivestono<br />
ruoli “inappropriati” e la<br />
loro funzione non è<br />
quella che ci si aspetta: è<br />
proprio grazie a loro che<br />
il percorso di consapevolezza<br />
della protagonista<br />
diventa ancora più frastagliato.<br />
La vera antagonista<br />
di Nina non è Lily,<br />
come si potrebbe intuire<br />
a un primo livello di lettura,<br />
né Nina stessa, che<br />
con i propri istinti di<br />
auto-distruzione sembra<br />
mettere a repentaglio la<br />
propria brillante carriera<br />
(e, a tratti, anche la propria<br />
vita): la vera antagonista<br />
è la madre iperprotettiva,<br />
che ha riversato<br />
tutte le proprie frustrate<br />
ambizioni giovanili<br />
su una figlia chiaramente<br />
più dotata di lei. Questo<br />
personaggio confonde e<br />
distrae Nina e rallenta il<br />
suo processo di presa di<br />
coscienza sulla strada<br />
giusta da imboccare.<br />
Thomas Leroy è invece<br />
il cattivo maestro che<br />
sembra condurre Nina<br />
verso la perdizione, che –<br />
come da cliché – pare richiedere<br />
favori sessuali in<br />
cambio di un ruolo prestigioso,<br />
ma che forse ha<br />
intravisto la vera natura<br />
di Nina e cerca di aiutarla<br />
a lasciarla fiorire.<br />
Nina è un personaggio<br />
alienato e, per questo,<br />
pensiamo fin da subito<br />
che sia pazza: che la sua<br />
ossessione per il successo<br />
nella danza la stia obnubilando,<br />
che l’oppressione<br />
da parte di sua<br />
madre le stia tarpando le<br />
ali, che l’arrivismo di<br />
Leroy le stia rovinando la<br />
vita. In realtà, Nina non è<br />
alienata perché sta cercando<br />
di ottenere il mas-