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<strong>38</strong> Sport<br />
<strong>18</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2009</strong><br />
La storia del Rugby Club Lugano, dalla sua nascita alle vittorie in campionato svizzero<br />
Se il rugby è solo uno sport, ...<br />
• Nell’estate 2007 il campo di<br />
Tesserete era un disastro. Il neo<br />
costituito Club luganese, unico<br />
nel Sottoceneri, aveva però<br />
ricevuto in consegna i preziosi<br />
metri verdi per poter giocare a<br />
rugby. Con molta dedizione, i<br />
giocatori si sono messi a lavorare<br />
e sono riusciti a creare quello<br />
che ora è il campo uffi ciale del<br />
Rugby Club Lugano. Con l’aiuto<br />
dello sponsor, che osservava il<br />
lavoro fatto dalla squadra e rimaneva<br />
sbalordito dall’allegria<br />
che circondava il campo, ma<br />
soprattutto con l’impegno e con<br />
la serietà con cui si sgobbava,<br />
il campo fu fi nito alla fi ne dell’estate.<br />
Trattori, badili e turni<br />
hanno amalgamato una squadra<br />
molto competitiva.<br />
L’esordio in serie C, lo scorso<br />
anno, è stato col botto. I<br />
rugbysti luganesi sono rimasti<br />
imbattuti e hanno vinto partite<br />
che, almeno sulla carta, sembravano<br />
impossibili. La tenacia,<br />
la voglia di fare e lo spirito<br />
giusto hanno portato i membri<br />
del Rugby Lugano ad essere i<br />
campioni svizzeri di LNC del<br />
Il campo<br />
come si presenta<br />
oggi<br />
2007. Ma è stato solo un primo<br />
traguardo. Da quest’anno il club<br />
bianconero si compone di una<br />
cinquantina di giocatori ed ha<br />
Il campo<br />
preso in consegna<br />
dal<br />
RCL all’inizio<br />
della sua<br />
storia<br />
due squadre, una in serie B, e<br />
l’altra in serie C. Il Campionato<br />
svizzero si è conclusa da poco.<br />
Le due squadre del Lugano ce<br />
l’hanno messa tutta e con<br />
l’impegno sono riuscite a vincere<br />
anche partite importanti.<br />
La prima squadra del RCL,<br />
dopo un esordio convincente,<br />
ha perso alcuni punti preziosi<br />
per la classifi ca contro squadre<br />
molto agguerrite. La posizione<br />
fi nale nel campionato<br />
è comunque soddisfacente:<br />
la squadra si è classifi cata al<br />
2° posto, perdendo per una<br />
manciata di punti contro il<br />
forte CERN, partita che si è<br />
svolta a Ginevra il mese scor-<br />
so. La seconda squadra invece<br />
ha esordito in serie C con una<br />
paio di vittorie. I bianconeri che<br />
militano in LNC hanno l’obiettivo<br />
di formarsi e di riuscire a<br />
diventare una squadra sempre<br />
più competitiva.<br />
Da <strong>settembre</strong> 2008 il Club bianconero<br />
ha fondato anche una<br />
squadra per gli under 11 e gli<br />
under 13, il minirugby. Sono<br />
oltre una trentina i giovani<br />
rugbysti che si recano agli allenamenti<br />
sul campo di Tesserete;<br />
il Club si augura che il numero<br />
aumenti sempre di più, creando<br />
così molte più Under di<br />
categoria. Gli allenatori sono<br />
alcuni giocatori delle squadre<br />
maggiori, che si impegnano per<br />
far crescere e formare i giovani<br />
luganesi.<br />
Per chi fosse interessato a (anche<br />
solo per provare) giocare a<br />
questo sport non esiti a visitare<br />
il sito www.rugbyugano.ch, nel<br />
quale troverà i contatti e le<br />
persone di riferimento. Il campionato<br />
<strong>2009</strong>/10 riprenderà<br />
all’inizio di <strong>settembre</strong>.<br />
Un po’ di regole e fotografi e per capire uno sport che sta emergendo anche in Ticino<br />
• Chi pratica questo sport viene prioritariamente<br />
giudicato rozzo e aggressivo, ma nessuno sa che il<br />
rugby è ricco di valori sociali ed emozionali quali il<br />
coraggio, la lealtà, lo spirito sportivo, la disciplina,<br />
il lavoro di squadra e l’umiltà.<br />
Lo scopo del gioco è che due squadre da 15 giocatori<br />
segnino più punti possibili portando, passando<br />
(sempre all’indietro), calciando e toccando a terra<br />
la palla ovale. La lotta per il possesso del pallone<br />
è un fondamento di questo sport, ma non è il solo.<br />
Infatti lo scopo è quello di continuità nel possesso<br />
palla, cioè privare gli avversari del pallone e<br />
avanzare con esso e marcare punti utilizzando la<br />
tecnica di cui si è capaci. Le regole per giocare a<br />
rugby sono 22 e sono state emanate dall’International<br />
Rugby Board. Le prime 6 offrono una guida<br />
sul “prima della partita”, le restanti spiegano come<br />
si gioca la partita. Il match comincia col calcio<br />
d’invio e ha la durata di 80 minuti (due tempi da<br />
40) in cui ogni giocatore può fare tutto ciò che è<br />
conforme alle regole di gioco. Regole che, senza<br />
la pretesa di essere esaustivi, riassumiamo di seguito.<br />
Placcaggio<br />
...allora il cuore è solo un organo!<br />
Vantaggio: si ha nel momento in cui la squadra<br />
che subisce l’infrazione prosegue l’azione e va<br />
avanti a guadagnare terreno.<br />
Computo del punteggio: stabilisce il valore delle<br />
segnature: la meta e la meta di punizione valgono<br />
5 punti, il calcio di trasformazione 2 punti, il tentativo<br />
di porta con un calcio di punizione o un calcio<br />
di rimbalzo (drop) 3 punti.<br />
Antigioco: qualsiasi azione compiuta all’interno<br />
del campo, contraria allo spirito delle regole.<br />
Il giocatore che infrange le regole deve essere<br />
richiamato o ammonito ed espulso temporaneamente<br />
(o defi nitivamente) dall’arbitro. La squadra<br />
che subisce un antigioco ha quindi la possibilità di<br />
effettuare un calcio di punizione.<br />
Fuori gioco /in-gioco: stabilisce se la posizione di<br />
uno o più giocatori è corretta oppure no.<br />
Regola in-avanti o passaggio in-avanti: il passaggio<br />
in avanti è un fallo, eccezion fatta quando<br />
su un calcio un membro della squadra avversaria<br />
Touch<br />
va in direzione del calciatore e, prendendo la palla,<br />
riesce a mandarla avanti, in direzione della meta.<br />
Placcaggio: è l’unico metodo di difesa. L’obiettivo<br />
è bloccare l’avanzamento avversario. Si fa solo<br />
contro un portatore di palla in piedi: il placcatore<br />
gli si deve stringere addosso con le braccia solo<br />
dalla vita in giù, non si può dare la tipica spallata<br />
del football americano. I placcaggi al collo o alti<br />
sono ritenuti pericolosi e perciò sanzionabili dall’arbitro.<br />
Ruck: si forma quando due giocatori in piedi si<br />
contendono la palla sopra il giocatore appena<br />
placcato. Per guadagnare il pallone si possono<br />
usare solo i piedi. I giocatori che vogliono aiutare<br />
nella conquista della palla devono mettersi in gioco<br />
entrando dal corridoio formato dall’ultimo piede<br />
del giocatore che sta pulendo il ruck. Si conclude<br />
in modo corretto quando la palla diventa giocabile<br />
da parte del mediano di mischia, quindi quando la<br />
palla è in una delle due estremità del ruck.<br />
Maul: un maul si forma quando un giocatore,<br />
portatore del pallone, è trattenuto da uno o più<br />
avversari con uno o più suoi compagni di squadra<br />
legati a lui. Tutti i giocatori coinvolti devono essere<br />
sui propri piedi e muoversi verso una linea di meta.<br />
In base alle regole sperimentali, i giocatori posso-<br />
Maul<br />
no difendere un maul facendolo crollare, quindi il<br />
difensore può afferrare un avversario nel maul in<br />
qualunque punto nella zona compresa tra spalle e<br />
bacino e trascinarlo a terra. Se il crollo viene effettuato<br />
in qualche altro modo, è irregolare. Un maul<br />
si conclude in modo corretto quando il pallone<br />
oppure il giocatore con il pallone lascia il maul,<br />
oppure quando la palla ovale è a terra (si forma<br />
una ruck), sopra od oltre la linea di meta.<br />
Mark: per effettuare un mark un giocatore deve<br />
essere su o dietro la sua linea dei 22 metri, deve<br />
afferrare al volo il pallone proveniente direttamente<br />
da un calcio dell’avversario e nello stesso tempo<br />
gridare “mark!”. A questo punto verrà concesso<br />
un calcio libero nel punto in cui si è effettuato il<br />
mark.<br />
Touch, o rimessa laterale: può essere eseguita in<br />
due modi. In modo rapido, e quindi senza l’allineamento<br />
dei giocatori, con un passaggio con cui<br />
il pallone supera i 5 metri dalla linea laterale verso<br />
un altro giocatore o verso se stesso. L’altro modo<br />
è quello classico e si sviluppa dopo che il pallone<br />
Mischia<br />
è andato in touch (fuori dal campo laterale), con<br />
il lancio del pallone dritto in mezzo al corridoio<br />
formatosi dalle due linee di giocatori. Se il pallone<br />
non percorre il corridoio dei giocatori in modo<br />
dritto si assiste ad una penalità, e cioè o una nuova<br />
touch o una mischia a favore dell’altra squadra.<br />
Non c’è alcun limite massimo al numero di giocatori<br />
di ciascuna squadra che possono partecipare<br />
all’allineamento e non è richiesta la presenza dello<br />
stesso numero di partecipanti per ciascuna squadra.<br />
L’allineamento deve però essere composto da<br />
almeno due giocatori per ciascuna squadra.<br />
Mischia: lo scopo della mischia è di far riprendere<br />
il gioco rapidamente, in modo sicuro e leale,<br />
dopo un’infrazione minore o un interruzione. Una<br />
mischia è formata nel campo di gioco quando 8<br />
giocatori di ciascuna squadra si legano insieme<br />
in 3 fi le per ogni squadra, a contatto con gli avversari<br />
in modo tale che le teste delle prime linee<br />
siano incastrate tra loro. Questa formazione, crea<br />
un tunnel in cui il mediano di mischia introdurrà<br />
la palla ovale, in modo che il giocatore centrale<br />
della prima linea (tallonatore) possa contendere il<br />
possesso della palla, tallonando la palla ovale con<br />
i piedi. Fino a che il pallone non lascia le mani<br />
del mediano di mischia, la mischia deve rimanere<br />
ferma e non crollare, nel caso in cui si verifi chi un<br />
crollo o un infrazione, il fi schio dell’arbitro richiamerà<br />
una nuova mischia. Non appena le prime linee<br />
vengono a contatto, il mediano di mischia deve<br />
Calcio di trasformazione o punizione<br />
introdurre il pallone rapidamente, con entrambe le<br />
mani, lungo la linea di mediana con un solo movimento<br />
in avanti. Se una mischia ruota più di 90° in<br />
un verso o nell’altro essa sarà interrotta dall’arbitro<br />
che darà una nuova mischia a favore della squadra<br />
che non ha commesso la rotazione.<br />
Calci di punizione e i calci liberi: sono accordati<br />
alla squadra che non ha commesso il fallo per le<br />
infrazioni degli avversari. Il calcio non può essere<br />
effettuato col tallone o col ginocchio. In occasione<br />
di un calcio di punizione o un calcio libero, tutta<br />
la squadra del calciatore deve stare dietro ad esso.<br />
Se il calciatore indica all’arbitro l’intenzione<br />
di tentare un calcio tra la hacca, i giocatori della<br />
squadra avversaria devono stare fermi sulla riga<br />
della propria meta.<br />
In area di meta: quando un giocatore della squadra<br />
attaccante mette la palla a terra in area di meta<br />
realizza 5 punti, dopo di che il calciatore andrà a<br />
piazzare un calcio tra i pali da una distanza qualunque<br />
ma perpendicolare al punto dove è stata<br />
realizzata la meta. Questa trasformazione, se verrà<br />
realizzata, varrà 2 punti in più che si sommeranno<br />
ai 5 già guadagnati. Nel caso in cui a toccare la palla<br />
ovale per primo sia un giocatore della squadra<br />
che difende, il pallone può essere annullato.<br />
Ruck<br />
A cura di Sabrina Grandi