Giacinto Scelsi e l'ondiola - Fondazione Isabella Scelsi
Giacinto Scelsi e l'ondiola - Fondazione Isabella Scelsi
Giacinto Scelsi e l'ondiola - Fondazione Isabella Scelsi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
le onde...<br />
tutta la vita creativa di un personaggio di questo livello;<br />
improvvisazioni geniali, che sono veramente di una grandezza<br />
mai pensata.<br />
L.M. Prima, a proposito della scheda tecnica da te adottata, hai<br />
accennato ai vari strumenti usati per le improvvisazioni; ne<br />
potresti parlare in maniera più estesa?<br />
F.M.U. La maggioranza dei pezzi è eseguita al pianoforte oppure<br />
su un piccolo strumento chiamato “ondiola” dove è possibile<br />
fare i quarti di tono, i glissandi ed esecuzioni a velocità impensabili<br />
al pianoforte. Ho trovato anche vari pezzi eseguiti con percussioni,<br />
con flauti, con chitarra. Molte sono le improvvisazioni<br />
con la voce; vari pensieri, relazioni autobiografiche, poesie. A<br />
volte è <strong>Giacinto</strong> che improvvisa al pianoforte e altre persone<br />
leggono delle poesie. Insomma tutto materiale di grande interesse.<br />
C’è tutta una parte sperimentale molto curiosa; improvvisazioni<br />
su una pista già registrata all’ondiola e registrate in sovrapposizione,<br />
passate alla rovescia, lo stesso pezzo sovrapposto uno<br />
al dritto e l’altro rovescio. Ci sono anche dei pezzi in cui il<br />
microfono è usato per fare delle distorsioni volute e, purtroppo,<br />
a volte in certi bellissimi pezzi per pianoforte, si capisce che le<br />
distorsioni sono accidentali.<br />
9<br />
In questa pagina e nella precedente:<br />
appunti manoscritti di <strong>Giacinto</strong> <strong>Scelsi</strong>, trovati nelle scatole<br />
contenti i nastri delle improvvisazioni originali