Numero 1 – Dicembre 2012 - Associazione Italiana Arbitri – Sezione ...
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Esperienze — Un arbitro interregionale e il confronto con mondi nuovi<br />
Gli Scambi: scalata senza fine<br />
C.A.I.: questa sigla mi rimanda subito a qualcosa che ha<br />
a che fare con la montagna... errore! Non si tratta del classico<br />
acronimo per indicare il “Club Alpino Italiano”, bensì della<br />
“Commissione <strong>Arbitri</strong> Interregionale”, comunemente nota<br />
come “scambi”; ben poche possono essere le similitudini, se<br />
non che anche nel nostro caso (mio e del mio parigrado Mario<br />
Fedele) c'è una dura parete da scalare, quella che ci può<br />
portare alla serie D. Tante saranno le difficoltà: come l'alpinista<br />
ha sempre presente le insidie delle perturbazioni, le incognite<br />
della neve e del vento, anche noi ci prepariamo mentalmente<br />
e fisicamente a vivere le nostre domeniche di passione.<br />
Affrontiamo lunghe trasferte verso località amene e dimenticate,<br />
ci confrontiamo ogni volta con persone diverse e<br />
non abbiamo mai le costanti e le certezze di un campionato<br />
unico, ma viviamo in un certo senso alla giornata, sapendo<br />
che le gare che ci vengono assegnate sono (non senza eccezioni)<br />
le più ostiche della regione in cui siamo “ospiti”; ma<br />
è proprio da questo che ogni maledetta domenica traiamo la<br />
nostra forza: noi ci siamo perché ce lo siamo meritati! Non<br />
c'è gara che non possiamo tenere sotto controllo! Crediamoci,<br />
piantiamo un piccolo vessillo con scritto <strong>Sezione</strong> di Forlì in<br />
ogni prato conquistato e a giugno faremo i conti.<br />
Ma cosa vuol dire nello specifico arbitrare per la C.A.I.?<br />
La preparazione alla nostra gara comincia la settimana prima<br />
quando, solitamente il giovedì, riceviamo la mail di designazione;<br />
a quel punto è nostro compito contattare il Comitato<br />
Bellissima serata quella del primo<br />
torneo <strong>Sezione</strong> di Forlì di Beach tennis;<br />
già indovinata la disciplina, visto<br />
che riesce ad accomunare un po' tutti<br />
non necessitando per forza di mostruose<br />
caratteristiche fisiche, ancor<br />
più azzeccata la formule delle coppie<br />
a sorteggio, con abbinamento di giovani<br />
e meno giovani.<br />
Nei 4 campi si sono alternati circa 26<br />
associati, seguiti da un altro buon<br />
numero di noi a bordo campo; diversi<br />
e impossibili da citare singolarmente i<br />
momenti epici, tra battute, volée e<br />
schiacciate che non hanno annoiato i<br />
presenti, che hanno anche potuto<br />
godere delle gesta atletiche di molti<br />
vecchietti..... Alla fine, dopo ulteriori<br />
sorteggi per quarti e semifinali, ha<br />
prevalso la coppia Capacci (fortissimo<br />
virgulto) Tonelli (vecchietto fortunato<br />
coi compagni e dal cuore mai domo)<br />
sui forse favoriti "energumeni" Derosa<br />
(grandissimo) e d'Alesio (ancora scultoreo).<br />
Sono seguiti litri di bevande e chili e chili di pizze, al termine<br />
dei quali le fantastiche battilarde sono state consegnate<br />
ai due vincitori di tappa che, loro malgrado, a febbraio dovranno<br />
rimettere in palio.<br />
Cristian Tonelli<br />
DALL’ALTO (FOTO LUISA FECOLA): GLI<br />
ORGANIZZATORI FIORENTINI, ANDREINI,<br />
PAVONE (DA SINISTRA) CON LA BATTILAR-<br />
DA DESTINATA AI VINCITORI; I QUATTRO<br />
FINALISTI, D’ALESIO E DEROSA (IN PIEDI),<br />
TONELLI E CAPACCI (ACCOSCIATI)<br />
Regionale della regione<br />
in cui dovremo<br />
arbitrare per sapere il<br />
nome dei nostri assistenti<br />
e i loro recapiti.<br />
Devo riconoscere<br />
che è proprio qui il<br />
bello: incontrare persone<br />
nuove, confrontarsi<br />
con loro e portare<br />
la propria esperienza<br />
sono caratteristiche<br />
alla base della<br />
nostra attività, ed è<br />
indispensabile sfruttare<br />
al pieno le nostre<br />
qualità umane per<br />
stabilire la giusta<br />
empatia, e far sì che<br />
FILIPPO GIGLIOLI IN RIVIERA DI ROMAGNA -<br />
TAVAGNACCO DI SERIE A FEMMINILE (FOTO<br />
ALESSANDRINI)<br />
anche nelle situazioni più catastrofiche là in fondo, con la<br />
bandierina, ci sia un collega pronto ad aiutarci a superare<br />
anche una parete verticale.<br />
A questo punto non posso che concludere con una promessa<br />
per chi ha resistito nella lettura: ci siamo fermati un<br />
attimo a riposare al campo base, ma non vi preoccupate,<br />
ripartiamo subito di corsa!<br />
Filippo Giglioli<br />
Alternative — Un torneo di racchettoni per passare una serata in compagnia<br />
Batti forte, battilarda, battimani!<br />
È stata una bellissima<br />
serata per divertirsi<br />
e giocare, ma soprattutto<br />
per conoscere<br />
gente nuova (per quelli<br />
"nuovi" come me) e per<br />
fare gruppo!<br />
La formula del torneo<br />
è stata azzeccatissima<br />
e ci sono state<br />
partite davvero molto<br />
divertenti e combattute!<br />
I partecipanti hanno<br />
messo in secondo piano<br />
la contemporanea<br />
finale tra Djokovic e<br />
Federer :)<br />
Volevo concludere<br />
facendo i complimenti<br />
innanzitutto a Tony, il<br />
trascinatore; ai due<br />
avversari finalisti, due<br />
ossi -anzi gli ossi eravamo<br />
noi!- , due bestie<br />
dure e anche alla mia<br />
socia iniziale Luisa<br />
Fecola, con la quale mi sono divertito molto.<br />
DALL’ALTO (FOTO LUISA FECOLA): LA COPPIA<br />
VINCITRICE PREMIATA DAGLI ORGANIZZATORI;<br />
LA “STRANA COPPIA” FORMATA DA ANTO-<br />
NIO D’AVINO E PIERCARLO ROSSI È IL SIM-<br />
BOLO DELLA PRESENZA DI ASSOCIATI DI OGNI<br />
ETÀ, TUTTI A GIOCARE ASSIEME CON IL RI-<br />
SORTEGGIO DELLE COPPIE AD OGNI TURNO<br />
Sperando che l'evento si ripeta presto con i nuovi associati,<br />
ringrazio tutti per la splendida serata.<br />
Matteo Capacci