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Macerata Peregrinatio Mariae - Missale Romanum

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La Chiesa, aperta al culto nel 1913, possedeva un Organo della rinomata Ditta Pacifico<br />

Inzoli a trasmissione pneumatica posto nella cantoria “in cornu Epistolae” e fu collocato<br />

dall’organaro pesarese Gaetano Baldelli.<br />

Venduto di recente lo strumento, modificato, si trova nella cantoria “in cornu Epistolae”<br />

della Basilica Cattedrale di Recanati.<br />

Sugli Organi maceratesi leggere l’informazione a pie’ pagina.<br />

Parrocchia di Villa Potenza (15-22 settembre) “Il trionfo del 22 settembre” “Al mattino le<br />

funzioni di chiesa hanno avuto la caratteristica solennità delle migliori feste parrocchiali, ed<br />

alla Messa Cantata S.E. il nostro Vescovo ha fatto assistenza pontificale”<br />

Nella Chiesa del Santissimo Crocifisso di Villa Potenza (aperta al culto nel 1869) c’era,<br />

nella cantoria sopra la porta, un Organo antico, che i Sacerdoti locali asserivano fosse stato<br />

del Callido, anche se venne pesantemente modificato dall’organaro maceratese Silvio<br />

Carletti per poter eseguire più facilmente le musiche corali, specialmente la Missa<br />

Pontificalis Secunda di Perosi (testimonianze che ho raccolto da piccolo).<br />

Lo strumento fu distrutto negli anni ’70.<br />

Nel 1991 il compianto vescovo Mons. Tarcisio Carboni ha donato alla comunità<br />

parrocchiale di Villa Potenza un bell’Organo di metà ‘800 di scuola toscana.<br />

A Santa Croce ( 22-29 settembre) “La Domenica”<br />

“Con squisita delicatezza e vero senso di arte, la Schola Cantorum Santa Cecilia, diretta da<br />

D.Martellini, eseguì alla Messa cantata, musica del Vittadini. S.E.Mons. Domenico Brizi,<br />

Vescovo di Osimo e Cingoli, fece assistenza pontificale e tenne al Vangelo una commossa<br />

omelia”<br />

Nella Chiesa di Santa Croce, riaperta al culto, dopo essere stata distrutta dai francesi, nel<br />

1805, nella cantoria sopra la porta c’è l’Organo di Gaetano Callido, op. 415 del 1804<br />

recentemente restaurato.<br />

Le Fosse ( 20-27 ottobre) Nel libretto, in verità, non si parla della musica durante la sosta<br />

della Madonna in questa amatissima , popolare parrocchia di <strong>Macerata</strong>, come d'altronde<br />

anche di altre. Io, avendo avuto la fortuna, da piccino, di ricevere testimonianza diretta della<br />

scrupolosa cura che il valoroso Parroco Mons. Armando Vitali ha profuso per la Liturgia e<br />

per la Musica Sacra, fino alla morte, mi sento in dovere di darne menzione.<br />

Don Armando si prodigò, fino allo sfinimento personale, per aiutare, in tempore belli, i suoi<br />

amati parrocchiani. Era rimasta celebre la sua talare rattoppata alla meglio pur di dare a<br />

mangiare alle famiglie più numerose.<br />

Poi dei suoi Confratelli, fatta una colletta, gliene comprarono una nuova.<br />

Nonostante la situazione economica don Armando ha trovato sempre modo di pensare alla<br />

Chiesa parrocchiale: sempre in ordine e splendente!<br />

Nella sua Chiesa, antichissima ma rinnovellata nel 1860 don Armando<br />

ha pure gelosamente conservato, cosa rarissima, l’Organo, il più antico di <strong>Macerata</strong>,<br />

costruito da Benedetto Antonio Fioretti da Montecarotto nella cantoria sopra la porta e<br />

devotamente venerato, fino alla sua morte l’altare originale, verso la Croce, dove celebrava<br />

la Santa Messa soltanto con il Messale antico.<br />

Nella festa parrocchiale di settembre Don Armando era solito invitare la Schola Cantorum<br />

Santa Cecilia di Corridonia, diretta dal Maestro don Vincenzo Cappella, per ascoltare la<br />

Missa Pontificalis Secunda del Perosi, celebrando lui stesso solennemente il sacro rito “in<br />

terzo”.<br />

Cosa davvero unica, in perfetta attuazione della Costituzione Sacrosantum Concilium, il<br />

Parroco aveva scrupolo di preparare gli aspiranti alla Comunione ed alla Cresima<br />

insegnando loro diversi canti gregoriani a memoria.<br />

Ricordo di avere assistito, ormai nel pieno sfascio liturgico-musicale post conciliare,ad una<br />

Cresima, amministrata dal Vescovo Mons. Ersilio Tonini, ora Cardinale, in cui bambini e<br />

bambine cantavano a memoria il Veni Creator Spiritus e il Veni Sancte Spiritus.<br />

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