La Ricerca della Felicità - Matteo Apicella
La Ricerca della Felicità - Matteo Apicella
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<strong>La</strong> pittura e la poesia: un binomio vincente, che esprime nel<br />
migliore dei modi tutto il meglio che la creatività umana può<br />
concepire.<br />
L’arte è poesia e la poesia è arte, ecco perché chi ama l’una<br />
ama necessariamente anche l’altra, senza ombra di dubbio.<br />
Le numerose mostre, che hanno avuto locazione in diverse<br />
parti d’Italia, le testimonianze di celebri artisti, come<br />
Clemente Tafuri ed altri e di numerosi critici d’arte, hanno<br />
saputo dar luce alle opere dell’artista cavese ed hanno esaltato<br />
in più occasioni la grandiosità <strong>della</strong> sua arte.<br />
<strong>Matteo</strong> <strong>Apicella</strong>, pittore figurativo che si dedica alla realizzazione<br />
delle sue opere dalla giovanissima età di dodici anni.<br />
“In casa allora non v’era la luce elettrica, ed io dovevo<br />
esercitarmi di sera, in quanto di mattina andavo a scuola e<br />
nel pomeriggio aiutavo, in tante cosette, mio padre che era<br />
monco <strong>della</strong> mano destra.”<br />
Paesaggi, ritratti, nature morte, composizioni floreali, di<br />
forte impatto realistico e di raffinata indagine psicologica.<br />
È nei dipinti che si dà espressività alla vita, interpretandola<br />
con un linguaggio pittorico attento nel disegno e cromaticamente<br />
modulato.<br />
“Immagine e Parola, pittura e poesia”: si tratta di una<br />
sensibilità artistica nella quale convivono, in perfetta simbiosi,<br />
“espressioni solo apparentemente diverse di comunicazione”.<br />
I dipinti del maestro <strong>Matteo</strong> <strong>Apicella</strong>, attraverso i suoi tratti,<br />
emanano una soave poesia, così come i versi delle sue poesie<br />
creano una cornice ai suoi vissuti.<br />
Come un fiore dai mille petali colorati<br />
<strong>Matteo</strong> <strong>Apicella</strong>:<br />
l’arte dai molteplici volti<br />
<strong>Apicella</strong> con il Sindaco<br />
di Germiston - Sud Africa<br />
Clemente Tafuri e <strong>Matteo</strong> <strong>Apicella</strong><br />
<strong>La</strong> pittura, come la poesia, è espressione del proprio io, è<br />
profonda relazione con le proprie emozioni. Tavolozza e<br />
pennelli per narrarsi e parlare di sé: “L’arte oltre la vita.<br />
<strong>La</strong> vita oltre l’arte”.<br />
“Io ho iniziato da «zero»; la mia attività è stata tutta un<br />
tormento: ho dovuto lavorare duramente per portare avanti<br />
la mia numerosa famiglia e per superare le non lievi difficoltà<br />
che ho incontrato anche per la incomprensione e la negazione<br />
per l’arte da parte di chi mi sta più vicino nel cammino<br />
artistico; ma il grande amore che nutro per l’arte mi ha<br />
sempre sorretto”.<br />
Queste le parole autobiografiche dell’artista <strong>Apicella</strong>, che ci<br />
dà nella sua opera contemporaneamente la possibilità di<br />
leggere parole poetiche, capaci di catturare l’animo, e ammirare<br />
dipinti di ogni genere, quadri di una rara bellezza.<br />
Tanti i tratti pittorici e poetici che esaltano il ricchissimo<br />
patrimonio <strong>della</strong> città natia, in un chiaroscuro di ricordi, in<br />
un’altalena di sensazioni ed emozioni, in un caleidoscopio<br />
di sentimenti a volte contraddittori, sempre coinvolgenti.<br />
Il pittore <strong>Matteo</strong> <strong>Apicella</strong> ha descritto i luoghi e le tradizioni<br />
di Cava de’ Tirreni. Tanti i dipinti che raccontano di Cava<br />
e fra i più significativi Corpus Domini - 1961 , Poggio di S.<br />
Liberatore - 1961, Pineta <strong>La</strong> Serra - 1963, Piazza San<br />
Francesco - 1967, Santa Maria a Toro - 1973. Particolarmente<br />
produttivo l’anno 1973, in cui si susseguono una serie di oli<br />
su tela che raccontano e dicono <strong>della</strong> sua amata città: Nel<br />
Borgo agli Scacciaventi, I più antichi pilieri, Icona al<br />
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