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Leggi la brochure - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

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Qua<strong>le</strong> futuro vogliamo immaginare <strong>per</strong> <strong>la</strong> nostra vecchia Europa ? Un continente che ha visto almeno<br />

tre mil<strong>le</strong>nni di guerra e di pace, di rivoluzioni e di repressioni, di trasmigrazioni e di inurbamenti, ma<br />

soprattutto è stata una inesauribi<strong>le</strong> fucina di innumerevoli civiltà e di svariate culture, tutte diverse ma<br />

prodotte l’una dall’altra, e l’una con l’altra interre<strong>la</strong>ta e interconnessa. L’Europa, dopo aver guidato lo<br />

sviluppo <strong>per</strong> secoli, e dopo aver <strong>per</strong> secoli dominato il mondo, oggi attraversa una profonda crisi di<br />

identità e di economia, sempre più compressa tra l’egemone America e l’emergente Asia.<br />

La storia dell’Europa ha prodotto un ricchissimo patrimonio cultura<strong>le</strong>, che rappresenta <strong>la</strong> sua maggiore<br />

risorsa, nel panorama attua<strong>le</strong> del mercato mondia<strong>le</strong>, poiché non può essere clonata e riprodotta,<br />

diversamente da ogni altra merce di scambio, che i Paesi emergenti sono in grado di produrre con alta<br />

qualità e bassi costi. La Cultura pare quindi possa essere <strong>la</strong> salvezza dell’Europa, e sul<strong>la</strong> Cultura<br />

possiamo e dobbiamo puntare, <strong>per</strong> assicurare un futuro dignitoso al nostro vecchio Continente.<br />

Puntare sul<strong>la</strong> Cultura non significa soltanto confezionare prodotti turistici sempre più al<strong>le</strong>ttanti, <strong>per</strong><br />

attrarre visitatori sempre più numerosi. Anche questo, certamente, ma non solo. Significa, innanzitutto,<br />

preservare l’autenticità e <strong>la</strong> su<strong>per</strong>stite integrità del patrimonio cultura<strong>le</strong>, riacquisirne il senso più<br />

profondo, sovente smarrito sotto una coltre di valori effimeri e fittizi. E significa appropriarsi<br />

definitivamente del<strong>la</strong> consapevo<strong>le</strong>zza del<strong>la</strong> irriproducibilità di questo patrimonio, del suo pregio<br />

intrinseco e identitario, dei suoi valori intrecciati e sedimentati, prodotto di una storia comp<strong>le</strong>ssa, ma<br />

dotata di un filo conduttore comune e riconoscibi<strong>le</strong>, nonostante <strong>la</strong> varietà degli esiti culturali ed artistici<br />

che ne sono scaturiti.<br />

Si tratta dunque di un patrimonio immenso, ed estremamente diversificato, <strong>per</strong> luoghi e <strong>per</strong> storie,<br />

formato da monumenti e o<strong>per</strong>e d’arte, da re<strong>per</strong>ti archeologici e paesaggi, ma anche da documenti<br />

scritti e tradizioni orali, da linguaggi e dia<strong>le</strong>tti, da religioni e convinzioni. Si tratta di un palinsesto<br />

artico<strong>la</strong>to, del qua<strong>le</strong> ci interessa disaggregare <strong>le</strong> componenti ed analizzare i frammenti, ma anche<br />

comprenderne <strong>la</strong> unitarietà.<br />

Il paesaggio cultura<strong>le</strong> marchigiano, a sua volta formato da molteplici e distinte realtà storiche e<br />

territoriali, offre un interessantissimo spaccato dei valori riconducibili al senso europeo, a cominciare<br />

dal<strong>la</strong> matrice romana, che ne ha segnato inde<strong>le</strong>bilmente il carattere, pur sovrapposta al<strong>la</strong> presenza<br />

gallica e picena, <strong>per</strong> proseguire nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione “adriatica” tra Occidente ed Oriente, ovvero nel<strong>la</strong><br />

funzione di preferenzia<strong>le</strong> col<strong>le</strong>gamento tra Nord e Sud, sui <strong>per</strong>corsi dei pel<strong>le</strong>grini e degli artisti, degli<br />

studiosi e dei <strong>le</strong>tterati, che si dirigevano verso <strong>le</strong> vestigia di Roma e del<strong>la</strong> Magna Grecia <strong>per</strong> riconoscere<br />

l’eredità c<strong>la</strong>ssica.<br />

Le Giornate Europee del Patrimonio costituiscono un al<strong>le</strong>ttante invito al<strong>la</strong> sco<strong>per</strong>ta di alcuni dei luoghi<br />

di interesse storico più interessanti e più reconditi del nostro territorio, ed al godimento di

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