nucleo 14 - Ecomuseo della Provincia di Cremona

Il piccolo cimitero di San Lorenzo
Guazzone
Un complesso rurale al margine
meridionale dell'abitato di San
Lorenzo Guazzone, mostra con evidenza
i resti di una torre di presumibile
origine tardo-medievale.
rari vigneti famigliari formati da pochi filari, che aumentano
però in numero e dimensione spostandosi verso est in territorio
mantovano, dove ancor'oggi la produzione di vino
(lambrusco mantovano) ricopre discreta importanza.
In alcuni vigneti famigliari i tutori vivi sono ancora presenti,
intercalati alle piante di vite, ma non vengono più utilizzati
come sostegni di quest'ultima; in altri casi è anche
possibile notare appezzamenti, come presso alcune cascine
del territorio casalasco, formati da filari di vite fra loro
distanziati di circa 25-30 metri, cioè della misura più comunemente
utilizzata nella piantata di viti di area mantovana.
San Lorenzo Guazzone
Se anche dovessero mancare altre notozie più circostanziate
sul piccolo abitato di S. Lorenzo Guazzone, oggi
frazione del comune di Piadena collocata a sud-est del
capoluogo, poco a valle della Delmona Tagliata e lungo la
strada bassa per Tornata, già la sua stessa posizione topografica,
intermedia a due antichi e un tempo importanti
corsi d'acqua come la Gambina di mezzo o colo Lagazzo
e la Gambina di sotto o di Tornata, appunto, nonché la sua
sostanziale adiacenza al tracciato della via Postumia,
sarebbero indizi sufficienti a suggerirne l'antichità di fondazione.
Se poi si volesse stabilire una connessione tra questo
abitato e la fitta serie di ritrovamenti archeologici emersi
nelle sue strette vicinanze, estesi dalla preistoria più antica
all'epoca medievale, viene facile immaginare per questi
luoghi una continuità insediativa pressoché ininterrotta fino
ai giorni nostri.
Quanto al nucleo abitato attuale, già la stessa intitolazione
della chiesa locale a S. Lorenzo, uno dei primi martiri
cui vennero dedicati edifici sacri sin dagli albori della cristianità,
dovrebbe lasciar sospettare un'antica sua origine.
Sulla scorta delle notizie attualmente a nostre mani la
località va individuata come facente capo alla chiesa che il
Liber Synodalium… del 1385 nomina come Ecclesia Sancti
Laurencii in curte, soggetta alla pieve di Rivarolo de foris
(attuale Rivarolo Mantovano) e definita ancora alla fine del
XVI secolo, negli elenchi curiali della Chiesa cremonese,
come ecclesia S. Laurentii in curtibus.
Tuttavia si sa che già nello stesso XVI secolo il piccolo
abitato appare contraddistinto dalla definizione ancor oggi
vigente, derivata dal cognome Guazzoni, proprio ad un'influente
famiglia cremonese, il che fa supporre che tale specificazione
fosse entrata a far parte della sua denominazione
in epoca antecedente. D'altra parte esponenti della
nobile famiglia de Guazonibus compaiono quali testimoni
in un atto relativo a Piadena sin dal 1331. Nella carta del
Campi del 1571, relativa al territorio cremonese, per esempio,
il luogo è nominato come “S. Laurentio di Guazzoni” e,
del resto, sin dal 1562 la località si trova elencata tra i
Comuni del Contado cremonese. Il catasto spagnolo del
1551, poi, ce ne mostra il territorio per circa la metà occu-
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