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Studio comparativo fra i sistemi di trattamento e smaltimento dei ...

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Ing. Luciano Ziviani –ZIMATEC Prof.Ing. Giuseppe Genon – POLITECNICO DI TORINO<br />

Figura 8: Reattore secco processo Valorga<br />

I principali vantaggi e svantaggi del processo secco sono riportati in tabella 3.<br />

Criterio Vantaggi Svantaggi<br />

Tecnologico<br />

Biologico<br />

Economico<br />

ed ambientale<br />

- Nessun bisogno <strong>di</strong> miscelatori interni al<br />

reattore;<br />

- robustezza e resistenza ad inerti pesanti e<br />

plastiche;<br />

- nessuna corto-circuitazione idraulica.<br />

- Bassa per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sostanza organica<br />

biodegradabile nei pre-trattamenti;<br />

- elevati carichi organici applicabili;<br />

- resistenza a picchi <strong>di</strong> concentrazione <strong>di</strong><br />

substrato o sostanze tossiche.<br />

- Pre-trattamenti minimi e più economici;<br />

- ridotti volumi <strong>dei</strong> reattori;<br />

- ridotto utilizzo <strong>di</strong> acqua fresca;<br />

- minime richieste <strong>di</strong> riscaldamento del<br />

reattore.<br />

- Rifiuti con basso tenore in sostanza solida<br />

(< 20% ST) non possono essere trattati da<br />

soli.<br />

- Minima possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>luire sostanze<br />

inibitorie e carichi organici eccessivi con<br />

acqua fresca.<br />

- Elevati costi <strong>di</strong> investimento a causa degli<br />

equipaggiamenti utilizzati per il<br />

<strong>trattamento</strong>.<br />

Tabella 3: vantaggi e svantaggi del processo secco<br />

Analizzando i vantaggi e gli svantaggi <strong>dei</strong> tre tipi <strong>di</strong> processo umido, semi-secco e secco, risulta<br />

che al momento attuale le tre tecnologie sostanzialmente si equivalgono. Occorre valutare <strong>di</strong><br />

volta in volta la tecnologia da preferirsi in relazione alle matrici da trattare ed alla capacità <strong>di</strong><br />

ottenere ottime rese in termini <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> biogas e riduzione <strong>dei</strong> volumi <strong>di</strong> fanghi da<br />

smaltire.<br />

RENDIMENTI<br />

Il ren<strong>di</strong>mento in biogas, e quin<strong>di</strong> energetico, del processo è molto variabile e <strong>di</strong>pende dalla<br />

<strong>fra</strong>zione biodegradabile del substrato. In tabella 4 si riportano i dati <strong>di</strong>sponibili in letteratura<br />

relativi agli intervalli <strong>di</strong> resa in termini <strong>di</strong> conversione a biogas nel <strong>trattamento</strong> della FOP.<br />

_________________________________________________________________________________________<br />

<strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>comparativo</strong> <strong>fra</strong> i <strong>sistemi</strong> <strong>di</strong> <strong>trattamento</strong> e <strong>smaltimento</strong> <strong>dei</strong> rifiuti in Valle d’Aosta<br />

Allegato Tecnico I – Approfon<strong>di</strong>menti relativi allo scenario 1<br />

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