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regolamento per la tutela e lo sviluppo del patrimonio verde di busto ...

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02/12/2005 Rego<strong>la</strong>mento <strong>del</strong> Verde<br />

inverno, evitando <strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong><strong>la</strong> segatura derivata dal taglio me<strong>di</strong>ante l’uso degli<br />

aspiratori.<br />

5. Il materiale <strong>di</strong> risulta dovrà essere al<strong>lo</strong>ntanato su mezzi chiusi ed eliminato al più presto con<br />

l’incenerimento. Le ceppaie degli alberi tagliati dovranno essere asportate ed il terreno<br />

essere sostituito con coltivo trattato con prodotti anticrittogamici.<br />

ART.9<br />

NORME D’USO DEI GIARDINI PUBBLICI<br />

1. Nei parchi e giar<strong>di</strong>ni pubblici si dovranno tenere le seguenti norme <strong>di</strong> comportamento:<br />

a. è vietato danneggiare, tagliare e asportare alberi, arbusti, fioriture, bulbi, terriccio,<br />

muschio, ra<strong>di</strong>ci e ogni altra parte <strong>verde</strong>;<br />

b. sono <strong>per</strong>messe <strong>la</strong> raccolta e l’asportazione dei frutti eduli evitando comunque il<br />

danneggiamento e <strong>la</strong> rottura dei rami;<br />

c. l’uso dei giochi e degli arre<strong>di</strong> è <strong>per</strong>messo esclusivamente nelle ore <strong>di</strong>urne e secondo le<br />

corrette norme d’uso;<br />

d. il gioco con palle o a squadre è consentito esclusivamente nelle ore <strong>di</strong>urne, a patto <strong>di</strong> non<br />

recare <strong>di</strong>sturbo agli altri utenti <strong>del</strong> parco e <strong>di</strong> evitare il danneggiamento <strong>di</strong> piante e arre<strong>di</strong>;<br />

e. nelle ore notturne è vietata qualsiasi attività che possa arrecare <strong>di</strong>sturbo a meno che<br />

debitamente autorizzata negli spazi all’uopo destinati <strong>per</strong> le feste;<br />

f. è vietato l’abbandono <strong>di</strong> rifiuti, l’imbrattamento ed il danneggiamento degli arre<strong>di</strong>, dei<br />

giochi, <strong>del</strong>le piante e <strong>del</strong> suo<strong>lo</strong>.<br />

ART.10<br />

NORME PARTICOLARI PER LA MANUTENZIONE E LA GESTIONE DEL VERDE<br />

PUBBLICO<br />

1. Il Comune, in qualità <strong>di</strong> soggetto garante e figura <strong>di</strong> riferimento <strong>per</strong> <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> <strong>del</strong> <strong>patrimonio</strong><br />

<strong>di</strong> specie vegetali in aree pubbliche in quanto fattore <strong>di</strong> decoro e qualificazione ambientale,<br />

si impegna a <strong>per</strong>seguire, compatibilmente con le esigenze economiche, il migliore livel<strong>lo</strong><br />

qualitativo nell’ambito <strong>del</strong><strong>la</strong> gestione e manutenzione <strong>del</strong> <strong>verde</strong> pubblico.Nelle <strong>di</strong>verse<br />

forme <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong>retta, convenzionamento o incarico d’appalto, si dovrà prevedere ed<br />

attuare specifiche <strong>di</strong>sposizioni al fine <strong>di</strong> garantire il rispetto <strong>del</strong>le presenti norme.<br />

2. Principio <strong>di</strong> base nel<strong>la</strong> corretta gestione <strong>del</strong> <strong>verde</strong> è che un albero correttamente piantato e<br />

coltivato, in assenza <strong>di</strong> pato<strong>lo</strong>gie specifiche, non necessita <strong>di</strong> potature.<br />

3. Con riferimento ai <strong>la</strong>vori <strong>di</strong> sfalcio e potatura, ad eccezione <strong>di</strong> interventi su piante ormai<br />

destrutturate e compromesse da interventi errati, dovrà essere rispettata <strong>per</strong> quanto possibile<br />

<strong>la</strong> ramificazione naturale, interessando rami <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro inferiore a cm. 10. Il taglio deve<br />

essere eseguito in modo che <strong>la</strong> corteccia non resti s<strong>la</strong>bbrata, a livel<strong>lo</strong> dei no<strong>di</strong> o biforcazioni<br />

in modo da non <strong>la</strong>sciare monconi. Gli interventi dovranno <strong>di</strong> preferenza essere effettuati nel<br />

<strong>per</strong>iodo autunno-invernale. In partico<strong>la</strong>re è vietato quanto in<strong>di</strong>cato al precedente art. 3 <strong>del</strong><br />

presente <strong>rego<strong>la</strong>mento</strong>.<br />

4. Il Comune si impegna a sviluppare e riqualificare il <strong>patrimonio</strong> <strong>verde</strong> sul territorio<br />

comunale, in partico<strong>la</strong>re nel caso <strong>di</strong> progettazione e /o riqualificazione <strong>di</strong> parcheggi, strade,<br />

viali alberati e giar<strong>di</strong>ni pubblici.<br />

5. Nell’ambito degli interventi e <strong>del</strong>le o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> impianto su aree pubbliche, ivi compresi le<br />

alberature stradali e le aiuole, si dovranno privilegiare specie arboree ed arbustive <strong>di</strong> tipo<br />

autoctono (allegato 4).<br />

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