20.06.2013 Views

Le origini cristiane e la Chiesa di Roma nella storia del Baronio ...

Le origini cristiane e la Chiesa di Roma nella storia del Baronio ...

Le origini cristiane e la Chiesa di Roma nella storia del Baronio ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

22 Giuseppe Antonio Guazzelli<br />

Quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> definire <strong>la</strong> posizione <strong>del</strong><strong>la</strong> chiesa <strong>di</strong> Spagna rispetto a <strong>Roma</strong> appare,<br />

<strong>del</strong> resto, una necessità tanto più pressante se si tiene conto che proprio in quegli<br />

anni <strong>la</strong> pur cattolicissima Corona <strong>di</strong> Spagna riven<strong>di</strong>cava una propria autonomia<br />

ecclesiastica, trovando il principale elemento a favore <strong>di</strong> ciò nel<strong>la</strong> questione <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

legazia apostolica <strong>di</strong> Sicilia, privilegio <strong>di</strong> età normanna che conferiva al re <strong>di</strong> Sicilia<br />

(e quin<strong>di</strong> ai sovrani spagnoli che detenevano quel<strong>la</strong> corona) il ruolo <strong>di</strong> legato<br />

apostolico. La questione, come è noto, avrebbe impegnato lo stesso <strong>Baronio</strong>, che<br />

nell’XI tomo dei suoi Annales affermò (in realtà incorrendo in un giu<strong>di</strong>zio storico<br />

errato) essere tali riven<strong>di</strong>cazioni prive <strong>di</strong> fondamento, presa <strong>di</strong> posizione che gli<br />

costò un’aperta ostilità da parte <strong>del</strong><strong>la</strong> Corona, tanto che in Spagna l’un<strong>di</strong>cesimo<br />

tomo degli Annales fu ad<strong>di</strong>rittura posto all’in<strong>di</strong>ce 27 .<br />

Nel confronto interno, in partico<strong>la</strong>re nel rivolgersi ai sovrani cattolici, giocava,<br />

poi, un ruolo molto importante il modo in cui erano raffigurate le eresie.<br />

Queste, nel loro <strong>di</strong>ffondersi, avevano contaminato il potere temporale, dato che<br />

ad esse avevano aderito sia imperatori <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> e Bisanzio, che i barbari subentrati<br />

al governo romano. Il saldarsi <strong>del</strong>l’eresia al potere politico aveva generato<br />

forti <strong>di</strong>scontinuità nel<strong>la</strong> <strong>storia</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>Chiesa</strong>, ma <strong>Baronio</strong> sottolineava come contro<br />

i sovrani eretici si fossero manifestati sempre segni miracolosi che li invitavano<br />

a ricongiungersi con <strong>la</strong> <strong>Chiesa</strong>; monito che, se inascoltato, <strong>Baronio</strong> <strong>di</strong>mostrava<br />

preludere al<strong>la</strong> morte <strong>di</strong> quei sovrani e al<strong>la</strong> <strong>di</strong>ssoluzione <strong>del</strong> loro regno. <strong>Baronio</strong>, in<br />

definitiva, pur elogiando con le sue lettere <strong>di</strong> de<strong>di</strong>ca i sovrani Christianissimi dei<br />

<strong>di</strong>versi Stati europei, <strong>di</strong> fatto forniva loro un mo<strong>del</strong>lo comportamentale che li subor<strong>di</strong>nava<br />

a <strong>Roma</strong>, sino a rendere l’obbe<strong>di</strong>enza al papa una con<strong>di</strong>zione necessaria<br />

per il mantenimento <strong>del</strong><strong>la</strong> loro stessa <strong>di</strong>gnità regale.<br />

alCune riflessioni ConClusive<br />

In un impianto storiografico quale quello baroniano, sotteso dall’idea che <strong>la</strong><br />

<strong>Chiesa</strong> <strong>di</strong> <strong>Roma</strong> fosse stata semper eadem, non potevano sussistere cesure e scarti<br />

qualitativi fra <strong>la</strong> <strong>Chiesa</strong> dei primi secoli e quel<strong>la</strong> attuale. Proprio tale visione <strong>del</strong><br />

fluire storico era ciò che conferiva alle <strong>origini</strong> <strong>cristiane</strong> valore para<strong>di</strong>gmatico.<br />

Per comprendere quanto ciò fosse incisivo sul piano <strong>del</strong><strong>la</strong> polemica, <strong>del</strong>l’apologia<br />

e <strong>del</strong>l’exemplum è necessario, tuttavia, ricordare il carattere ufficiale sotteso<br />

a <strong>la</strong>rga parte <strong>del</strong><strong>la</strong> produzione storico-eru<strong>di</strong>ta <strong>del</strong> <strong>Baronio</strong>. Ciò, come si è già sottolineato,<br />

rese <strong>la</strong> sua opera il punto <strong>di</strong> arrivo <strong>di</strong> più sollecitazioni ed esigenze, <strong>del</strong>le<br />

quali lo storico oratoriano dovette tener conto, anche a costo <strong>di</strong> limitare quelle<br />

posizioni che erano più <strong>di</strong>retta espressione dei suoi interessi e <strong>del</strong> suo percorso<br />

intellettuale. Appare in questo senso poco appropriato vedere in <strong>Baronio</strong> una sorta<br />

<strong>di</strong> demiurgo, investito sin dai primi anni <strong>del</strong><strong>la</strong> sua attività come storico <strong>di</strong> un’autorevolezza<br />

tale da poter co<strong>di</strong>ficare da solo <strong>la</strong> <strong>storia</strong>, il patrimonio dottrinale e quello<br />

liturgico ed agiografico <strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>Chiesa</strong> cattolica. Tenendo conto <strong>del</strong> complesso iter redazionale<br />

che sottese le sue opere e <strong>del</strong> suo stesso percorso biografico, che solo progressivamente<br />

lo portò ad assumere all’interno <strong>del</strong><strong>la</strong> Curia una posizione <strong>di</strong> sempre<br />

maggiore rilievo, appare più corretto ricercare quegli elementi che confluirono negli<br />

Annales, nel Martyrologium e nelle Notationes perché già patrimonio <strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>Chiesa</strong> e<br />

quelli che invece più risultano espressione <strong>del</strong> suo personale esercizio critico.<br />

Solo così uno stu<strong>di</strong>o incentrato sul ‘<strong>Baronio</strong>’ potrà realmente porsi come un<br />

punto <strong>di</strong> partenza per indagare i meccanismi attraverso i quali <strong>la</strong> <strong>Chiesa</strong> postridentina<br />

ripercorse <strong>la</strong> propria <strong>storia</strong> e me<strong>di</strong>tò sulle proprie <strong>origini</strong>.<br />

BiBliografia<br />

<strong>Baronio</strong>, Cesare (1738-1746), Annales Ecclesiastici, 19 voll., Lucca, Venturini.<br />

<strong>Baronio</strong>, Cesare (1740), Annalium Ecclesiasticorum [...] Apparatus, Lucca, Venturini.<br />

Bauer, Stefan, Panvinio Onofrio, in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto<br />

<strong>del</strong>l’Enciclope<strong>di</strong>a Italiana, <strong>Roma</strong>, in c.s., s.v.<br />

Benedetti, Marina (2012), Cesare <strong>Baronio</strong> e gli eretici: le fonti <strong>del</strong><strong>la</strong> controversia,<br />

in Guazzelli - Michetti - Scorza Barcellona, 2012, pp. 47-64.<br />

27 I molti aspetti <strong>del</strong> continuo, e spesso<br />

drammatico, confronto tra Cesare <strong>Baronio</strong> e <strong>la</strong><br />

Spagna, analizzati in modo esaustivo in Borromeo,<br />

1982, sono stati ripercorsi in Merluzzi, 2012. Inoltre,<br />

oltre al<strong>la</strong> questione iacobea e al<strong>la</strong> Monarchia<br />

Sicu<strong>la</strong>, ricade pienamente tra gli aspetti <strong>di</strong> tale<br />

serrato confronto anche l’intervento <strong>del</strong> <strong>Baronio</strong><br />

sulle dottrine <strong>del</strong> Molina: si vedano Pastine, 1982<br />

e Broggio, 2012.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!