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Marianna Velotto Le patologie del sonno e i - IESO Academy

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<strong>Marianna</strong> <strong>Velotto</strong> <strong>Le</strong> <strong>patologie</strong> <strong>del</strong> <strong>sonno</strong> e i rimedi naturali<br />

Anche le vitamine interferiscono in parte nelle funzioni di <strong>sonno</strong>/veglia, specialmente le vitamine<br />

B1 e B6, necessarie per la biosintesi di serotonina. L’eccesso di zucchero e dolci diminuisce la<br />

biodisponibilità <strong>del</strong>la vitamina B6.<br />

Altro fattore nutrizionale che favorisce la qualità <strong>del</strong> <strong>sonno</strong> è il consumo di calcio e magnesio. Se il<br />

loro apporto giornaliero è adeguato, si dorme e si riposa meglio durante la notte.<br />

Riguardo all’orario <strong>del</strong>la cena, studi scientifici hanno dimostrato che l’orario in cui si cena non ha<br />

relazione con il <strong>sonno</strong>, ma bisognerebbe solo preoccuparsi di cenare sempre allo stesso orario, per<br />

abituare il corpo a orari fissi: più si è regolari con gli orari, più sarà facile per il nostro organismo<br />

regolarsi con il ritmo circadiano.<br />

Per le persone che hanno bisogno di alzarsi spesso la notte per urinare si raccomanda di non<br />

consumare a cena i seguenti alimenti: spinaci, cipolla, cocomero e melone.<br />

9. GLI OLIGOELEMENTI DI SUPPORTO<br />

<strong>Le</strong> cause principali di insonnia sono spesso stress e situazioni di ansia. Ci sono tuttavia studi che<br />

dimostrano come il dormire male può anche essere dovuto a una carenza di vitamine <strong>del</strong> gruppo B.<br />

<strong>Le</strong> molecole di Morfeo<br />

Il fisiologico ritmo <strong>del</strong> <strong>sonno</strong> e <strong>del</strong>la veglia è regolato da alcuni neurotrasmettitori che vengono<br />

sintetizzati da una piccola ghiandola all’interno <strong>del</strong> cervello, che funziona con meccanismi legati<br />

alla luce e al buio. <strong>Le</strong> due molecole coinvolte maggiormente sono serotonina e melatonina. La<br />

prima viene prodotta di giorno a partire dall’aminoacido triptofano e rende attenti e vigili,<br />

stimolando memoria e concentrazione e il livello energetico <strong>del</strong>l’organismo. La melatonina origina<br />

dalla serotonina a calare <strong>del</strong>la luce, e induce un <strong>sonno</strong> ristoratore che permette al corpo di<br />

rigenerarsi.<br />

Il ruolo <strong>del</strong>le vitamine<br />

È grazie all’azione <strong>del</strong>le vitamine <strong>del</strong> gruppo B, però, che l’aminoacido triptofano può trasformarsi<br />

efficacemente in serotonina, facilitando il regolare ritmo <strong>sonno</strong>/veglia. Inoltre, ciascuna <strong>del</strong>le<br />

vitamine <strong>del</strong> gruppo possiede una diversa azione, e la loro carenza può indurre disturbi nel riposo<br />

legati a situazioni differenti. La carenza di vitamina B3 (niacina), per esempio, è responsabile dei<br />

disturbi <strong>del</strong> <strong>sonno</strong> associati a uno stato di leggera depressione, mentre quando l’insonnia si lega a<br />

uno stato d’ansia si può ipotizzare una mancanza di vitamina B12.Gli effetti benefici <strong>del</strong>la vitamina<br />

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