di un capolavoro - Senza soldi

SALANI novità
Da Kandahar a Manhattan l’avventura
di due ragazzi afghani
Dall’autrice di Tutta un’altra musica
in casa Buz un romanzo che ci mostra
l’Occidente con gli occhi dell’altra metà
del mondo
Un racconto a due voci, con due personaggi fuori dal comune: Azad,
diciassette anni, eterno sognatore, vuole partire e vedere il mondo, e Muna,
sua promessa sposa, ribelle e intraprendente, sta per dargliene la
possibilità. Le basta tagliarsi i capelli, travestirsi da ragazzo, inscenare il
proprio rapimento e chiedere che il riscatto venga consegnato da Azad, solo.
Ma le cose non andranno come previsto, anzi: i due cugini verranno
coinvolti, separatamente, in avventure più grandi di loro, che li porteranno da
Kandahar a New York. Un romanzo esplosivo, che stravolge i nostri
pregiudizi e descrive l’incontro tra due culture in modo ironico e con un
insolito punto di vista. Un racconto ispirato dall’incontro fortuito e fugace,
ma reale, non lontano dalla città di Ghazni, tra l’autrice e un giovane
cammelliere dai profondi occhi verde smeraldo.
Lucia Vastano, giornalista, collabora a diverse testate, italiane ed estere. Come inviata o su
assignment ha seguito le guerre in Libano, Angola, Salvador, Cambogia, nel golfo e in Iraq, nei
Balcani, in Albania, Afghanistan e Kashmir. È autrice di numerosi reportage da vari Paesi africani,
dalla Cina, dall’India, dagli stati islamici dell’Asia Centrale e dall’America. Il suo romanzo
d’esordio Tutta un’altra musica in casa Buz ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
I superpoteri
di un’adolescenza difficile
Quando per superare i problemi,
è necessario chiedere aiuto…
Heck ha tredici anni, un grande talento artistico e una fantasia sfrenata, ma
si sente peggio di uno scarabocchio su un foglio bianco… Ma forse tutti i
supereroi iniziano così: prima di mostrare i muscoli, prima dei fumetti, c’è
solo una sagoma piatta. Heck si sente così piatto che si meraviglia di come
faccia a non scivolare attraverso le assicelle della panchina del centro
commerciale dove è seduto. Non può tornare a scuola senza i suoi compiti,
non può andare a prendere i suoi compiti perché il padrone di casa ha
cambiato la serratura, e perciò si trova in un grosso guaio, un guaio dal
quale i fumetti che tanto ama disegnare non lo possono tirare fuori. C’è un
solo modo per uscirne: la Buona Azione. Ma la Buona Azione è difficile da
compiere se vivi sulla strada, in tasca non hai altro che venti dollari rubati al
tuo migliore amico, il tuo dente cariato ti fa un male cane e stai cercando di
trovare tua madre prima che i servizi sociali trovino te.
Martine Leavitt è nata nel 1953 a Taber, in Canada. Ha al suo attivo una decina di romanzi, che
hanno ricevuto numerosi riconoscimenti.
© Gruppo editoriale Mauri Spagnol, 2008
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