FIRENZE - ISVEG Istituto Vendite Giudiziarie
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BOLLETTINO DELLE ASTE GIUDIZIARIE<br />
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI <strong>FIRENZE</strong><br />
TRIBUNALE DI <strong>FIRENZE</strong><br />
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI<br />
AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO<br />
R.G.E. 157/05<br />
L’Avv. Saverio Bartoli, con studio in Firenze, Via Antonio Giacomini n. 30, professionista<br />
delegato ex art. 591 bis cpc nell’esecuzione R.G.E. 157/05, ordina la vendita<br />
senza incanto della proprietà superficiaria delle seguenti porzioni del fabbricato posti<br />
in Firenze, Via del Malmantile Riacquistato numeri 6 e 24, Via della Nencia n. 1 e<br />
Via Stenterello numeri 7 e 9:<br />
1) LOTTO 1: quartiere ad uso di civile abitazione (mq. 70 circa) al piano terreno<br />
sulla sinistra per chi guardi l’ingresso condominiale distinta dal numero 24 di via<br />
del Malmantile Riacquistato, composto da 4 vani compresa la cucina oltre servizi<br />
e accessori al piano, fra cui resede antistante (circa mq. 65) e al piano seminterrato<br />
locale ad uso cantina (circa mq. 4).<br />
Prezzo base d’asta: Euro 226.500,00.<br />
2) LOTTO 2: locale ad uso autorimessa (circa mq. 12) al piano seminterrato, e<br />
precisamente il quarto sulla destra del corsetto destro per chi entri dalla rampa d’accesso<br />
carrabile distinta dal numero 9 di Via Stenterello nel corsello condominiale di<br />
manovra.<br />
Prezzo base d’asta: Euro 24.000,00.<br />
BANDO D’ASTA<br />
FALLIMENTO: R.F. N. 17771<br />
L’anno 2007 il giorno 20 del mese di giugno alle ore 11,45 dinanzi al Giudice<br />
Delegato dott. Antonio Settembre, nel suo ufficio presso il Tribunale di Firenze, avrà<br />
luogo la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto<br />
in cui si trovano anche in riferimento alla L. N. 47/85 e successive modifiche:<br />
LOTTO UNICO<br />
Barberino di Mugello (Fi), Via dei Vignoni n. 35:<br />
- appartamento posto al piano primo, composto da: ingresso corridoio, ampio soggiorno,<br />
angolo cottura, sala da pranzo, studio, bagno, w.c., ripostiglio, disimpegno<br />
notte, due camere. Sono parte integrante dell’unità un terrazzo di una superficie di<br />
circa mq. 32, una veranda della superficie di circa mq. 7 e una cantina della superficie<br />
di circa mq. 5,6.<br />
Al N.C.E.U. del Comune di Barberino di Mugello (Fi) detto immobile risulta descritto<br />
nel foglio di mappa 95, particella 163 sub. 14, cat. A/2, classe 4, vani 7, rendita<br />
Euro 433,82= (già Lit. 840.000=), tutto come individuato dalla planimetria di<br />
variazione presentata in data 1 gennaio 1992, protocollo Mod. 58 n. partita 1003783<br />
notifica 244142/2003.<br />
L’immobile risulta occupato dai falliti e dai familiari.<br />
- posto auto nel garage situato al piano seminterrato, al N.C.E.U. del Comune di Barberino<br />
di Mugello (Fi) detto immobile risulta descritto nel foglio di mappa 95, particella<br />
163 sub. 32, cat. C/6, classe 1, mq. 12, rendita Euro 22,93= (già Lit. 44.400=),<br />
tutto come individuato dalla planimetria di variazione presentata in data 1 gennaio<br />
1992, protocollo Mod. 58 n. partita 1003783 notifica 244231/2003.<br />
Prezzo base d’asta Euro 252.000,00<br />
Aumento minimo Euro 5.000,00<br />
Deposito per spese Euro 25.200,00<br />
Deposito per cauzione Euro 25.000,00<br />
Maggiori informazioni rilevabili dalla C.T.U. in atti.<br />
Le vendite sono soggette ad imposta di registro.<br />
Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare entro le ore 12,00<br />
del giorno antecedente l’udienza di vendita, presso la Cancelleria Fallimentare del<br />
Tribunale di Firenze, domanda in carta da bollo per atti giudiziari, accompagnata<br />
dalle somme sopra indicate per spese e cauzione, con assegni circolari non trasferibili<br />
intestati a “Curatela del Fallimento n. 17771”.<br />
L’aggiudicatario definitivo dovrà versare il prezzo, detratto quanto già versato a<br />
titolo di cauzione, presso la Cancelleria Fallimentare suddetta entro il termine di<br />
sessanta giorni dalla provvisoria aggiudicazione, a mezzo assegni circolari intestati<br />
come sopraindicato.<br />
Migliori informazioni presso la Cancelleria Fallimentare o presso il Curatore dott.<br />
Carlo Brogioni, con studio in Firenze Via Bezzecca n. 7, telefono (055/484105<br />
– 484109) fax (055/484128) e-mail brogirom@dada.it.<br />
Per estratto conforme.<br />
Il Funzionario di Cancelleria<br />
Modalità di presentazione delle offerte: presso studio del professionista delegato,<br />
in orario compreso fra le ore 15,30 e le ore 19,30 dei giorni dal lunedì al venerdì<br />
inclusi, mediante offerta in bollo (atti giudiziari) in busta chiusa contenente altresì<br />
assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane s.p.a. recante deposito<br />
cauzionale pari al 10% del prezzo offerto.<br />
Termine di presentazione delle offerte: ore 19,30 del 26 luglio 2007.<br />
Data, ora e luogo della vendita: 27 luglio 2007 ore 15,30 presso studio del professionista<br />
delegato. In caso di più offerte valide si procederà sulla base dell’offerta più<br />
alta, con rilanci minimi di Euro 5.000,00.<br />
Versamento del prezzo entro giorni 30 dall’aggiudicazione provvisoria, unitamente<br />
ad assegno di importo pari al 15% del prezzo per spese.<br />
Maggiori informazioni presso il sito www.astegiudiziarie.it.<br />
TRIBUNALE DI <strong>FIRENZE</strong><br />
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI<br />
AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO R.G.E. 185/05<br />
L’Avv. Saverio Bartoli, con studio in Firenze, Via Antonio Giacomini n. 30, professionista<br />
delegato ex art. 591 bis cpc nell’esecuzione R.G.E. 185/05, ordina la vendita<br />
senza incanto di porzioni di unità immobiliare (mq. 125 catastali) adibita a laboratorio<br />
per arti e mestieri, con montacarichi e parti comuni, al piano primo di un più<br />
ampio immobile in Scandicci (FI), Via di Porto n. 22/C.<br />
Prezzo base d’asta: Euro 180.000,00.<br />
Modalità di presentazione delle offerte: presso studio del professionista delegato,<br />
in orario compreso fra le ore 15,30 e le ore 19,30 dei giorni dal lunedì al venerdì<br />
inclusi, mediante offerta in bollo (atti giudiziari) in busta chiusa contenente altresì<br />
assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane s.p.a. recante deposito<br />
cauzionale pari al 10% del prezzo offerto.<br />
Termine di presentazione delle offerte: ore 19,30 del 26 luglio 2007.<br />
Data, ora e luogo della vendita: 27 luglio 2007 ore 17,00 presso studio del professionista<br />
delegato. In caso di più offerte valide si procederà sulla base dell’offerta più<br />
alta, con rilanci minimi di Euro 5.000,00.<br />
Versamento del prezzo entro giorni 30 dall’aggiudicazione provvisoria, unitamente<br />
ad assegno di importo pari al 15% del prezzo per spese.<br />
Maggiori informazioni presso il sito www.astegiudiziarie.it.<br />
NORME CHE REGOLANO<br />
LE VENDITE GIUDIZIARIE<br />
MODO DELL’INCANTO - ART. 537 C.P.C<br />
Le cose da vendere si offrono singolarmente oppure a lotti<br />
secondo la convenienza, per il prezzo base di cui all’art. 535.<br />
L’aggiudicazione al maggior offerente (540, 529, 532) segue<br />
quando, dopo una duplice enunciazione del prezzo raggiunto,<br />
non è fatta una maggiore offerta. Se la vendita non può compiersi<br />
nel giorno stabilito, è continuata nel primo giorno seguente non<br />
festivo (538). Dell’incanto si redige processo verbale, che si<br />
deposita immediatamente nella Cancelleria (Art. 169).<br />
ART. 27 - REGOLAMENTO I.V.G.<br />
Alla vendita all’incanto si applicano gli art. 534 e seguenti del<br />
Codice di procedura civile e quelli delle disposizioni di attuazione<br />
relative. Vi procede un banditore dell’<strong>Istituto</strong>, il quale redige<br />
processo verbale, che deve contenere la precisa indicazione<br />
degli oggetti venduti, del cognome, nome, domicilio o residenza<br />
del compratore, del documento di identificazione da questi<br />
esibito qualora si tratti di persona non conosciuta dal personale<br />
dell’<strong>Istituto</strong>, del prezzo pagato, dell’importo dell’imposta di<br />
registro e di ogni altra somma corrisposta a qualsiasi titolo. Al<br />
compratore deve essere rilasciata ricevuta che sarà distaccata dal<br />
bollettario di cui all’art. 12, n. 3. L’<strong>Istituto</strong> deve versare subito<br />
il prezzo ricavato dalla vendita, dedotto il compenso previsto<br />
negli artt. 30 e seguenti, all’ufficio postale nelle forme dei<br />
depositi giudiziari e deve consegnare senza ritardo al cancelliere<br />
il libretto, intestato al debitore, insieme alla somma versata<br />
dall’acquirente per la tassa di registro e il fascicolo. Il ritiro delle<br />
cose acquistate deve aver luogo nelle 24 ore successive. In caso<br />
di ritardo compete all’<strong>Istituto</strong> un diritto di deposito secondo gli<br />
usi locali, salva sempre la facoltà per l’<strong>Istituto</strong> di depositare le<br />
cose in altro luogo, a spese e rischio dell’aggiudicatario.<br />
PAGAMENTO DEL PREZZO E RIVENDITA<br />
ART. 540 C.P.C.<br />
La vendita all’incanto si fa per contanti. Se il prezzo non è<br />
pagato, si procede immediatamente a nuovo incanto, a spese<br />
e sotto la responsabilità dell’aggiudicatario inadempiente. La<br />
somma ricavata dalla vendita è immediatamente consegnata<br />
al Cancelliere per essere depositata con le forme dei Depositi<br />
Giudiziari.