C AT. 88 - Net-Sat Guidotti
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Comelit Security<br />
Te l e c a m e re<br />
La telecamera, attraverso un sensore sensibile alla luce (CCD) ed un obiettivo, trasforma l’immagine in un segnale<br />
elettrico completo di sincronismo ed informazione colore. Questo segnale è di 1 Vpp, di cui 0,7V sono il segnale vero<br />
e proprio e 0,3 V costituiscono i sincronismi.<br />
In Europa lo standard di segnale per il bianco e nero è definito CCIR (Comitè Consultatif International des<br />
Radiocommunications) e per il colore PAL (Phase Alternating Line). I due parametri fondamentali che caratterizzano<br />
una telecamera sono, oltre all’affidabilità (che diamo per scontata), la sensibilità e la definizione: la sensibilità ci dice<br />
quanta luce è necessaria perché la telecamera veda; la definizione ci dice invece con quale ricchezza di particolari<br />
viene ripresa l’immagine. In funzione dell’illuminazione ambientale e di cosa la telecamera debba riconoscere (un<br />
viso o delle targhe piuttosto che il movimento di un automezzo), si valuterà il tipo di articolo da installare in ogni<br />
singolo caso.<br />
La definizione dipenderà anche dal monitor e dal tipo di videoregistratore utilizzato; se analogico registrerà al<br />
massimo 300 linee in bianco e nero e 270 linee a colori, se digitale verificare il valore massimo che può arrivare anche<br />
a 600 linee TV. Per le telecamere in bianco e nero la definizione è compresa tra un minimo di 380 linee Tv ed un<br />
massimo di 570 linee Tv, per le telecamere a colori questo valore è tra 330 e 480 sempre linee TV. Esistono anche<br />
particolari telecamere dette Day & Night, a colori con luce diurna e in bianco e nero con luce notturna, sensibili alla<br />
luce infrarossa; ed altre Day & Night, Frame Integrator (a colori anche di notte) che aumentano la loro sensibilità in<br />
maniera digitale diminuendo il numero di immagini al secondo da venticinque a circa sei.<br />
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