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Impiantistica e installazioni Energetiche ed Ambientali RENEWABLE ENERGY FOR A SUSTAINABLE FUTURE Partner tecnologici L’ARCA SCARL - WIBAIP SNC – TECNOENERGYSUN SRL Prot n° offerta2010 Rev_0 del 01/04/2010 medie dimensioni e di soluzioni che realizzino una maggiore integrazione architettonica. Molte Regioni hanno ulteriormente sviluppato l’indicazione in merito alla semplificazione degli iter autorizzativi, prevedendo per l’installazione di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni (fino a 3 kW), la possibilità di procedere con una semplice comunicazione al Comune di riferimento, senza necessità di attivare una DIA, che rimaneva lo strumento principale per l’installazione di impianti superiori a 3 kW per i quali non fosse prevista la procedura dell’autorizzazione unica. Nel luglio del 2008, in attuazione di una direttiva CE (direttiva 2006/32/CE), il Governo italiano ha emanato un decreto legislativo, il n. 115 del 30 maggio 2008, con cui si recepivano indicazioni provenienti dall’Unione Europea relative all’efficienza degli usi finali dell’energia, che ha ulteriormente semplificato l’iter autorizzativo inerente l’installazione di impianti fotovoltaici, termici e da fonti rinnovabili. L’art. 11, ai commi 3 e 4 recita: “ 3. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 26, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, e successive modificazioni, gli interventi di incremento dell'efficienza energetica che prevedano l'installazione di singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, nonche' di impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non sono soggetti alla disciplina della denuncia di inizio attività di cui agli articoli 22 e 23 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, qualora la superficie dell'impianto non sia superiore a quella del tetto stesso. In tale caso, fatti salvi i casi di cui all'articolo 3, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, e' sufficiente una comunicazione preventiva al Comune. 4. Le disposizioni di cui ai commi 1, 2 e 3 trovano applicazione fino all'emanazione di apposita normativa regionale che renda operativi i principi di esenzione minima ivi contenuti”. Come ben si può notare, da oggi dovrebbe risultare possibile installare impianti in aderenza o integrati alla superficie del tetto mediante semplice comunicazione in tal senso al Comune, indipendentemente dalla potenza installata. Tecno Energysun by L’Arca Scarl ® Tutti i diritti riservati Codice documento PRSTD_En 001 Rev. 3 Data revisione 09/2009 © Pag. 6
Impiantistica e installazioni Energetiche ed Ambientali RENEWABLE ENERGY FOR A SUSTAINABLE FUTURE Partner tecnologici L’ARCA SCARL - WIBAIP SNC – TECNOENERGYSUN SRL Prot n° offerta2010 Rev_0 del 01/04/2010 L’impianto fotovoltaico 1. CELLA-MODULO-STRINGA-CAMPO FV 2. STRUTTURE DI SOSTEGNO. 3. INVERTER. 4. QUADRO ELETTRICO. 5. CONTATORE DI FORNITURA. Impianti ad immissione in rete Gli impianti FV a immissione in rete possono essere definiti come centrali elettriche. Essi infatti forniscono l’energia solare trasformata direttamente alla rete pubblica di distribuzione dell’energia elettrica. Questi tipi di ’centrali’, contrariamente ad altri tipi, sono già oggi realizzabili in forma ridotta (potenza di pochi watt) fino ai grandi impianti (potenza di diversi megawatt). Un impianto FV a immissione in rete è principalmente composto dai seguenti componenti: Cella solare: per la trasformazione di energia solare in energia elettrica. Per ricavare più potenza vengono collegate tra loro diverse celle. Invertitore: trasforma la corrente continua proveniente dai moduli in corrente alternata convenzionale a 230V di tensione. Questo adattatore è assolutamente necessario per il corretto funzionamento delle utenze collegate e per l’alimentazione della rete. Quadro elettrico: in esso avviene la distribuzione dell’energia. In caso di consumi elevati o in assenza di alimentazione da parte dei moduli FV la corrente viene prelevata dalla rete pubblica (4). In caso contrario l’energia FV eccedente viene di nuovo immessa in rete. Inoltre esso misura la quantità di energia fornita dall’impianto fotovoltaico alla rete. Rete: allacciamento alla rete pubblica dell’azienda elettrica. Utenze: apparecchi alimentati dall’impianto Tecno Energysun by L’Arca Scarl ® Tutti i diritti riservati Codice documento PRSTD_En 001 Rev. 3 Data revisione 09/2009 © Pag. 7
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