bando - Pian Scairolo

Comuni di Barbengo, Collina d'Oro, Grancia e Lugano / Repubblica e Cantone del Ticino
Concorso internazionale di urbanistica del Pian Scairolo
1.2 La valutazione della contenibilità trascurata
Un secondo elemento nella lettura della situazione attuale, che ha destato parecchia sorpresa, è la
considerazione che, rispetto alle condizioni pianificatorie esistenti, il comparto lavorativo-commerciale del
Pian Scairolo è sfruttato solo per metà della sua potenzialità pianificatorie.
Sembra che nel decennio passato la pianificazione locale non sia stata coordinata con riflessioni di
contenibilità e soprattutto di funzionalità d'insieme.
Se oggi quindi si ha l'impressione che il Pian Scairolo sia cresciuto a "dismisura" rispetto alle sue
potenzialità, basta ricordare che in relazione alle aree edificabili potrebbe crescere ancora molto di più.
Le verifiche viabilistiche eseguite hanno dimostrato che l'odierna dotazione infrastrutturale risulta
insufficiente già per il livello di sviluppo edificatorio attuale e che i prospettati interventi di sistemazione
della rotonda alle Fornaci e del Piano di pronto intervento (PPI) creeranno al 2010 una "riserva di
capacità" rispetto alla situazione attuale di massimo 5-10%, cioè praticamente nulla.
L'Ente banditore è pertanto dell'opinione che ogni futuro scenario di sviluppo edificatorio vada calibrato
con attente riflessioni sulla capacità infrastrutturale del sistema trasportistico, per evitare in futuro disagi
come quelli odierni.
250'000
200'000
mq
150'000
100'000
sfruttamento intensivo
sfruttamento normale
sfruttamento basso
50'000
0
Barbengo
Collina
d'oro
Grancia
Lugano
ca. 750'000 mq di zona lavorativa-commerciale, di cui la metà con bassissimo grado di utilizzazione
27 novembre 2007 (versione finale) - 28 -