LE PORTELLE DELL'ORGANO DI S. MARIA DEI ... - Bollettino d'Arte
LE PORTELLE DELL'ORGANO DI S. MARIA DEI ... - Bollettino d'Arte
LE PORTELLE DELL'ORGANO DI S. MARIA DEI ... - Bollettino d'Arte
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
scala che si vo lge ampia come le voci salienti di un coro, e da una parte le tre<br />
madri e la pargoletta divina nella grande luce del cielo e dall'altra i vecchi colossi<br />
distesi dell'ombra, come le voci della profezia che vengono dai secoli lon tani ? E, se<br />
l'organo si apriva, erano dai lati due salienti visioni luminose: la Croce portata<br />
dagli angeli volanti ; e l'anima di S. Cristoforo che irraggia al cielo prima ancora<br />
del colpo fatale. Ma se e perduto il complesso, qui alm eno sono salve le opere.<br />
A Santa Maria in Zobenigo invece abbiamo sotto l'organo nuovo, decorato<br />
nel 1705 dallo Zanchi, solo gli Evangelisti dipinti con insuperata potenza evocatrice<br />
del di vi no. Ma la grande tela con la Conversione di S. Paolo, detta cosa<br />
capricciosa e molto erudita dal Boschini, che era all'esterno degli sportelli del vecchio<br />
organo del Tintoretto e sino al 1819 si vedeva sopra la porta d'ingresso, oggi si<br />
cerca invano e non si sa dove sia andata a finire (I).<br />
Se era cosa degna degli Evangelisti doveva essere meravigliosa!<br />
Ne reca troppo grande sorpresa, se tanti dei dipinti degli organi sono andati<br />
dispersi come i nostri dei Miracoli, anche dalle chiese che non hanno subito incameramenti.<br />
Perche, con l'ingrandirsi delle casse sonore, distaccati dal loro posto,<br />
appesi alle pareti, confinati nelle sacrestie, internati nei conventi, perduti di vista,<br />
faci lmente essi potevano venire asportati, venduti) senza che molti se ne accorgessero.<br />
Giù nel Boscbini si parla qualche volta delle portelle come staccate dagli organi<br />
(2) e nel ritratto di Venezia del 1705, abb iamo parecchi esempi di organi<br />
rinnovati, ingranditi, mettendo dalle parti i dipimi. CosI a S. Moise si ricorda che<br />
« al presente e terminato l'organo assai bello l), naturalmente distruggendo quello<br />
detto di maniera del Vivarini; e cosi a S. Maria in Zobelligo che « l'organo in<br />
Venetia non ha l'egua le in bellezza adorno di pitture dello Zanchi » . La D escrizione<br />
del 1733 dello Zanetti ci da esempi assai più numerosi di cambiamenti avvenuti<br />
in questo riguardo. Ai Carmini: « le portelle, dipinte da Cristoforo da Parma,<br />
alla Galleria di Brera (vedi CORRADO RlC C1, La Pinacoteca di 'E?'eTa, Bergamo 1907, p. 72). Non si<br />
sa però dove sia andato a fi nire il Padre E terno.<br />
Del Veronese era detlo anche l'organo di S. A ntonio di Torcello. Il Boschini op. cito p . 555 cosi<br />
lo descrive: « L'organo poi è tutto dipinto da Paolo; nel mezzo di fuori sopra le portelle, ci sono<br />
i tre Magi: nel di dentro l'Alll1 unciata: -sotto il soffitto v i sono due Angeli che suonano l'uno con<br />
Basso l'altro co n Violino: ci so no poi per ornaniento gran quantità di chiariscuri, verdi, gialli, rossi<br />
e .azzurri con historie esquisite, che ben porta la spesa di partirsi da Venezia per andare a vederle ».<br />
Tolti di li i dipin ti sono stati portati a Vienna nel 1816 (v. LUDWIG, Bildenendungen ecc., p. 3}<br />
e stanno nella Gemalde Galerie des AlI. Kaiserhauses, e ricomposte, hanno i nn. 389 e 404 (v. Catalogo<br />
\Vien, 1907, p. 118). Non si sa dove sieno andati i chi aroscuri. Di Paolo ricorda il Boschini<br />
(p. 542), l'organo di S. Giacomo in isola con lo sposalizio di S. Caterina e due Santi, ma andò disperso<br />
e venduto già alla fine del settecento. Vedi CICOG>lA, InscTizioni, VI, p. 418, n. 3).<br />
(I ) O ltre agli organi di S. Maria dell'Orto, di S. Maria in Zobenigo e di S. Cassiano già citati,<br />
il Tintoretto ne dipinse parecchi altri. Si conservano ancora le pitture riunite delle portelle dell'organo<br />
nella Chiesa di S. Rocco, con l'Annunciazione che stava al di dentro, e S. Rocco davanti al<br />
Pontefice al di fuori. (Vedi BOSCHINl, op. cito pago 309)'<br />
Ai Serviti si ricordavano quattro quadri, cioè, l'Angelo e l'Anrflll1ciata, un Santo Profeta e un<br />
Slnto Vescovo, opere sue de lle prime che servivano già di portel(e all'organo. (Vedi BOSCHINI, opera<br />
cito p. 466, e D eSCTi{ione, Venezia 17.)3, p. 407); nella Chitsa della Maddalena di dentro sulle portelle<br />
dell'organo come al sol ito l'Annunciazione e fuori