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2 Sabato 9 <strong>Aprile</strong> <strong>2011</strong><br />
A<br />
K<br />
IS<br />
Continente Sicilia<br />
<strong>di</strong> Giovanni Musumeci<br />
I luoghi del “Padrino”<br />
Alcuni anni or sono il settimanale “Time” fece una selezione<br />
dei 100 miglior film <strong>di</strong> tutti i tempi. L’elenco spaziava<br />
da “Metropolis” <strong>di</strong> Fritz Lang a “Otto e mezzo” <strong>di</strong><br />
Federico Fellini a “Pulp Fiction” <strong>di</strong> Quentin Tarantino.<br />
Miglior interpretazione Marlon Brando in “Fronte del<br />
porto”, che ritroviamo nella saga de “Il Padrino” insieme<br />
ad Al Pacino, Robert De Niro e Robert Duvall. Per il “set”<br />
siciliano <strong>di</strong> questo film, realizzato negli anni 70’ per la<br />
regia <strong>di</strong> Francis Ford Coppola, furono scelte due località<br />
della riviera ionica: Savoca ed il Castello degli Schiavi a<br />
Fiumefreddo. Una coppia <strong>di</strong> lon<strong>di</strong>nesi, Christofer A.<br />
Rose e Kha<strong>di</strong>ne Johnson, fan della saga dei Corleone<br />
hanno voluto coronare il loro sogno d’amore negli stessi<br />
luoghi del film. Vestiti in perfetto “Godfather style” gli<br />
sposi, come Apollonia e Michael Corleone, si sono giurati<br />
eterno amore nella chiesa <strong>di</strong> Santa Lucia a Savoca<br />
“PATRIA E COSTITUZIONE: SORTE COMUNE”<br />
“L’Italia sarà quel che voi sarete”<br />
Percorsi con<strong>di</strong>visi <strong>di</strong> legalità.<br />
In occasione delle celebrazioni per il 150°anniversario<br />
dell’Unità d’Italia, SABATO 9 APRILE <strong>2011</strong>, Aula<br />
Magna dell’Istituto IPSIASS “Meucci” <strong>di</strong> <strong>Acireale</strong>,<br />
con l’intervento :dell’Associazione “Libera<br />
Citta<strong>di</strong>nanza” - dell’A.S.A.R.A - dell’Assessore alle<br />
Politiche scolastiche, culturali, turistiche e della gioventù,<br />
pari opportunità, comunicazione istituzionale,<br />
rapporti con il volontariato.<br />
L’incontro prevede la presenza del Sig. Corvaia,<br />
reduce della battaglia <strong>di</strong> Cefalonia.<br />
Ai parenti ed amici venuti dall’estero, prima <strong>di</strong> procedere<br />
lungo la stretta salita che porta alla chiesa, è stato<br />
offerto un rinfresco davanti allo storico “bar Vitelli” dove<br />
Michael Corleone (Al Pacino) chiese il permesso <strong>di</strong><br />
poter “frequentare” Apollonia (Simonetta Stefanelli) all’oste<br />
(Saro Urzì), suo futuro suocero Il piccolo bar esternamente<br />
è rimasto immutato, all’interno <strong>di</strong>segni, gadget,<br />
foto e locan<strong>di</strong>ne del film raccolte con amore dalla defunta<br />
titolare la sig.ra Maria D’Arrigo. L’altra località scelta<br />
è il suggestivo Castello degli Schiavi che si trova dentro<br />
il perimetro della R.N.O. Fiume Fiumefreddo in via<br />
Marina <strong>di</strong> Cottone. Questo storico e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> proprietà<br />
privata, è in realtà una antica residenza rurale, databile<br />
fra il XVI° ed il XVII° secolo. Le alte mura del perimetro<br />
esterno furono e<strong>di</strong>ficate per <strong>di</strong>fendersi dalle incursioni<br />
dei pirati saraceni. Il castello ubicato al centro <strong>di</strong> un<br />
grande cortile incorniciato da basse case per i servizi,<br />
presenta una pianta quadrata ai cui angoli sporgono<br />
quattro torrette a pianta ottagonale sormontato da una<br />
loggia. Il me<strong>di</strong>co Gaetano Palmieri lo ricevette in dono<br />
per aver salvato la vita all’erede del Principe Gravina-<br />
Crujllas. Il Palmieri aveva una avvenente moglie,<br />
Rosalia, che amoreggiava durante le assenze del marito<br />
con il cavaliere Nello Corvaja <strong>di</strong> Taormina. Un giorno<br />
i pirati saraceni assaltarono il castello per saccheggiarlo.<br />
Per fortuna venne in aiuto della bella Rosalia il<br />
Corvaja che con alcuni cavalieri liberano la donna,<br />
facendo schiavi due pirati. Questa leggenda è oggi rappresentata<br />
dai due busti <strong>di</strong> mori che si affacciano dalla<br />
loggia. La storia invece fa derivare il termine “schiavi” da<br />
quello <strong>di</strong>alettale “scavi” per la presenza <strong>di</strong> una antica<br />
cava <strong>di</strong> pietra : scavu Crujllas. Il “castello” è sostenuto<br />
da quattro enormi pilastri che poggiano <strong>di</strong>rettamente<br />
sulla sottostante cava. Francis Ford Coppola rimase<br />
affascinato da questo straor<strong>di</strong>nario e<strong>di</strong>ficio e vi fece<br />
applicare sulle pareti lo stemma dei Corleone che ritroviamo<br />
ancora su queste antiche mura. Durante le pause<br />
del film il regista amava conversare con il proprietario<br />
sulla secolare storia <strong>di</strong> questo affascinate luogo. Su un<br />
antico documento <strong>di</strong> famiglia lesse il nome <strong>di</strong> Apollonia,<br />
colpito, lo volle adottare per la giovane sposa <strong>di</strong> Michael<br />
Corleone, morta poi tragicamente nella esplosione dell’auto<br />
nel cortile del castello. E’in questo luogo che si<br />
conclude la storia del “Padrino” che, ormai vecchio e<br />
malato, muore con il solo conforto <strong>di</strong> un cane. Anche i<br />
novelli sposi hanno voluto, come palcoscenico del banchetto<br />
nuziale, il cortile del “castello” per finire la giornata<br />
in perfetto stile “Godfather “ senza rinunciare, fin dal<br />
mattino, alle musiche della colonna sonora <strong>di</strong> Nino Rota.<br />
Domenica 27 marzo <strong>2011</strong><br />
è stata battezzata presso<br />
la Cattedrale <strong>di</strong> Aireale<br />
da don Roberto Strano la<br />
piccola Greta Dominici<br />
per la gioia <strong>di</strong> mamma<br />
papà e degli amici amici<br />
tutti! Akis si associa alla<br />
gioia <strong>di</strong> quanti hanno partecipato<br />
augurando alla<br />
bambina un futuro roseo<br />
<strong>di</strong> ogni bene e felicità.<br />
ph Fabio Consoli<br />
Per l’acquisto del libro<br />
“Eia,Eia,Eia, Alalà” <strong>di</strong><br />
Felice Saporita ( e<strong>di</strong>to<br />
dall’Accademia <strong>di</strong><br />
Scienze Lettere e Belle<br />
Arti degli Zelanti e dei<br />
Dafnici) rivolgersi alla<br />
Tipografia “Galatea” <strong>di</strong><br />
Gaetano Maugeri, via<br />
Piemonte 84 <strong>Acireale</strong><br />
– tf. 095 894844<br />
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Per Info: 373 7105353.<br />
La Costituzione della Repubblica Italiana<br />
Principi fondamentali<br />
Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata<br />
sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo,<br />
che la esercita nelle forme e nei limiti della<br />
Costituzione.<br />
Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i <strong>di</strong>ritti<br />
inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni<br />
sociali ove si svolge la sua personalità, e<br />
richiede l'adempimento dei doveri inderogabili <strong>di</strong><br />
solidarietà politica, economica e sociale.<br />
Art. 3 Tutti i citta<strong>di</strong>ni hanno pari <strong>di</strong>gnità sociale e<br />
sono eguali davanti alla legge, senza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong><br />
sesso, <strong>di</strong> razza, <strong>di</strong> lingua, <strong>di</strong> religione, <strong>di</strong> opinioni<br />
politiche, <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni personali e sociali. È compito<br />
della Repubblica rimuovere gli ostacoli <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne<br />
economico e sociale, che, limitando <strong>di</strong> fatto la libertà<br />
e l'eguaglianza dei citta<strong>di</strong>ni, impe<strong>di</strong>scono il pieno<br />
sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione<br />
<strong>di</strong> tutti i lavoratori all'organizzazione politica,<br />
economica e sociale del Paese.<br />
Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i citta<strong>di</strong>ni il<br />
<strong>di</strong>ritto al lavoro e promuove le con<strong>di</strong>zioni che rendano<br />
effettivo questo <strong>di</strong>ritto. Ogni citta<strong>di</strong>no ha il dovere<br />
<strong>di</strong> svolgere, secondo le proprie possibilità e la<br />
propria scelta, un'attività o una funzione che concorra<br />
al progresso materiale o spirituale della<br />
società.<br />
Art. 5 La Repubblica, una e in<strong>di</strong>visibile, riconosce e<br />
promuove le autonomie locali; attua nei servizi che<br />
<strong>di</strong>pendono dallo Stato il più ampio decentramento<br />
amministrativo; adegua i principi ed i meto<strong>di</strong> della<br />
sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del<br />
decentramento.<br />
Art. 6 La Repubblica tutela con apposite norme le<br />
minoranze linguistiche.<br />
Art.7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno<br />
nel proprio or<strong>di</strong>ne, in<strong>di</strong>pendenti e sovrani.<br />
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le<br />
mo<strong>di</strong>ficazioni dei Patti accettate dalle due parti, non<br />
richiedono proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> revisione costituzionale.[1]<br />
Art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente<br />
libere davanti alla legge. Le confessioni religiose<br />
<strong>di</strong>verse dalla cattolica hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> organizzarsi<br />
secondo i propri statuti, in quanto non contrastino<br />
con l'or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co italiano. I loro rapporti<br />
con lo Stato sono regolati per legge sulla base <strong>di</strong><br />
intese con le relative rappresentanze. [2]<br />
Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della<br />
cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il<br />
paesaggio e il patrimonio storico e artistico della<br />
Nazione.<br />
Art. 10 L'or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co italiano si conforma<br />
alle norme del <strong>di</strong>ritto internazionale generalmente<br />
riconosciute. La con<strong>di</strong>zione giuri<strong>di</strong>ca dello straniero<br />
è regolata dalla legge in conformità delle norme e<br />
dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia<br />
impe<strong>di</strong>to nel suo paese l'effettivo esercizio delle<br />
libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana,<br />
ha <strong>di</strong>ritto d'asilo nel territorio della Repubblica<br />
secondo le con<strong>di</strong>zioni stabilite dalla legge. Non è<br />
ammessa l'estra<strong>di</strong>zione dello straniero per reati politici.<br />
[3]<br />
Art. 11 L'Italia ripu<strong>di</strong>a la guerra come strumento <strong>di</strong><br />
offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo <strong>di</strong><br />
risoluzione delle controversie internazionali; consente,<br />
in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> parità con gli altri Stati, alle<br />
limitazioni <strong>di</strong> sovranità necessarie ad un or<strong>di</strong>namento<br />
che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni;<br />
promuove e favorisce le organizzazioni internazionali<br />
rivolte a tale scopo.<br />
Art. 12 La ban<strong>di</strong>era della Repubblica è il tricolore<br />
italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali<br />
<strong>di</strong> eguali <strong>di</strong>mensioni.<br />
Questo quaderno per appunti è<br />
stato pensato per gli studenti del<br />
Liceo Archimede con l'unica<br />
finalità <strong>di</strong> affìdare alla loro<br />
coscienza <strong>di</strong> uomini e <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />
il patrimonio ideale e culturale<br />
della nostra Costituzione repubblicana,<br />
i cui do<strong>di</strong>ci principi fondamentali<br />
costituiscono le basi portanti della<br />
nostra Democrazia e del nostro Stato. Sono<br />
principi giuri<strong>di</strong>ci e valori morali non derogabili<br />
né negoziabili, <strong>di</strong> grande attualità, che i giovani<br />
devono imparare a <strong>di</strong>fendere e a custo<strong>di</strong>re<br />
come vincolo unitario del nostro Stato e della<br />
nostra Nazione. Per questo mi è caro ricordare<br />
le parole che Piero Calamandrei pronunciò, il 26<br />
gennaio 1955, nel famoso Discorso sulla<br />
Costituzione rivolgendosi ai giovani : "Quin<strong>di</strong>,<br />
voi giovani alla Costituzione dovete dare il<br />
vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere,<br />
sentirla come cosa vostra, metterci dentro il<br />
senso civico, la coscienza civica, rendersi conto<br />
- questa è una delle gioie della vita - rendersi<br />
conto che ognuno <strong>di</strong> noi nel mondo non è solo,<br />
che siamo in più, che siamo –parte <strong>di</strong> un tutto,-<br />
nei-limiti-dell’Italia e nel mondo.”<br />
PRESIDE DEL LICEO ARCHIMEDE - ACIREALE<br />
LORENZO MAROTTA<br />
Alla presenza <strong>di</strong> un’ampia rappresentanza della compagine<br />
sociale, si è svolta l’Assemblea straor<strong>di</strong>naria e or<strong>di</strong>naria<br />
degli azionisti del Cre<strong>di</strong>to Siciliano. L’Assemblea,<br />
in sessione straor<strong>di</strong>naria, ha approvato la mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong><br />
alcuni articoli dello Statuto sociale, al fine <strong>di</strong> adeguare lo<br />
stesso alle <strong>di</strong>sposizioni normative in materia <strong>di</strong> operazioni<br />
con parti correlate, <strong>di</strong> esercizio dei <strong>di</strong>ritti degli azionisti<br />
e in tema <strong>di</strong> revisione legale dei conti.<br />
L’Assemblea, in sessione or<strong>di</strong>naria, ha approvato il<br />
bilancio d’esercizio al 31 <strong>di</strong>cembre 2010, deliberando la<br />
<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> 0,90 euro per azione,<br />
che sarà messo in pagamento dal 7 aprile <strong>2011</strong>, presso<br />
il Cre<strong>di</strong>to Siciliano e presso gli interme<strong>di</strong>ari autorizzati.<br />
L’Assemblea ha altresì approvato il documento sulle<br />
Politiche retributive <strong>di</strong> Gruppo.L’Assemblea ha quin<strong>di</strong><br />
proceduto alla conferma, quale componente del<br />
Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, <strong>di</strong> Luca Domenico De<br />
Censi, già nominato per cooptazione il 24 novembre<br />
2010.<br />
Collettiva <strong>di</strong> pittura - scultura fotografia<br />
IL SACRO NELL’ARTE<br />
L’associazione Federico II Federiciani,con il Patrocinio<br />
dell’A.CO.TUS, dell’Accademia Culturale Xphonea nella<br />
Sala Mnemosyne via Marzulli 39 organizza nei giorni 15-<br />
23 <strong>Aprile</strong><strong>2011</strong> una Collettiva D'Arte. Ogni Artista può portare<br />
un’opera attinente il Sacro. Si darà attestato <strong>di</strong> partecipazione<br />
e a fine anno per tutti gli Artisti che avranno partecipato<br />
alle varie mostre sarà dato un album degli Artisti<br />
commentato dal Critico d’Arte federiciano Dott.ssa Rita<br />
Nicotra. Alcune serate saranno arricchite da Recital <strong>di</strong><br />
Poesie e incontri culturali In occasione dell'inaugurazione<br />
sarà trattato il tema: ""Gesù <strong>di</strong> Nazaret, oggi"" relatore<br />
il Canonico Prof. Don Salvatore PAPPALARDO e Don<br />
Padre Poltrera. Orario <strong>di</strong> visita della mostra 17.00/21.00<br />
Presso la sede dell’Associazione Arma Aeronautica in<br />
<strong>Acireale</strong>, alla presenza <strong>di</strong> numerosi soci, invitati e <strong>di</strong> pubblico<br />
è stata inaugurata la mostra statica <strong>di</strong> aeromodelli<br />
con lo scopo <strong>di</strong> celebrare, nella ricorrenza annuale del<br />
28 marzo, l’88° anniversario della fondazione dell’Arma<br />
Aeronautica e chiudere i festeggiamenti del 50° anniversario<br />
della fondazione della Pattuglia Acrobatica<br />
Nazionale “Frecce Tricolore”. Hanno tagliato il nastro<br />
inaugurale, il Generale <strong>di</strong> Brigata aerea Giuseppe<br />
Trimarchi e il socio Consigliere Comunale Dott. Marcello<br />
Monaco. Nell’ambito della mostra e stata allestita una<br />
rassegna fotografica delle attività della sezione fin da<br />
quando era nucleo. Gli espositori: Pistarà Alfio, Morales<br />
Emanuele, Garozzo Orazio e Greco Danilo. Dopo un<br />
breve <strong>di</strong>scorso del presidente del sodalizio Aiutante<br />
Francesco Cusmano e i saluti agli intervenuti è stato<br />
presentato il libro del Generale Trimarchi “Volare: il<br />
sogno <strong>di</strong>venta realtà”. Il saggio, specialmente per chi ha<br />
fatto parte dell’Arma azzurra, è un gradevole ricordo<br />
della vita trascorsa sotto le stellette, al servizio della<br />
Patria, nell’Arma Aeronautica.<br />
Foto: Il gen.Giuseppe Trimarchi (al centro) con il<br />
cons. com. dott. Marcello Monaco ed il Presidente<br />
del sodalizio acese aiut. Francesco Cusmano.