4. il regime autorizzatorio degli apparecchi da gioco - Sapar
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della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive<br />
modificazioni, che garantiscano la sicurezza e lʼimmodificab<strong>il</strong>ità<br />
della registrazione e della trasmissione dei<br />
<strong>da</strong>ti di funzionamento e di <strong>gioco</strong>. I requisiti dei suddetti<br />
apparati sono definiti entro un mese <strong>da</strong>lla <strong>da</strong>ta di entrata<br />
in vigore della presente legge;<br />
53<strong>4.</strong> Il terzo comma dellʼarticolo 86 del Testo Unico<br />
di cui al Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive<br />
modificazioni, è sostituito <strong>da</strong>l seguente:<br />
«Relativamente agli <strong>apparecchi</strong> e congegni automatici,<br />
semiautomatici ed elettronici di cui allʼarticolo<br />
110, commi 6 e 7, la licenza è altresì necessaria:<br />
a) per lʼattività di produzione o di importazione;<br />
b) per lʼattività di distribuzione e di gestione, anche<br />
indiretta;<br />
c) per lʼinstallazione in esercizi commerciali o pubblici<br />
diversi <strong>da</strong> quelli già in possesso di altre licenze di<br />
cui al primo o secondo comma o di cui allʼarticolo 88<br />
ovvero per lʼinstallazione in altre aree aperte al pubblico<br />
od in circoli privati».<br />
<br />
Art. 1 Legge 27 dicembre 2006, n. 296<br />
Disposizioni per la formazione del b<strong>il</strong>ancio<br />
annuale e pluriennale dello Stato<br />
(Legge Finanziaria 2007).<br />
(Definizione <strong>degli</strong> <strong>apparecchi</strong> per <strong>il</strong> <strong>gioco</strong> dʼazzardo)<br />
85. Allʼarticolo 110, comma 5, del Testo Unico di cui<br />
al Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive<br />
modificazioni, dopo le parole: “escluse le macchine vidimatrici<br />
per i giochi gestiti <strong>da</strong>llo Stato” sono aggiunte<br />
le seguenti: “e gli <strong>apparecchi</strong> di cui al comma 6”.<br />
<br />
Legge 24 Dicembre 2007, n. 244<br />
Disposizioni per la formazione del b<strong>il</strong>ancio<br />
annuale e pluriennale dello Stato<br />
(Legge Finanziaria 2008).<br />
282. Allʼarticolo 110, comma 6, del Testo Unico delle<br />
leggi di pubblica sicurezza, di cui al Regio decreto 18<br />
giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, sono<br />
apportate le seguenti modificazioni:<br />
a) alla lettera a):<br />
1) dopo le parole: «quelli che,» sono inserite le seguenti:<br />
«dotati di attestato di conformità alle disposizioni<br />
vigenti r<strong>il</strong>asciato <strong>da</strong>l Ministero dellʼeconomia e delle<br />
finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di<br />
Stato e»;<br />
2) le parole: «gli elementi di ab<strong>il</strong>ità o intrattenimento<br />
sono presenti insieme allʼelemento aleatorio» sono sostituite<br />
<strong>da</strong>lle seguenti: «insieme con lʼelemento aleatorio<br />
sono presenti anche elementi di ab<strong>il</strong>ità, che<br />
consentono al giocatore la possib<strong>il</strong>ità di scegliere,<br />
RIVISTA ITALIANA DELL’AUTOMATICO GENNAIO FEBBRAIO 2010<br />
allʼavvio o nel corso della partita, la propria strategia,<br />
selezionando appositamente le opzioni di gara<br />
ritenute più favorevoli tra quelle proposte <strong>da</strong>l <strong>gioco</strong>»;<br />
b) dopo la lettera a) è inserita la seguente:<br />
«a-bis) con provvedimento del Ministero dellʼeconomia<br />
e delle finanze – Amministrazione autonoma dei<br />
Monopoli di Stato può essere prevista la verifica dei<br />
singoli <strong>apparecchi</strong> di cui alla lettera a)».<br />
283. Le disposizioni di cui al comma 282 si applicano<br />
alle condotte e agli <strong>apparecchi</strong> messi in esercizio a<br />
decorrere <strong>da</strong>l 1º gennaio 2008.<br />
CARATTERISTICHE<br />
DEGLI APPARECCHI COMMA 6A<br />
<br />
Decreto Interdirettoriale<br />
19 settembre 2006<br />
(Ad integrazione e modifica del D. Dirett. 4<br />
dicembre 2003 sulle regole tecniche<br />
di produzione e verifica tecnica <strong>degli</strong> <strong>apparecchi</strong><br />
e congegni <strong>da</strong> divertimento ed intrattenimento<br />
di cui allʼart. 110, comma 6 del Tulps<br />
(omissis)<br />
CAPO I<br />
Requisiti <strong>degli</strong> <strong>apparecchi</strong><br />
1. Ciascun <strong>apparecchi</strong>o di <strong>gioco</strong> è individuato <strong>da</strong>i<br />
codici identificativi memorizzati nei contatori di cui allʼAllegato<br />
A, paragrafo 1, lettera a); tali codici sono visualizzati<br />
su video o display, a ogni accensione e per<br />
almeno dieci secondi.<br />
2. Ciascun <strong>apparecchi</strong>o di <strong>gioco</strong> dispone di una sola<br />
sche<strong>da</strong> di <strong>gioco</strong> nella quale risiedono tutti i componenti<br />
hardware e software necessari al suo funzionamento.<br />
La sche<strong>da</strong> di <strong>gioco</strong> è costituita <strong>da</strong> unʼunità fisica ovvero,<br />
in alternativa, <strong>da</strong> unità fisiche separate, ma strettamente<br />
connesse, sulle quali sono realizzate le funzioni<br />
di <strong>gioco</strong>, le funzioni di memorizzazione dei contatori, le<br />
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