Marzo 2012 - San Benedetto Del Tronto
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mutui, grazie al fatto che<br />
diversi stanno giungendo<br />
alla scadenza del periodo<br />
di ammortamento: il risparmio<br />
è previsto in 43<br />
mila euro quest’anno,<br />
62mila l’anno prossimo e<br />
oltre 88mila nel 2014.<br />
Ci sono però nuove spese<br />
che occorre sostenere e che<br />
dunque vanno coperte. Si<br />
segnalano:<br />
euro 23.124,14 in più per<br />
l’adeguamento Istat del<br />
contratto del trasporto<br />
pubblico locale;<br />
euro 47.963,58 per le indennità<br />
di carica agli Amministratori<br />
e oneri collegati<br />
(il maggior onere deriva<br />
dalla presenza in Giunta<br />
di un numero, più alto rispetto<br />
al passato, di liberi<br />
professionisti che, per<br />
legge, percepiscono emolumenti<br />
doppi rispetto a<br />
quelli previsti per assessori<br />
che sono lavoratori dipendenti,<br />
circa 1.500 euro<br />
lordi mensili);<br />
14.000 euro in più per le<br />
spese di funzionamento del<br />
Consiglio Comunale (dovute<br />
al maggior numero di sedute<br />
stimate sulla base<br />
dell’esperienze pregresse e<br />
al nuovo servizio di trasmissione<br />
in diretta streaming<br />
sul sito del Comune<br />
delle sedute consiliari);<br />
gli stanziamenti relativi alle<br />
manifestazioni sportive,<br />
culturali e turistiche per<br />
complessivi euro<br />
213.000,00 (rispetto ad<br />
previsione di 0 euro contenuta<br />
nel precedente bilancio<br />
pluriennale).<br />
Vengono inoltre previsti in<br />
bilancio i canoni legati<br />
agli appalti per la manutenzione<br />
del patrimonio<br />
edilizio scolastico (euro<br />
123.000,00) e per il “global<br />
service” della pubblica<br />
illuminazione (euro<br />
157.000,00) che però<br />
vanno a sostituire le spese<br />
che finora il Comune sosteneva<br />
direttamente (manutenzione<br />
scuole) o tramite<br />
la società controllata<br />
PER NON LASCIARE INDIETRO NESSUNO<br />
In questo quadro di enormi<br />
difficoltà finanziarie,<br />
l’Amministrazione comunale<br />
ha voluto comunque<br />
tutelare i cittadini più deboli<br />
con sostegni economici,<br />
diretti ed indiretti.<br />
Vanno dunque evidenziate<br />
queste importanti scelte:<br />
• la conferma per tutto il<br />
triennio <strong>2012</strong>/2014<br />
dell’esenzione dal pagamento<br />
dei buoni pasto per<br />
usufruire della mensa scolastica<br />
alle famiglie con<br />
reddito ISEE non superiore<br />
a euro 7.000,00;<br />
• la conferma per l’anno<br />
<strong>2012</strong> dell’esenzione dal pagamento<br />
dell’addizionale<br />
IRPEF comunale per i nuclei<br />
familiari con almeno<br />
quattro figli minori e con<br />
un reddito ISEE familiare<br />
non superiore ad euro<br />
10.632,94;<br />
• la conferma della gratuità<br />
del servizio di scuolabus<br />
ed assistenza a bordo<br />
per tutti gli alunni della<br />
scuola dell’obbligo. Ogni<br />
anno il Comune spende<br />
per questo servizio quasi<br />
468mila euro;<br />
• la conferma delle agevolazioni<br />
per le famiglie<br />
meno abbienti nel pagamento<br />
della tassa rifiuti<br />
(un minore introito di euro<br />
168.000) e per le attività<br />
produttive;<br />
• la conferma, con modifiche,<br />
delle agevolazioni<br />
della TARSU per chi porta<br />
in ricicleria i rifiuti differenziabili<br />
(passa da 150 a<br />
200 chili a persona il<br />
quantitativo minimo di rifiuti<br />
conferiti per ottenere<br />
lo “sconto” più alto);<br />
• la creazione di un nuovo<br />
fondo per il riequilibrio<br />
della pressione tributaria.<br />
Il fondo, che ha uno stanziamento<br />
annuo di euro<br />
150.000,00, è finalizzato a<br />
supportare i pensionati<br />
che, con l’introduzione<br />
dell’IMU sull’abitazione<br />
principale, anche con la<br />
detrazione prevista devono<br />
comunque pagare una<br />
differenza. In sostanza,<br />
grazie a questo provvedimento,<br />
i pensionati che<br />
hanno un reddito annuo<br />
del nucleo familiare non<br />
superiore ad euro<br />
16.274,70 (tre volte l’assegno<br />
sociale erogato<br />
dall’Inps) avranno un contributo<br />
a ristoro dell’IMU<br />
pagata sull’abitazione<br />
principale.<br />
• l’aumento di euro<br />
17.000,00 dello stanziamento<br />
per interventi a favore<br />
delle famiglie in situazioni<br />
di disagio;<br />
• la conferma degli interventi<br />
a sostegno degli affitti<br />
e dei progetti di solidarietà<br />
e cooperazione internazionale.<br />
Queste misure sono state<br />
preventivamente concertate<br />
con le organizzazioni<br />
sindacali firmatarie del<br />
protocollo d’intesa a tutela<br />
delle fasce più deboli della<br />
popolazione e poi contenute<br />
in un accordo specifico<br />
sottoscritto dalle parti<br />
pochi giorni prima dell’approdo<br />
del bilancio in Consiglio<br />
comunale.<br />
Azienda Multiservizi<br />
(pubblica illuminazione).<br />
Nell’ambito di quelle politiche<br />
volte a sostenere le persone<br />
in difficoltà, un compito<br />
che l’Amministrazione<br />
ha cercato di svolgere compiutamente<br />
pur in presenza<br />
di quei tagli di cui si diceva,<br />
vanno evidenziati i<br />
17mila euro stanziati per<br />
incrementare il fondo finalizzato<br />
al sostegno delle<br />
persone in difficoltà economica<br />
e la creazione di uno<br />
stanziamento di euro<br />
150.000 che servirà a sostenere<br />
il pagamento dell’IMU<br />
per i pensionati con redditi<br />
bassi (vedi altro articolo in<br />
pagina).<br />
GLI INVESTIMENTI<br />
Il Piano annuale e triennale<br />
delle opere pubbliche<br />
prevede per il triennio<br />
<strong>2012</strong>/2014 investimenti per<br />
complessivi 55,8 milioni di<br />
euro. Di essi 27,9 sono previsti<br />
per quest’anno con le<br />
seguenti fonti di finanziamento:<br />
• contributi regionali per<br />
euro 789.000,00<br />
• contributi ministeriali<br />
per euro 2.333.000,00<br />
• contrazione di nuovi<br />
mutui per euro 600.000,00<br />
• autofinanziamento (alienazioni,<br />
concessioni cimiteriali<br />
e avanzo economico)<br />
per euro 1.400.000,00<br />
• a carico di terzi per<br />
euro 21.025.000,00<br />
• contributi da privati<br />
(sponsor) per euro<br />
240.000,00<br />
• proventi da concessioni<br />
edilizie per euro<br />
1.476.000,00, quasi totalmente<br />
destinati alla opere<br />
di manutenzione del patrimonio<br />
comunale.<br />
E’ stato ripristinato lo<br />
stanziamento annuo di<br />
200.000 euro per opere di<br />
manutenzione nei quartieri<br />
da individuare sulla<br />
base delle indicazioni fornite<br />
dai cittadini (il cosiddetto<br />
“Bilancio partecipativo”).<br />
11<br />
B.U.M.<br />
MARZO ‘12