La nascita e l'evoluzione dell'archivio. - Biblioteca Panizzi
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venza dell'Archivio, che aveva intanto assunto la qualifica di Fondazione 27 . Una<br />
«fondazione sfondata», a quanto pare, perché dopo oltre un decennio di permanenza<br />
a Pistoia lasciata priva delle necessarie risorse: «ora, privo dei mezzi finanziari<br />
necessari, sono costretto a disdire il mio impegno e a sciogliere la Fondazione<br />
e licenziare i due assistenti di biblioteca così che si troveranno insieme<br />
alla folta schiera dei disoccupati, salvo non li assumerete inquadrandoli come assistenti<br />
di biblioteca in Forteguerriana. Sono seri e pratici oltre che persone di fiducia»<br />
28 .<br />
Rotti i rapporti con Pistoia e senza aver trovato un'altra destinazione, l'Archivio<br />
vive per alcuni mesi una fase di incertezze. Non mancano i tentativi di approccio<br />
con altre amministrazioni comunali, così come gli appelli rivolti direttamente al<br />
movimento anarchico per metterlo al corrente della grave situazione e cercare<br />
una via d'uscita al problema della sede. Un invito in questo senso viene stilato<br />
nell'estate dello stesso 1992 dall'architetto Ciampi, già autore per le edizioni dell'Archivio<br />
di un originale saggio sui rapporti tra futuristi e movimento anarchico 29 :<br />
«il problema [scrive Ciampi] è quindi quello di cercare altre possibili strade, siano<br />
esse facenti carico al movimento anarchico, oppure no. Se gli anarchici ed i ricercatori<br />
che hanno utilizzato l'archivio hanno a cuore questo importante strumento<br />
e vogliono che non finisca inutilizzabile in qualche scantinato, necessita<br />
che si muovano. | Un archivio di quelle dimensioni e di quella qualità, credo necessiti<br />
di ampi spazi e di mezzi adeguati, pertanto invito a manifestare idee in<br />
merito, cercando locali e mezzi, confidando in particolare su noi stessi» 30 .<br />
In autunno l'Archivio trova ricovero a Canosa di Puglia, ospitato in locali messi a<br />
disposizione da Leonardo Damiano, figlio dell'anarchico Michele Damiano. Senza<br />
troppe formalità, Chessa inscatola i suoi 400 quintali di carte, chiude la sede pistoiese,<br />
consegna le chiavi al direttore della <strong>Biblioteca</strong> Forteguerriana e parte<br />
verso la nuova destinazione. <strong>La</strong> posizione geograficamente periferica non è forse<br />
ottimale, anche se «qui non è la fine del mondo», scrive il curatore ribadendo che<br />
la sua raccolta è, come sempre, a disposizione degli interessati, invitati a continuare<br />
le loro ricerche anche nella nuova sede. Ha un tono perentorio ma efficace<br />
il seguente «invito agli studiosi» lanciato da Chessa in questo difficile frangente;<br />
superando una prima impressione che può suscitare la forma espressiva alquanto<br />
scontrosa, si può leggere tra le righe il vivo desiderio di vedere il proprio istituto<br />
attivo e frequentato dal pubblico, al quale, peraltro, Chessa non voleva affatto<br />
negare la propria assistenza 31 : «chi vuole venire per studi, non per farmi perdere<br />
27 Le ultime due citazioni in: Aurelio CHESSA, L'Archivio Famiglia Berneri riprende a Canosa la sua attività,<br />
«Umanità Nova», 11 ottobre 1992; ID., L'Archivio Berneri si trasferisce da Pistoia, ivi, 19 aprile 1992.<br />
Cfr. Fondazione Archivio Famiglia Berneri, «L'Internazionale», agosto-settembre 1988.<br />
28 Lettera di Aurelio Chessa all'Amministrazione comunale nelle persone del sindaco e dell'assessore agli<br />
istituti culturali del Comune di Pistoia, 27 marzo 1992, in ABC. <strong>La</strong> lettera, dal tono alquanto risentito nei<br />
confronti dell'amministrazione, si chiude con un cordiale saluto a denti stretti: «vi prego di comunicare al<br />
personale comunale che mi ha aiutato in qualche modo tra un tira e molla della vostra Amministrazione a<br />
resistere per tredici anni, la mia stima e il mio ringraziamento soprattutto a quelli delle Biblioteche comunali<br />
Forteguerriana e dei Ragazzi ed a voi in particolar modo per quello che avete fatto e che tuttavia farete. | Vi<br />
saluto cordialmente».<br />
29 Alberto CIAMPI, Futuristi e anarchici, quali rapporti?: dal primo manifesto alla prima guerra mondiale e<br />
dintorni (1909-1917), Pistoia, Archivio Berneri, 1989.<br />
30 ID., Sparisce l'Archivio Berneri, «Umanità Nova», 24 maggio 1992.<br />
31 Aurelio CHESSA, Sull'Archivio Famiglia Berneri, (Canosa di Puglia, 3 novembre 1992), ds, in ABC.<br />
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