22.11.2014 Views

Scopriamo le città invisibili - I RIFIUTI

Scopriamo le città invisibili - I RIFIUTI

Scopriamo le città invisibili - I RIFIUTI

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La modernità comincia quando la <strong>città</strong> pesti<strong>le</strong>nzia<strong>le</strong><br />

finisce. La <strong>città</strong> pesti<strong>le</strong>nzia<strong>le</strong> è stata il tipo di ambiente<br />

urbano che, dalla rivoluzione del neolitico alla rivoluzione<br />

industria<strong>le</strong>, ha accompagnato l’uomo nella sua storia<br />

contorta e diffici<strong>le</strong>: essendo, al contempo, crogiuolo di<br />

civiltà e fulcro del suo sviluppo e del<strong>le</strong> sue invenzioni, e<br />

terribi<strong>le</strong> cocktail di germi, sporcizia e malattia pronto a<br />

esplodere senza preavviso<br />

Nello Statuto della <strong>città</strong> di Arezzo, del 1345, si <strong>le</strong>gge «Chiunque avrà<br />

gettato acqua di giorno sulla pubblica via venga condannato a dieci<br />

soldi, e se l'avrà gettata di notte e non avrà gridato per tre volte<br />

"guarda, guarda" venga condannato a cinque soldi e se avrà gettato<br />

acqua putrida o qualcos'altro di sporco o di fetido di giorno o di notte,<br />

sia condannato a venti soldi per ogni volta»; bisogna precisare che la<br />

parola «acqua» indicava l’urina.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!