Nocerina, un campionato da favola - NoceraNotizie.it

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www.NoceraNotizie.it 6 - CRONACA 10 NOVEMBRE 2010 Intervista alla giovane campionessa di salto in lungo Teresa Di Loreto Sissi sogna di vincere i nazionali assoluti e di partecipare agli europei di atletica 2011 Gerardo Ardito Teresa Di Loreto, per gli amici Sissi, 21 anni, è nata a Nocera Inferiore il 26 dicembre dell’ 89 e vive a Pecorari a Nocera Superiore. Teresa è campionessa di salto in lungo in forza alle “Fiamme Azzurre” il gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria e rappresenta certamente un vanto, non solo per la città di Nocera Superiore. Il papà Salvatore lavora al Comune di Nocera Superiore all’ufficio tributi, la mamma, Giuseppina Pisacane è maestra elementari; Teresa ha una sorella di 14 anni, Antonella, che canta e suona la chitarra. Conosciamo meglio la nostra campionessa. Conseguita la maturità scientifica con 100/100 è iscritta ad Ingegneria Gestionale a Fisciano, è al secondo anno e la matematica è la sua passione. Teresa Di Loreto è alta 1,62 pesa 51 kg, ha un viso dolcissimo, gli occhi marroni e i capelli castani. Se la invitate a pranzo ricordate che ama tutti i piatti a base di patate, la mozzarella e la pizza, non beve né caffè né alcolici, né birra né vino… e non ama neanche i dolci. Abbiamo invitato Teresa in redazione potendo così rivolgerle alcune domande. Quando hai cominciato a fare sport e come Già da piccola, mamma mi portava in palestra a fare ginnastica, poi ho fatto ginnastica ritmica e artistica. Quando ti sei dedicata all’atletica A 15 anni, in seguito ad un infortunio (uno strappo alla gamba durante un esercizio) fui costretta a cambiare sport e da allora mi sono dedicata all’atletica. Ho cominciato nel 2005 col salto in alto partecipando ai campionati italiani cadetti. Ci fai un resoconto delle tue imprese Nel 2006 e per due anni nella categoria allievi, mi sono cimentata nell’esathlon (sono 6 gare, cento ostacoli, salto in alto, lancio del peso, giavellotto, salto in lungo e 400 metri). Nel 2008 ho cominciato ad allenarmi con Sergiy Derkach, gareggiando per la Fondiaria SAI Atletica di Roma in salto in lungo e salto in alto conseguendo ottimi risultati ai campionati italiani Junior. 1,74 al salto in alto posizionandomi al secondo posto. Al salto in lungo ho fatto 6,19 ventoso (col vento alle spalle) , 6,01 regolare (senza vento). Nel 2009 sono entrata nel gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria. Le FFAA “Fiamme Azzurre”. Mi sono specializzata nel salto in lungo, ma non ho abbandonato le prove multiple ( 7 gare, eptatlon: cento ostacoli, salto in alto, lancio del peso, giavellotto, salto in lungo e 200 metri e ottocento metri). A luglio del 2009 mi classificai 1° ai campionati italiani Promesse a Rieti nel salto in lungo 6,17 A settembre dello stesso anno, durante una gara di giavellotto, mi sono fatta male al ginocchio, cosa che ha rallentato la preparazione invernale. Ho ripreso a gareggiare a fine maggio 2010 in Portogallo in occasione della Coppa Campioni. Sono arrivata settima gareggiando con campionesse mondiali e atlete di tutte le età. A metà giugno primo posto ai campionati nazionali promesse di Pescara con la misura di 6,16. Teresa Di Loreto A Grosseto ai Campionati nazionali assoluti sono arrivata quinta con 6,01 . ero la più piccola, le altre erano tutte intorno ai 25/26 anni. L’ultima gara Il 25 e il 26 settembre scorso, ho partecipato, in prestito alla mia ex società ovvero la Fondiaria Sai, ai campionati italiani di società assoluti raggiungendo nel salto in lungo 6.19, ora abbiamo ripreso la preparazione per le gare invernali. Quali sono le maggiori difficoltà che stai incontrando La maggiore difficoltà sta nel non potermi dedicare completamente ad un'unica specialità per necessità interne alla società che punta a vincere i campionati italiani di società di prove multiple. Cosa ti emoziona di più nello sport Vincere naturalmente ! Ma anche poter gareggiare Al fianco di atlete di alto livello. Dove ti alleni Al Vestuti, a Salerno. Quante volte la settimana Nella preparazione invernale ed estiva tutti i giorni per almeno tre ore. In vista delle gare 4 giorni la settimana perché nel fine settimana ci sono le gare. tuo allenatore, Sergiy Derkach, era un decatleta (ovvero specialista in 10 gare)... Sì, anche la figlia Daria è un’atleta, detiene il terzo punteggio mondiale di epthatlon. Per vincere ed acquistare grinta bisogna essere un po’ cattivi in gara E’ necessario per migliorarsi e vincere nelle occasioni importanti. E tu quanto sei cattiva Amiche fuori dal campo e rivali in pista. Quanto ti ritieni cattiva da 1 a 100 Mi sforzo, ma supero appena il 50. Come fai a conciliare studio e atletica Non lo so. Paradossalmente riesco a sfruttare tutto il tempo che mi rimane oltre gli allenamenti. Forse perché mi concentro di più proprio sapendo che il mio tempo è limitato e non posso sprecarlo. Oltretutto alla mia facoltà ho i corsi obbligatori da seguire. Quanto tempo ti rimane da dedicare al tuo fidanzato Vincenzo Per fortuna anche lui studia e fa sport, quindi mi capisce se qualche volta sono stanca e non ho voglia di uscire. Se ti rimane un po’ di tempo… qual è il tuo hobby Amo leggere e sciare, ma non lo pratico per evitare infortuni che potrebbero compromettere tutto l’anno. Cosa pensano i tuoi genitori dei tuoi ritmi e delle tue scelte Mi hanno sempre sostenuto e accompagnato in tutte le gare fin da quando ero piccola. Anche se loro mettono sempre al primo posto la scuola. Il tuo rapporto con Dio Sono credente, cattolica, anche se non riesco ad andare in chiesa la domenica Hai molti amici Pochi ma buoni. Quali obiettivi ti sei prefissata di raggiungere Il più vicino sono gli europei, categoria promesse, che si terranno l’anno prossimo in Slovenia. Il minimo per partecipare è aver raggiunto 6,20 in una gara durante l’anno. Un altro obiettivo è vincere i campionati italiani assoluti. Scarpe da uomo su misura Fabbrica di calzature con punto vendita diretto al dettaglio Via G. Maiori, 7 (a 500mt uscita autostradale) Cava de’ Tirreni • Tel. 089.462642 La storia, il teatro e la canzone 13 novembre, spettacolo teatrale e testimonianza diretta di un sopravissuto ai campi di concentramento in Germania Valentina Petrosino Quando il teatro incontra la storia attraverso la parola, il suono e l’immagine la magia si compie. L’associazione culturale Percorso Vitale di Bologna in collaborazione con l’Istituto Galante Oliva con il patrocinio di ANPI, Libera, Noceracconta sono lieti di presentare l’evento teatrale che si terrà a Nocera Inferiore il giorno 13 novembre al teatro comunale Diana. L’evento prevede due momenti: al mattino alle ore 10,30 è in scena lo spettacolo teatrale “Che colpa ne ho io!!” riservato agli alunni delle scuole medie e superiori di Nocera. Al termine ci sarà l’incontro con il partigiano Adelmo Franceschini Adelmo Franceschini con regista e autori membro del Comitato Direttivo della sezione ANPI di Anzola dell’Emilia (Bologna), come testimonianza diretta di un sopravissuto ai campi di concentramento in Germania. Un contributo importante per i temi che riguardano la Guerra, la Resistenza e la Deportazione, raccontati con un dialogo aperto verso i ragazzi che coinvolge e incuriosisce al tempo stesso, grazie alle parole di chi quei fatti li ha vissuti in prima persona. Una speranza per tutti coloro che in un’altra epoca vivono forme di resistenza diverse. Lo spettacolo scritto da Raffaele Brescia e Lara Tolomelli con la regia di Simona Selvini ci riporta verso il passato con uno sguardo al presente: un aeroporto. Una sala d’attesa. Due ragazzi decisi a lasciare l’Italia per cogliere opportunità altrove, un ex partigiano, uno scrittore di denuncia ed un’immigrata. La narrazione passa attraverso storie di guerra, resistenza, criminalità organizzata, Vi aspettiamo per condividere insieme questo viaggio che emoziona e non dimentica. Prevendita biglietti: Ottica Prisma via Vincenzo Russo, 162 a Nocera Superiore Punto Einaudi via Matteotti, 35 a Nocera Inferiore Info e contatti: 320.3490831 – 347.1477832 – 329.0690403 Ambiente – Qualità Privacy – Sicurezza – Etica Prodotti ed igiene degli alimenti esodi, precariato. Esperienze messe a confronto e accompagnate dal potere suggestivo delle immagini proiettate a video, dalla bellezza della canzone dal vivo. Un recupero della memoria che non vive solo nel ricordo, ma si fa presente nella forza e nel coraggio della Resistenza. Un valore che ci insegna a combattere e a credere in un futuro migliore, che non ci vuole spenti all’angolo ma ci mostra come reagire. Alle ore 20, 30 lo spettacolo si arricchisce dell’introduzione “Il Ritorno di Paddy Garcia”: letture tratte dall’omonimo libro di Mimmo Oliva e musicate da Joe Petrosino. Il volume rappresenta l’ennesima pubblicazione dell’Igo. Un racconto del tutto autobiografico di Galante Oliva, frutto del lavoro del figlio Mimmo. La storia personale di Galante (Paddy Garcia) è quella di un uomo che aveva deciso di mutare lo stato di cose presenti e di lottare per l’affermazione dei propri diritti e di quelli altrui. Dallo studio per migliorare la sua formazione culturale all’adesione al PCI, al Sindacato. Saranno ancora una volta le storie, gli uomini, le esperienze a tenere la scena sulle note dell’artista nostrano Joe Petrosino, voce e chitarra, in duo con Augusto Siciliano, tammorra. Joe Petrosino sperimenterà la sua anima compositiva nella nuova veste di cantastorie, lasciando alla forza delle parole il compito di condurci verso i suoni evocativi di tempi lontani eppure vicini. reading musicale che ci farà riflettere ma anche sognare. Una scena dello spettacolo Adelmo Franceschini e il cast Per saperne di più : Assoc. culturale Percorso Vitale Vitale (www.percorsovitale.it) Istituto Galante Oliva - (www.igo900.org) (info@igo900.org) Joe Petrosino www.myspace.com/lucapetrosino OLIMPIO PETTI Promotore Finanziario PARTNER AZIMUT Via Giacomo Matteotti, 19 Nocera Inferiore LISTE NOZZE - BOMBONIERE COMPLEMENTI D’ARREDO - ARGENTI Via Vincenzo Russo, 313 Nocera Superiore
10 NOVEMBRE 2010 La curiosità: il molosso Danilo Ruggiero Il simbolo della Nocerina è il molosso. La storia racconta che nel 1928, dopo la prima amichevole tra Nocerina e Napoli, un giornalista locale, impressionato dalla grinta dei calciatori rossoneri, li paragonò a dei mastini napoletani. Poi il “soprannome” dei Nocerini, per un breve periodo fu gli “orsacchiotti” ed i “diavoli” La definitiva consacrazione del molosso come simbolo della squadra avvenne successivamente, nel gennaio 1929 al termine della gara tra Nocerina e Stabia. Fu allora che un giornalista rossonero, Zoppi, pubblicò sul “risorgimento Nocerino”, giornale da lui fondato, un commento alla gara, chiamando ufficialmente “molossi” i calciatori. “Nocerina 1910-2010” 100 anni di Nocerina in un solo libro Come tutti sanno quest’anno la Nocerina compie il suo centenario. Il 28 ottobre scorso, presso l'auditorium della Galleria Maiorino sita in via Matteotti, il Comitato per il Centenario della Nocerina e l’ASG Nocerina hanno presentano ufficialmente il libro “Nocerina 1910-2010”, l’unica vera storia della squadra curata dai migliori esperti sul campo. Foto di Carmine Apicella - forzanocerina.it www.NoceraNotizie.it Nata da un'idea del responsabile marketing della società rossonera, Francesco Tamigi, e pubblicataÊdall' “Editoriale Franco Alfano”, è un concentrato di notizie storiche e di eventi, tutti fedelmente riportati. Il libro, curato fin nei minimi dettagli, contiene oltre alle notizie storiche e le statistiche, una ricca sezione dedicata ai personaggi, fatta di interviste, fotografie introvabili e di aneddoti indimenticabili. Il personaggio: Giovanni Citarella (la storia recente) Danilo Ruggiero La storia dell’attuale presidente rossonero è una storia particolare. Nella stagione 2006-2007, Giuseppe De Marinis è il presidente della Nocerina Calcio: prende la squadra in c2, prova in tutti i modi a mantenere la categoria ma la sconfitta a Melfi manda la truppa rossonera tra i dilettanti. Stagione 2007-2008, De Marinis da solo cerca di riconquistare la c2, attuale Lega Pro, e arriva una “timida” proposta da parte di Citarella per affiancarlo. Ma il presidente è caparbio, testardo, e vuole riuscire da solo a riconquistare il posto tra i professionisti. Campionato 2008 – 2009: Giovanni Citarella entra come presidente, “cinquanta e cinquanta” come titolavano i giornali all’epoca, con De Marinis. Inizia il campionato di serie D, i molossi se la giocano testa a testa con il Brindisi. Arriva il calo, si iniziano a perdere posizioni in classifica. De Marinis vuole vincere, tuffandosi in una campagna acquisti disperata per risalire la china. Citarella, stando alle cronache dell’epoca, voleva rinviare il tutto di un anno. Si arriva ai playoff di serie D, la Nocerina trova vittorie ed arriva alla finale di Rieti contro il Vico Equense. I molossi vincono, convincono, è il 1 luglio 2009, a Nocera esplode la festa, mentre il pullman rossonero fa ritorno in città. La partita, per la cronaca, si disputò senza tifoserie per motivi di ordine pubblico. E’ festa grande in nottata in città, dal comune si affacciano gli eroi di quella giornata, De Pascale, Riolo, Cordua, Cavallaro, Palumbo, l’allenatore Matteo Pastore e su tutti i due presidenti, Giovanni Citarella e Giuseppe De Marinis. Pochi giorni dopo è ufficiale, la proprietà passa solo in mano a Giovanni Citarella, De Marinis si fa da parte. Ed inizia l’avventura del presidente da solo, senza “cinquanta e cinquanta”, senza l’appoggio di quella parte di nocerini che, all’epoca, erano divisi tra le simpatie per l’uno o l’altro presidente. E inizia il campionato 2009 – 2010. 7 - SPORT Nomi, chiacchiere da giornali, proclami e voglia di riportare la Nocerina in quella Prima Divisione che solo sei mesi prima sembrava una chimera. E invece la squadra delude le aspettative, si arriva a fine campionato con pochi punti in piu sulla zona salvezza, dopo un campionato scialbo. L’umore della piazza non è lo stesso di 12 mesi prima, quando si festeggiava un ripescaggio in Lega Pro. Ci si immagina un nuovo campionato di Seconda Divisione, mentre intanto la società lavora costantemente per cercare un ripescaggio che sembra improbabile. si susseguono le varie indiscrezioni circa il ripescaggio, sulle varie squadre che potranno o meno presentare domanda, sulle numerose compagini che stanno fallendo. E da un chiacchiericcio da bar, il ripescaggio da sogno passa a realtà concreta. E’ il 25 luglio 2010, il passaggio in Lega Pro sembra vicino. Ma si deve attendere fino al 6 agosto 2010 per gioire ufficialmente. Ed arriva, il secondo ripescaggio di fila, firmato Citarella, che regala un sogno a questa città. Parte finalmente il campionato 2010-2011, un campionato che dalle parole del presidente deve solo dare “una salvezza tranquilla”. E intanto la truppa di Auteri sta regalando a questa città emozioni domenica dopo domenica, gioco e concretezza sono le armi vincenti di questa Nocerina che fino a questo momento sta dimostrando un ottimo gioco. Foto di Carmine Apicella - forzanocerina.it RoonFF fff... il mio molosso in serie B... Perchè me state a sveglià Cagnetta randagia fotografata in via Siciliano, Nocera Inferiore EVER GARDEN Vietri sul Mare - Via C. Colombo, 29 Tel 089.210255 - www.hotellalucertola.it A Natale fai pubblicità con Radio Amore! Tel. 089.463537 3281621866
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