numero del 27-05-2013 - telemajg

10 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale
ALLA "GIOVANNI XXIII" UN INCONTRO SULLA DISLESSIA
Dislessia di questo si è parlato nel pomeriggio di venerdì scorso 21 maggio nell'ultimo
incontro del "Corso di comunicazione per genitori di bambini con Disturbi Specifici
dell'Apprendimento" tenutosi nella Scuola Media Giovanni XXIII. Al tavolo dei
relatori il dott. Donato Lauria, psicologo-psicoterapeuta del Servizio di Neuropsichiatria
Infantile dell'Asl Bari, e la prof.ssa Mara Lentini, Presidente della Sezione di Bari
dell'Associazione Italiana Dislessia. Leonardo Da Vinci, Albert Einstein, Walt Disney
avevano una cosa in comune così come altri personaggi noti dei nostri tempi come
per esempio Tom Cruise. Allora chi sono i dislessici Persone normali,
e alcuni con un quoziente intellettivo superiore alla media, che però hanno difficoltà
di apprendimento che vanno superate con appositi metodi e sussidi.
La dislessia è insomma un disturbo specifico dell'apprendimento che riguarda la
capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Un incontro quello di
venerdì 21 maggio proficuo per sensibilizzare il mondo scolastico e la pubblica
opinione sul problema della dislessia. L'incontro, oltre a rappresentare
un momento di sensibilizzazione e approfondimento, ha saputo offrire alcune strategie per affrontare e risolvere questo
problema. Chi si occupa del bambino/ragazzo dislessico deve effettuare una "presa in carico", un processo cioè integrato
e continuativo con cui si garantisce una coordinazione di interventi che favoriscono la riduzione del disturbo,
l'inserimento scolastico, sociale e lavorativo e il più completo sviluppo delle potenzialità dei singoli individui.
Le interviste realizzate alla pagina web www.telemajg.com/php/notizie.phpid=3143.
FRANCESCO GENTILE IL MARATONETA
Una passione nata due anni fa
Maratona di New York 6-11-2011; 27-11-2012 di Dubai;
25-03-2012 di Barcellona; 20-05-2012 maratona di
Copenaghen; 2-12-2012 di Las Vegas; 27-01-2013 di Miami
e di Toronto il 5-05-2013. Queste le gare di maratona,
corsa di resistenza di circa 40 km, a cui
ha partecipato l'acquavivese Francesco
Gentile, sottufficiale dell'Arma dei
Carabinieri, ma maratoneta per passione
da poco più di due anni. L'atleta, dal fisico
asciutto e muscoloso, è nato ad Acquaviva
delle Fonti nel 1962, ama da sempre
lo sport. Infatti, oltre a praticare la corsa,
frequenta la palestra 3 volte a settimana.
Il calcio è stato la sua prima grande
passione, fin da giovanissimo, da quando
vestiva la maglia di centro - campista
dell'Atletico Acquaviva. In seguito è stato
calciatore in una squadra francese in Arabia
Saudita, a Riad, dove prestava servizio
presso l'ambasciata. "In passato ho rivestito
il ruolo di capo scorta del Comandante
della Nato a Bruxelles e quindi ero abituato
a muovermi, a camminare, a non star mai
fermo. Non riesco fisicamente a stare fermo.
Cercavo un'alternativa alla palestra ed al calcio, e ho
cominciato a camminare. Volevo dare un senso
alla mia corsa. E siccome caratterialmente mi pongo sempre
degli obiettivi in quello che faccio, ho deciso che dovevo
indirizzare questa mia attività verso un traguardo.
Allora mi sono detto: devo partecipare alla maratona di
New York. Mi sono informato come fare per partecipare
e tramite l'associazione Terramia gestita da Linus di
RadioDj ho avuto la possibilità di acquistare il pettorale.
Francesco Gentile
alla maratona di Miami
E così, era la primavera del 2011, avuta la certezza di
partecipare, a testa bassa, ho cominciato con pochi km,
poi con 10, 15, 20, 30 Km. Francesco Gentile racconta che
ha cominciato ad allenarsi facendo il percorso canonico
dei corridori acquavivesi, ovvero il
"Graviglione". Poi ho cercato altri percorsi,
arrivando a Cassano e da Cassano a
Santeramo, mi sono anche allenato a Gioia.
E piano piano, con costanza e
determinazione, Francesco è arrivato a 100
chilometri alla settimana. "Quando sono
arrivato a questo ritmo mi sono detto che
avrei potuto correre una maratona. E così
dopo quella della città di New York, è
venuta Copenaghen, Barcellona, Dubai,
Las Vegas, Miami e l'ultima in ordine di
tempo lo scorso 5 maggio, la maratona di
Toronto, in Canada". Tante le emozioni
provate da Francesco nelle diverse maratone
"Ma l'emozione più forte è stata la mia
prima Maratona, quella di New York, dove
ho ottenuto anche il miglior tempo 4 k e
200 m in 3 ore e 20. E poi è entusiasmante
gareggiare con tanti atleti di tutto il mondo,
rincontrarsi in altre Maratone e condividere con loro lo
stesso percorso: è stata un emozione bellissima. Le gare di
New York, Copenaghen, Barcellona, Dubai dove ero l'unico
italiano, rimarranno indelebili in chilometri di ricordi.
Prossimo traguardo la maratona di Elsinki ad agosto,
magari con tutta la mia famiglia". L'intervista al link
www.telemajg.com/php/notizie.phpid=3150
Anna Larato