MINIATURA 1 - Accademia del Problema

UNO STUDIO IN… miniatura (3)
rubrica a cura di
Jean Morice
“Le Journal de Genève”, 1977
Il Tema Romano
è così (ben) spiegato nel Dizionario del sito
dell’Accademia del Problema che viene riportato
come introduzione all’argomento scelto:
“Il tema Romano , tipico del problema in più
mosse, apparso per la prima volta in forma
embrionale in un lavoro di H. Kidson sul
“Cassel’s Family Paper” nel lontano 1858,
ottenne la definitiva “consacrazione” nel 1905
quando i compositori tedeschi Kohtz e
Kockelkorn dedicarono al Prof. Augusto
Guglielmetti di Roma (da cui la denominazione
del tema) il problema del diagramma seguente
in cui un pezzo nero riesce a rintuzzare un
tentativo o “piano fondamentale” del Bianco che
perciò è costretto a ricorrere ad una seconda
minaccia per adescare il pezzo nero su un’altra
linea da cui potrà, ancora con un percorso
parallelo, impedire la minaccia del piano
fondamentale, causando tuttavia un effetto
passivo che permetterà un altro matto.
#3 (11 + 7)
Soluzione:
(soltanto i tentativi del Tema Romano)
se:
1.b7 [2.b8=D#] Tb1!
1.c7 [2.c8=D#] Tc1!
1.d7 [2.d8=D#] Td1!
1.e7 [2.e8=D#] Te1!
1.Th2 ! (chiave) [2.Txa2 [3.Ta8#]]
1... Tf2 2.b7 [3.b8=D#] Tb2 3.Axf6#
1... Tf3 2.c7 [3.c8=D#] Tc3 3.Axf6#
1... Tf4 2.d7 [3.d8=D#] Td4 3.Axf6#
1... Txf5 2.e7 [3.e8=D#] Te5 3.Axf6#
J. Kohtz – C. Kockelkorn
“Deutsche Wochenschach”, 1905
Il paragrafo seguente è liberamente tratto da
http://www.chessproblem.net/viewtopic.phpf=42&t=211:
Knud Hannemann
“Hannover schachklub Tey”, 1926
#4 (6+2)
Ed infatti il tentativo 1.De2 (2.Ad3 e 3.Dc2# )
fallisce per 1… Ag5! e 2… Axe3!
Il Bianco devia allora l’Ae7 con…..
Soluzione : 1.Cd6! ( 2.Ce4#)
1. … Axd6 ; 2.De2! , Af4 ;
3.exf4! , Rxd4 ; 4.De5 #
Le linee parallele percorse dall’A nero sono e7-
g5 e d6-f4.”
Ora proponiamo l’interpretazione estrema
ottenuta dal problemista francese Jean Morice:
trattasi di un task che quadruplica il Tema
Romano, una realizzazione che il grande André
Chéron (Colombes, 25/9/1895 – Leysin,
12/9/1980) finalista esperto anche di task e
record, non esitò a definire “un chef-d’oeuvre”
(“un capolavoro”, ndr).
7
#3 (10 + 6)
Soluzione:
(soltanto i tentativi del Tema Romano)
se:
1.b7 [2.b8=D#] Tb1!
1.c7 [2.c8=D#] Tc1!
1.d7 [2.d8=D#] Td1!
1.e7 [2.e8=D#] Te1!
1.Ag6 ! (chiave) [2.Tg7 [3.Tg8#]]
1... Tf2 21.b7 [3.b8=D#] Tb2 3.Axf6#
1... Tf3 2.c7 [3.c8=D#] Tc3 3.Axf6#
1... Tf4 2.d7 [3.d8=D#] Td4 3.Axf6#
1... Txf5 2.e7 [3.e8=D#] Te5 3.Axf6#
Le ultime due posizioni sono simili, stessa l’idea
e, a parte la chiave, identiche le soluzioni !
Che questo sia un chiaro caso di anticipazione
Anche se nel vecchio problema di Hanneman la
chiave e la minaccia sono probabilmente
migliori… (Nota by papadoble 3/1/2009, 9:47)