Laboratorio di Poesia San Colombano al Lambro

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San Colombano al Lambro Maggio 2013 Abbiamo fatto poesia. Lo abbiamo fatto partendo dal significato più profondo della parola che deriva dal greco "Poièsis" e significa fare, comporre, inventare. Abbiamo fatto poesia cercando di scoprirne i meccanismi e le magie: abbiamo giocato con le parole per imparare a comprenderle, amarle, a dare a ognuna un valore. Ricercando parole abbiamo scoperto idee e emozioni e abbiamo sperimentato che con il linguaggio si può giocare, che il linguaggio è anche magico. La scelta metodologica, fondata sul laboratorio, sì è basata innanzitutto sulla manipolazione di testi originali: abbiamo iniziato permutando e scomponendo alcuni haiku, le antiche composizioni poetiche di origine giapponese per poi crearne di nuovi. Abbiamo quindi provato a raccontarci attraverso brevi versi in rima, acrostici poetici e testi onomatopeici (abbiamo preso spunto dalla poesia “Nel silenzio Signore e Signori” di Roberto Piumini). Infine, grazie a particolari giochi linguistici, abbiamo cercato di attribuire significati nuovi a parole utilizzate nel linguaggio quotidiano. Le diverse intuizioni sono state la base per creare brevi testi poetici. Siamo partiti dal gioco della sciarada, che prevede la scomposizione di una parola in due o più di significato diverso (per esempio Perse/vera) per poi passare alla creazione di un componimento poetico in cui il primo verso “parla” della prima parola (Perse), il secondo verso della seconda (Vera), il terzo della parola intera (Persevera) e il quarto “chiude” il componimento (PerseVera = Non vinse/Ma fu sincera/Per questo non smette ancora/Di provarci). Abbiamo così sperimentato come il linguaggio poetico possa trasformare il mondo ricreandolo attraverso nuove associazioni di immagini e suoni, che oltre a portare a una maggiore flessibilità di pensiero permettono al ragazzo di ascoltarsi, di costruire un ponte tra la propria realtà e l’esterno, un ponte in grado di aiutarlo a creare la propria identità e … magia, tutto questo è avvenuto in modo molto divertente. Paola Buonacasa
Riscriviamo le poesie HAIKU LUNA PRIMAVERA MARE Sopra i tetti Vento appena nato Deserto blu, Antica pietra fredda rami di fiori, canto rabbioso, Luce di luna. chiacchiere di rondini d’aprile inverno di solitudine. (Margherita) (Margherita) (Margherita) PRIMAVERA LUNA PRIMAVERA MARE Marzo di fiori, Luna di luce. Chiacchiere d’aprile Mare blu incantato
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appena bianchi. (pozzi riccardo) Ma
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Vento di fiori Chiacchiere d’aria
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Legge sempre libri E entra in class
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NEL MIO NOME SIGNORI E SIGNORE In R
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In Riccardo signori e signore ci so
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