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I giardini (quasi) segreti di Praga - Jeanne Perego

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In alto, angoli e aree ver<strong>di</strong><br />

della città. Nella pagina<br />

accanto, i romantici <strong>giar<strong>di</strong>ni</strong><br />

che circondano il Castello.<br />

punto, ma <strong>di</strong> certo anche lui ne conosceva bene i<br />

Giar<strong>di</strong>ni Reali (Kràlovskà zahrada), uno dei must<br />

dell’architettura barocca praghese. A farli costruire,<br />

paralleli al castello per tutta la sua lunghezza, e<br />

separati dallo stesso dal cosiddetto Fossato dei<br />

Cervi, fu l’imperatore Fer<strong>di</strong>nando I d’Asburgo, nel<br />

1534. Lo stile allora era quello rinascimentale,<br />

con la caratteristica alternanza <strong>di</strong> piante da frutto<br />

e fiori: poi furono pian piano trasformati in <strong>giar<strong>di</strong>ni</strong><br />

<strong>di</strong> gusto manierista e più volte rimaneggiati.<br />

Oggi, dopo l’ultima trasformazione avvenuta alla<br />

fine del XIX secolo, appaiono come un curato parco<br />

<strong>di</strong> gusto inglese in cui è una delizia passeggiare<br />

pensando che proprio qui, nel 1554, fiorirono i<br />

primi tulipani arrivati in Europa, portati a <strong>Praga</strong><br />

dall’ambasciatore turco. Dopo un periodo <strong>di</strong> acclimatazione<br />

nel vivaio del Castello, i bulbi produssero<br />

una straor<strong>di</strong>naria fioritura <strong>di</strong> esemplari gialli,<br />

rossi e bianchi. La fortuna che questi fiori ebbero<br />

successivamente in Europa, e in particolare in<br />

Olanda, è cosa nota.<br />

Una delle maggiori attrattive per i visitatori dei<br />

Giar<strong>di</strong>ni Reali è la cosiddetta “fontana cantante”,<br />

situata davanti al palazzo rinascimentale del Belvedere.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una fontana cinquecentesca<br />

in bronzo in cui lo zampillare dell’acqua riproduce<br />

un suono <strong>di</strong> campane. Per sentirlo - recitano le<br />

guide - bisogna accostare l’orecchio alla vasca inferiore,<br />

e - opinione della scrivente - essere dotati<br />

<strong>di</strong> una bella dose <strong>di</strong> fantasia…<br />

Gli altri <strong>giar<strong>di</strong>ni</strong> del presidente<br />

La cintura verde del Castello, che ospita la residenza<br />

ufficiale del presidente della Repubblica<br />

Ceca, è composta anche da altri sei <strong>giar<strong>di</strong>ni</strong>, detti<br />

Giar<strong>di</strong>ni meri<strong>di</strong>onali, collegati tra loro ma non<br />

tutti aperti al pubblico perché utilizzati in parte<br />

come vivai. Tra quelli visitabili, ecco il Giar<strong>di</strong>no<br />

sulla Terrazza della scuola d’equitazione in stile<br />

barocco pur essendo stato progettato negli anni<br />

Cinquanta per coprire i garage presidenziali. Il<br />

Giar<strong>di</strong>no dei Bastioni è stato costruito nel 1861 e<br />

poi trasformato nel 1930 da Jože Plečnik, un architetto<br />

sloveno <strong>di</strong> chiara fama, chiamato a riorganizzare<br />

gli spazi del castello dal presidente<br />

Tomáš Masaryk. Per questo giar<strong>di</strong>no scelse un<br />

mix <strong>di</strong> elementi italiani e giapponesi, mentre per<br />

il Giar<strong>di</strong>no dei Bastioni optò per l’introduzione <strong>di</strong><br />

una pergola, una voliera, una fontana e una terrazza<br />

belvedere, collegata da una scala a un pa<strong>di</strong>glione<br />

per concerti. Il Giar<strong>di</strong>no del Para<strong>di</strong>so, del<br />

XVI secolo ma ri<strong>di</strong>segnato da Plečnik negli anni<br />

Venti, si raggiunge me<strong>di</strong>ante una lunga strada<br />

gra<strong>di</strong>nata; agli occhi del visitatore presenta un<br />

prato <strong>di</strong> forma geometrica, sviluppato intorno a<br />

una grande vasca in marmo, ricavata da un monolito.<br />

Ritorno allo splendore barocco<br />

Sui pen<strong>di</strong>i del Castello volti a meri<strong>di</strong>one si incontrano<br />

i Giar<strong>di</strong>ni del Palazzo (Palácové zahrady),<br />

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