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Benessere
Il laboratorio della Natura
Dott.ssa Giussani
Cari lettori questo mese
vi voglio svelare alcune
informazioni sugli ingredienti
magici che rendono
speciali i prodotti Witt: gli
estratti vegetali.
Possiamo praticamente
considerare il mondo vegetale
come un laboratorio
dove crescono e si sviluppano
numerose sostanze,
che si possono estrarre in
vari modi per ottenere un
prodotto finale con caratteristiche
e proprietà mirate
alle nostre esigenze,
cioè senza i componenti
indesiderati ma solo con i
principi attivi.
Gli estratti vegetali sono,
dunque, delle preparazioni
concentrate liquide, solide
o di consistenza intermedia
ottenute tramite vari tipi di
processi a seconda del tipo
di pianta e del risultato finale
che si vuole ottenere.
Il punto fondamentale è
che l’estratto finale riesca
ad estrarre completamente
i principi attivi presenti
nella droga (pianta o parte
di pianta) di partenza.
Esistono tre macrocategorie
di estratti: molli, fluidi
e secchi. Noi ci soffermeremo
su questi ultimi due
perché sono i più utilizzati.
Gli estratti fluidi si ottengono
da droghe accuratamente
essiccate che vengono
messe a contatto
con un solvente specifico,
generalmente alcool a media
gradazione, per un determinato
periodo di tempo.
Questo permette ai
principi attivi di sciogliersi
nel solvente utilizzato, separandoli
dai componenti
indesiderati. Per gli estratti
fluidi si mantiene un rapporto
droga-estratto di 1:1,
ovvero si ottiene un kg di
estratto per ogni chilo di
droga di partenza. Tra gli
altri vantaggi possiamo
considerare il fatto del risparmio
in termini di spazio
data l’elevata concentrazione;
inoltre, il solvente
permette ai principi attivi
di conservare inalterate le
proprie qualità per un periodo
di tempo piuttosto
lungo. Il punto focale di
queste lavorazioni risulta,
dunque, la scelta del solvente
perché possa estrarre
la maggiore quantità di
principi attivi. Il solvente
principale è l’alcool, ma
si possono usare anche
l’acqua, la glicerina, gli oli
vegetali oppure una miscela
di questi solventi (ad
esempio acqua e alcool
per ottenere degli estratti
idroalcolici).
Gli estratti secchi, invece,
sono composti in polvere
che vengono ricavati
mediante un processo di
evaporazione del solvente
dagli estratti fluidi. In
questo modo si ottengono
estratti con una concentrazione
altissima di principi
attivi, molto superiore a
quella degli estratti liquidi.
Per esempio, una concentrazione
finale di 1:4 indica
che si sono impiegati 4 kg
di droga per ottenere un
solo chilo di estratto secco.
I migliori estratti secchi
sono quelli “titolati” cioè
che contengono una quantità
garantita e dichiarata di
uno o più principi attivi. Ciò
permette di avere a disposizione
degli ingredienti con
caratteristiche standard e
controllate per una maggiore
garanzia e sicurezza del
consumatore finale.
Il Ministero della Salute,
inoltre, regolamenta i processi
produttivi per ottenere
gli estratti sia fluidi,
sia secchi che servono per
la preparazione degli integratori
alimentari affinché
il prodotto finale non contenga
residui di sostanze
dannose per la salute.
Witt Italia utilizza nei propri
integratori alimentari,
Weraloe, Piantamica, le
Tisane Bevisano e i Tonici
solo estratti concentrati
e titolati, per ottenere formulazioni
efficaci e assolutamente
sicuri.
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