L’aggiornamento legislativo, la valutazione <strong>del</strong>la applicabilità e la gestione <strong>del</strong>le prescrizioni vigentiE’ evidente quanto sia importante che i diversi responsabili <strong>del</strong>le strutture operative <strong>del</strong>le diverse realtàoperative siano a conoscenza <strong>del</strong>le prescrizioni legislative ambientali applicabili e abbiano la possibilità diaccedere agli archivi legislativi. Al fine di garantire l’identificazione dei requisiti legislativi in tempo reale,l’Ufficio Affari Legali Brescia e l’Unità Ambiente <strong>del</strong>la Corporate di <strong>A2A</strong> verificano costantemente le nuoveleggi ed i nuovi provvedimenti emessi, applicabili all’intero Gruppo <strong>A2A</strong>, avvalendosi di strumenti diversi diconsultazione. Periodicamente gli uffici predispongono informative, trasmesse ai dipendenti, che raccolgonorispettivamente l’elenco <strong>del</strong>le disposizioni legislative regionali, nazionali e comunitarie di nuovapubblicazione ed il loro approfondimento in termini di prescrizioni applicabili. Presso le realtà operative, ènominato un referente legislativo con l’incarico di selezionare, a partire dall’informativa pervenuta, le novitàapplicabili o di interesse per lo specifico sito, di approfondirne i contenuti e di individuare ed attivare iresponsabili degli adempimenti. I responsabili <strong>del</strong>le diverse attività recepiscono le segnalazioni e si attivanoper approfondirle, analizzarle e attuarne i contenuti, servendosi degli strumenti a loro disposizione, tra cuiuna banca dati in rete di leggi ambientali, costantemente aggiornata, la consultazione di altre banche dati inInternet e di pubblicazioni a carattere legislativo.A supporto e coordinamento in fase di gestione, l’Unità Ambiente di Corporate organizza incontri annuali coni referenti <strong>del</strong>le aree operative al fine di presentare, riepilogare, ricordare ed approfondire le principaliscadenze generali applicabili.L’Ufficio Affari Legali Brescia e l’Unità Ambiente <strong>del</strong>la Corporate di <strong>A2A</strong> svolgono inoltre un ruolo diconsulenza al fine <strong>del</strong> rilascio, sulla base di specifiche richieste dai reparti, di pareri tecnici e legali.La verifica periodica di conformità normativaCon cadenza triennale viene effettuata una verifica <strong>del</strong>la conformità normativa presso lo specifico sito, aseguito <strong>del</strong>la quale vengono portate all’attenzione <strong>del</strong> Rappresentante <strong>del</strong>la Direzione eventuali anomalie,non conformità o scadenze imminenti per le quali è necessario attivarsi e annualmente il referente legislativoeffettua un aggiornamento <strong>del</strong>la verifica.6 Gli Aspetti Ambientali e la loro GestioneIn base a quanto previsto dalla norma ISO 14001 e dal Regolamento EMAS, sono state definite le modalitàoperative da seguire per l’individuazione degli aspetti ambientali e per la valutazione <strong>del</strong>la loro significatività.In particolare il processo di analisi è stato articolato in diverse fasi:• Inquadramento territoriale ed <strong>ambientale</strong>,• Identificazione <strong>del</strong>le attività interne ed esterne al sito,• Identificazione degli aspetti ambientali e dei relativi impatti ambientali,• Valutazione <strong>del</strong>la significatività <strong>del</strong>l’impatto o degli impatti ambientali relativi ad ogni aspetto<strong>ambientale</strong>,• Predisposizione <strong>del</strong>l’elenco degli aspetti ambientali significativi ed attività associate.22
6.1 L’individuazione e la valutazione degli aspetti e degli impatti ambientaliSecondo i contenuti <strong>del</strong>l’allegato VI <strong>del</strong> Regolamento CE 761/2001, l’organizzazione deve poter dimostraredi aver esaminato tutte le attività collegate in qualche modo all’impianto, comprese quelle sulle quali ilcontrollo gestionale non è totale.Lo schema di flusso di seguito riportato schematizza il processo produttivo distinguendo:• attività interne, generate da flussi di materiali e processi che si svolgono all’interno <strong>del</strong> sito;• attività esterne, connesse all’impianto, ma svolte a cura di terzi,L’individuazione di queste attività è stata fatta sia con criteri che fanno riferimento alla localizzazionespaziale <strong>del</strong>le strutture e degli impianti, sia con criteri funzionali.A partire dalle attività interne ed esterne, sono stati individuati e caratterizzati gli aspetti ambientali correlati,intesi, in linea con il regolamento EMAS, come “elementi <strong>del</strong>le attività, dei prodotti o dei servizi<strong>del</strong>l’organizzazione oggetto <strong>del</strong> SGA, che possono interagire con l’ambiente”.La caratterizzazione degli aspetti ambientali, utile al fine di poterne individuare le modalità di gestione piùopportune, è stata fatta secondo un criterio che vuole evidenziare le condizioni operative e l’entità <strong>del</strong>controllo esercitato dall’organizzazione sull’aspetto stesso.Per ogni aspetto <strong>ambientale</strong> sono stati poi individuati e valutati gli impatti ambientali correlati intesi, ancorauna volta in linea con il regolamento EMAS, come “modifica <strong>del</strong>l’ambiente positiva o negativa, derivante intutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai servizi <strong>del</strong>l’organizzazione oggetto <strong>del</strong> SGA”.Ogni singolo aspetto <strong>ambientale</strong> correlato ad impatti ambientali ritenuti significativi, è stato consideratosignificativo.Secondo il Regolamento EMAS l’organizzazione, servendosi <strong>del</strong>l’analisi di tutte le attività operative checaratterizzano la propria attività, deve individuare innanzi tutto gli Aspetti Ambientali diretti ovvero quegli“aspetti connessi ad attività prodotti e servizi su cui l'organizzazione esercita un controllo gestionale diretto"[da Allegato III <strong>del</strong>la Raccomandazione <strong>del</strong> 7/09/2001].Per l’elenco esaustivo degli aspetti ambientali valutati si rimanda all’edizione completa <strong>del</strong>la <strong>dichiarazione</strong><strong>ambientale</strong> 2008.23