10specialeteatro abusseroCompagnia Teatrale“Caravane de Vie”La compagnia teatrale “Caravane de Vie” nasce nell’autunnodel 2001.La prima creazione della Compagnia è la messa in scenail 3 Febbraio 2002 <strong>di</strong> alcuni canti de “L’Istruttoria” <strong>di</strong> PeterWeiss, nell’ambito delle manifestazioni organizzate inoccasione della “giornata della memoria”.Successivamente vengono allestiti e rappresentanti iseguenti spettacoli: “Michele Kohlhaas” <strong>di</strong> Marco Balianie Remo Ristagno tratto da un romanzo <strong>di</strong> Heinrich VonKleist; “Una sera nel fondale <strong>di</strong> Benni” dal testo “Teatro”<strong>di</strong> Stefano Benni, rappresentato al cine teatro Agorà <strong>di</strong>Cernusco S/N; “Una pura formalità” <strong>di</strong> Giuseppe Tornatore;“Trilogia <strong>di</strong> Belgrado” <strong>di</strong> Biljana Srbljanovic; “Otto donne eun mistero” tratto dall’ omonimo fi lm.“Novecento” <strong>di</strong> Alessandro Baricco è portato, nel repertoriodella Compagnia, dalle precedenti esperienze teatrali conun modo <strong>di</strong> essere e fare teatro particolare.Da segnalare in questi anni numerosi interventi con pezzisingoli o allestimenti su richieste particolari: spettacoliper bambini “ Lo Scannone vince la guerra con lo Spernacchione”;recite <strong>di</strong> poesie <strong>di</strong> Silvana Penna, poetessabusserese; “Recital”<strong>di</strong> poesie <strong>di</strong> Giacomo Leopar<strong>di</strong>; “Unasera da registi” serata in cui il pubblico in <strong>di</strong>retta vestiva ilI Corsi <strong>di</strong> Teatrodell’Associazione ArterìaPronti per andare in scena. Dopo un anno intensolunedì 6 Giugno i ragazzi <strong>di</strong> Arterìa si sono esibitinell’au<strong>di</strong>torium della Biblioteca Comunale <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>con “Il Rinoceronte”, un’esilarante tragicomme<strong>di</strong>a<strong>di</strong> Eugene Ionesco ambientata nella Franciapost-fascista. Con la regia <strong>di</strong> Ivan Stoyanov chesperimenta da anni l’approvato metodo <strong>di</strong> K. Stanislavsky,percorso tramite il quale l’attore si mettein gioco in modo totale con il proprio corpo-mentee con il proprio vissuto personale.A precederlo lo spettacolo dei piccoli “Il Viaggio”,costruito con la collaborazione creativa dei bambini,alla fine del percorso condotto da MartinaSassatelli. Grande valorizzazione è data infattialla libera espressività del singolo e del gruppo,ruolo <strong>di</strong> regista ad attori del gruppo; “La topastra” e “Lamoglie dell’eroe” in occasioni <strong>di</strong>verse o particolari. Inoltrelettura a due voci de “La febbre” <strong>di</strong> Wallace Shawn e “Lavoriin corso” con frammenti da “Francesco a testa in giù”, “Imonologhi della vagina”, “Bophal” frammenti cresciuti e<strong>di</strong>ventati, ora, spettacoli.Abbiamo, anche nel <strong>2005</strong>, continuato la nostra attivitàrivolta a bambini con “C’era una volta” spettacoli <strong>di</strong> fi abelette e raccontate con il doppio linguaggio, parlato e Linguadei segni “L.I.S”.Stiamo fi nendo <strong>di</strong> allestire la messa in scena <strong>di</strong> alcuniatti unici <strong>di</strong> Luigi Pirandello: Cecè, La morsa, La Patente,L’Uomo dal fi ore in bocca, ed inoltre il “Berretto a Sonagli”,che presenteremo nella prossima stagione teatrale dellaCompagnia.La prossima stagione teatrale sarà probabilmente ricca <strong>di</strong>altre sorprese, sia riallestimenti dal nostro repertorio, sia<strong>di</strong> lavori a tema.Siamo “Compagnia teatrale” e perciò ci presentiamo<strong>di</strong>cendo ciò che facciamo.Cre<strong>di</strong>amo sia questo il modo migliore <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> Noi:attraverso i nostri spettacoli.Info: Caravanedevie@libero.itcon improvvisazioni guidate ed esercizi gioco perla sensibilizzazione del movimento sintonico allamusica, la coor<strong>di</strong>nazione motoria, l’uso del corpoin relazione agli altri e allo spazio teatrale ed infinel’uso della voce: emissione e colorazione dellafrase.Ora bambini, ragazzi e insegnanti si <strong>di</strong>chiaranopienamente sod<strong>di</strong>sfatti. “Siamo cresciuti sia numericamenteche qualitativamente” <strong>di</strong>ce il <strong>di</strong>rettoredell’associazione Ivan Stoyanov. Intanto si sonoaperte le prenotazioni per i corsi <strong>di</strong> teatro dell’annoprossimo che si terranno ancora presso la Biblioteca<strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>.Info e iscrizioni:Martina Sassatelli, tel. 3408267757.
specialeteatro abussero11La Compagnia San Genesioè “... In viaggio...”Chiudete gli occhi... per favore... e immaginateVi...Due camion, recuperati sempre con la Divina Provvidenza...e noi tutti, che fi nito le nostre prove in oratorio, carichiamoscenografi e, mobili (che un Grande negozio <strong>di</strong> antiquariato<strong>di</strong> Pozzuolo, senza neanche conoscerci, ce li sta prestando...)...siamo stanchi sì! È vero, ma la gioia che proviamoè davvero GRANDE!Il nostro motto è : “TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI!”Immaginatevi un grande teatro, un palco che mette unpo’ <strong>di</strong> soggezione perché tanti artisti fa- mosi vi hannorecitato... immaginatevi che per ilpubblico noi siamo dei perfettisconosciuti...Ma noi ci ricor<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> Voi, pubblico<strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>, e non abbiamopaura!Ci sembra <strong>di</strong> risentire i Vostri calorosiapplausi, i Vostri complimenti,il Vostro “sì” così imme<strong>di</strong>ato allanostra preven<strong>di</strong>ta biglietti durante lafesta del nostro paese; ed è conquesto ricordo ancora vivo chesaliamo sul camion e ci <strong>di</strong>rigiamoverso il Cineteatro Don Bosco <strong>di</strong>Carugate.Anzi no, non proprio... ci <strong>di</strong>rigiamo sul sagratodella Chiesa <strong>di</strong> Carugate e allestiamoil nostro banchetto “preven<strong>di</strong>ta biglietti”.Non siamo soli però, ci sono le nostrofoto <strong>di</strong> scena esposte, i nostri costumied i membri del Comitato “ProgettoCernobyl” <strong>di</strong> Carugate.Già, perché l’incasso del nostrospettacolo abbiamo deciso <strong>di</strong>devolverlo proprio a loro!Il Comitato ci mette subito anostro agio e ci accoglie conbiscotti fatti in casa e caffèbollente, e noi con loro cicarichiamo <strong>di</strong> energia...Ci siamo tutti e fermiamo lagente che passa e che ci guardacon un po’ <strong>di</strong> perplessità.Ma noi raccontiamo <strong>di</strong> Voi, del nostrospettacolo e ...magie delle magie... 308biglietti venduti!!Siamo felici, ma non è tutto: dobbiamo scaricarei camion, allestire le scene, preparare le luci, indossarei costumi... però, magari prima mangiare qualcosa... madove si mangia?Si mangia a teatro: arriva una pasta calda al ragù che noitrangugiamo con tanto appetito, sorri<strong>di</strong>amo e ci rilassiamoun attimo prima <strong>di</strong> iniziare.È il momento, cominciano a tremarci i polsi, manca davveropoco all’inizio.È il 17 Aprile e alle ore 16.00... si spengono le luci insala...Non siamo più noi, i nostri personaggi hanno preso ilsopravvento e noi li lasciamo fare... è un incanto, unadolce poesia che si presenta ogni volta, l’emozionerimane immutata ed è meraviglioso!Ci sembra un attimo, ma sono già passate due ore...lo spettacolo è fi nito...La gente è <strong>di</strong>versa, abita in un altro paese,ma l’intensità degli applausi è la stessa, cosìcome l’attenzione, il calore e l’affetto per inostri personaggi.L’entusiasmo è alle stelle,siamo commossi e i nostrisorrisi contraccambiano iloro applausi.Ancora una volta, ma nonmeno intensamente, abbiamoraccontato la “nostra” Signoradalle Camelie... questa volta a Carugate,ma pensandoVi ancora con grandeaffetto.La CompagniaSan Genesiodell’oratorio <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>