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maggio - 6Donna

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BellezzaIl look per l’estateAmbientiPitture fai da teSaluteParodontiteecco le cure innovativeViaggiIl regno di TongaMaristella SmiragliaMISS TAEKWONDO


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4m a g g i oduemiladodicipersonaggio del meseMARISTELLA SMIRAGLIA SI RACCONTA: “COME SONO DIVENTATA CAMPIONESSA NAZIONALE”Miss taekwondoLo sport, la famiglia, i progetti per il futuro e in testa l’obiettivo OlimpiadiChe abbia sedici anni lo rivelala sua storia anagrafica, ma bastaguardarla e parlarle per rendersiconto che la sua presenza fisica e ilcarattere deciso ne fanno una donnaa tutti gli effetti. Maristella Smiraglia,con i suoi 182 centimetri di altezza,capelli lunghi, occhi grandi eprontezza di spirito sa già perfettamentecosa desidera dalla vita.Campionessa italiana di taekwondo,prima classificata al concorso dibellezza “Miss Rosso Nera” 2011,genitori poliziotti, ultima di tre figli,ha le idee chiare sul futuro. E la suagiovane età fa capolino solo nellafreschezza e semplicità con cui raccontaobiettivi e speranzefuture.Quando nasce lapassione per il taekwondo?Sono cresciuta nell’ambientesportivo perchèmio padre insegnataekwondo da anni. Pianpiano mi sono appassionataanch’io e quest’annoho cominciato a praticarloa livello agonistico.Alla mia quarta gara hovinto il campionato italiano,traguardo che permettedi entrare in nazionale.Con la maglia azzurra hoappena partecipato ai Mondiali juniordi Sharm El Sheik e agli Europeisenior di Manchester.Cosa si prova ad indossare lamaglia azzurra?Grande orgoglio perché in quelmomento sai di rappresentare la tuanazione. Ma anche grande senso diresponsabilità verso te stessa e la tuafamiglia perché è sacrificante gareggiarea livello agonistico. In ritiroci si allena almeno quattro ore algiorno. Ed è difficile perché all’inizioarrivi e non conosci nessuno,l’ambiente è diverso da quello dovesei cresciuta sportivamente. E vivendofuori casahai difficoltà adambientarti, diventareautonoma,organizzarti,però se hai lapassione, riesci afare tutto con piacere.I miei, poi,sono orgogliosissimi.Mio padrein particolare,perché prima dime è stato in nazionaleed è comese mi avesselasciato in ereditàquella maglietta. Il condividere questapassione ci permette di passaretanto tempo insieme, cosa che forsenon sarebbe potuta accadere se nonavessi frequentato anch’io la palestrae lui non mi avesse allenato. Infattidevo ancora abituarmi all’ideadi avere in nazionale altri coach concui non ho lo stesso affiatamento ecomplicità. Anche mamma è felice,ma allo stesso tempo un po’ preoccupataper la scuola, perché i ritiriin nazionale e le gare mi costringonoad assentarmi spesso.Come ti organizzi?Il problema non sono tanto le assenze,ma il riuscire a restare a passocon il programma perché se seiconcentrata su una cosa è impegnativofare anche le altre bene. Perora riesco a gestirmi, anche se quandoterminano gli impegni agonisticidevo lavorare molto di più per recuperarele lezioni perse.Vivere con due fratelli piùgrandi e due genitori in divisa deveessere complicato per una adolescente.Chi è più geloso di te in casa?All’inizio mio padre non mi permettevadi fare nulla. Ora mi lasciamolto più libera lui che non i mieifratelli. Anche mia madre è moltogelosa, dopotutto sono la piccola dicasa. Comunque è a momenti: ci sonogiorni in cui mi lasciano libera,altri in cui mi controllano e mi chiedono‘dove vai, con chi esci e a cheora torni’.Sei nell’età dei primi innamoramenti.Come va l’amore?Ho difficoltà con i ragazzi per lamia altezza, è difficile trovare coetaneicosì alti. Si spaventano per lamia fisicità. Il fatto, poi, che io pratichitaekwondo e che sia figlia di UgoSmiraglia spesso frena anche i piùcoraggiosi.Hai sfilato e partecipato a concorsidi bellezza. È una strada che tipiacerebbe intraprendere?Sfilare mi piace molto, ma le ragazzeche gravitano intorno all’ambientedella moda e dello spettacolosono magrissime e io non ho alcunaintenzione di dimagrire per sfilare,anche perché mangiare per me è ilpiacere principale della vita. Non valela pena diventare anoressiche erovinarsi la salute per qualcosa che richiedecosì tante rinunce.Cosa vuoi fare da grande?La fotoreporter in modo da coniugarele mie grandi passioni: ilgiornalismo e la fotografia. Mi vedreibene in giro per il mondo, magari inposti caldi come la California.Come ti immagini tra dieci anni?Spero di aver partecipato alleolimpiadi, di essere diventata giornalistae di essermi costruita un futurodiscreto… magari una famiglianon ancora, quella verso i ventinove- trent’anni.Lo sport è solo una parentesi?Fino all’anno scorso era diverso,mi faceva stare bene, ma non lo praticavocon la consapevolezza di oggi.Ora è diventato un’abitudine, una presenzanella mia vita che non credo abbandoneròmai. Anna Russo


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10 m a g g i oduemiladodiciDietro un cambio di capelli c’è di piùDiamoci un tagliofashionLasciarsi guidare da un professionista è il segreto per avereuna chioma adeguata senza rinunciare alle tendenze estive“Secondo una ricercadell’Università diBologna determinateemozioni provate dalgentil sesso influenzerebberoil cambiamentodel taglio o del coloredei capelli.“Eventi inaspettati come unacrisi sentimentale oppure una gioiaintensa portano le donne direttamentenel salone del parrucchiereper cambiare drasticamente illook della loro testa. Nello specifico,il taglio corrisponde alla fine diuna relazione; la permanente esternauna vita soddisfacente mentreprediligere il solito dimostra unapaura di staccarsi dalle abitudini. Icapelli molto lunghi sono il look didonna con un’indole sensibile. Tingersidi biondo è il desiderio di sentirsipiù deduttive, invece diventaremore implica una voglia diconcretezza. La ricerca ha escluso icambiamenti effettuati per il puropiacere di seguire la moda, ma hamesso in evidenza la componenteistintuale della decisione: una sceltapresa in questo modo purtropponon si traduce in un taglio o in uncolore adeguato. Il parrucchierenon deve limitarsi ad eseguire la richiestadella cliente, ma ascoltarlae consigliarla su quella che potrebbeessere la scelta più idonea allasua individualità: è questa una dellecarte vincenti di AlessandroStramaglia (foto in alto), titolaredi Alter Ego Parrucchieri. Da semprel’esercizio della sua professioneè volto a donare alla cliente un hairstyle personalizzato, considerandoil tipo di capelli, viso e stile di vita.Attraverso una prima consulenzagratuita, Alessandro si prende ilgiusto tempo per studiare la consistenzadella chioma asciutta, valutarel’insieme e conoscere i veri desideridella cliente, favorendo cosìla nascita di un rapporto di fiducia.Per dare un taglio così all’atavicoterrore delle forbici: queste infattinon devono sempre accorciare, mapossono essere usate anche soloper sistemare, sfoltire e alleggerire;il segreto è tutto nel lasciarsi guidaredai consigli di un professionistache ha investito nella suaformazione ed è in grado di proporresoluzioni alternative e al passocon la tecnologia. I tagli dell’estatehanno forti richiami aglianni ’70 e puntano su colori accesicome il rosso: tuttavia non è dettoche questo look stia bene a tutte.Senza rinunciare ad una acconciaturatrendy, Alessandro tiene presentecaratteristiche come la presenzadi vertigini, la tenuta dellapiega, la praticità e i tratti somatici.Il taglio alla moda è geometrico,ma sempre adatto alla forma del viso,il colore è sfumato ma alle punteper un risultato molto naturale.Quest’estate direte addio allo stresssfoggiando un look nature: i riccivanno domati con un buon prodottoper la definizione e quelli lisciasciugati con la bassa temperatura,per entrambi minimizzandol’uso del phon. Il segreto è quello diaccorciarli di due centimetri primadell’estate e due centimetri al ritornodalle vacanze, dopo che inevitabilmentesole e salsedine avrannofatto i loro danni. In questo modoperò, si limita il trauma del taglio esi permette al capello di ritornareal suo stato ottimale. Altrimenti cisi può concedere le extension: nelsalone Alter Ego questo trattamentoviene realizzato con materiale diprima qualità e con ottimi risultatianche per l’infoltimento. Tuttavia iconsigli di un professionista di fiduciasono essenziali per sceglierei trattamenti mirati e per prolungarela cura della chioma anche a casa,magari con prodotti e spazzoleadeguate. E poi bisogna amarlaperché - come sostenevano nell’epocavittoriana – “i capelli sono lacorona delle donne”.Dalila Campanile


ellezzam a g g i oduemiladodici11Nella bella stagione sarà di scena il coloreIl look per l’estateDimenticate i grigiori invernali eabbandonatevi alle calde nuance.Per tutte tripudio di colori su viso e capelliCome canta va Alberto Rabagliati? “E’primavera, svegliatevi bambine…”. Siamoin primavera inoltrata e l’estate è ormai alleporte. Prepariamoci allora a svegliare il nostrocorpo dal torpore invernale per consegnarloalla leggerezza della bella stagione.Cominciamo dalla pelle. Una buona puliziadel viso e un trattamento peeling corporealizzati con prodotti esfolianti permettonodi eliminare lo strato più superficiale del corneo,senza danneggiare in alcun modo leprotezioni naturali della pelle. Il colorito saràriacceso e la pelle risulterà immediatamentesplendente e morbida al tatto. Perquesti trattamenti non è necessario rivolgersiad un centro estetico. Liliana Curcetti,esperta di estetica e consulente di immagine,consiglia un ottimo preparato casalingoper liberare la pelle del viso e del corpo dallecellule morte più superficiali. “Basta preparare– suggerisce– un composto cremosocon miele e zucchero e massaggiarlo delicatamentesulla pelle. Risciacquando abbondantementecon acqua tiepida, la pellesarà subito liscia e vellutata”. Lo zuccheropuò essere sostituito dal sale grosso, ma solose non si hanno problemi legati al funzionamentodella tiroide. La pelle liberata dalleimpurità, risulterà pronta a ricevere ognialtro trattamento. “Attente al sole – consigliaLiliana – proteggere la pelle di viso e corpoè fondamentale”. Dunque usiamo sempreuna crema con protezione dai raggi solariper evitare la formazione di sgradevoli e antiestetichemacchie scure. Un consiglio inpiù: leggiamo con attenzione il contenutodelle creme in modo da evitare quelle in cuila quantità di paraffina risulterà eccessiva.La paraffina infatti, essendo una cera, ostacolala penetrazionedella cremanella pelle con unrisultato evidentementemeno efficace.Ben pulita,protetta e idratata,la pelle del visosarà ancora piùbella se valorizzatadal make-uppiù giusto e trendy.“L’estate 2012 vede il trionfo dei colorimetallici”, suggerisce ancora. Tanto argentoe oro non solo sugli occhi, ma anche suglizigomi per un attualissimo effetto shiny. Okanche per rosa e blu elettrico da sfumare sullepalpebre; via libera ai più discreti coloripastello per un look raffinato. Un tocco decisodi fard per illuminare il viso e per le labbra ilcolore più hot per la stagione estiva sarà ilrosso corallo.Un bel viso, poi, è sempre incorniciatoda un bella chioma. Se state pensando di farvifare dei colpi di sole, al vostro parrucchierepotete chiedere anche dei colpi di colore.Cosa ne pensate di qualche ciocca rosa,bluette, azzurro, blu lavanda, arancione orosso fragola? Le sfilate di moda di Milano eParigi hanno portato in passerella proprioqueste nuances davvero insolite. E non pensateche si tratti di una tendenza riservatasoltanto alle più giovani.Le signore con i capelli grigie una buona dose di ironiae audacia, potrannosfumare il grigio con unvelo di rosa oppure blughiaccio. L’effetto ultrachicè garantito. Il look perl’estate è pronto. Ancoraun suggerimento: mangiamosano e muoviamoci unpo’ di più; facciamo un giroin bici, una lunga passeggiatao, per le più volenterose, andiamo in palestra.Alla nostra estate non mancherà proprionulla. Buon divertimento!Emanuela Cafaro


12 m a g g i oduemiladodiciFesteggiamenti in grande stilewedding plannerRicorrenze importanti o cene tra intimi, tutto deve essere organizzato alla perfezioneDI CRISTINA CUCCIWEDDING PLANNERTema dell’evento, inviti, location, catering: i suggerimenti dello Chef Nicola RussoQuando si deve organizzare unevento, una cena tra due o più persone,una festa di compleanno, unaricorrenza importante, la cosa miglioresarebbe essere supportati daun professionista nel settore, innanzituttoper essere sicuri del risultatofinale e, in secondo luogo,per poter festeggiare con gli invitati,senza l’assillo dei preparativi.Ogni occasione è buona per festeggiare,anche in assenza di unmotivo particolare: si può pensare auna festa a tema‚ dove il tema puòessere un colore, un periodo storico,un film o un musical. In tal caso sichiede ai propri invitati di indossareproprio quel determinato colore, gliabiti di quell’epoca o un costume.Se non si vogliono costringere gli invitatia noleggiare o acquistare unapposito vestito per la serata, si puòpensare di organizzare, ad esempio,una festa black & white: le dame vestirannodi nero e i cavalieri di bianco,soluzione classica che di certonon scoraggerà gli invitati; chi di noinon ha un abito da sera nero nell’armadio?In tal caso anche decorazioni,posate e bicchieri potranno esserein bianco e nero, sia inporcellana che monouso.Dopo aver individuato il temasi può procedere con gli inviti. Perorganizzare una festa di successo,l’invito deve essere consegnato almenodue settimane prima. Sarànecessario chiedere agli invitati didare conferma così da compilare lalista completa.Organizzare una festa significasoprattutto creare l’atmosferagiusta, pertanto la location, la casao il giardino dovranno essere modificatiper l’occasione, rendendotutto lo spazio vivibile edelegante con l’aggiuntadi decorazionivarie ofloreali, pallonciniocandele.Provvedetea fornireposti a sedereper i vostriinvitati; sedie etavolini possono esserenoleggiati, così comele panchine o i divani se l’eventosi svolgerà all’esterno.Bisogna considerare tutte leesigenze degli invitati, quindi unascelta musicale adatta all’occasione,e prevedere un eventuale intrattenimentoper i bambini. Dopo averpensato alla logistica dell’evento,bisogna concentrarsi su cosa servireai nostri ospiti. In base al tipo di festasceglierete il menu da offrire.Per entrarenello specificoho incontratolochef NicolaRusso, proprietariodel ristorante“Al Primo Piano” a Foggia,con cui collaboro per cateringper piccoli e grandi eventi.Il ristorante “Al primo Piano” èun posto raffinato e molto accogliente,aperto tutti i giorni, disponibilesia per uso quotidiano cheper piccoli eventi, che vanta un rapportoeccellente tra la qualità dellematerie prime utilizzate e costoalla clientela. “La cucina del nostroristorante” racconta Nicola “è legatamolto alla promozione del territorio,anche se provare uno dei nostripiatti è un’esperienza che si potrebbequasi definire “mistica”. Lamia cucina non è destinata a morire,ma dura nel tempo, perchè nonè basata sulla nouvelle cousine, maaffonda le sue radici nella cucinaterrazzana foggiana. La peculiaritàè propria quella di reinventare iPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563324piatti tradizionali. Per farmi capiremeglio, ad esempio, propongo fingerfood di pancotto o barbeque dipaccanelli foggiani. Mi piace sperimentaresempre piatti nuovi e abbinamentiparticolari per ottenereun risultato che esalti non solo il palato,ma anche gli altri sensi, in particolarevista ed olfatto”.Se la <strong>maggio</strong>r parte delle personequando programmano unevento importante, come ad esempioaccade nell’organizzazione diun matrimonio, partono dalla sceltadella bella location, chi prova lacucina di Nicola, decide di partire dacosa vuol far mangiare e quindi primadi tutto sceglie il food. La cucinadi Nicola permette di personalizzaretutto il menu a partire dallascelta dell’acqua (conta più di 200etichette) sia per un evento con servizioal tavolo e sia per un servizio albuffet. Se volete provare la sua cucina,potete farlo non solo entrandonel suo ristorante, ma ovunquevoi desideriate festeggiare. Avendogià organizzato piccoli e grandieventi, ha la possibilità di consigliarvidelle location esclusive, allestimentiesterni e tendostrutture.Infine la collaborazione di professionistinel settore eventi e matrimonidarà alla vostra festa il tocco diunicità sognato.


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14 m a g g i oduemiladodiciIn cerca di un fisico scattante?L’esercizio comincia a tavolaalimentazione&benessereLa dietaper i muscoliI cibi ideali per la muscolaturasono quelli ricchi di proteineanimali, contengono aminoacidiessenziali che l’organismonon è in grado di fabbricare da sèPer avere muscoli tonici e scattanti è fondamentalealimentarsi in modo corretto. Sport e ginnastica, purimportantissimi, spesso non bastano.Poiché le proteine sono i mattoni indispensabili perla costruzione dei tessuti muscolari, e insieme all'acquane costituiscono la "materia prima", chi vuole aumentare,o anche solo tonificare, la propria massa muscolaredeve prevedere una dieta particolarmente riccadi proteine.Tenendo però presente che questo tipo di dieta puòessere seguita per un massimo di tre settimane, e intervallatacon periodi in cui si mangiano soprattuttocarboidrati e fibre.Proteine animali e tanta acquaI cibi ideali per migliorare la muscolaturasono quelli ricchi di proteine animali, e cioèad alto valore biologico (che contengono ipreziosi aminoacidiessenziali, ovveroquelli che l'organismonon è in grado difabbricarsi da solo):tutti i tipi di carne, pesce,uova, latte e latticini.Una normale, variataalimentazioneapporta di solito all'organismoda 0,7 aFrutta e verdura per proteggereMa una dieta che favorisca un buon tonomuscolare e una perfetta forma fisica deve inogni caso essere varia e contemplare anchevitamine e sali minerali, contenuti soprattuttoin frutta e verdura. Particolarmente adattele varietà gialle e arancioni (pesche, albicocche,nespole, meloni), ricche di carotenoidi,ovvero sostanze antiossidanti che l'organismotrasforma in vitamina A e il cui effetto, tra gliLa ricetta ricca di proteineHamburger al for<strong>maggio</strong> lightGustoso secondo con solo 274 calorie a personaIngredienti• 100 gr. di carne di vitellone magra tritata• 1 tuorlo di uovo • 15 gr. di for<strong>maggio</strong> Emmenthal• 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva• 1 pizzico di pepe • 1 pizzico di sale1g di proteine per chilo di peso corporeo; conuna dieta proteica si può arrivare a un massimodi 1,5-1,7 g, sempre per chilo di peso. Ènecessario, seguendoquesto tipo di alimentazione,bere molto, circadue litri d'acqua al giorno,per facilitare l'eliminazionedelle scorie azotate,quelle che siformano durante il metabolismo(cioè la trasformazione)delle proteineda partedell’organismo.altri, è quello di ridurre la nocività dei radicaliliberi (scarti del metabolismo che aumentanocon una <strong>maggio</strong>re attività fisica e che induconol'invecchiamento delle cellule).Anche la vitamina C, contenuta soprattuttoin agrumi, kiwi e fragole, svolgeun'azione antiossidante simile a quella dellaA, e inoltre migliora la circolazione perifericae l'elasticità dei capillari.I minerali necessariFerro e potassio: sono i minerali da non trascurare quando si dedice diintraprendere una dieta proteica e a misura di tono muscolarePOTASSIO: è un sale minerale che pennetteil corretto funzionamento dell'apparatomuscolare e la trasmissione degli impulsi nervosi.La sua carenza può provocare debolezzamuscolare e crampi. Lo si trova in buonequantità in cereali integrali, legumi, carote,patate, cavolfiori, noci, fichi, banane, carciofi.pomodori.FERRO: è il costituente principale dell'emoglobina,che a sua volta è la componente piùimportante dei globuli rossi del sangue. Questiultimi, a loro volta, hanno il compito fondamentaledi trasportare l'ossigeno a tutte lecellule. Il ferro si ritrova anche nella mioglobina,una proteina dal colore rosso che determinale concentrazioni dell'ossigeno neltessuto muscolare. Gli alimenti da scegliereper una dieta ricca di ferro sono il fegato, lecarni rosse, i legumi, i cereali, le verdure confoglie verde scuro (come ad esempio gli spinaci.PreparazioneUnite in una terrina la carne magra di vitellonetritata insieme al tuorlo dell'uovoed a un pizzico di sale e di pepe. Una voltaamalgamati bene gli ingredienti, date alcomposto la classica forma dell'hamburgere disponete nel centro la fettina di emmenthal.Poi ungete la polpetta con il cucchiainodi olioextravergine di olivae cucinatela alla griglia o in una padellaantiaderente.Servite il cheeseburger contornandolocon prezzemolo tritato e qualche filettosottilissimo di emmenthal.


interior designPittura in libertà: come dare un nuovo volto alle pareti domesticheL’arte del fai da te con estro e risparmioI materiali da scegliere. Via libera al bio e ai colori realizzati in casam a g g i oduemiladodici15DI LUCIA CASTRIOTTAPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563324Oggi saper realizzare qualcosacon le proprie mani è indice di creativitàe abilità; un hobby, questo delfai da te, davvero irresistibile, chepermette di poter affermare con orgoglio:“l’ho fatto io”. Una soddisfazioneche non ha eguali.Tra le più diffuse arti del fai date c’è la tinteggiatura delle paretidomestiche, che permette di cambiarvolto alle abitazioni dando liberosfogo al proprio estro senzaspese eccessive.Esistono tante aziende che produconopitture e vernici per l’edilizia.Personalmente, in questo mondosempre più inquinato, consigliol’utilizzo di prodotti bio, che sono abasso contenuto di sali idrosolubili,molto traspiranti, anticondensantie con elevate capacità termoacustiche,praticamente deipolmoni verdi all’interno delle nostrecase.Dalle etichette sarà possibileconstatare l’uso limitato di sostanzedannose ed il basso contenuto disolventi; prodotti che hanno un costoin più, ma credetemi, ci guadagneremodi salute. Facili da stendere,asciugano in poche ore.Poi, se siete volenterosi, potretecrearli voi stessi, miscelando adella calce spenta (malta) acqua epigmenti colorati in vendita nelleferramenta; invece, se amate ilbianco brillante, sbriciolate all’internodi malta e acqua del compostomarmoreo che troverete dai rivenditoridi marmo eil gioco è fatto. Incommercio ilbianco così realizzatolo troviamonella lineaBrignola, dove igranelli sfaccettatidi quarzo a granamedia e fine ciregalano quell’effettoche in gergochiamiamo “pietradi luna”.Prima di comprare litri di colore,portate a casa le palette scelte emettetele sul muro, accostatele alletende e ai tappeti per vedere comestanno.Dipingete un quadrato di muro,poi osservate il colore asciuttosia di giorno che di sera con luce artificiale:in questo modo evitereteLa scelta cromatica dipendedalle caratteristiche dell’ambiente:luminosità, dimensioni, altezzae tipo di arredo. Nella scala dei coloriesistono tinte calde (che contengonodall’arancio al rosso) ed altrefredde (dal viola al blu). Di solitoUn colore per ogni ambientequesti colori vengono usati per differenziarezone che ci devono trasmettereaccoglienza (calde) comesoggiorno, cucina, salone e salotto,ed altre che ci devono comunicaredistacco (freddo) come bagno e camera;le tinte intermedie sono usateper la stanza degli hobby, studioe comunque quelle camere dove lapermanenza è sempre momentanea.Per locali orientati a nord e conpoche finestre si sceglieranno tintecalde e luminose, per quelli orientatia sud e ben illuminati invecetinte fredde. Se si decide di coloraretutte le parti fisse (comprese portee finestre) di bianco deciso, noncrema o nuance come beige o grigioperla, occorrerà orientarsi su arredidecisamente vivaci e coordinatidi dipingere la casa del colore sbagliato.A proposito di colori, ecco alcunedritte. Verde per bagni e cucinecon arredi in legno; i toni delgiallo per la zona pranzo; rosa per lecamere da letto ma nelle nuancedel salmone o rosa antico; rosso perpiccole pareti, dove magari appenderequadri con cornici in oro; bluper camere da letto padronali, inquanto colore rilassante; nero nellenicchie e per spezzare l’uniformitàdegli insiemi. Con un arredamentomoderno ed etnico osarecolori forti ed accesi, mentre permobili antichi solo pareti dai colorineutri.tra loro; se invece si predilige il totalwhite (tutto bianco, sia pareti chearredo) bisognerà scegliere dei mobilicon forme complesse e cercaredi giocare con luci ed ombre. Spessissimosi opta per il tono su tono,raffinato ed elegante: partendo dall’elementopiù importante e rappresentativo,si fanno ruotare tuttele scelte cromatiche intorno ad esso.Questa soluzione, indicata perpiccoli ambienti, prevede accostamentidi materiali diversi pergodere delle luci che da essi sisprigionano (pelle, tessuti, legni,piastrelle sempre dello stesso colore).In ogni caso l’imperativo è rispecchiarela propria personalità inogni scelta.


16 m a g g i oduemiladodiciOdontoiatria. Le tecnologie di ultima generazionesaluteLaser, nuova arma contro la parodontiteGrazie agli innovativi strumenti diagnostici può essere sconfitta senza ricorrere alla chirurgiaL’importanza di una buona igieneper proteggere la salute dellabocca e dei denti è ormai riconosciutada tutti. Esistono però complicazioniche non sempre è facileprevenire o sconfiggere con la quotidianapulizia dentale. Tra le più temutec’è la parodontite, volgarmentedenominata piorrea, chenelle sue forme più gravi può persinocausare la perdita dei denti. Oggiperò esistono nuove tecniche ingrado di contrastarla efficacemente.Ce ne informa la dottoressa EleonoraMaenza, responsabile delloStudio Maenza-Stori di Bologna edella struttura Microdent Bari dicui è direttore sanitario. Specializzatanell’utilizzo di tecnologie di ultimagenerazione come la microscopiaoperatoria e i laser ad altapotenza, la dottoressa, che vantaun’esperienza trentennale nel settore,applica i protocolli innovatividi terapie parodontale minimamenteinvasiva messi a punto da ExcellenceDental Network, a cui entrambele sue cliniche sono affiliate.Cosa è la parodontite?È un’infezione batterica frequentenegli adulti che colpisce itessuti di supporto del dente, osso,legamento parodontale, cementoradicolare e gengiva. Quando nonviene trattata si assiste ad una progressivadistruzione delcollegamento tra la radicedei denti e l’osso alveolarecausandone ilriassorbimento. Nellefasi più avanzate puòportare alla perdita deidenti.Quali sono i sintomi?Il primo stadio è lagengivite, un’infiammazioneche si manifestacon arrossamento,gonfiore e sanguinamentodelle gengive eche, se sottovalutata, ponele premesse per lo sviluppo dellaparodontite. I segni che accompagnanola malattia sono le recessioni(retrazioni gengivali che scoprono laradice dei denti), l’alitosi persistente,l’ipersensibilità termica, il cambiamentodi posizione dei denti e la loromobilità.Come si può curare?È indispensabile affiancare alladiagnosi clinica una diagnosi radiografica,strumentale e di laboratorioper comprendere le basi biologichesulle quali si è sviluppata la malattia.Oggi è possibile fare affidamentosu sistemi diagnostici innovativicome la radiologia dentale tridimensionale,le analisi microbiologichee genetiche eseguite con metodichedi biologia molecolare e sulmicroscopio operatorio, strumentoprincipale anche per il trattamento.La terapia ha come obiettivo primarioristabilire l’equilibrio biologicodell’ecosistema orale, eliminandol’infiammazione e creando le condizioniper la rigenerazione dell’osso.La bonifica del tartaro e delle tossinebatteriche delle radici sirealizza, grazie al microscopio, senzaaprire chirurgicamente le gengive.I risultati vengono monitorati attraversoanalisi microbiologiche enon con la sola osservazione clinica.Quali sono i vantaggi dell’utilizzodel laser?Il laser è in grado di eliminareselettivamente e in manieranon invasiva i batteri, persinonei tubuli dentinali, zonein cui antibiotici e colluttori nonarrivano. Già dalle prime seduteè possibile ridurre o eliminareil sanguinamento delle gengive,la mobilità dei denti,l’ipersensibilità e l’alitosi. Il trattamentonon invasivo evita ancheil danno estetico e il fastidiosodecorso postoperatoriolegato all’intervento chirurgicotradizionale.I risultati sono definitivi?Lo studio preventivo dellamalattia parodontale ci consente diindividuare immediatamente le formepiù aggressive e tendenzialmenterecidive, stabilendo adeguatiprotocolli di prevenzionesecondaria. Negli ultimi quindici anniabbiamo trattato migliaia di pazientied evitato interventi più radicalicome devitalizzazioni,amputazioni di radici o sostituzionedi denti con impianti.La parodontite si può prevenire?Lo studio di fattori genetici chedeterminano i profili di rischio consentedi realizzare la prevenzioneprimaria già con gli adolescenti, soprattuttose i genitori hanno manifestatoil problema, in modo da impedirecosì che sviluppino la malattia.Quali sono i costi della terapia?Parliamo di un trattamento conservativo:di conseguenza, anche icosti economici si riducono, soprattuttoconsiderando che la sostituzionedi un singolo elemento con unimpianto dentale può costare sino a2.000-3.000 euro.Esistono correlazioni con altrepatologie?Recenti studi supportano l’ipotesiche l’alto grado di infiammazionedovuta alla parodontite o i batteriad essa associati, immettendosinel torrente circolatorio, possano assumereun ruolo in molte altre patologiesistemiche, in particolare malattiecardiovascolari (infarto eictus), diabete, patologie polmonarie complicanze della gravidanza.Inoltre è recente la correlazione dellaparodontite con l’infertilità femminilee persino l’osteoporosi, quest’ultimaverificabile anche tramitel’analisi genetica eseguita per la diagnosiparodontale.Dottoressa Eleonora Maenzawww.microdentbari.itwww.excellencedentalnetwork.comVia Calefati, 133 - BariTelefono: 080-2141954


Il più indicato è sicuramente il nuotoSport in gravidanzaUna passeggiata giornaliera di mezz’oramigliora soprattutto la circolazioneIl Parkinson è una malattia neurodegenerativa,ad evoluzione lentama progressiva, che coinvolge,principalmente, alcune funzioniquali il controllo dei movimenti edell’equilibrio. La malattia fa parte diun gruppo di patologie definite “Disordinidel Movimento” e tra questeè la più frequente. Le strutture coinvoltenella malattia di Parkinson sitrovano in aree profonde del cervello,che partecipano alla corretta esecuzionedei movimenti (ma non solo).La durata della fase cheUna moderata e controllata attivitàfisica durante la gestazione producenumerosi benefici per mammae nascituro. Molte donne, quando scopronodi essere gravide, abbandonanol’idea di ogni tipo di sport temendoche possa danneggiare il feto.La gravidanza non è una condizionepatologica, ma un evento fisiologicoche non esclude la possibilitàdi esercitare una attività sportivamoderata, purché non sussistanocontroindicazioni specifiche. L’eserciziofisico e lo sport sono molto indicatiin gravidanza, perché stimolanola circolazione sanguigna e la respirazione,garantiscono inoltre unbuon controllo del peso e della funzionalitàintestinale. Permettono disviluppare la muscolatura e la capacitàcontrattile, quindi di migliorareil tono muscolare ed infine produconouno stato di benessere psico-fisicosia per la mamma che per il bimbo.L’importante è scegliere gli sport giustie non esagerare. Stretching, marcia,ginnastica dolce, nuoto, yoga sonocertamente gli sport più indicatiin gravidanza, perchè si basano suuno sforzo prettamente aerobico, invecebisogna evitare gli sport praticatia livello agonistico e quelli che potrebberodanneggiare il pancione,per via di una caduta o di un traumadi qualche tipo. Inoltre, se la donnanon ha mai praticato alcuna attivitàsportiva precedentemente, è beneiniziare con un approccio soft. Comeconsigliano la <strong>maggio</strong>r parte dei ginecologi:una passeggiata giornalieradi mezz’ora, garantisce una moderataattività aerobica, che migliorasoprattutto la circolazione e garantisceun adeguato ritorno venoso. Ovviamenteprima di iniziare qualunqueattività, il medico dovràaccertare che non ci siano precedentiproblemi fisici, che la funzionalitàcardiaca non sia alterata, che non cisiano complicanze durante la gravidanzache possano comprometterelo stato di salute della mamma o delfeto, come minaccia di aborto o partopretermine, pregresso parto prematuro,stati di sofferenza fetale etutte le condizioni che impongono ilriposo a letto. Pertanto si devono rispettarealcuni accorgimenti:- nel primo trimestre si può effettuarejogging, aerobica, step,avendo però l’accortezza di ridurreal minimo i saltelli per non sollecitarele contrazioni uterine;- a partire dal secondo trimestre,intercorre tra l’inizio della degenerazioneneuronale e l’esordio dei sintomimotori non è nota, ma alcunistudi la datano intorno a 5 anni. Iprincipali sintomi motori della malattiadi Parkinson sono il tremore ariposo, la rigidità, la bradicinesia(lentezza dei movimenti automatici)e, in una fase più avanzata, l’instabilitàposturale e la perdita diequilibrio; questi sintomi si presentanoin modo asimmetrico (un latodel corpo è più interessato dell’altro).Il tremore non è presente in tuttii pazienti. All’esordio della malattia,spesso i sintomi non vengonoriconosciuti immediatamente, perchési manifestano in modo subdolo,incostante e la progressione dellamalattia è tipicamente lenta. Talvoltasono familiari e conoscenti chesi accorgono per primi che “qualcosanon va” ed incoraggiano il pazientea rivolgersi al medico. La malattiadi Parkinson è caratterizzatada un decorso evolutivo che coincidecon un progressivo aggravamentodella disabilità, di conseguenzale strategie terapeutichemeglio orientarsi verso attivitàpiù soft: marcia, nuoto,corsi specifici di acquagymper le future mamme,cyclette, stretching, yoga.Vietati per tutti i novemesi equitazione, sci, immersioni subacqueee tutti gli sport che possonodanneggiare o compromettere la salutedi entrambi. Una menzione specialemeritano l‘idromassaggio e lasauna, sono rischiose durante il primotrimestre a causa delle alte temperature.Secondo gli ultimi studiscientifici le escursioni termicheestreme (troppo caldo o troppo freddo)potrebbero influire negativamentesul feto. Gli sport consentitiquindi sono solo alcuni e devono esserepraticati rispettando alcuni accorgimenti:-non superare mai il 60-65% dellafrequenza cardiaca massima;-lo sforzo deve essere tale da nonindurre mai il “fiatone”;-evitare esercizi prolungati inambiente caldo-umido;-svolgere l’attività lentamente,intervallandola con momenti di riposo;-sottoporsi ad un prolungato riscaldamentoe a un defaticamentoI sintomi principali riguardano il movimentoParkinsonL’intervento riabilitativoGli esordi sono lenti, la terapiasegue l’evoluzione della malattiaGINECOLOGADI TIZIANA CELESTEPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563326progressivo.Il nuoto è sicuramente lo sportpiù indicato, sia perché si tratta di unottimo allenamento cardio-vascolare,sia perché comporta una riduzionedel carico sulla colonna vertebrale,ricordiamo che nella donnaincinta, a causa della modifica dellapostura (cioè la posizione abitualedella colonna vertebrale), è molto altoil rischio di ernia al disco.E per le future mamme lavoratrici?Certamente trovare il tempoper praticare lo sport è difficile, manon impossibile. Fare le scale anzichèprendere l’ascensore, scendere auna fermata prima di autobus, perfare una passeggiata e ottimizzare lavostra pausa pranzo sono solo alcuniaccorgimenti per riuscire a ritagliarsiuna mezz’oretta di movimento all’internodi una giornata frenetica.Quindi praticare sport in gravidanzamigliora sia il benessere maternoche fetale e sicuramente garantisceun miglior rapporto con la bilancia!FISIOTERAPISTADI NOEMI TIZZANOPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563326riabilitative andranno definite infunzione della disabilità del pazientetenendo conto non solo della stadiazionedella malattia, ma anchedella situazione socio-familiare e lavorativache è in grado di condizionaretali scelte. Le tendenze attualidanno rilievo alla precocità dell’interventoriabilitativo che implicherà,inizialmente, in modo principaleun addestramento del paziente edei suoi familiari. Il trattamento riabilitativodel paziente parkinsonianodovrà basarsi su alcuni principidi carattere generale quali l’approcciomultidisciplinare e la personalizzazionedel programma riabilitativo.Sulla base della stadiazionee delle condizioni cliniche del pazientegli obiettivi dell’interventoriabilitativo si modificano. Il trattamentoriabilitativo deve avere, purnelle differenti condizioni e nella diversaintensità con cui viene erogato,una continuità in quanto la suainterruzione può comportare unaperdita del miglioramento ottenuto.Il programma riabilitativo, in unaprima fase, ha come obiettivi principaliquello di fornire al paziente, eai familiari, consigli utili sugli esercizida svolgere per mantenere il piùpossibile il proprio stile di vita ed incoraggiarel’attività fisica contestodipendentefornendo anche, se necessario,supporto psicologico. Inuna fase intermedia si lavora principalmenteper insegnare al pazientea mantenere una postura corretta,attraverso mobilizzazionipassive e attive, rinforzo muscolareed esercizi di pilates fisios, associatiad esercizi respiratori e all’insegnamentodell’utilizzo di eventualiausili per la deambulazione. Infine,nella fase terminale della malattia,il nostro intervento è mirato a ritardareil deterioramento delle condizionigenerali legate all’allettamentoe a prevenire complicanzecutanee, osteoarticolari e visceraliattraverso mobilizzazioni passivequotidiane, il tentativo di mobilizzazioneattiva e ginnastica respiratoria.m a g g i oduemiladodiciin pocheparoleSporcarsifa bene17I benefici dello sporco sullanostra salute è il tema di un interessantestudio dei ricercatoridella Harvard Medical School riportatosul portale di Leonardo.Lo sporco, dicono infatti gliesperti, combatte non solo l’asmae le allergie, ma fa bene anche allapelle. I batteri infatti, giocanoun ruolo importante nel combatterele infiammazioni quando abbiamodelle ferite. Lo stafilococcolavora stimolando le risposteimmunitarie del corpo e, portandole ferite a gonfiarsi e ad infiammarsi,le fa guarire. Gliscienziati di Harvard, studiandodue gruppi di topi, di cui unoesposto ai microbi e uno allevatoin ambiente sterile, hanno evidenziatocome il primo gruppopossieda un numero minore dicellule immuni alle infiammazioninei polmoni e nel colon, chesi traduce in una <strong>maggio</strong>re possibilitàdi evitare asma ed infiammazioninell’intestino nelcorso della vita. Secondo i ricercatori,in definitiva, spesso il pulitofa più danno che bene. Losporco è buono per il corpo umano.Non dobbiamo stupirci se ibambini hanno sempre qualcosadi sporco in bocca. Secondo ilNew York Times, questo comportamentopotrebbe avere radicidi tipo evoluzionistico per lanostra specie, poiché si tratta diun comportamento universale. Sichiama l’ipotesi dell’igiene, e sibasa sul fatto che milioni di batteri,virus e vermi che penetranonel nostro corpo con ogni “cucchiaiata”di suolo umano sononecessari per lo sviluppo di un sistemaimmunitario sano. Addiritturauno studio del 2010 condottoal Sage Colleges di Troy,New York, sempre su due distintigruppi di topi ha scoperto cheun batterio che si trova naturalmentenel suolo, il Mycobacteriumvaccae, può accelerare l’apprendimentoumano e migliorarel’umore, stimolando l’ormonedella crescita e la secrezione diserotonina. Nell’esperimento itopi che erano stati nutriti conquesto batterio vivo uscivano dallabirinto in cui erano stati introdottiin metà del tempo rispettoai topi che non avevano ingeritoil batterio e mostravano meno ansietàrispetto a questi ultimi mentrelo percorrevano. Lo sporcoinoltre fa bene al cervello. Gliscienziati stanno già sperimentandol’uso dei batteri come possibiletrattamento per la depressione:secondo il DiscoveryMagazine, provocherebbero glistessi risultati del Prozac, senzagli effetti collaterali.Elisabetta Ciavarella


18 m a g g i oduemiladodiciin pocheparoleLinguaggioe vitamina D“La vitamina D è fondamentaleper la salute delle ossa”,questo concetto è risaputo, masolo di recente è stato scopertoun ulteriore valore di questo nutriente:un suo adeguato utilizzostimola il buon funzionamentodei neuroni deputati allo sviluppodel linguaggio.Questo è frutto di uno studiocondotto in Australia, dall’Istitutodi Ricerca Telethon sulla SaluteInfantile, e poi pubblicato sullarivista Pediatrics.È stata una ricerca fondata eduratura, in cui i ricercatori australiani,nel corso degli anni,hanno ritenuto opportuno osservaree monitorare più di 740 donnedurante la loro gravidanza, unquarto di queste era stata nutritacon una quantità insufficiente divitamina D, di conseguenza i piccolinati da queste mamme hannomostrato un ritardo linguistico<strong>maggio</strong>re rispetto ai nascituridi donne non sottoposte a questarestrizione di vitamine.In definitiva, la carenza di vitaminanel corso della gestazionepuò danneggiare soprattuttol’abilità ad apprendere parolenuove e comporre frasi lunghe.Questo suo ruolo, riguardante losviluppo neuro-linguistico, è unanovità in più, perché la sua carenzain gravidanza è stata sempreassociata ad una serie di problemiriguardanti la salute delfeto, lo sviluppo ponderale el’asma.Cosa consigliano dunque inostri studiosi? Ci suggeriscono difare lunghe passeggiate all’ariaaperta, magari sotto un generososole, perché i suoi raggi UV attivanonell’organismo la vitaminaD agendo sull’ergosterolo, unasostanza naturalmente presentenella pelle che passa nel sanguee da qui arriva alle ossa. Nei mesipiù caldi l’organismo riesce aprodurre più vitamina del necessario,il surplus viene immagazzinatonel tessuto adiposo peressere utilizzato in inverno.È possibile, anche se più difficile,procurarsi quantità di vitaminaD quotidianamente attraversoil cibo, assumendo:pesci grassi, tuorlo d’uovo, fegatodi manzo e vitello. Un ulterioresostegno può essere dato dagliintegratori, ma solo se necessarioe dietro indicazione di un medico,soprattutto in gravidanza.Bisogna stare attenti perché cosìcome la carenza del nutrientepotrebbe creare seri problemi disalute, anche l’iperdosaggio risulterebbeun rischio.Luciana GrassoMOVIMENTO CONSUMATORIDI ROSANGELA LORISOTeleselling, come dire noPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563326alle telefonate indesiderateINGESTIONI ACCIDENTALIDalla parte dei bambiniLe precauzioni da adottareper prevenire incidenti domesticiLe ingestioni accidentali disostanze tossiche sono un eventosempre molto frequente cheriguarda i bambini piccoli, solitamenteda 1 a 5 anni di età. Nonè raro che il bambino sia attrattoda liquidi o compressine, magaricolorate, che vengono lasciatiin casa alla loro portata: ipiccoli, per loro natura, sono curiosie tendono a imitare gliadulti o a trasgredire le disposizionidei genitori e dei nonni.Ecco quindi che frequentementeil piccolo beve sciroppi, disinfettantie disinfestanti, detersiviliquidi, assume pillole(spesso quelle anticoncezionalidella mamma!), mastica compresse,mangia foglie o bacche dipiante velenose,persinosucchiagustose sigarette;oppuresi rovesciaaddossocaustici o siintossicaper inalazionedi vaporio polveri tossiche.Quali precauzioni prendere inuna casa in cui vivono deibambini?Essenzialmente nonsi devono lasciare a portatadi bambino medicine,detersivi, solventi, eccetera.Farmaci e prodottitossici vanno tenuti chiusia chiave e comunque inluogo non accessibile albambino.Cosa fare qualora unIl commercio via telefonoDifendersi dal telemarketing non è sempliceIl registro delle opposizioni, un vero fallimentoA distanza di quasi 16 anni dall’istituzionedell’Autorità Garantedella Privacy e di poco meno di 10anni dall’introduzione del Codicedella Privacy, la protezione della riservatezzain Italia sembra ancoraprestare il fianco a non poche questionie problematiche piuttostodelicate.Anche se la cultura dellaprotezione dei dati personalisi sta ormai radicando semprepiù nel nostro Paese (diffusaè anche la consapevolezzache il diritto alla privacyè un diritto fondamentale, riconosciutoe garantito dallaCostituzione Italiana), la continuaevoluzione tecnologicaed il commercio di beni e servizicostringe ad affrontaresempre nuove sfide, alcune dellequali veramente problematiche.Una fra tutte è quella relativaalle telefonate commerciali indesiderate,il cosiddetto teleselling.La finalità di questo contatto èsempre di tipo commerciale, e consistenella vendita telefonica di benie/o servizi, oppure più spesso,nella pubblicizzazione commercialedelle attività, dei prodotti, deibeni e/o dei servizi di un’azienda.Difendersi da questa diffusa edin molti casi fastidiosa tecnica di telemarketingnon è affatto semplice.In conformità alle disposizionidel Decreto del Presidente della Repubblican. 178/2010, a partire dal31 gennaio 2011 gli Abbonati aglielenchi telefonici pubblici che nonvogliono più ricevere chiamate daglioperatori di telemarketing perattività commerciali, promozionalio per il compimento di ricerche dimercato tramite l’uso del telefono,possono “opporsi” alle telefonateindesiderate iscrivendosi al RegistroPubblico delle Opposizioni.Ma è pur vero che a poco più diun anno di distanza dall’introduzionedel Registro Pubblicodelle Opposizioninulla sembra esserecambiato. Il telesellingrimane ancora una tecnicadi marketing moltoutilizzata e soprattuttomolto fastidiosa emolesta per chi si trovaa ricevere quotidianamentetelefonate commercialidi tutti i tipi, adogni ora del giorno edella sera.Invero, nonostante le lamenteledei cittadini abbiano raggiuntoun ritmo incalzante e giornaliero,le aziende ed i loro call center continuanoimperterrite, munite di tuttal’aggressività che le contraddistingue,a chiamare anche chi,munito dell’iscrizione al registroMEDICO CAVDI ANNA LEPOREPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563326A proposito di medicinaliIl Paracetamolo è dannoso?Il paracetamolo è unfarmaco ad azione analgesicae antipiretica largamenteutilizzato. Comunementelo si trovada solo o in associazionead altri principi attivi(Tachipirina, Efferalgan,Tachifludec, Zerinol ecc.). Acquistabilefacilmente come farmacoda banco (S.O.P. Senza Obbligo diPrescrizione medica). La libera vendita,il mancato controllo e la scarsacomunicazione spesso provoca episodidi intossicazione. Il paracetamoloviene metabolizzato dal fegatoe può indurre tossicità epatica sesomministrato a dosi elevate o nonrispettando gli intervalli di assunzione(4-6 ore). L’ingestione acutadi una dose superiore a140 mg/kg nei bambini o6g negli adulti è potenzialmenteepatotossica.In caso di sovradosaggionelle prime ore si manifestanoi seguenti sintomi:nausea, vomito, anoressia.Dopo 24-48 si verificainsufficienza epatica, encefalopatiae morte.Nel 2011 l’abuso o l’erratasomministrazione di paracetamolosono stati responsabili di 46 interventida parte del nostro CentroAntiveleni. Si consiglia pertanto dievitare il “fai da te” e di non somministrareparacetamolo con superficialità.È un farmaco!bambino ingerisca medicine o tossiciin genere?• Conservare la scatola o la bottigliadel “corpo del reato”, per poterneriferire nome e composizione;• cercare di capire la quantità diprodotto ingerito e il tempo trascorsodall’assunzione,• annotare età e peso del bambino.Il latte è sempre indicato comeantidoto o no?Non sempre fa bene nelle intossicazioni,anzi. Il latte è sicuramentecontroindicato nelle intossicazionida distillati del petrolio eidrocarburi clorurati (conoscete ladiavolina?), canfora, naftalina, paradiclorobenzolo(tarmicida), cereliquide e solide al solvente, lucidiper calzature in tubetto, pulitori permobili, smacchiatori, eccetera.I Centri Antiveleni possono darein tempo reale i suggerimenti perun pronto intervento.delle opposizioni, ha di fatto revocatoesplicitamente e formalmenteil proprio consenso a ricevere telefonatepubblicitarie. A ciò si aggiungel’ulteriore comportamentoscorretto tenuto da alcune impresee consistente nell’effettuare chiamateanonime al fine di impedire achi le ricevere di identificarne la lineadi provenienza. A tal uopo, ricordiamoche di recente l’AutoritàGarante ha sanzionato tre note societàoperanti nel settore del telemarketingper aver contattato personeiscritte nel su menzionatoregistro delle opposizioni, nonchèper aver celato la propria identitàall’utente presente dall’altra partedella cornetta. In tutti e tre i casi ilGarante ha disposto il blocco deidati raccolti e, eventualmente, utilizzatiillecitamente.


Stalking: libertà e privacy violateQuando l’amore degeneraLa salute emotiva è importante quanto l’integrità del corpoLa convivenza indica genericamentel’unione stabile e la comunionedi vita spirituale e materialetra due persone, non fondata sulmatrimonio. Tale fenomeno è costituzionalmentegarantito dall’art. 2della Costituzione ed ha rilevanzasolo in ambito sociale poiché l’ordinamentogiuridico riconosce concretamente,e tutela in modo organico,solamente la famiglia fondatasul matrimonio contratto secondole leggi civili. L’unione di fatto è caratterizzatadalla libera scelta dicreare un legame affettivo stabileed esclusivo al di fuori dell’istituzionematrimoniale.La creazione di una famiglia difatto assume rilievo se ed in quantola nuova convivenza assuma i connotatidi stabilità e continuità ed iconviventi elaborino un progetto edun modello di vita in comune analogoa quello che, di regola, caratterizzala famiglia fondata sul matrimonio.Il regime della convivenza sifonda principalmente sul principiodi solidarietà tra partner.Difatti, il provvedere alle esigenzedel partner economicamentepiù debole, in costanza di convivenza,è adempimento rimesso allaLo Stalking, dall’inglese stalk,traducibile come “caccia in appostamento”,“caccia furtiva”, “pedinamentofurtivo”, è definito anche“sindrome del molestatore assillante”e consiste in un insieme di comportamentianomali e fastidiosi cheproducono una sistematica violazionedella libertà personale. I comportamentimolesti possono essere costituitida ininterrotti appostamentinei pressi del domicilio o degli ambienticomunemente frequentati dallavittima, intrusioni nella sua vitaprivata alla ricerca di un contattopersonale per mezzo di pedinamenti,telefonate oscene o indesiderate,invio di fiori, sms, biglietti. La leggesullo Stalking prevede che il dannosia ascrivibile a fronte di un “perdurantee grave stato di ansia o di paura”.Come a dire che la salute emotivaè finalmente sdoganata ed è deltutto paragonabile al diritto all’integritàdel corpo, confermando che laviolenza psicologica è importantetanto e quanto quella fisica. Lo stessoreato di stalking viene infatti “misurato”indirettamente. Non è infattilo stato di ansia della vittima cheviene direttamente constatato, ma alfine di costruire l’impianto accusatorioè sufficiente che sia dimostratal’intrusione nella vita privata, la presenzadi comportamenti compulsivie insistenti dello stalker. Di solito èun conoscente, un collega, spesso unex-partner che agisce per deliberatodesiderio di vendetta oppure perconvincere la vittima a recuperareun rapporto. Unnumero minore di casi riguardainvece individuicon difficoltà psicologichee relazionali che ritengonodi poter stabilire una relazioneimponendo la propriapresenza, con atteggiamentopalesementeinsistente, oppure, in alcunicasi limite, da personalitàborderline che agisconosulla base della convinzione(immaginaria) di avereuna relazione con la vittima. Lo Stalkingappartiene alla grande famigliadegli “atti compulsivi”, ovvero quelgenere di comportamenti che il soggettostesso definisce “obbligato acompiere”. Gli stalker non possonofare a meno di riempire di gentilezzel’oggetto delle loro attenzioni. Quandonon si tratti di un deliberato attodi vendetta o di rivalsa, lo stalkingnon è altro che la degenerazione di uninsieme di comportamenti di premurae cura che strutturano una relazioneimportante. La costruzionemorale del compagno.Il Consiglio dei Ministricon il disegno dilegge sui “Diritti e Doveridelle persone stabilmenteconviventi” haindividuato in modo organicoe sistematico, formeidonee ad assicurarealle persone conviventiil godimento dei diritti dicittadinanza sociale.I diritti riconosciuti e attribuitidal disegno di legge, e i conseguentidoveri, discendono dalla situazionedi convivenza provata mediantecertificazione anagrafica,fatta salva la possibilità di provare ilcontrario. Sebbene fra i doveri, inambito di una situazione di assistenzae solidarietà materiale e morale,sia stato espressamente previstol’obbligo di prestare gli alimentiin favore del convivente che versiin stato di bisogno, al termine di unaconvivenza iniziata da almeno treanni, nella prassi tale obbligo nonè garantito.Ai conviventi può ritenersi applicabilela disciplina di cui agli artt.155 quater c.c. che precisa: “il godimentodella casa familiare è attribuitotenendo prioritariamentedi questo insieme di atti di sollecitudinepuò in molti casi proteggere l’individuoda un profondo senso di solitudinee vuoto personale. Lepremure e le attenzioni non sono altroche una modalità di controllo dellapersona amata. Quando l’altrapersona mostra disinteresse, o anchesemplicemente dà segnali di volersiallontanare emotivamente, il futurostalkercomincia ad entrare in unostato di emergenza emotiva. Anchei più piccoli segnali di distanza o distanchezza, reali o immaginati, possonoprovocare una sorta di stato di allarmea cui l’individuo deve rapidamenteporre rimedio. Le condotte dicontrollo, travestite da coccole, possonoa questo punto intensificarsi. SeAlla base vi è il principio di solidarietàConvivenza: diritti e doveriNessun obbligo di mantenimento, se non versoi figli naturali, equiparati a quelli legittimiconto dell’interesse dei figli”.Relativamente al diritto al mantenimentoo agli alimenti nei confrontidel convivente, non esiste allostato attuale alcun obbligo diversamento degli stessi, in quanto laconvivenza si concretizza in una situazionedi fatto, caratterizzata dallaprecarietà, dalla revocabilità unilateralee dalla mancanza di ogniimpegno circa la sua continuità, acui non si ricollegano diritti e doverise non di carattere morale. Bastapensare che il provvedere alle esigenzedel partner economicamentepiù debole, in costanza di convivenza,è adempimento rimesso allamorale del compagno, in quantonon esiste alcuna norma al riguardovisto che l’art. 433, nell’individuareil coniuge quale soggetto obbligatoPSICOLOGA GIURIDICADI INES PANESSAAVVOCATODI PALMA RUBANOPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563326Per i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563326la persona amata accetta le attenzioni,allora lo stato di allerta emotiva“rientra” e i comportamenti compulsivipossono diminuire o anchesparire del tutto. Se invece perdura lostato di disinteresse, di distacco anchelieve, le fantasie paranoiche possonoprendere il sopravvento e può innescarsiun comportamento con attipersecutori. In altre parole, lo stalkerè un individuo che non può permettersiuna distanza emotiva dall’oggettod’amore. Quest’ultimo lo proteggedal proprio vuoto interiore edalla fantasia di essere divorato dalleproprie angosce persecutorie.L’amata, quando corrisponde l’interesseo l’amore (spesso di natura simbiotica)svolge infatti una vera e propriafunzione di “tampone” cheimpedisce il contatto con il senso divuoto e di abbandono. Gli atti compulsividello stalker sono una soluzionenevrotica finalizzata, almenoipoteticamente, a riempire il dolorosissimosenso di vuoto e abbandono,per costruire un improbabile e fantasmaticoprolungamento del rapporto,per controllare le angosce internee proteggersi dalla paura.Illudendosi di poter controllare lapersona amata, al tempo stesso, lostalker si illude di controllare le proprieansie e le proprie angosce.a prestare gli alimenti, pone qualepresupposto del diritto agli alimentiuna convivenza stabile fondatasul matrimonio.Al contrario, sussiste l’obbligodi corrispondere un contributo peril mantenimento dei figli nati dauna convivenza, in quanto lo statusdi figli naturali è equiparato a quellodei figli legittimi nati da genitoriuniti dal vincolo matrimoniale.Il dovere di mantenere, istruireed educare la prole trova, infatti, lasua fonte nel solo fatto materialedella procreazione e non nello statusformale di figlio naturale.Il rapporto genitori-figli apparein tutto coincidente sia per la filiazionenaturale che per quella legittimain quanto si fonda sulprincipio costituzionale sancito dall’art.30 della Costituzione che, prevedendoper i genitori l’obbligo dimantenimento, educazione, istruzione,non pone distinzioni in relazioneallo status della filiazione.Ove entrambi i genitori abbianoriconosciuto il figlio è da ritenereche essi debbano provvedere alsuo mantenimento, in proporzionealle proprie sostanze e capacità dilavoro in piena aderenza all’art. 148c.c.Ove, invece, al mantenimentovi abbia provveduto integralmenteuno solo dei genitori, questi potràagire per il recupero della quotaspettante a quello inadempiente.m a g g i oduemiladodiciin pocheparoleFumoe psoriasi19Il Corriere della Sera mettein guardia sui rischi delle sigarette,tra cui vi sarebbe anchequello di favorire la psoriasi e aggravarnel’andamento. Un gruppodi ricercatori americani hapubblicato sul British Journal ofDermatology i possibili meccanismiattraverso i quali il fumominaccerebbe la pelle, il cuore,i vasi sanguigni e i polmoni. Magià nella metà degli anni ottantagli studiosi norvegesi segnalaronoun’associazione tra il fumo e lapsoriasi. In seguito i ricercatoriitaliani trovarono una relazionetra il numero di sigarette fumateogni giorno e la probabilità dicontrarre tale malattia. Un’ulterioreconferma arriva dal Nurses’Health Study: su quasi 80.000 infermiereamericane, quelle deditea questa cattiva abitudine,all’inizio dell’indagine, aveva unrischio di sviluppare la psoriasinegli anni successivi, che crescevacon il numero giornaliero disigarette, ma risultava aumentatoanche in chi era esposto soloal fumo passivo. Le sigarettepeggiorano inoltre l’andamentodella malattia quando già si èmanifestata, riducendo l’efficaciadelle cure. L’anello più importantedi congiunzione tra ilfumo e la psoriasi sono i radicaliliberi, sostanze particolarmentereattive, prodotte dal nostro metabolismo,che l’organismo incondizioni normali riesce a neutralizzarecon gli antiossidanti,prima che essi causino danni.Ogni volta che si aspira una boccatasi introducono milioni di miliardidi radicali che, a livello dellecellule, producono una seriedi effetti a catena che potrebberointervenire nella genesi dellamalattia cutanea, così come fannoper l’arteriosclerosi. Nella pelledei pazienti sottoposti allo studioamericano, sono statirinvenuti, infatti, livelli superioridi radicali liberi ed inferiori allamedia di antiossidanti. La psoriasiquindi è una malattiacaratterizzata da un’infiammazionecronica; gli stessi processiche la alimentano possono essereinnescati o sostenuti dalla nicotinae dalle altre sostanze contenutenel fumo, che favorisconoanche l’infiltrazione di cellule delsistema immunitario nei tessutie le alterazioni vascolari tipichedi questa condizione. Una pellepiù sana è un motivo in più, dunque,per smettere di fumare.Elisabetta Ciavarella


20 m a g g i oduemiladodiciin pocheparoleTurismoprocreativoTecnicamente si parla di“maternità surrogata”: una coppiaricorre cioè a un’altra donna,che si sottopone ai trattamenti adhoc e porta avanti la gravidanzaal posto della futura mamma “ufficiale”.In Italia è una praticavietata. Ma le coppie che voglionoun figlio pur non potendoloavere direttamente, vi ricorronosempre più spesso. E vanno all’esteroalla ricerca di un utero inaffitto, alimentando un fenomenoche viene già definito “turismoprocreativo”.Gli ultimi dati (diffusi dalportare di staibene.libero.it) parlanodi una trentina di coppie italianeche nel 2011 hanno richiestola maternità surrogata incentri esteri di fecondazione assistita.Il dato emerge dalla quartaindagine dell’Osservatorio sulturismo procreativo. Il flusso diitaliani alla ricerca di un utero inaffitto è stato più volte stimato inun centinaio, ma non c’erano datiprecisi. La ricerca ha contato lerichieste contattando i principalicentri che forniscono questoservizio: 33 strutture-agenzie in7 Paesi (Stati Uniti, Ucraina, Armenia,Georgia, Grecia, Russiae India).Sulla base delle risposte, nel2011 sono state almeno 32 le coppieitaliane che hanno richiestola maternità surrogata. Nel dettaglio,18 si sono rivolte alla Russia,9 all’Ucraina, 5 a Georgia-Armenia.Sembra trattarsi di un fenomenoin continua crescita che hainteressato non solo coppie, maanche single provenienti dall’Italia.Tanto che i centri si sono attrezzati.Nel corso dell’indaginesono state trovate pagine e sezionidedicate agli italiani nei sitiInternet di strutture in Ucraina,Russia, Grecia e Stati Uniti.In alcuni casi, soprattutto inUcraina, al telefono si può parlarecon personale che conoscel’italiano. La possibile esposizionea condanne in patria per gliitaliani che hanno fatto ricorso aquesta pratica induce molte clinichee agenzie a non rivelare idati sul numero dei nostri connazionaliche hanno fatto richiesta.Si limitano a rispondere affermativamente,confermando inmaniera generica di avere pazientiitaliani. Una clinica statunitense,pur non volendo indicareil numero esatto di pazientiitaliani, hanno confermato l’aumentodel 100% di coppie e singleprovenienti dall’Italia.Irma MeccaDeviazione della cartilagine del setto nasaleDI MARILENA TOMAIUOLOChirurgia: la settoplasticaComplicazioni dell’intervento possono essere la perforazionesettale, gli ematomi e le raccolte purulenteLe deviazioni della cartilaginedel setto nasale possonoessere congenite, cioè ereditatedai genitori, oppure acquisite,in questo caso si possono verificaresin dall’interno dell’uteromaterno per traumi o briglieaderenziali, durante il passaggionel canale del parto, oppuresuccessivamente nella vita,in seguito a traumi facciali, perfrattura o schiacciamento.I soggetti con deviazione delsetto nasale non avvertono il disturboallo stesso modo, infattispesso si instaura un meccanismocompensatorio di respirazione nonfisiologica, che è una sorta di adattamentoal ridotto flusso aereo: adesempio, pazienti con importantideviazioni, iniziano una respirazioneprevalentemente orale manon lamentano fastidi, invece soggettipiù sensibili lamentano disturbianche con deviazioni minime.Il ciclo respiratorio nasale neibambini si chiama “solidale” cioèentrambe le narici funzionano allostesso modo, c’è una fase attiva euna passiva o di riposo, pertantogrosse deviazioni settali possonoessere invalidanti anche nei primiE’ particolarmente diffusa tra le donneInestetica ritenzione idricaPer curarla è necessario correggere lo stile di vita e praticare attività fisicaLa ritenzione idrica è la tendenzaa trattenere liquidi nell’organismoed è un fenomeno che puòcausare, oltre che danni estetici, anchegravi patologie a carico dei reni.Un modo semplice per capirese si soffre di ritenzione idrica è premerecon forza il pollice sulla cosciaper qualche secondo: l’evidenzadell’impronta del pollice, una voltarilasciata la pressione, sta a significareuna sofferenza a livello diritenzione idrica.Il sintomo principale è l’edema,un evidente gonfiore e una cattivacircolazione sanguigna, causato dalristagno dei liquidi e da numerosetossine che alterano il metabolismocellulare.La patologia è particolarmentediffusa tra le donne per cause ormonali.Inoltre, erroneamente, sicrede che il sovrappeso sia una direttaconseguenza dalla ritenzioneidrica. Ma in realtà è vero il contrario,poiché è il sovrappeso che, rallentandola diuresi, favorisce la ritenzioneidrica.Diversi sono i fattori scatenanti:le infiammazioni, le disfunzionicardiache o renali, i farmaci antinfiammatorie cortisonici, la pillolaanticoncezionale, la terapia ormonalesostitutiva per la menopausa,mesi di vita, intralciando la correttasuzione.Negli adulti invece il ciclo respiratorioè “alternato” per cui ledue narici funzionano alternandosireciprocamente, in questocaso è frequente trovare una secondariaipertrofia del turbinato inferiore(deputato al riscaldamentodell’aria inspirata) dal lato più pervio.La diagnosi è prevalentementeclinica, il riscontro obiettivodi creste settali cartilaginee oossee, è già di per sé un’indicazionechirurgica, ma grazie allostudio della funzione nasale, mediantela rinomanometria anterioreattiva, la quantificazionedelle resistenze nasali apparesenz’altro più precisa.L’OTORINOPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563326Tuttavia, non sempre l’indicazioneè chirurgica: spesso, incasi lievi, l’uso di spray nasalicortisonici permette la decongestionemedica deiturbinati inferiori e interrompeil circolo vizioso,ripristinando un ciclo respiratoriofunzionale.Il trattamento chirurgico,chiamato settoplastica, vieneeffettuato in anestesia generalee permette di correggere deviazionidella parte cartilaginea e osseadel setto, mediante l’asportazionedi speroni e il corretto riposizionamentodella cartilagine, suturandoe tamponando il pazienteper qualche giorno in modo che ilnaso si adatti alla nuova anatomia.Si tratta di un intervento di routinenei moderni reparti di Otorinolaringoiatriae consente al paziente,con pochi sforzi, di recuperareun flusso respiratorio corretto.Esistono dei casi in cui, in seguitoallo scompenso respiratorio,si instaurano quadri di sinusopatiacronica, con coinvolgimento anchedei seni paranasali e dei complessiostio-meatali: in questi soggettiè utile eseguire una TAC del massicciofacciale senza mezzo di contrastoper accertarsi delle condizioninelle quali spesso si richiededi associare all’intervento di settoplasticauna comunicazione con iseni mascellari (antrostomia) e unadecongestione dei turbinati nasaliinferiori.Ci sono delle minime complicazionichirurgiche come la perforazionesettale, più frequente incaso di deviazioni del setto ossee omolto angolate, gli ematomi del settoquando la cartilagine non aderiscebene alla mucosa nasale e leraccolte purulente per sovrinfezionibatteriche. Maggiore attenzioneoccorre porre alla regione etmoidalesoprattutto quando si correggonodeviazioni ossee moltoposteriori.FARMACIAA CURA DELLAFARMACIA SANTA RITAPer i vostri quesiti:6donna@virgilio.itTel. 0881.563326le patologie della vescica o del fegato,le reazioni allergiche, le stasidella circolazione venosa e linfatica.Ma, se non si è in presenza dimalattie importanti, il <strong>maggio</strong>r responsabiledella ritenzione idrica ècertamente lo stile di vita assunto.Infatti l’eccessiva sedentarietà, leabitudini poco salutari (il fumo, ilconsumo eccessivo di alcol, l’abusodi farmaci, gli alimenti ricchi disale - insaccati, formaggi, patatineilsovrappeso, i tacchi troppo alti)contribuiscono notevolmente a favoriree ad aggravare il problema.Come curarla. Indubbiamentecorreggendo lo stile di vita. E’ moltoimportante mangiare in modo sanoevitando i cibi salati e aumentandoil consumo di frutta everdura, in particolare quella riccadi vitamine antiossidanti e vasoprotettrici(come la vitamina C); èindispensabile una corretta idratazionebevendo innanzitutto moltaacqua oligominerale (almeno duelitri al giorno), preferibilmente a ridottocontenuto di sodio; è ancheconsigliabile seguire, ad intervalliregolari, una dieta disintossicanteparticolarmente ricca di liquidi (utilizzandothe, tisane drenanti, succhidi frutta, centrifugati vegetali).In combinazione con un’alimentazionepiù equilibrata, l’attivitàfisica aiuta a combattere la ritenzioneidrica. Infatti l’esercizio fisicocostante e regolare – il più indicatoè il passeggiare, l’andare inbicicletta e il nuotare - contribuiscea rinforzare il microcircolo.E’ possibile, inoltre, utilizzareprodotti che aumentano la diuresie quindi favoriscono l’eliminazionedei liquidi in eccesso. Diversi sonoi rimedi naturali con proprietàdiuretiche: l’uva ursina, l’ippocastano(utilizzato anche per migliorarela circolazione venosa nellegambe), il tarassaco, il fucus, la pilosella,la centella asiatica, il mirtillo,il carciofo migliorano il circolo erinforzano le pareti dei vasi, limitandola fuoriuscita di fluidi e il gonfiore;la vite rossa, l’edera e il ruscoeliminano i fluidi accumulati neitessuti, attivando il sistema linfatico;il ribes nero aiuta a contrastarel’infiammazione causata dal ristagnodei liquidi. In ogni caso è benericordare che un effetto diureticoimportante comporta anche l’eliminazionedi minerali essenzialiche devono essere reintegrati.Per ridurre gli inestetismi causatida gonfiore, ritenzione idrica eadiposità locali ci sono anche altririmedi naturali molto efficaci, comela betulla e il faggio. Gli estrattifreschi di queste piante - diluitinell’acqua e applicati in bagni,massaggi e frizioni - posseggonoproprietà depurative, antisettiche,astringenti, drenanti, diuretiche esnellenti.Nei casi di ritenzione idrica piùgrave si può ricorrere ai farmacidiuretici, sotto esclusivo e direttocontrollo medico.In ogni caso sarà il farmacistadi fiducia a consigliare il rimediopiù adatto per eliminare la ritenzioneidrica.


esteticam a g g i oduemiladodiciÈ una tecnica ormai consolidata e in uso in tutto il mondoLIPOSTRUTTURA: arriva il filler biologico21Con il termine lipostruttura siintende il prelievo di una certaquantità di grasso da determinatezone del corpo dove questo è presentein eccesso ed il suo trapianto,una volta opportunamente purificato,in altre zone del viso (ma anchedel corpo), allo scopo di correggererughe, solchi o depressionicicatriziali.Tale tecnica chirurgica,di uso consolidatoda decenni, è ormai diffusae comunementepraticata da chirurghiplastici in tutte le partidel mondo.Le sedi di prelievopiù classiche sono la regioneaddominale, i gluteie le cosce per ovvieragioni di distribuzione del tessutoadiposo nel corpo umano e femminilein particolare.A seconda delle necessità è intuitivoche questo tipo di interventosi abbina naturalmente all’interventodi liposuzione o liposculturache ha lo scopo di rimuovere le adipositàlocalizzate in eccesso e discolpire certi aspetti del corpo dietrospecifica richiesta del paziente.La tecnica di prelievo e purificazionedeve essere effettuata inmaniera rigorosa servendosi di cannuleatraumatiche che danneggianoil minor numero di cellule adiposepossibile qualora le cellule adiposeCome utilizzare nel ringiovanimento del volto iltessuto adiposo del corpo ricco di cellule staminalidebbano essere trapiantate.La presenza di cellule staminalinel lipoaspirato è stata ampiamentedocumentata in studi scientificied esistononumerose metodologieper concentrarequesto tipo dicellule “rigeneranti”nel materialeadiposo.L’evoluzionedel lipofilling (termineinglese concui viene definitatale tecnica) si basa sulle tecnichedi preparazione del tessuto adiposoda iniettare che viene prima filtratoe poi centrifugato per eliminare lacomponente superflua (olio, siero esangue) dal lipoaspirato, cercandodi concentrare la componente cellulare.Nelle tecniche di iniezione abbiamoinvece assistito ad una sceltasempre più selettiva delle regioni datrattare e ad un assottigliamentodelle cannule per l’iniezione. Conmicrocannule da 0.8 o da 0.9 mm siriesce a infiltrare la regione palpebralee orbitaria, il contorno dellabocca, la regione zigomatica e i solchinaso genieri, minimizzando lecomplicazioni come l’inoculo clinicamentepercettibile di accumuli digrasso e la formazione di granulomie irregolarità nonostante, in dettezone, lostrato epidermicosia particolarmentesottile.Le celluletrapiantatesvolgonoin questomodola loro azione portando volume e ristrutturandoin maniera biologica itessuti trattati.Insomma tale tecnica trova unruolo in quasi tutti gli aspetti del ritoccodei tessuti molli del volto e delcorpo.Evidentemente, la nascita di taletecnica avviene storicamente inchirurgia ricostruttiva dove vienemolto utilizzata per trattare esiti diustioni, cicatrici depresse e deturpantidi regioni come la mammellaricostruita dopo mastectomia o depressionicreate nel corso di pregressiinterventi di liposuzione eseguititroppo superficialmente o inmaniera aggressiva. Da qui è statagradualmente utilizzata in chirurgiaestetica per aumentare i glutei,dare un lieve aumento di volume alseno fino ad essere utilizzata sul voltoe sui genitali femminili che sono learee più delicate da trattare.L’intervento si svolge nella quasitotalità dei casi in anestesia localee comunque con assistenza anestesiologicadopo aver fatto gliopportuni esami ematochimici e unelettrocardiogramma per garantirela sicurezza del paziente nel corsodell’intervento. Il risultato è stabilenel tempo perché le cellule trapiantateacquisiscono una nuova propriavita nel tessuto dove sono state inoculatediversificandosi mediantel’azione di fattori di crescita specifici.Il vantaggio rispetto ai comunifiller a base di acido ialuronico, chetrovano comunque indicazione nellacorrezione di difetti “piccoli”, èche i risultati sono più stabili neltempo e che il materiale da iniettareè abbondantemente disponibilenel corpo umano a un costo economicodecisamente inferiore.A cura di:Dr. Roberto PanicaliSpecialista in Chirurgia PlasticaRicostruttiva ed EsteticaLibero professionista, Carpi (MO)A Foggia il Dr. Panicali riceve suappuntamento presso il centromedico Leonardo Da Vinci in viaDe Dominicis NicolaPer informazioni ulteriori e per visionarefoto di casi clinici reali contattarei seguenti recapiti:Tel. 0881-568517Tel. +393404192442Fax. 0881-721241E mail: drpanicali@gmail.comSediStudio di Chirurgia Plastica:Corso Roma 32, Carpi (MO)Centro medico Leonardo DaVincivia de dominicis nicola71100 FoggiaStudio medico ParioliVia G. Antonelli 47, Roma


arte&spettacolom a g g i oduemiladodiciAnteprima <strong>6Donna</strong>. Tiziana Massimo alla sua prima regia ufficiale23“Cliscè”, dentro e fuori il Vaso di PandoraOtto attrici in scena al Piccolo Teatro, pronte a dare voce ad altrettanti prototipi di donnaLa prima ufficiale di “Cliscè”,la mise-en-scene firmata dall’attricefoggiana Tiziana Massimo, haconfermato le aspettative del predebutto.Molto di più che uno spettacoloteatrale, è un progetto piùampio, di partecipazione e condivisionedi esperienze e percorsi differenti;un progetto tutto al femminile,caratteristica questa cherappresenta senza ombra di dubbioun punto di forza e non di certoun limite. “Cliscè” (evidente storpiaturadi “Cliché”, “per riflettereanche nel titolo il livello culturalemedio-basso delle protagoniste -spiega la regista - motivo che andràa generare comici misunderstanding”)è lo spettacolo teatrale cheil prossimo 25 <strong>maggio</strong>, alle 21, debutteràal Piccolo Teatro di Foggia.Uno spettacolo spumeggiante, assolutamentesopra le righe, con unatrama solo apparentemente dimessae che in realtà si rivelerà unabomba ad orologeria pronta adesplodere. Ad innescare la deflagrazione(per carità, solo simbolica)sarà il “contesto scenico”: ottodonne – sorelle, amiche, madre-figliao vicine di casa – chiuse in unastanza per condividere una vincitastraordinaria che il fato ha volutoconcedere solo ad una di loro. UnaCinzia Di Gioia, Ivana Espositocircostanza questa, che porterà tuttele convenute a scoperchiare ilproprio, personalissimo, “Vaso diPandora” liberando invidie inespressee gelosie latenti, dando liberosfogo a sentimenti di riprovazionee biasimo, disapprovazione econdanna.Tiziana Massimo - alla sua primaregia ufficiale, ma con alle spallenumerose co-regie ed esperienzeteatrali di tutto rispetto -accompagnerà sulla scena le protagonistedella pièce – AnnamariaCasamassima, Mariangela Conte,Cinzia Di Gioia, Ivana Esposito,Alessia Gonzalez, Lucia Savasta eViviana Soldani - nel dare voce ecorpo ad altrettanti prototipi di donnanell’ambito di uno spettacolo “alfemminile”, ma non “femminista”.“Si tratta di prototipi di donnaassolutamente familiari e riconoscibili– puntualizza Tiziana –deicliché, appunto, che non vogliamoné sfatare, né ridicolizzare. Al contrariovogliamo riprodurre quelledinamiche familiari che da decennisi ripetono attorno ad ogni tavoloche si rispetti e che costituiscono,nostro malgrado, croce e deliziaper ognuno di noi”.Uno spaccato senza tempo, unacarrellata di stereotipi da condivideresenza giudizi di sorta: dalla vicinaconsumata dall’invidia perquella fortuna che non è capitata alei, alla donna ricca, ma poco istruitache si crede sempre una spannasopra le altre; dalla zitella bigottachiusa in una forzata castità alladonna perduta a causa di un amoresbagliato; dalla giovane arrampicatricesociale alla nuora premurosama con tanti scheletri nell’armadio.Sullo sfondo, il rapporto cheognuna di queste donne ha con gliuomini – padri, mariti, amanti – aiquali sono consentiti, in scena, solotre piccoli interventi.Lo spettacolo è un calderone dirimandi e suggestioni provenientiTiziana MassimoAnnamaria CasamassimaMariangela Contedal mondo dell’avanspettacolo,dalla commedia dell’arte, dal teatrosperimentale e dal teatro dell’assurdo,il tutto ben calibrato indialoghi serrati che rivelano tuttala tensione dello scontro in atto frail gruppo e l’individuo. “In questaregia c’è tutto il bagaglio di esperienzeed insegnamenti ricevuti daquelli che sono stati i miei maestri:da Guglielmo Ferraiola ai fondatoridel Teatro dei Limoni (RobertoGalano, Leonardo Losavio e GiuseppeRascio) passando per la recenteesperienza con la Piccolacompagnia impertinente di PierluigiBevilacqua”, spiega Tiziana.“Quello che andrà in scena al PiccoloTeatro sarà il frutto di un progettonato per condividere con altrepersone la comune passione peril teatro – continua Tiziana spiegandocome “è stato stimolante lavorarecon persone che non conoscevoaffatto. Così come è statogratificante constatare la fiducia ripostain me dalle attrici con le qualiho già lavorato in passato. Nel girodi poco tempo si è creato ungruppo ben affiatato nonostante etàed esperienze pregresse molto diverse.Se “Cliscè” sarà un successo,sarà un successo di tutte”:Maria Grazia FrisaldiTecnologia digitale e arte visiva. Così Michele Grimaldi dipinge l’universo femminileLe infinite possibilità della Digital ArtIn fase di ultimazione un ciclo diopere sui quattro elementi dellanatura dagli occhi di donneirresistibili e seducenti“Ho letto da qualche parte cheogni artista riproduce quello che<strong>maggio</strong>rmente lo attrae”. MicheleGrimaldi, grafico, illustratore e digitaldesigner foggiano, sorride e provaad ironizzare sul perché al centrodelle sue opere in digitale - tele coloratissimeed intriganti - ci sia sempreuna donna. Poi si fa serio e tienea puntualizzare due cose. La prima:“in tutti i miei lavori traspare sempreun grande rispetto per la donna,quasi una devozione”, ed in effettianche nelle tele in cui il motivo sensualeè predominante, il risultato finaleè sempregarbato e maivolgare. La secondapuntualizzazione,invece, riguardala suaattività e “l’etichetta”che ne deriva: “Non hola presunzione di reputarmiun artista: la mia passioneper la digital art non è altroche una costola di quella che è lamia principale attività di grafico ed illustratore”.Fatte le dovute premesse,però, quello che è innegabile èche le tele firmate da Michele Grimaldipiacciono, e anche tanto. Alpunto che non solo vengono acquistatequasi sempre a pochi giornidalla loro esposizione o presentazioneal pubblico, ma in alcuni casivengono anche richieste su commissione.“E poi - spiega - grazie all’immensavisibilità data oggi dai socialnetwork (Facebook inparticolare), sono apprezzate ancheda artisti e colleghi europei” chespesso lascianouna traccia, con i loro commenti lusinghieri,in coda ai suoi ultimi lavori.Proprio quelli in cui – dicevamo –protagonista assoluta è la donna.Ovvero l’essere più vicino alla perfezione,in grado di trasfigurarsi esimboleggiare, ad esempio, i quattroelementi della natura (è questol’ultimo ciclo di opere al quale Grimaldista lavorando: Terra, Acqua,Aria e Fuoco) o miti senza tempo (comela bella e misteriosa “Pandora”),solo per citarne alcuni.L’attività di Michele Grimaldi,infatti, si contraddistingue per unacamaleontica abilità nell’utilizzare,in tutte le situazioni creative, un linguaggioartistico accattivante, dascrupoloso conoscitore qual è dellenuove tendenze nei vari ambiticulturali: dal design alla moda,dall’architettura alla tecnologiaed editoria. Da sempre affascinatodal mondo dell’arte digitalee delle sue infinite possibilità,il battesimo del fuocoper Grimaldi come digital designerè avvenuto nel 2008, conla partecipazione ad una mostracollettiva. Da allora, esposizionedopo esposizione, l’illustratorefoggiano ha affinato il suo stile, ormaiun marchio assolutamente riconoscibile.“La cosache più mi gratificaè notare come i visitatoripresenti allecollettive allequali ho preso partehanno immediatamentericonosciutoil mio stile, aprescindere dal nomesulla targhetta”.Dai primi lavori ad oggi, infatti,è evidente la sua evoluzione stilistica:elaborazione grafica più complessa,<strong>maggio</strong>re ricerca ed attenzionenell’uso dei colori e dellesfumature, un trattamento diversodel supporto che richiede tempi dilavorazione più lunghi ed una <strong>maggio</strong>reattenzione ai particolari. Leopere di Grimaldi – che disegna direttamentecon il mouse senza l’ausiliodella tavoletta grafica - nasconoda un disegno di base che puòessere un disegno tracciato a mano(frutto di un improvviso attacco d’arte)o direttamente da una sua illustrazione.Possono essere soggettipiù o meno realistici o ispirati al mondofumettistico orientale, il suo preferito.Le immagini vengono quindiacquisite e rielaborate al computercon programmi specifici ed è solo allorache “l’officina creativa” di Grimaldisi apre all’ispirazione. Una voltacreata sullo schermo, l’opera vienestampata direttamente su tela, quindiviene imposto il“crisma dell’unicità”:innanzitutto la firmadell’artista, e poi alcuniinterventi pittoricitradizionali (con coloriacrilici e pennello,per intenderci). “Sonointerventi che servonoad esaltare alcuni dettaglio dare <strong>maggio</strong>reprofondità all’opera”, conclude Grimaldi.“In questo modo si rende latela assolutamente unica ed irripetibile”,perché nonostante l’utilizzodelle tecnologie, l’arte digitale nonvuol dire arte seriale.m.g.f.


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