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Storia della flotta SNAM, 2 - associazione pionieri e veterani eni

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La nuova <strong>flotta</strong> del dopoguerraHa rappresentato la <strong>flotta</strong> <strong>della</strong> lenta e faticosa ricostruzione. Il Paeseuscito distrutto dal periodo bellico doveva a poco a poco ritrovare ipropri connotati, ristabilire gli equilibri, tragicamente rotti, del sistemaeconomico.Alcune di queste navi furono costruite durante la guerra e sopravvisseromiracolosamente, altre come la M/C Cometa addirittura affondate erecuperate e nuovamente rese operative.In coincidenza <strong>della</strong> nascita del “cane a sei zampe”, quattromotocisterne “ Alderamine, Andromeda, Cassiopea e Cortemaggiore”,avente ciascuna una portata di 18.000 tonnellate, daranno inizio aquella che sarà la rinascita <strong>della</strong> moderna <strong>flotta</strong> aziendale.Anche se la concezione Isherwood <strong>della</strong> compartimentazione dellecisterne resterà praticamente invariata fino ai primi anni ’80, si iniziano avedere i primi progressi dal punto di vista tecnico: Navi di portatasempre maggiore, le saldature degli scafi sostituiranno la chiodaturadelle lamiere, le pompe alternative per il trasferimento del caricosaranno sostituite da turbo-pompe e motopompe, lasciando a vaporesolamente la pompa per il prosciugamento cisterne (stripping).81


Per la navigazione, il marittimo prende sempre più familiarità con l’usodel radar, l’uso del pilota automatico e <strong>della</strong> girobussola. Lapropulsione resta divisa tra turbine a vapore e motori diesel e questiultimi risulteranno vincenti nel tempo in quanto migliorati nellatecnologia e più economici nell’esercizio.La grande svolta tecnologica inizia con gli anni sessanta; le nuovecostruzioni, in linea con le più recenti tecnologie costruttive, avranno ilponte di comando a poppa anziché a centro nave, la portata passagradatamente dalle 18.000 tonnellate alle 130.000 tonnellate, levalvole di intercettazione delle tubolature in cisterna, anche separzialmente, saranno comandate a distanza da un sistemaoleodinamico. Nel frattempo si registrava l’evoluzione delle tecnologiemesse a disposizione per la condotta <strong>della</strong> navigazione in condizioni disicurezza, in particolare a fine anni ’60 appariranno i primi sistemi dilocalizzazione satellitare .L’attività di queste navi fu contrassegnata da alcuni clamorosi incidenti,tra i quali ricordiamo i casi dell’Agip Gela e dell’Agip Genova chesubirono esplosioni in cisterne del carico durante le operazioni dilavaggio e degassifica. Tale problematica verrà più tardi risolta conl’impiego dell’impianto di inertizzazione cisterne che, mediante lasottrazione di ossigeno dalle atmosfere in esse contenute, preclude lapossibilità di ignizione e scoppio.Altre per contro si sono distinte per la lunghissima vita tecnica come ilcapostipite P/c Rapallo dal 1921 al 1959, <strong>della</strong> M/c Cortemaggiore cheha navigato per quasi trent’ anni con la nostra azienda oppure <strong>della</strong>M/c Vittorino Zanibon che, dal 1946, è rimasta galleggiante presso icantieri di Palermo fino all’ottobre 2007 ed in sevizio attivo presso altriarmatori fino a pochi anni fa.Con queste navi si arriva a ridosso degli anni settanta che possonoessere individuati come l’era delle superpetroliere.82


In cantiereIl Varo84


N / CALDERAMINEM/cAlderamineTipoM/nEliche 1Dwt18.964 TmCompartimentoGenovaVelocità14,5 KnCostruzione 1954Lungh.161 mtLargh.22,2 mtPescaggio12,17 mtMotoreDieselPotenza8.050 cvVarata il 20 giugno 1954 nei CantieriRiuniti dell’Adriatico di Monfalconee consegnata nel dicembre dellostesso anno. Venduta a metà anni’70 alla Compagnia Marittima CarloCameli - Genova.Nel 1981 passa la proprietà allaSISM Società Italiana ServiziMarittimi – Milano. Il 22 febbraio1985 viene venduta per lademolizione e demolita a La Spezianel Maggio 1986.85


Particolari a bordoEsercitazioniabbandononaveFoto di gruppoGhiaccio a bordo: Il D.m. Di Maio, il 3° UC Capomaccioe Lugari Alberto il cameriere noto come “Zeffirino”.Esercitazioni incendioEsercitazioni abbandono nave86


N / CANDROMEDAVarata dai Cantieri Riuniti dell’Adriatico a Trieste il 31 agosto 1952 e consegnatail 14 aprile 1953. Fu venduta a fine anni ’6o e demolita a La Spezia il 22 settembre 1982.M/cAndromedaTipoM/nEliche 1Dwt18.880 TmCompartimentoGenovaVelocità15 KnCostruzione 1952Lungh.162 mtLargh.22,2 mtPescaggio12,17 mtMotoreDieselPotenza7.000 cv87


Ricordi di un comandanteNel 1956 scoppia laGuerra Egiziana-Franco Inglese; ilCanale di Suez vienebloccato e la nave"Andromeda" ècostretta a fare il rientroin Italia attraverso ilCapo di BuonaSperanzaebunkerando a Durban.Aprile 1953 “Andromeda" a Barhein fortementeappruata per consentire un intervento all’ elica.Transito aSydney88


PlanciaCampionamento a bordoCabina comandanteStazione radioCucinaSalotto comandante89


N / CCORTEMAGGIOREM/cCortemaggioreTipoM/nEliche 1Dwt18.954 TmCompartimentoGenovaVelocità15 KnCostruzione 1955Lungh.161 mtLargh.22,2 mtPescaggio12,17 mtMotoreDieselPotenza8.050 cvVarata il 1 agosto 1954 nei Cantieri Navalmeccanica di Castellammare diStabia e consegnata nel febbraio dell’anno successivo. Presenti al varo ilministro Gava, l’ing. E. Mattei e la madrina la sig.ra Vanoni.Nel 1984 fu venduta alla società D’Alesio e si chiamò “ Meloria”. Consegnataa La Spezia il 21 giugno 1984 per la demolizione.90


Mare in coperta91


N / C AGIP RAVENNAVarata il 9 marzo 1958 nei Cantieri Navali Riuniti di Ancona alla presenza di autoritàe dell’ ing. Mattei. Madrina del varo la Si.ra Greta Mattei.Una particolarità: a causa di un forte vento di libeccio il varo effettivo fu effettuato duegiorni dopo.Il Ravenna fu venduto nel 1967, prese il nome di “ Corco el Tigre”. Cambiò più volteil nome come: 1970 “Grand Commonwealth”, 1974 “Commonwealth”, 1980”Gamma”. Consegnata a Kaohsiung per la demolizione il 6 settembre 1981.T/cAgip RavennaTipoT/nEliche 1Dwt35.149 TmCompartimentoGenovaVelocità17,57 KnCostruzione 1958Lungh.201,5 mtLargh.27,43 mtPescaggio14,33 mtMotoreTurbinaPotenza16.000 cvCaldaie 292


Ricordi di un comandanteNel dicembre 1967 l’Agip Ravenna fuvenduta e consegnata a Genova.Prese il nome di “Corco El Tigre” dibandiera Liberiana.Il nuovo equipaggio nel viaggio ditrasferimento ai Caraibi, fu affiancatoper addestramento dai nostrimarittimi.Agip Ravenna ai Caraibi:E’ da notare la cancellazione delcane aziendale dalla ciminiera e ilnuovo nome a prua.Il tutto fatto durante il primo viaggio intrasferimento da Genova93


Particolari a bordo:Il varoAllestimento presso i cantieri di AnconaOperazioni di lavaggioOperazioni di lavaggio94


Radar in planciaTransito del BosforoAgip Ravenna plancia anno 1967La foto che ritrae la nave a Suez fu scattata e colorata a mano dallo studiofotografico locale “Nefertiti”. Acquistata come foto ricordo dal Nostromo Falanga.95


N / CAGIP GELAVarata il 29 settembre 1958 nei Cantieri Navali Riuniti di Ancona e consegnata l’annosuccessivo. Madrina del varo la Sig:ra Fanfani.Il Gela fu venduto nel 1968 e prese il nome di “Bordighera”. Consegnata a Kaohsiung per lademolizione il 20 marzo 78.T/cAgip GelaTipoT/nEliche 1Dwt36.149 TmCompartimentoGenovaVelocità17,57 KnCostruzione 1959Lungh.201,53 mtLargh.27,43 mtPescaggio14,33 mtMotoreTurbinaPotenza16.500 cvCaldaie 2Il Gela fu la nave che inaugurò l’oleodottoche collega Genova alla raffineria del Ponella pianura Padana (agosto 1963).96


Agip Gela la fiancata destraAgip Gela particolare <strong>della</strong> fiancata.In coperta è ancora visibile lamanica a vento di tela usataper ventilare le cisterne.Ricordi di un comandanteNell’ aprile 1961, durante ladegassifica di alcune cisterneun’ esplosione squarciò lefiancate e la coperta dell’ AgipGela.La nave effettuò I lavori diriparazione a Palermo nellostesso mese di aprile.Particolare <strong>della</strong> coperta97


Ricordi di un comandanteEra abitudine del Com.teLeboffe ma più di Camerinidare timone quando v<strong>eni</strong>vanosorpassati da una naveaziendale comandata dalCom.te Cesarini così daavvicinare la prua alla poppa<strong>della</strong> nave sorpassantesuscitando le ire del Cesariniche temeva una collisione.In navigazione visto dal CassiopeaParticolari inCopertaParticolare di alcuni interni98


SIRIP JASK -- SIRIP KHORRAMSHARAnche se queste due navi appartenevano alla consociata Italo-IranianaSIRIP, credo sia doveroso nominarle in quanto il personale marittimoera lo stesso che navigava sulle navi aziendali.Ricordi di un comandante………..Più o meno in questo periodo (primi anni ‘60) iniziarono leperforazioni in Golfo Persico a Ras Barghan e sui monti Zagros(Iran). Dette operazioni erano effettuate dalla Società Italo IranianaSIRIP per cui si rese necessario acquistare per gli allibi in zona, ledue turboelettriche tipo T2 “SIRIP JASK e SIRIP KHORRAMSHAR”.Si rese altresì necessario costruire per i rifornimenti di viveri emateriali vari i supply vessel Agip Emilia, Agip Abruzzo, Agip Puglie,Agip Calabria, Caviaga e Santa Barbara. Inoltre essendo in corsoperforazioni anche in Adriatico, furono allestite altri supply vesselscome “ Orsa e Lince”.SIRIP KHORRAMSHARVarata nei cantieri navali <strong>della</strong>Sun Shipbuilding Company nel il22 ottobre 1943 e consegnatanel mese di dicembre. Assunseil nome di Corvallis.Nel 1948 si chiamò Strombo eSuccessivamente nel 1961prese il nome di SiripKhorramshar. Demolita nelnovembre 1964 a Trieste.SIRIP JASKFu costruita nei cantierinavali <strong>della</strong> Sun ShipbuildingCompany nel gennaio 1945.Assunse il nome diAverysboro. Sempre nel 1945cambiò il nome in Finnmark esuccessivamente nel 1961prese il nome di Sirip Jask.Demolita a Split nell’ aprile1964.Il supply vessel Agip EmiliaOperazioni di trasbordomateriali sul supply vesselAgip Abruzzo luglio 197099


N / CAGIP BARINel 1961 furono costruite tre turbo navigemelle da 52.000 mt alle quali furonodati i nomi di “AGIP BARI”, “AGIPLIVORNO”, “AGIP VENEZIA”.Le tre turbo navi navigarono per contoAgip fino ai primi anni ’80.L’ Agip Bari fu varata nei cantieri diMonfalcone il 24 gennaio 1960 allapresenza dell’ ing. Mattei, del ministroIervolino e del presidente del cosiglioAntonio Segni. Madrina del varo laSig.ra Laura Segni. La nave fuconsegnata alla Snam nell’aprile 1961e restò in esercizio fino al novembre1982 quando fu portata nei cantieridi La Spezia per la demolizione (aprile1983).T/cAgip BariTipoT/nEliche 1Dwt52.003 TmCompartimentoGenovaVelocità17 KnCostruzione 1961Lungh.215 mtLargh.31 mtPescaggio12,1 mtMotore1TurbinaPotenza17.330 cvCaldaie 2100


Il varo presso i cantieri di Monfalcone101


T / CAGIP LIVORNOSeconda unità delle tre turbocisterne da 52.000 mt insiemeal “AGIP BARI” ed “AGIPVENEZIA”.L’Agip Livorno fu varata il 28maggio 1960 a Monfalcone econsegnata alla Snam nelgiugno 1961 Madrina del varola Sig.ra Carla Gronchi. Lanave restò in servizio fino al 14febbraio ’83 quando fu portatanei cantieri di La Spezia per lademolizione.T/cAgip LivornoTipoT/nEliche 1Dwt52.021 TmCompartimentoGenovaVelocità16 KnCostruzione 1961Lungh.215 mtLargh.31 mtPescaggio12,1 mtMotore1TurbinaPotenza17.330 cvCaldaie 2Uscita dai cantieri di Genova102


Il varoUfficiali a PoppaSaletta ufficialiT/C AGIP LIVORNODisegno realizzato da Mario Magnattiex ufficiale SnamSala Macchine:La turbina di bassa pressione103


T / CAGIP VENEZIAT/cAgip VeneziaTipoT/nEliche 1Dwt52.128 TmCompartimentoGenovaVelocità16 KnCostruzione 1961Lungh.215 mtLargh.31 mtPescaggio12,1 mtMotore1TurbinaPotenza17.330 cvCaldaie 2Terza unità delle tre turbo cisterne da52.000 mt insieme al “AGIP BARI” ed“AGIP LIVORNO”.L’Agip Venezia varata il 20 febbraio1961, fu consegnata alla Snam neldicembre dello stesso anno. Madrinadel varo la Sig.ra Greta Mattei. A causadel tempo perturbato, il varo fusimbolico e rimandato al giornosuccessivo.Navigò fino al 1983 quando fuconsegnata (6 giugno) ai cantieri diLa Spezia per la demolizione.Medaglia d'argento donata agli Ufficiali in occasione <strong>della</strong>consegna <strong>della</strong> nave.A sinistra: Dicembre 1961 l'Agip Venezia viene consegnata allaSnam dalla Fincantieri.La foto in alto ritrae al centro l’ing. Montaldi capo del personalecon il Com.te Camerini. A sinistra di Camerini il Com.te Cortianaallora 1 Uc.La foto al lato: il 1 Uc Cortiana, il marconista Tolu il nostromoFragiacomo. In borghese l'ing Rovetto capo del Servizio Marittimodi allora con il responsabile <strong>della</strong> Fincantieri.104


Particolare di alcuni interniIl VaroIn navigazione105


Le dune di SuezI carruggetiLa stazione radioSala macchine106


Agip Venezia la plancia dal documentario di Bernardo Bertolucci.‘’La via del petrolio’’ 1967107


N / CAGIP GENOVANel 1963 nei cantieri navali di Ancona,furono costruite due motonavi gemelleda 53.400 mt alle quali furono dati inomi di “AGIP GENOVA” e “AGIPANCONA”. Le due motonavinavigarono per conto Agip fino ai primianni ‘80.Il varo dell’Agip Genova, a causa deltempo perturbato avvenne il giornosuccessivo alla cerimonia ufficiale. Oltreal presidente dell’ ENI Boldrini, inrappresentanza del governo, erapresente il sottosegretario Delle Fave.Madrina del varo la Sig.ra Irene Fortemoglie del presidente Agip inInghilterra.L’ Agip Genova fu venduta nel 1983 e sichiamò “Amethyst”. Il 24 agosto 1984 fuBombardata da aerei in Golfo Persicodurante la guerra Iran/Iraq inlat.28°02’N long.50°30’E . Recuperata,fu rimorchiata a Gadani Beach per lademolizione.M/cAgip GenovaTipoM/nEliche 1Dwt53.425 TmCompartimentoGenovaVelocità16 KnCostruzione 1963Lungh.229 mtLargh.31 mtPescaggio12,3 mtMotore1DieselPotenza18.900 cvParticolare delle bandiere issate a rivadurante il transito nel canale di Suez108


Medaglia d’oro coniata in occasione <strong>della</strong> consegna <strong>della</strong> nave.109


Prove in mare110


Ingresso in portoOperazioni di rimozione sedimenti incisterna alternati a momenti di pausa.111


La mattina del 15 Maggio 1973112


Alcuni particolariLa mattina del 15 Maggio1973 l’ Agip Genova erasalpata da Augusta pereffettuare un carico di GreggioBuattifel a Zueitina. Durante leoperazioni di lavaggio dellecisterne, alle 07,30 del 15maggio 1973, due fortiesplosioni provocaronol’apertura <strong>della</strong> coperta eduno squarcio sul fiancosinistro <strong>della</strong> nave incorrispondenza delle cisterne1 centrale e 1sn .Per ragioni di sicurezza, lanave fu momentaneamenteevacuata e partedell’equipaggio posto in salvodai mezzi di soccorso . Solopiù tardi un minimo diequipaggio ritornò a bordo perripristinare i servizi essenzialie riprendere la navigazionecon i propri mezzi.Trovò riparo presso i cantierinavali di Malta dove effettuò inecessari lavori diriparazione.Apertura sul fianco sinistroEsercitazione ammainata lance di salvataggioPiano di coperta113


Ciò che resta di ………PortelloneSondaValvolaBigo di caricoVerricello114


Una griglia metallica ha colpito il frontale del castello di poppaCiò che resta del bagno del comandante115


Il volo di un collettore finito in piscinaIl passaggio del collettoreOsteriggi sala macchinapiscinaL’atterraggio di una flangia sull’alettasinistra del ponte di comando.116


N / CAGIP ANCONAPiani <strong>della</strong> naveGemella dell’ Agip Genova, varatanei cantieri navali di Ancona nel1962 e consegnata nel 1963 allaSnam. Madrina del varo la figlia delpresidente del consiglio AmintoreFanfani Annamaria. Presenti allacerimonia il presidente dell’ ENIE. Mattei ed il sottosegretario DelleFave.La nave fu venduta nel 1984 eprese il nome di “Splendor”.Demolita a Sitalpur l’ 8 novembre1991.M/cAgip AnconaTipoM/nEliche 1Dwt53.433 TmCompartimentoGenovaVelocità16 KnCostruzione 1963Lungh.229 mtLargh.31 mtPescaggio12,3 mtMotore1DieselPotenza18..900 cvRicordi di un comandanteA fine anni ’60, l ’Agip Ancona,durante il transito nel Bosforo, acausa di un’avaria al timone, finì insecca provocando il crollo di unapalazzina. Nessun dannoall’equipaggio anche se a prua eranopresenti cinque marinai.117


118


In attesa del pilotaImbarco lance per il transito di SuezIn discarica a Gaeta119


N / CAGIP TRIESTEVarata il 7 settembre 1963 econsegnata alla Snam il 5 aprile1964. Alla cerimonia del varo eranopresenti il presidente del consiglioLeone, il presidente dell’ IRI Petrilli, ilministro Boe ed il presidente dell’EniBoldrini. Madrina del varo la mogliedel presidente del Consiglio VittoriaLeone.La nave fu progettata per avere unapropulsione a turbina e ponte alcentro. Acquistata in fase dicostruzione, fu deciso di spostare lesovrastrutture a poppa lasciando unaccenno di incastellatura al centroche fu adibito a tanchisteria .Inoltre si sostituì la turbina con unmotore da 18.900 cv.Fu venduta nel 1984 e con il nome di“Eastern Star” fu bombardata inGolfo Persico durante la guerraIran/iraq (28°N 51°E):Rimorchiata aKaohsiung il 20 agosto del 1985.M/cAgip TriesteTipoM/nEliche 1Dwt51.721 TmCompartimentoGenovaVelocità16 KnCostruzione 1964Lungh.227 mtLargh.31 mtPescaggio12,1 mtMotore1DieselPotenza18.900 cvCuriositàL’ Agip Trieste fu la prima nave<strong>della</strong> <strong>flotta</strong> aziendale ad avere unsistema di tele-lettura a mercuriodei livelli delle cisterne ed unsistema idraulico per l’aperturadelle valvole in cisterna.Inoltre fu la prima a sostituire ibighi di carico per il sollevamentodelle manichette con una gruoleodinamica.120


121


PlanciaTelegrafoGiropilotaRuota del timoneBussola magneticaContagiri motore principale122


Saletta UfficialiSoggiorno ufficiali123


BosforoIn navigazionePlanciaIn navigazione nel Bosforo125


Ai lavori a NapoliBosforoAi lavori a Napoli126


N / CAGIP MILANOM/cAgip MilanoTipoM/nEliche 1Dwt85.092 TmCompartimentoGenovaVelocità16 KnCostruzione 1968Lungh.258 mtLargh.37,5 mtPescaggio13,4 mtMotore1DieselPotenza21.000 cvVarata nel 1968 nei cantieri navali di Palermo. Oltre alle autorità locali, assistonoalla cerimonia il Ministro <strong>della</strong> Marina mercantile Natali, il vicepresidente dell’EniIng. Girotti, l’amministratore delegato dei cantieri ing. Calcagno, il vice direttoreGenerale <strong>della</strong> Snam Capalvo il dirigente del settore Agip Mare ing. Rovetto.Madrina del varo Sig.ra Renata Boldrini moglie dell’ex presidente dell’ENI.Gemella dell’ Agip Roma che uscirà l’anno successivo dagli stessi cantieri.Nel 1982 con l’entrata in produzione del giacimento Nilde nel canale di Sicilia,l’Agip Milano verrà modificata in serbatoio galleggiante e perderà la classe comenave in quanto verrà eliminato l’apparato motore.L’assenza dell’impianto di propulsione, causò una grave situazione di rischioquando alla fine dello stesso anno, in seguito ad una violenta burrasca, la naveruppe il sistema di ormeggio al pozzo e rimase alla deriva per molte ore.Fortunatamente fu presa a rimorchio e trainata in luogo sicuro dove effettuò ilavori di riparazione e successivamente riposizionata sul pozzo Nilde fino alla suasostituzione nel 1984 con l’Agip Firenze. Fu venduta nel 1987 e prese il nome diBayraktar I127


Un articolo del06 luglio 1975128


Il Salotto del comandanteIn radaIn allestimento ai cantieri a fianco dell’Agip RomaProve dei cannoncini antincendio durante la navigazione129


N / CAGIP ROMAGemella dell’ Agip Milano, fucostruita nel 1969 nei cantieri navalidi Palermo. Presenti al varo il vicepresidente dell’ENI Raffaele Girottied il ministro Restio.A causa <strong>della</strong> chiusura del canale diSuez, entrambe le unità furonodestinate al traffico con il GolfoPersico circumnavigando l’AfricaLa nave fu venduta nel 1992 e preseil nome di Dinos P. Demolita adAlang nel luglio 1995.M/cAgip RomaTipoM/nEliche 1Dwt85.085 TmCompartimentoGenovaVelocità16 KnCostruzione 1969Lungh.258 mtLargh.37,3 mtPescaggio13,4 mtMotore1DieselPotenza21.000 cv130


Cerimonia inaugurale per il primoviaggio.Primavera 1969 si scopre la targa sulcassero131


CuriositàAlla fondaL’ Agip Roma fu la primanave aziendale ad averea bordo un impiantosatellitare.Il primo punto nave fuottenutodopol’installazione avvenutanel 1971 presso i cantierinavali di Napoli.Errore circa 250 metri.La prima stampa del puntonave satellitareCuriositàL’ Agip Roma e l’Agip Milanofurono le prime navi aziendali(anche se limitatamente allecisterne centrali ) ad avere unimpianto fisso di lavaggiodelle cisterne.Colpi di mare in coperta132


Prove in mareCaricazione ad Halul TerminalLe ciminiereCabina del pilotaVisione del castello di poppa133


Ruota del timoneParticolare <strong>della</strong> strumentazionePonte di comandoLe navi Agip Roma ed Agip Milanofurono le prime navi aziendali ad avereil controllo del motore principale dallaplancia.Sala nautica134


Centrale caricoSopra la stazione radioSopra il piano testate del motore principale.A destra la centrale macchina135


Prova cannoncini antincendioEsercitazioni in navigazioneIn rada a VeneziaSalottino Comandante136

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