marzo 2012 (pdf - 1.4 MB) - Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi ...

DI PARTICOLARE INTERESSEDI PARTICOLARE INTERESSEArchivio Storico dell’Ordine Provinciale deiMedici-Chirurghi di ModenaL’ Archivio Storico dell’Ordine Provinciale deiMedici Chirurghi di Modena è conservatopresso la sede dell’Ordine stesso, in PiazzaleBoschetti.Dopo le fasi di riordino e la compilazione dell’elencodi consistenza, per l’arco temporale dal 1903 al1996, risulta essere così composto:-) Atti costitutivi dal 1903 al 1905.-) Verbali di Consiglio e di Assemblea dal 1904 al 1965.-) Verbali del Sindacato dal 1937 al 1961.-) Albi dei Soci dal 1930 al 1965.-) Verbali di iscrizione, cancellazione e trasferimentodal 1936 al 1965.-) Bollettini dell’Ordine dal 1948 al 1996.-) Miscellanea di carte dagli anni Venti agli anni Ottanta.Tutta la documentazione è in buono stato di conservazione,è collocata dentro le originarie busteutilizzate dal personale dell’Ente, e a loro voltaconservate in armadi adeguati.Le serie individuate sono tutte lacunose, in particolareper i primi anni di attività dell’Ordine e pergli anni conclusivi la Seconda Guerra Mondiale;mancano il carteggio, eliminato o andato perdutonelle fasi di trasloco (dall’Albergo Arti, a via Università,poi a via Farini, infine da Castel Maraldo aPiazzale Boschetti), e tutta l’antica parte amministrativa-contabile.L’archivio, tuttavia, è significativo e di grande interessestorico-culturale-sociale, pur non essendoquantitativamente corposo (3 metri lineari): permetteinfatti di seguire le fasi della costituzionedell’Ordine Provinciale di Modena, di conoscere inomi dei personaggi che vi agirono con convinzioneed incisività; permette anche di ricostruire ilcontesto cittadino e la mentalità sulla professionemedica. Dallo studio dei più antichi documenti,soprattutto dai Verbali, la prospettiva si allarga alpiù ampio contesto nazionale post-unitario con ilquale la realtà modenese si andò confrontandoed interagendo con un apporto di idee così significativeche, una volta approvate, ebbero validitàe ricaduta nazionale.PRESENTAZIONE DELLE SERIE DOCUMEN-TARIE INDIVIDUATE IN ARCHIVIO.Gli atti costitutivi sono due opuscoli a stampa, unodel 1903, l’altro del 1905, e sono la testimonianzadell’attività associazionistica medica a Modenaprima della costituzione ufficiale a livello nazionaledell’Ordine professionale dei Medici-Chirurghi.Stampati a Modena dalla storica tipografia Cappelli,e “in rispetto di una lunga tradizione che fadegli atti costitutivi i documenti fondamentali perl’istituzione di un gruppo associato di persone”,il Regolamento dell’Ordine dei Sanitari della cittàe Provincia di Modena e lo Statuto dell’Ordinedei Sanitari della città e Provincia di Modena rappresentanouna delle fonti documentarie più importantidell’organizzazione che era stata primapensata e successivamente realizzata per esserefunzionante e funzionale prima di tutto all’attivitàprofessionale, poi a quella di rappresentanza a livellonazionale.I verbali di consiglio e di assemblea sono uno deinuclei documentari più corposi ed interessanti,anche se la serie si presenta lacunosa. Si tratta di43 registri, tutti manoscritti, organizzati in modoche la prima metà fosse dedicata ai Verbali di Consiglioe la seconda a quelli di Assemblea; talvoltasono allegate ai Verbali le corrispondenti convocazionia stampa.Molto dettagliati sono i Verbali iniziali dai qualiemergono le fasi salienti di quel lungo processoche portò al riconoscimento ufficiale e nazionaledegli Ordini dei Sanitari che si erano organizzatiautonomamente per sopperire alle carenze normativedel nuovo Stato Italiano, in materia di regolamentazioneprofessionale medica.I Verbali sono dunque i documenti più rilevantiper lo studio del ruolo che i professionisti di Modenaebbero nell’affermazione della loro professionesia nel contesto cittadino, che in quello nazionaleper il quale profusero energie e impegnonelle occasioni istituzionali a Roma.Altrettanto importanti risultano essere le notiziedi carattere esclusivamente organizzativo-pratico:quali la scelta della sede ed i suoi successivi trasferimenti,le elezioni del Consiglio provinciale,l’adeguamento formale ai vari momenti storici…Anche i Verbali del Sindacato, dall’epoca fascistain poi, sono preziose testimonianze per lo studiodell’organizzazione in fieri dell’Ordine, delle formedi tutela professionale, ma anche delle prassidi controllo dei requisiti e della condotta dei professionisti.Gli elenchi degli iscritti, gli Albi dei Soci, sono presentidal 1930 in poi, mancano quindi gli albi deiprimi anni di attività: il numero degli iscritti e degli“esercenti” si può tuttavia ricavare dalla letturadi alcuni Verbali.Gli Albi dei Soci sono 19: alcuni sono opuscoli astampa, altri sono registri manoscritti.Lungi dall’essere solo una sterile elencazione dinominativi e date, gli Albi restituiscono una notevolequantità di informazioni. Risulta rilevantel’aumento costante del numero degli iscritti;sono sempre esplicitate le regole di iscrizione ei requisiti necessari; emerge la “dislocazione” deiprofessionisti tra Modena e Provincia; in particolaricontesti storici si registrano dati assolutamentesganciati dalla professione come, per ogni socio,le onorificenze ottenute durante le campagne8 9