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n° 34 - Assonautica.an.it

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Periodico di informazioneAnno 12 - Numero <strong>34</strong>Aprile 2009Associazione nazionale per la nautica da diporto - Sezione provinciale di AnconaPoste Itali<strong>an</strong>e S.p.A. - Spedizione in abb. postale - 70% - DCB AnconaCrociera scuola velaIl destinodella nave ColomboPesca sportivaTrofei di vela


ANCONAVia dell’Industria 11 - Zona PalombareTel. 071 / 894089 - 071 / 82677www.tendenzetendenze.<strong>it</strong> - info@tendetendenze.<strong>it</strong>


3Cosa deve fare ilConsorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elliNello scorso numero ho scherzato un pò su questo tema (ricordate“F<strong>an</strong>tamarina”?); spero che nessuno se la sia presa a male, ma sapete,sono un vecchio presidente (dopo tre m<strong>an</strong>dati sono vecchio, forse <strong>an</strong>che<strong>an</strong>agraficamente) per cui al nonno certe cose bisogna perdonarle.Era un periodo difficile, e ad essere sinceri non avevo t<strong>an</strong>ta voglia di scherzare:perciò fare ironia mi era sembrato l’unico modo col quale riuscivo inquel momento a rispondere a certe obiezioni.Ma non è che per questo non prendessi sul serio le obiezioni: per principioho gr<strong>an</strong>de rispetto di tutte le opinioni, per cui ora mi metto qui con impegnoe chi vorrà leggerà quali sono secondo me i termini della questione deirapporti tra Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli e Marina Dorica. Chi non è interessato<strong>an</strong>drà alle prossime pagine, ma chi ab<strong>it</strong>ualmente si sofferma ad ascoltarequeste cose, nella versione di altri, al bar di Marina Dorica o sotto i porticati,faccia la cortesia di ascoltare <strong>an</strong>che la mia versione. Non sarà una letturafacile, ma a questo punto è necessaria.Partiamo da un presupposto: posso io avere interesse a dire che MarinaDorica deve governare più del Consorzio o viceversa? Se Marina Doricafosse mia “proprietà”, forse si. Ma sapete che ad aprile vengono rimesse sultavolo tutte le cariche (scadono i CdA sia del Consorzio che di MarinaDorica), e che io non ho ambizioni, né mai ne ho avute. Questo non è unpresupposto irrilev<strong>an</strong>te, perché da qualche <strong>an</strong>no purtroppo ci siamo tuttiab<strong>it</strong>uati a chiederci, e a buona ragione, “a chi fa comodo” quello che unoci sta raccont<strong>an</strong>do.Sgombrato il campo, spero, da questo dubbio, veniamo ai termini della questione.Premessa: Marina Dorica, dopo la privatizzazione e ottemper<strong>an</strong>do aqu<strong>an</strong>to si er<strong>an</strong>o proposto i soci che h<strong>an</strong>no concorso alla privatizzazione(Consorzio e Nautiservice), ha proceduto a stipulare una convenzione con idue soggetti stessi (Consorzio e Nautiservice). Tale convenzione attribuisceai due soggetti gli spazi a mare e a terra (in pratica quasi tutto il porto) affinchéli gestisc<strong>an</strong>o in favore dei propri associati (i Circoli nel caso delConsorzio, i clienti nel caso di Nautiservice). L’obiezione che viene mossaè che se le cose st<strong>an</strong>no così il governo del porto deve essere eserc<strong>it</strong>ato daquesti due soggetti, ognuno sul proprio terr<strong>it</strong>orio acqueo e terrestre, mentreMarina Dorica dovrebbe avere esaur<strong>it</strong>o il suo comp<strong>it</strong>o nella attuale darsenae dedicarsi ad altre operazioni (ad esempio realizzare le edificazioni, laseconda darsena, ecc.). I presunti v<strong>an</strong>taggi di questa visione sarebbero cheda un lato i diportisti gestirebbero direttamente la propria parte del porto,dall’altro gli eventuali rischi di impresa di Marina Dorica resterebbero confinatiin una società ormai estr<strong>an</strong>ea, che può al lim<strong>it</strong>e <strong>an</strong>che fallire se malgest<strong>it</strong>a, senza coinvolgere il “patrimonio” dei diportisti.Di fronte a queste obiezioni, come di ab<strong>it</strong>udine, per prima cosa ho cercato dicapire se fossero fondate; come? leggendo gli atti, parl<strong>an</strong>do con persone competenti,immagin<strong>an</strong>do i pro e i contro, insomma facendomi carico del problema.Il dibatt<strong>it</strong>o dura da almeno tre <strong>an</strong>ni, è stato da me portato nel CdA delConsorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli, questo ha nominato un gruppo di lavoro (due Avvocatiall’epoca <strong>an</strong>che Consiglieri), sono stati sent<strong>it</strong>i (da me ma non solo) altri prodiGi<strong>an</strong>fr<strong>an</strong>co Iacobonequesto periodico lo potete sfogliare <strong>an</strong>chesu Internet all’interno del nostro s<strong>it</strong>oGara di pesca d’altura 2003Aspettiamo una vostra foto per il prossimo<strong>n°</strong> del giornale<strong>n°</strong><strong>34</strong>Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli 3Marina Gouvia 6Mondiale di pesca 7Trofei di vela 8Crociera scuola vela 13La “Signora del vento” 14Nave “Cristoforo Colombo“ 16<strong>Assonautica</strong> Provincialedi AnconaSede legale:60123 Ancona, Piazza XXIV Maggio n. 1,tel. 071/58.98.283Base nautica e segreteria:60125 Ancona, via Gi<strong>an</strong>carlo Mascinotel. e fax 071/20.74.731 - cell. <strong>34</strong>0/1422005Ed<strong>it</strong>ore: FRUITS S.r.l.Periodic<strong>it</strong>à: trimestraleAut. Tribunale n. 8 del 25/2/1985Direttore responsabile:Giov<strong>an</strong>ni MaggiRedazioneG. Iacobone, L. Gentili,C. Polacco, A. TomassettiAmministrazione pubblic<strong>it</strong>à:Segreteria <strong>Assonautica</strong>info@assonautica.<strong>an</strong>.<strong>it</strong>www.assonautica.<strong>an</strong>.<strong>it</strong>Luogo e data pubblicazione:Ancona, ottobre 2008Impaginazione e stampa:Aniballi Grafiche srl (An)Stampato in 830 copie


4fessionisti, e la conclusione è stata:no, gli atti dicono che l’assetto attualeè quello giusto, non c’è nulla dacambiare. Questa posizione è stataassunta dal Consorzio, all’un<strong>an</strong>im<strong>it</strong>à,l’11 ottobre 2007 con la seguente formulazione:“La convenzione tra ConsorzioV<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli SpA e Marina DoricaSpA permette al Consorzio la gestioneoperativa del Porto Turistico, siaper le aree a mare che a terra. Il Consorzioribadisce la separazione tra ilruolo di Marina Dorica, concessionario,e il proprio ruolo di soggetto convenzionato:il Concessionario hacompetenza su tutta la gestione ordinariae straordinaria del porto turisticoe a tale scopo beneficia dell’intro<strong>it</strong>oderiv<strong>an</strong>te dalle quote di ormeggioe dai servizi erogati, ed è dotatadi personale proprio per l’eserciziodelle sue funzioni. Il convenzionatofruisce dell’assegnazione degli spazia mare ed in terra, che destina ai proprisoci (Circoli Nautici) a loro voltat<strong>it</strong>olari della rappresent<strong>an</strong>za dei diportistisottoscr<strong>it</strong>tori e t<strong>it</strong>olari dei dir<strong>it</strong>tidi ormeggio. Il Consorzio ha facoltàdi indirizzo dell’operato di MarinaDorica, eserc<strong>it</strong>ata attraverso gli Amministratorinominati dal Consorzionel C.d.A. di Marina Dorica”.Le “fonti” documentali di questa posizionev<strong>an</strong>no ricercate negli atti(sono sette) che, uno a seguire l’altro,h<strong>an</strong>no costru<strong>it</strong>o l’attuale MarinaDorica, nata dalla vecchia MarinaDorica di totale proprietà pubblica.La prima Marina Dorica aveva esaur<strong>it</strong>oi fondi statali (legge Marche-Friuli) realizz<strong>an</strong>do la darsena, vuota.Si trattava di completarla, e i Circoli sicoalizzarono nel Consorzio che,insieme a Nautiservice, partecipò al“B<strong>an</strong>do di Privatizzazione” dell’11maggio 1999. In quel b<strong>an</strong>do all’art. 3si stabilisce di “ricercare un socio privatodi maggior<strong>an</strong>za” (comma 3) per“completare il porto turistico” (comma5) e poi “la Società provvederà,una volta realizzato l’obiettivo iniziale,alla gestione del porto turistico diAncona direttamente e/o tram<strong>it</strong>e terzi<strong>an</strong>che soci” (comma 6). La Societàdella quale si parla è la nuova MarinaDorica privatizzata, i “terzi <strong>an</strong>che soci”sono nel nostro caso i Convenzionati.Quindi un primo punto è chei proprietari pubblici (Comune, Provinciae Camera di Commercio diAncona) privatizz<strong>an</strong>o secondo la leggeBass<strong>an</strong>ini con queste condizioni,che rest<strong>an</strong>o imprescindibili rispettoagli atti successivi. Noi (Consorzio eNautiservice) concorriamo, e ci aggiudichiamola gara, rispondendo il28 luglio 1999 con un documentoche, in ossequio al b<strong>an</strong>do, prometteal comma 3 delle “considerazionipreliminari” che “i comp<strong>it</strong>i della Societàmista pubblico-privata sono...definire le condizioni generali delservizio, assicur<strong>an</strong>done il coordinamentoe il controllo, provvedere allaorg<strong>an</strong>izzazione generale dei servizidel porto, determin<strong>an</strong>do i c<strong>an</strong>oni acarico dei sub-gestori, lasci<strong>an</strong>do ildiretto contatto con l’utenza ai subgestori”.Nel cap<strong>it</strong>olo successivo (definizionedell’offerta) al comma 5 siribadisce che ”si individu<strong>an</strong>o nell’allegatapl<strong>an</strong>imetria gli spazi ed i pontiliaffidati alla gestione diretta deidue soci privati di maggior<strong>an</strong>za, checurer<strong>an</strong>no il rapporto diretto con l’utenza”.Quindi i due documenti daun lato definiscono che Marina Doricasarà il concessionario, incaricatodella gestione generale, dall’altro chei sub-gestori avr<strong>an</strong>no autonomia diutilizzo delle aree, e rapporto direttocon l’utenza.Il 21 giugno del 2000 l’Autor<strong>it</strong>àPortuale autorizza Marina Dorica,già privatizzata, a completare i lavoricon un “atto di sottomissione”, nelquale al sesto capoverso della premessasi dà atto che Marina Doricaha chiesto una concessione quar<strong>an</strong>tennaleper la “realizzazione egestione” del porto turistico. Il successivoart. 2 identifica MarinaDorica come il soggetto obbligato acorrispondere il c<strong>an</strong>one dem<strong>an</strong>iale,fornire gar<strong>an</strong>zie e soddisfare le condizionirichieste.La Convenzione tra Marina Dorica eConsorzio viene firmata il 6 marzo2002; è identica a quella stipulatacon Nautiservice alcuni mesi prima.Dopo aver ripreso tutti gli assunti deidocumenti precedenti, tra i quali lapremessa (terzo capoverso) che MDha avuto lo scopo di realizzare ilporto e “successivamente gestirlo”, enon poteva essere diversamente,l’art. 5 obbliga Marina Dorica a“assicurare i servizi generali ecomuni” e “tutte le m<strong>an</strong>utenzioniordinarie e straordinarie a tutte lestrutture” riconoscendole in cambio,all’art. 4 di esigere “il corrispettivodovuto dal Consorzio e daNautiservice... pari ai costi di direttaimputazione sostenuti....aumentabilifino ad un massimo del 20% a t<strong>it</strong>olodi remunerazione della gestione“.Con una certa ambigu<strong>it</strong>à lessicalel’art. 5 obbliga MD a “rendere disponibiligli spazi” ai concessionari“rendendo possibile la piena autonomiadi gestione”, ma sul significatodi questa gestione (che non può esseredata a due soggetti diversi nellostesso documento) torneremo dopo.Mentre è chiara la frase del successivoart. 6: “ai soggetti convenzionatisarà riconosciuto un uso esclusivodei pontili, parcheggi ed aree ovesvolgere la propria attiv<strong>it</strong>à”.Alla fine chiude la serie l’atto formaledi concessione dem<strong>an</strong>iale, del 4aprile 2002. La concessione è confer<strong>it</strong>aa Marina Dorica, e l’art. 9 senzaambigu<strong>it</strong>à inizia con la frase “lagestione del porto turistico dovràessere eserc<strong>it</strong>ata direttamente dal


5concessionario”. Non sono unesperto di dir<strong>it</strong>to della navigazione,ma chi lo è sa, e mi assicura, chesulle concessioni dem<strong>an</strong>iali non c’èmolto da contrattare e tergiversare.Lo stesso articolo 9 “dà atto” che laconcessionaria “con convenzione...haaffidato...la gestione in autonomiadi aree a terra e di specchiacquei” e conclude che “fatti salvi gliobblighi deriv<strong>an</strong>ti dal presente atto...i rapporti tra concessionaria e soggetticonvenzionati sono disciplinatidalla suddetta convenzione”. Comea dire: nel rispetto delle regole cheho posto, per le quali riconoscocome interlocutore Marina Dorica, ivostri rapporti sono cosa privata.Copia della convenzione viene allegataall’atto di concessione, a completamentodel quadro normativo.Qui finisce l’esame dei documenti. Las<strong>it</strong>uazione attuale, a parere mio, dell’<strong>Assonautica</strong>che rappresento e delCdA del Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli, rispecchiafedelmente qu<strong>an</strong>to stabil<strong>it</strong>o inquesto lungo <strong>it</strong>er: Marina Dorica harealizzato il porto, opera le m<strong>an</strong>utenzioniordinarie e straordinarie, fissa leregole generali (regolamento del porto)e assicura i servizi generali e comuni,ricevendo dai soggetti convenzionatie dagli altri utilizzatori (operatori,condomini) un c<strong>an</strong>one equivalentealle spese sostenute, aumentabiledel 20% (per ora questo aumentonon lo ha fatto, lim<strong>it</strong><strong>an</strong>dosi a tendereal pareggio). Il Consorzio (come Nautiservice)“gestisce” ormeggi, posti aterra e posti auto tram<strong>it</strong>e i Circoli suoiassociati, che “cur<strong>an</strong>o il rapportodiretto con l’utenza”, assegn<strong>an</strong>o fisicamentei posti barca secondo le esigenze,cur<strong>an</strong>o gliaspetti disciplinari,h<strong>an</strong>no facoltà diaumentare il c<strong>an</strong>onebasedovuto a MarinaDorica e di applicarloin modo differenziatoalle varie utenze, potrebbero,volendo,ist<strong>it</strong>uire servizi aggiuntivi,il tutto purchénon in contrastocon le regole generalidella concessione dem<strong>an</strong>ialee del Concessionario, che diessa risponde.Ma c’è un altro aspetto attraverso ilquale il Consorzio entra nella “gestione”di Marina Dorica, che non puòessere sottovalutato: è il socio dimaggior<strong>an</strong>za, nomina 4 consiglieri su7 in MD, e gli orientamenti del CdAdel Consorzio in mer<strong>it</strong>o ai problemidella gestione non possono essereignorati, pur nel rispetto dell’autonomiadi Marina Dorica SpA.Dunque, i timori indotti da un certo“terrorismo” per me non trov<strong>an</strong>o unaspiegazione accettabile. Non voglioimprovvisarmi esperto in dir<strong>it</strong>tosocietario, ma alcune cose ho dovutoimpararle e mi sono state confermateda chi ha competenza in materia: ilConsorzio non può essere “conquistato”con un aumento di cap<strong>it</strong>alenon voluto dalla sua stessa maggior<strong>an</strong>za;la stessa cosa vale per MarinaDorica. Dove sono i “vicoli oscuri”? Irischi della realizzazione della secondadarsena? A parte il fatto che oggiesistono tecniche molto chiare perseparare i rischi di una nuova intrapresadal “corpo s<strong>an</strong>o” di una società,ma <strong>an</strong>che se ciònon fosse, qualcunopensa che una convenzionegest<strong>it</strong>a intotale autonomiametterebbe i Circolial sicuro da una ipoteticacrisi societariadi Marina Dorica,che è il concessionariounico delporto?Il problema vero èche non si devonofare discorsi avventatie disgreg<strong>an</strong>ti,che le nostre energie migliori v<strong>an</strong>noindirizzate non a spegnere i fuochi, afrequentare inutilmente le aule di giustiziaed a consumare le carte bollate,ma v<strong>an</strong>no usate per amministrarebene i Circoli, il Consorzio e MarinaDorica, d<strong>an</strong>do sostegno a quelle personeche spendono il loro tempo,senza nulla in cambio (nemmeno lesoddisfazioni morali) per un benecomune che è sì solido e ben costru<strong>it</strong>o,ma come tutte le cose um<strong>an</strong>e puòsempre deperire. E soprattutto, si possonost<strong>an</strong>care le persone capaci, inbuona fede e disinteressate, che diquesti tempi non si trov<strong>an</strong>o proprio intutti gli <strong>an</strong>goli di strada.Fonti documentali di riferimento:1. Statuto di Marina Dorica SpA2. Statuto del Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elliSpA3. B<strong>an</strong>do di selezione per la sceltadel socio privato di maggior<strong>an</strong>zadella Società “Marina Dorica SpA”4. Offerta per l’appalto-concorso perla scelta del socio privato di maggior<strong>an</strong>zadi Marina Dorica SpA5. Atto di sottomissione Autor<strong>it</strong>àPortuale di Ancona n.1/2000,n.41 del Registro di Repertorio6. Convenzione per la gestione inesclusiva di aree dem<strong>an</strong>iali aterra ed in mare tra MarinaDorica SpA, Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elliSpA, Nautiservicecagnoni SRL7.Atto formale di concessione dem<strong>an</strong>ialeda Autor<strong>it</strong>à Portuale aMarina Dorica SpA, dal21/6/2001 al 20/6/2040.Tutti i documenti c<strong>it</strong>ati sono pubblici,e sono stati messi a disposizionedei Consiglieri del Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli;sono disponibili per consultazionedei testi completi presso la Segreteria<strong>Assonautica</strong>, solo per i soci.


6<strong>Assonautica</strong> sbarca a CorfùMarina Gouviadi gru mobili. Sull’isola é presente ilservizio tecnico autorizzato di Y<strong>an</strong>mar,Volvo Penta, Perkins, M<strong>an</strong> eLombardini e, nelle immediate vicin<strong>an</strong>zedel marina, si trov<strong>an</strong>o più diun velaio, alcune ben forn<strong>it</strong>e rivend<strong>it</strong>edi attrezzature nautiche ed almenoun paio di supermercati.L’accordo di collaborazione, che èin continua evoluzione, comprendescontistiche presso uno dei velai, inegozi di articoli nautici, il noleggioauto-moto; si sta inoltre tratt<strong>an</strong>do<strong>an</strong>che per i collegamenti aerei perché,dur<strong>an</strong>te tutto l’<strong>an</strong>no, la strutturaè collegata all’aeroporto diBrindisi (45 minuti di volo) da unidrovol<strong>an</strong>te a 18 posti, che decollaUna nuova opportun<strong>it</strong>à si aggiunge,per i nostri Associati; in basead un “accordo di collaborazione”,stipulato con la società proprietaria diGouvia Marina (Corfù), tutti gli armatoriiscr<strong>it</strong>ti possono godere di unariduzione sui costi dell’ormeggio, siaper perm<strong>an</strong>enze lunghe che brevi,all’interno del porto. Gouvia Marina(www.medmarinas.com) è un portoturistico che può osp<strong>it</strong>are oltre 1200scafi, collocato all’interno di un’<strong>an</strong>s<strong>an</strong>aturale, protetta da tutti i quadr<strong>an</strong>ti:quello che in gergo si definisce un“ventre di vacca”. E’ una strutturaattrezzata di tutti i servizi necessarialla nautica da diporto, comprendentiun “travel-lift” con capac<strong>it</strong>à di sollevamentofino a 40 tonn e di 2 gr<strong>an</strong>edatterra all’interno del Marina.<strong>Assonautica</strong> è rappresentata da unnostro Associato che risiede a Corfù,che è presente tutto l’<strong>an</strong>no all’internodel porto turistico, e che prestaassistenza tecnica e logistica alleimbarcazioni <strong>it</strong>ali<strong>an</strong>e; a lui è possibilerivolgersi per la soluzione diproblemi piccoli e gr<strong>an</strong>di.Questi i recap<strong>it</strong>i per contattarlo:Marco Mont<strong>an</strong>ari +39 6976 605413cell. +39 26610 97789 ab.hookk@ker.forthnet.grPur essendo indipendente, MarcoMont<strong>an</strong>ari è accred<strong>it</strong>ato presso laDirezione, ed è possibile contattarlo<strong>an</strong>che chiedendo esplic<strong>it</strong>amente dilui, presso gli uffici del Marina.


7La sfida al mondiale di pescaL’attiv<strong>it</strong>à del gruppo pesca agonisticadell’A.S.D. <strong>Assonautica</strong> peril 2009, oltre alla partecipazione avarie m<strong>an</strong>ifestazioni, prevede <strong>an</strong>chel’org<strong>an</strong>izzazione dei campionatiprovinciali di pesca con c<strong>an</strong>na dariva e da nat<strong>an</strong>te.Relativamente alle m<strong>an</strong>ifestazioniNazionali i nostri soci NicolettiPaolo e Grati Fabio disputer<strong>an</strong>no afine Marzo il CLUB AZZURRO e,con la raggiunta qualificazione<strong>an</strong>che di Pirrami Josel<strong>it</strong>o, parteciper<strong>an</strong>noa luglio al CAMPIONATOITALIANO INDIVIDUALE DI CAN-NA DA NATANTE. L’appuntamentopiù prestigioso sarà però la partecipazioneal CAMPIONATO MON-DIALE PER SOCIETA’ di CANNADA NATANTE che si svolgerà ai primidi giugno all’isola d’Elba.La squadra sarà composta, oltre ai 3atleti sopra c<strong>it</strong>ati, <strong>an</strong>che da MazzariniGrazi<strong>an</strong>o. Sarà una competizionemolto difficile e impegnativa sottotutti i punti di vista, primo fra tuttiil gr<strong>an</strong>de sforzo economico, per ilquale è doveroso un ringraziamentoparticolare alla nostra A.S.D. che hacontribu<strong>it</strong>o in larga parte alle spesedi iscrizione.Nonost<strong>an</strong>te il pronostico non ci vedafavor<strong>it</strong>i noi ci metteremo sicuramentetutto l’impegno possibile, sper<strong>an</strong>do dipoter ripagare con una bella figura lafiducia e il sostegno datoci.Campionato Provinciale di Pescacon C<strong>an</strong>na da Riva org<strong>an</strong>izz. A.S.D.<strong>Assonautica</strong> Artico Ancona:1^ prova 28 giugno loc. Marina Dorica(tecnica solo galleggi<strong>an</strong>te)2^ prova 20 settembre loc. MarinaDorica (tecnica libera)3^ prova 4 ottobre loc. Marina Dorica(tecnica solo fondo)Campionato Provinciale di Pescacon C<strong>an</strong>na da Nat<strong>an</strong>te org<strong>an</strong>izz.A.S.D.<strong>Assonautica</strong>Artico Ancona1^ e 2^ prova 17 maggio (ris. 24-31 maggio) vicin<strong>an</strong>ze piattaformaClara W.


8La Veleggiata di Natalee l’assegnazione dei trofei BMW-Car Point,Challenger Sails e UISP-Over Twentyzate dalla nostra Associazione ed èstata decisiva per l’assegnazione deiTrofei BMW-Car Point, ChallengerSails e UISP-Over Twenty.Il percorso, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dall’ormai collaudotri<strong>an</strong>golo di 4,5 miglia, da percorrereper due volte, con la boa didisimpegno al vento alla partenza,vedeva sgr<strong>an</strong>arsi la flotta dei parteci-Un pò di bagarrePrevista per il 14 dicembre laVeleggiata di Natale è stata rinviata,per scars<strong>it</strong>à di vento, alladomenica successiva 21 Dicembree noi org<strong>an</strong>izzatori disperavamo,visto il periodo pre-festivo, di raccogliereun numero adeguato di iscr<strong>it</strong>ti;invece siamo stati piacevolmentesorpresi nel contare alla partenzaoltre 30 imbarcazioni (<strong>34</strong> per l’esattezza).Una bella mattinata di sereno ma<strong>an</strong>che di poco vento accoglieva gliequipaggi sul campo di regata, percui abbiamo deciso di posticiparel’inizio della veleggiata sino alle ore11.30 qu<strong>an</strong>do finalmente con unleggero maestrale abbiamo dato ilsegnale di partenza.Evidentemente il poco vento nonaveva smorzato lo spir<strong>it</strong>o compet<strong>it</strong>ivodei partecip<strong>an</strong>ti che a r<strong>an</strong>ghiristretti si contendev<strong>an</strong>o la miglioreposizione per il via e, certamente,<strong>an</strong>che l’import<strong>an</strong>za dei trofei inpalio rendeva più agguerr<strong>it</strong>a la lottaper le prime posizioni; infatti laVeleggiata di Natale ha concluso ilciclo delle Veleggiate 2008 org<strong>an</strong>izp<strong>an</strong>tiin virtù delle caratteristichedelle barche e della bravura degliequipaggi; in testa si distinguevasub<strong>it</strong>o il bel Farr 40 Enf<strong>an</strong>t Terrible diAlberto Rossi, segu<strong>it</strong>o da Jasmine diPaolo Zoppi e da Maxy & Mark 3 diRiccardo Pelliccia, mentre, poco piùindietro, i vari Chebotta (di Remia eBelligoni), Rewind (di Claudio Paes<strong>an</strong>i),Ringhio (di Riccardo Refe),Megapeste (di Claudio Muzzi) eC<strong>an</strong>nonball 2 (di Alessio Nenna)battagliav<strong>an</strong>o per recuperare l’es<strong>it</strong>odi una partenza conc<strong>it</strong>ata; in particolareShaula III (di Carlo M<strong>an</strong>cini)doveva, a causa di una partenza <strong>an</strong>ticipata,rientrare e ripartire all’inseguimentodel gruppo dei primi. Ancorapiù indietro, il resto della flotta,prevalentemente barche più piccole,cercava di non perdere il contatto.Purtroppo il vento, già leggero allapartenza, calava ulteriormente e ciobbligava a decidere per la riduzionedi percorso al primo giro; intempo reale i primi tre a presentarsisulla linea di arrivo sono stati Enf<strong>an</strong>t


9Terrible di Alberto Rossi, Shaula IIIdi Carlo M<strong>an</strong>cini e Jasmine di PaoloZoppi; da segnalare l’ottima rimontadi Shaula III che come abbiamodetto era part<strong>it</strong>a in forte r<strong>it</strong>ardo. Leclassifiche complete, generale e diclasse, sono consultabili sul nostros<strong>it</strong>o www.assonautica.<strong>an</strong>.<strong>it</strong> .Come previsto alle 18.00, nell<strong>an</strong>ostra bella sede, c’è stata la sol<strong>it</strong>asimpatica ed informale cerimoniadella premiazione; questa volta peròc’er<strong>an</strong>o da assegnare <strong>an</strong>che gliamb<strong>it</strong>i Trofei e quindi l’atmosferaera <strong>an</strong>cora più calda e ricca di attesa:L’arrivo sotto spycompletato le nostreveleggiate nelleposizioni di vertice.E’ stato RiccardoPelliccia con il suoMaxy & Mark III aconquistare il prestigiosotrofeo BMW-Car Point per ilquale il punteggioera previsto solo peri “Primi DellaClasse”, complimentia Riccardo ed al C<strong>an</strong>nonball all’inseguimentosuo equipaggio.Nota : Non sapevamo che Riccardo Twenty. E’ fin<strong>it</strong>a a pari punti ma iltrofeo è <strong>an</strong>dato ad Emma perché più…… piccolina.Complimenti a Gi<strong>an</strong>fr<strong>an</strong>co ma <strong>an</strong>chea Gi<strong>an</strong>ni per aver tenuto durofino in fondo.L’<strong>Assonautica</strong> ringrazia tutti gli amicidiportisti per l’entusiasmo con ilquale h<strong>an</strong>no partecipato alle nostreveleggiate, tutti gli sponsor che cih<strong>an</strong>no sostenuto ed in particolarmodo la Concessionaria BMW-CarPoint di Ancona, la Veleria ChallengerSails di Senigallia e la UISP peril loro indispensabile supporto.Jasmine di Paolo Zoppi si è aggiudicatoil trofeo Challenger Sails: ilsistema di punteggi in questo casopremia la cost<strong>an</strong>za nei risultati ecertamente Paolo, con il suo bravo ecollaudato equipaggio, ha semprefosse un secchione :-)E’ stata una battaglia fino all’ultimorefolo quella tra la piccola Emma diGi<strong>an</strong>fr<strong>an</strong>co Capp<strong>an</strong>era e l’indom<strong>it</strong>oDiavolone di Gi<strong>an</strong>ni Bregallini perla conquista del trofeo UISP-Over


11La veleggiata di primaveraVia L<strong>it</strong>or<strong>an</strong>ea, 92/A - 60026 Num<strong>an</strong>aTel. 071 7390167www.agenziacasavac<strong>an</strong>ze.<strong>it</strong>


12La nostra scuola patentiLa nostra Scuola patenti nauticheha “laureato”, al termine del IIcorso 2008, 17 nuovi cap<strong>it</strong><strong>an</strong>i; questii loro nomi:oltre le 12 migliaBarontini E. (v/m) - Bedetti D. (m) -- Carloni M. (m) - Coluccelli A. (m)- Cupido L. (v/m) - De Rosa L. (v/m)- Frati L. (v/m) - Lenci G. (m) -Giusti M. (v/m) - Menotta E. (m) -Olmi L. (v/m) - Padalino G. (v/m) -- Zaccone A. (v/m)entro 12 migliaAlbonetti C. (v/m) - Bonini D. (m) -Di Blasio A. (m) - Senatore N. (m)Il 18 del mese di marzo è iniziato ilI corso per l’<strong>an</strong>no 2009 con 18nuovi iscr<strong>it</strong>ti, a cui auguriamo buonlavoro.


13La crociera scuola vela 2009Per il quarto <strong>an</strong>no la nostra scuoladi vela si trasferisce in Croazia,per una settim<strong>an</strong>a di “immersionetotale”. Gli allievi dei corsi invernali,e quelli che ci seguono fedelmentefin dai primi corsi degli <strong>an</strong>ni precedenti,potr<strong>an</strong>no sperimentare nonla semplice usc<strong>it</strong>a di tre ore, ma l<strong>an</strong>avigazione, la vela a tempo pieno,l’esperienza di crociera ma <strong>an</strong>che diregata. Si, perché la formula prevede<strong>an</strong>che quest’<strong>an</strong>no barche tutteuguali, armate per la regata (nienterullar<strong>an</strong>da, coperta bene attrezzata)in modo che gli equipaggi poss<strong>an</strong>oconfrontarsi tutti i giorni in piccoleregate, non proprio con boe e giuria,ma comunque tali da rendere un’ideadi quale equipaggio sa ottimizzaremeglio la barca.Il periodo, collaudato, è quello dellaterza settim<strong>an</strong>a di giugno (da sabato20 a sabato 27) con partenza e r<strong>it</strong>ornoad Ancona sul veloce catamar<strong>an</strong>oper Spalato; un pulmino ci trasferiràa Sebenico, porto di armamentodei quattro Dufour 44 Perform<strong>an</strong>ce;quest’<strong>an</strong>no infatti abbiamo sceltobarche più gr<strong>an</strong>di, <strong>an</strong>che con l’obiettivodi coprire dist<strong>an</strong>ze maggiori,magari fino alle gr<strong>an</strong>di isole di Vise Lastovo. Ogni barca porterà ottoallievi e uno-due skipper. Comesempre, sarà ammessa una certaquota di “accompagnatori” digiunidi vela, purché <strong>an</strong>imati da buonadisposizione a sopportare i disagidella navigazione. Perché l’obiettivoè <strong>an</strong>che in piccola parte “balneare”,ma rim<strong>an</strong>e, soprattutto se ci saràvento, primariamente formativo. Gliinteressati possono contattare laSegreteria o consultare l’appos<strong>it</strong>asezione del nostro s<strong>it</strong>o www.assonautica.<strong>an</strong>.<strong>it</strong>


14La “Signora del vento”E’ venuta ad Ancona e come unavera signora è rimasta poco, econ molta discrezione. Peccato, perchévaleva la pena vis<strong>it</strong>arlo, questotre alberi di 83 metri, vero veliero(17 vele, 3000 mq), capace secondoil suo nocchiero (guida gentilissima)di filare 15 nodi con un <strong>an</strong>golo mas-


15simo di 65° al vento reale. Nata nel1962 in Polonia come nave da trasporto,trasformata all’attuale splendoreda una Società <strong>it</strong>ali<strong>an</strong>a dal2006 al 2008, da pochi mesi navigail Med<strong>it</strong>err<strong>an</strong>eo. E’ destinata a crociereed “eventi”, ma in questoprimo giro sostiene la buona causadi Telethon. Auguri, “Signora”!


16L’ultima onda della R.N.S.“Cristoforo Colombo”di Teofilo Cel<strong>an</strong>iLa storia di una bella nave a vela dallav<strong>it</strong>a breve e sfortunata, raccontata dalnostro socio Teofilo, legato a questamemoria da un giov<strong>an</strong>e marinaio imbarcato:suo padre.La Regia Nave Scuola ‘Cristoforo Colombo’fu impostata il 15 aprile1926 nel C<strong>an</strong>tiere di Castellammare diStabia, con il nome di ‘Patria’, successivamentemutato in quello del navigatoregenovese; nome già portato da dueincrociatori misti e da una nave da battagliaimpostata nel 1915 e demol<strong>it</strong>aqu<strong>an</strong>do era <strong>an</strong>cora sullo scalo.La nuova nave fu varata il 4 aprile 1928e, sub<strong>it</strong>o dopo, nello stesso c<strong>an</strong>tiere diCastellammare, fu impostata la gemellaR. N. S. ‘Amerigo Vespucci’, poi varatail 22 marzo 1930 ed attualmente in servizio.Il ‘Cristoforo Colombo’ svolse lasua attiv<strong>it</strong>à effettu<strong>an</strong>do nove CampagneAddestrative, un<strong>it</strong>amente al ‘Vespucci’,nel Med<strong>it</strong>err<strong>an</strong>eo, in Nord Europa enell’Oce<strong>an</strong>o Atl<strong>an</strong>tico.Il progettista dei due velieri fu il TenenteColonnello del Genio Navale Fr<strong>an</strong>cescoRotundi, uno dei più brill<strong>an</strong>ti progettistinavali di tutti i tempi. Sia la ‘CristoforoColombo’ che l’’Amerigo Vespucci’er<strong>an</strong>o costru<strong>it</strong>e sullo stesso progetto dimassima prodotto dalla genial<strong>it</strong>à diRotundi, ma differiv<strong>an</strong>o l’una dall’altraper le dimensioni. La ‘Colombo’ aveva loscafo leggermente più piccolo misur<strong>an</strong>dometri 66,8 in lunghezza al galleggiamento(metri 78,3 fuori tutto), metri 14,8in larghezza e mt. 5,6 in immersione;contro mt. 70 (82,4 fuori tutto) per 15,5per 6,3 della ‘Vespucci’. Il motore ausiliariodiesel-elettrico della ‘Colombo’aveva la potenza di 1.600 Hp e potevaimprimere alla nave la veloc<strong>it</strong>à massimadi 10,5 nodi a mezzo di due eliche coassiali(sulla ‘Vespucci’ vi è sempre statauna sola elica). Lievi differenze vi er<strong>an</strong>onella attrezzatura velica e nelle sistemazionidi bordo (ad esempio la ‘Colombo’non aveva la timoneria di poppa ed ilpicco di carico era imperniato alla basedell’albero di maestra); l’albero di bompressoaveva, nelle due navi, una diversainclinazione. Diverso era l’attacco dellesartie: a filo della murata per il ‘Vespucci’ed esterno per il ‘Colombo’, ma nel complessole due navi er<strong>an</strong>o sost<strong>an</strong>zialmentesimili. L’armamento, del tutto simbolico,consisteva in quattro c<strong>an</strong>noni da 70/40mm e quattro m<strong>it</strong>ragliatrici.Le vele, di tela di c<strong>an</strong>apa, avev<strong>an</strong>o unasuperficie di 2.824 mq. Questa la composizione:- albero di maestra: trevo di maestra,gabbia fissa, gabbia vol<strong>an</strong>te, gr<strong>an</strong> velaccio,controvelaccio;- albero di mezz<strong>an</strong>a: r<strong>an</strong>da, contromezz<strong>an</strong>a,contromezz<strong>an</strong>a vol<strong>an</strong>te, controbelvedere,belvedere;- albero di trinchetto: trevo di trinchetto,parrocchetto fisso, parrocchettovol<strong>an</strong>te, velaccino, controvelaccino;- albero di bompresso: controfiocco,fiocco, gr<strong>an</strong> fiocco, trinchettina;- vele di strallo: strallo di belvedere, strallodi contromezz<strong>an</strong>a tra maestra e mezz<strong>an</strong>a,strallo di controvelaccio e strallo divelaccio tra maestra e trinchetto.Il ‘Cristoforo Colombo’ entrò in servizioin data 8 settembre 1928.Nel 1933 Nave ‘Colombo’ effettuò unacrociera a vela, insieme alla ‘Vespucci’,negli Stati Un<strong>it</strong>i, nelle Antille e Cuba.Belle pagine su quella navigazione s<strong>it</strong>rov<strong>an</strong>o nell’opera di Alberto Da Zara,Pelle d’Ammiraglio, Arnoldo MondadoriEd<strong>it</strong>ore, 1949.Da Zara assunse il com<strong>an</strong>do di NaveColombo il 15 giugno 1932. In occasionedi quella crociera invernale, du-Veleria South Sails> COSTRUZIONE DI VELE PER CROCIERAE REGATA IMS E OPEN> FORNITORI DI SISTEMI GIREVOLI E ROTAIEPER RANDE FULL BATTEN> ASSISTENZA DIRETTA E PROVA IN MAREV.le dell’Industria, 3 - 47100 Forlì - ItalyTel. 0543 7232<strong>34</strong> - Fax 0543 725835


17rata cinque mesi, furono percorse, avela, oltre 10.000 miglia.Nel 1938 trovò imbarco sulla ‘Colombo’il Cap<strong>it</strong><strong>an</strong>o Medico Bruno Falcomatà,eroe di guerra successivamentecaduto in battaglia, sui mezzi di assaltodella Marina, nelle acque di Malta il 26luglio 1941 ed insign<strong>it</strong>o di due medagliedi bronzo ed una d’argento al valoremil<strong>it</strong>are sul campo.Dopo aver compiuto numerose crocierecon gli allievi dell’Accademia navale, la‘Colombo’ rimase pressoché inattiva inAdriatico dur<strong>an</strong>teil secondo confl<strong>it</strong>tomondiale. L’8settembre 1943, il‘Colombo’, assiemeal ‘Vespucci’ed alla nave scuola‘Palinuro’ si trovavaa Trieste. Letre navi ricevetterol’ordine di recarsi a Pola ed il mattinodopo proseguirono verso sud, con l’ordineiniziale di recarsi a Cattaro. Il ‘Palinuro’,non avendo scorte di combustibilesufficienti, fu dirottato ad Ortona dove,essendo la c<strong>it</strong>tà in procinto di essereoccupata dalle truppe tedesche, fu sabotataed abb<strong>an</strong>donata. I Com<strong>an</strong>d<strong>an</strong>ti diNave ‘Colombo’ e ‘Vespucci’, avendoavuto notizia che Cattaro non era più unporto sicuro, invertirono la rotta verso ilnord finché, il pomeriggio del 12 settembre,ricevettero l’ordine di raggiungereBrindisi dove giunsero senza incidentialle 21,30 del giorno 13. Le naviscuola restarono poi a Tar<strong>an</strong>to fino al terminedel confl<strong>it</strong>to.Sul s<strong>it</strong>o Internet www.ammiraglia88.<strong>it</strong> èpossibile reperire ulteriori notizie sul ‘Colombo’oltre che, ovviamente, pressol’Ufficio Storico della Marina (Roma, Viadell’Acqua Traversa 151). Si legge cheparticolarmente degna di nota fu la CampagnaAddestrativa del 1946. In quell’<strong>an</strong>noil Com<strong>an</strong>d<strong>an</strong>te fu il C. F. Giov<strong>an</strong>niAdalberto e la crociera aveva come destinazioniTar<strong>an</strong>to – Cat<strong>an</strong>ia – Cagliari. L<strong>an</strong>avigazione tra Tar<strong>an</strong>to e Cat<strong>an</strong>ia si svolsedal 30 ottobre al 4 novembre, fu tr<strong>an</strong>quillae senza particolari eventi. Il 10novembre il veliero salpò per Cagliari,ma questa volta Nave ‘Colombo’ venneinvest<strong>it</strong>a da una grossa tempesta duratatre giorni. La tempesta fu di tale intens<strong>it</strong>àche il Capo di Stato Maggiore, al lororientro, fece una lettera di elogio percome er<strong>an</strong>o riusc<strong>it</strong>ia superarla.Un’altra memorabiletempesta fuquella che il‘Colombo’ dovetteaffrontare, nel1947, dur<strong>an</strong>te l<strong>an</strong>avigazione daNapoli a Genova,avvenuta dal 20 al 29 gennaio. La naveriportò ingenti d<strong>an</strong>ni alle attrezzature el’intens<strong>it</strong>à fu tale da portarla fuori rotta.La R. N. S. ‘Cristoforo Colombo’ rimasedi proprietà della Regia Marina fino al1949; poi, in conseguenza del trattato dipace, il veliero fu cedutoall’U.R.S.S. nel porto diOdessa, il 3 marzo1949. Le venne tolto ilnome per essere contrassegnatacon la sigla Z18. Venne utilizzata comenave scuola in MarNero (Odessa, Yalta,Sebastopoli) fino al 1959(sotto la Voyenno-Morskogo Flota). Fuceduta nel 1960 all’Ist<strong>it</strong>uto nautico diOdessa; nel 1961 avrebbe dovuto esseresottoposta ad import<strong>an</strong>ti lavori dim<strong>an</strong>utenzione, che mai avvennero, venendo,nel frattempo, adib<strong>it</strong>a al trasportodel legno con il nome Dunay (D<strong>an</strong>ubio);successivamente disalberata ed utilizzatacome depos<strong>it</strong>o di carbone nel1963 bruciò insieme al suo carico, venendoradiata dall’albo delle navi nellostesso <strong>an</strong>no. Rimasta abb<strong>an</strong>donata e semidistruttaper altri otto <strong>an</strong>ni, nel 1971venne demol<strong>it</strong>a. Questa versione dei fatti,pubblicata sulla Rivista Mar<strong>it</strong>tima delmarzo 1994, fu conseguenza di notizieprobabilmente avute dall’Addetto Navalepresso l’Ambasciata Russa in Italia.Ma sulla fine di Nave ‘Colombo’ le notiziesono discord<strong>an</strong>ti. Infatti nell’articolosulla sorte delle navi della Marina Itali<strong>an</strong>ain Unione Sovietica, pubblicatosul Bollettino dell’Ufficio Storico dellaMarina, nel marzo 1995, si riferiva che:- la nave era stata registrata il 4 marzo1949 come ‘Nave Scuola’ nella flottadel Mar Nero;- era stata radiata nel 1959;- successivamente assegnata all’Ist<strong>it</strong>uto Superioredel Ministero della Marina di Leningradoe quindi trasfer<strong>it</strong>a in quella sede;- nel 1963 una appos<strong>it</strong>a commissionenon r<strong>it</strong>enne idoneo ad un ulteriore impiegoil vecchio scafo, che fu demol<strong>it</strong>onel c<strong>an</strong>tiere di Glavvtorcemet, nelle isoleTurukh<strong>an</strong>ye presso Leningrado. Indipendentementeda come sisvolsero i fatti, certamenteNave ‘Colombo’ nonmer<strong>it</strong>ava una tale fine.In data 9 febbraio 1949Nave ‘Colombo’ partìdal porto di Tar<strong>an</strong>to direttaal porto di Augusta.Il 12 febbraio successivo,veniva ammainata lab<strong>an</strong>diera mil<strong>it</strong>are ed issata quella merc<strong>an</strong>tile.Il 19 febbraio lasciò il porto diAugusta diretta ad Odessa. Il 26 febbraiola nave entrò nei Dard<strong>an</strong>elli ed il27 fece sosta nel porto di Ist<strong>an</strong>bul perrifornimenti. Il 2 marzo, presa a rimorchio,Nave ‘Colombo’ entrò in porto adOdessa e fu ormeggiata presso la b<strong>an</strong>chin<strong>an</strong>ella quale già si trovav<strong>an</strong>o il‘Duca degli Abruzzi’ ed il ‘Fortunale’,altre due navi da consegnare all’URSS.Alle ore 17.00 del 3 marzo 1949 fuammainata la B<strong>an</strong>diera <strong>it</strong>ali<strong>an</strong>a!E’ fortemente auspicabile che il Governo<strong>it</strong>ali<strong>an</strong>o voglia ricostruire la straordinariaNave scuola ‘Cristoforo Colombo’ cosìcome è accaduto per altri import<strong>an</strong>tinomi di navigli della Marina Mil<strong>it</strong>are(Garibaldi, Doria, Vespucci, Duilio,Palinuro, Scirè, Longobardo, Todaro...).


18Le nuove cariche dell’A.S.D.Assemblea dei soci della nostraL’ Associazione Sportiva il 27 febbraiou.s. ha rinnovato gli org<strong>an</strong>isociali per il triennio 2009/2011,elev<strong>an</strong>do il numero dei consiglieridagli attuali 8 a 10.Ecco i nominativi:Presidente: Maria Teresa DolciniConsiglieri: Paolo Aniballi, FabioBalducci, Massimo C<strong>an</strong>delari, LorenzoFoghini, Giov<strong>an</strong>ni Giombi,Oscar Graziosi, Paolo Nicoletti,Riccardo Pelliccia, Aldo Sc<strong>an</strong>dali,Pietro Schilardi (Vice Presidente)Collegio dei Revisori dei conti: TeofiloCel<strong>an</strong>i, Fr<strong>an</strong>co Iobbi, Mauro MarcelliCollegio dei Probiviri: R<strong>an</strong>iero De Sisto,Antonio Flotta, Piergiorgio Sciaratta.Edizioni Aniballi ha recentemente ristampato “L’ARSENALE DORICO - ilc<strong>an</strong>tiere di Ancona e le sue navi”. Il volume è un’interess<strong>an</strong>te ed ampiarassegna fotografica, corredata da schede tecniche e storiche, di tutte lenavi costru<strong>it</strong>e nel c<strong>an</strong>tiere navale di Ancona, dal primo piroscafo “PrincipessaJol<strong>an</strong>da” che scese in acqua nel 1921 alle ultime navi da crocieraextralusso attualmente in allestimento. Il volume, tradotto <strong>an</strong>che in ingleseper i clienti Finc<strong>an</strong>tieri, è in vend<strong>it</strong>a in tutte le librerie.CONVENZIONIServiziSociCap<strong>it</strong>a a tutti noi navig<strong>an</strong>ti di fare acquisti in negozi di articoli nautici. Un bozzello, un cavo, vernici,una cerata, scarpe, v<strong>it</strong>i, etc.: piccole spese sulle quali, grazie alle convenzioni, è possibilerisparmiare esibendo la tessera sociale in corso di valid<strong>it</strong>à.Un motivo in più per essere soci dell’<strong>Assonautica</strong>.BANCA AGRILEASING S.p.A.Gruppo B<strong>an</strong>che di Cred<strong>it</strong>o CooperativoTel. <strong>34</strong>8/6530390Leasing Nautico a condizioni favorevoliper i soci, con riduzione del 50%delle spese di istruttoriaT.A.U. S.r.l.Via di Poppi<strong>an</strong>o, 3850025 MONTESPERTOLI (Fi)tel. 055/82359 – fax 055/82364www.tau-sport.<strong>it</strong> tau@tau-sport.<strong>it</strong>Sconto 10% su articoli diabbigliam. sportivo nautico e tecnico di listinoordinario. Sconto 5% su listino di occasioniMARINA OLIVE ISLANDSutomiscica, CroatiaSconto 10% sulle tariffe ormeggio.Possibil<strong>it</strong>à di prenotare l’ormeggiotelefonicamenteWWW.ILMARINAIO.COMVend<strong>it</strong>a online Accessori nauticiSconto 10% sui prezzi di tutti gli articolipubblicati su s<strong>it</strong>oPer usufruire dello sconto è sufficiente iscriversi,chiam<strong>an</strong>do il Servizio Clienti al n. 02/99021636 epresent<strong>an</strong>dosi come “socio <strong>Assonautica</strong> Ancona”o inviare una e-mail con recap<strong>it</strong>o telefonico <strong>an</strong>adia@nautistore.com per essere ricontattati.CONERO CARAVAN S.r.l.S.S.16 km. 309,700 - 60021 CAMERANOVia Mascino - Marina Doricatel. 071/95559 – fax 071/95127Sconto 15% su tutta la gamma di prodottinautici. Sconto 35%-40%-50% a secondaqu<strong>an</strong>t<strong>it</strong>à sulle <strong>an</strong>tivegetative BRIGNOLANew PROMOZIONE CERATEA.N.C.C.P. Ag. certificazioneSocietà riconosciuta a livello nazionaletel. 0586 /260694Pratiche relative al rilascio, rinnovo econvalida del certificato di sicurezzaSconto 10% sul listinoSUPERNAUTICA BOAT SERVICEVia Scossicci62017 PORTO RECANATI (MC)tel. 337/636156Perizie-consulenze di compravend<strong>it</strong>aassistenzapratiche nautichea tariffe v<strong>an</strong>taggioseATELIER OTTICOVia Marconi, 1360022 CASTELFIDARDO (AN)tel./fax 071/7825357info@atelierottico.<strong>it</strong>Sconti 10% occhiali da sole7% occhiali da vista - 5% prodotti ZeissLIBRERIA GULLIVERC.so Mazzini, 3160121 ANCONAtel. 071/53215Sconto 15%sul prezzo di copertinaMAGLIA & CO. S.r.l.SportswearRivend<strong>it</strong>ore autorizzato SLAMC.so Matteotti, 165 - ANCONAtel. 071/2072199C.so Mazzini, 41 - ANCONA - tel. 071/55416Sconto 10%Sconti particolari per equipaggiUDICER/NAUTITESTOrg<strong>an</strong>ismo di certificazionenotificato dalla Comun<strong>it</strong>à Europeatel. 071/5906435 - <strong>34</strong>83804311Pratiche relative al rilascio, rinnovo econvalida del certificato di sicurezzaSconto 20% sul listino


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