edizione straordinar - Consiglio regionale della Calabria

247625-1-2006 Supplemento straordinario n. 7 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 1 del 16 gennaio 2006L’Ente beneficiario, infine, nell’ambito della sua autonomia,ove ritenesse di procedere ad introdurre variazioni al progetto,posto a base della presente concessione, che siano al di fuori delpiano delle attività previste e mutino essenzialmente la naturadelle attività oggetto della concessione stessa, non potrà utilizzareil finanziamento, stabilito al precedente art. 9 per la realizzazionedi dette nuove attività, assumendo esplicitamente a proprioesclusivo carico ogni conseguente eventuale onere. In casodi mancata ottemperanza la Regione si riserva di procedere allasospensione del finanziamento ed alla conseguente eventuale revocacon le conseguenze previste dal successivo art. 14.Art. 11Verifiche e controlliL’Amministrazione Regionale, ai sensi della L.R. n. 19/2001si riserva ogni necessaria iniziativa di controllo e verifica dellaesecuzione delle iniziative e delle relative procedure nonché ladesignazione, qualora ritenuta necessaria, del collaudatore odella Commissione di collaudo, anche in corso d’opera, altrimentiè fatto obbligo all’Ente beneficiario di adottare atti formaliacclaranti la regolarità delle procedure e la conformità delle iniziativeed attività realizzate a quelle previste nel progetto,nonché, la regolarità delle procedure d’esecuzione e di rendicontazionedelle spese sostenute.Le verifiche non esimeranno, comunque, l’Ente beneficiariodalla piena responsabilità della regolare perfetta esecuzione delleattività. La Regione rimane espressamente estranea ad ogni rapportocomunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazionedelle opere, lavori, servizi, fornitura, danni, ecc.Le verifiche di cui al presente articolo riguardano esclusivamentei rapporti che intercorrono con l’Ente beneficiario e sonoregolati dalla presente concessione.Art. 12CollaudoPer le verifiche ed i controlli sullo stato di realizzazione delleattività e delle azioni di intervento previste in progetto, le struttureregionali, indipendentemente dall’importo dei lavori, possonoavvalersi dell’istituto del collaudo in corso d’opera e/o finale.I collaudatori saranno designati dall’Assessorato regionalealla Cultura, Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e InnovazioneTecnologica su richiesta dell’Ente concessionario. Intervenutal’approvazione degli atti di collaudo l’Ente ne darà comunicazionealla Regione certificando sotto la sua esclusiva responsabilitàche l’oggetto della concessione è ultimato e collaudato inogni sua parte.Il relativo onere economico è posto a carico dell’Ente beneficiario.Art. 13Anticipazione, acconti, saldoAll’erogazione del finanziamento la Regione disporrà la richiestadel relativo accredito secondo le modalità appresso indicate:— il 20% entro 45 giorni dalla stipula della concessione atitolo d’anticipazione;— ulteriori erogazioni, fino ad un massimo del 90% del finanziamentoconcesso, a seguito di presentazione di stati diavanzamento/e relativi certificati di pagamento;— il saldo del finanziamento assegnato previa presentazionedegli atti formali, per come specificati nel precedente art. 11 esuccessivo art. 15, attestanti la regolarità delle procedure e l’approvazionedella contabilità finale e ove richiesto certificato dicollaudo.Art. 14Revoca della concessioneLa Regione si riserva il potere di revocare la concessione nelcaso in cui l’Ente incorra in violazioni o negligenze, tanto inordine alle condizioni della presente concessione, quanto anorma di legge o regolamenti, a disposizioni amministrative edalle stesse norme di buona amministrazione. In particolare la Regionesi riserva il potere di revocare la concessione:— qualora entro i termini stabiliti non pervenga alla competentestruttura dell’Assessorato Regionale (farà fede esclusivamentel’assunzione al protocollo dell’Assessorato Regionale allaCultura, Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e InnovazioneTecnologica) la dichiarazione, sottoscritta del responsabiledel procedimento dell’Ente, che il progetto esecutivo è dotato ditutte le autorizzazioni richieste dalla vigente normativa per larealizzazione dell’intervento;— qualora entro i termini previsti nel precedente articolo 5, especificamente 60 giorni dalla certificazione di cui al punto precedente,non pervenga alla competente struttura dell’AssessoratoRegionale (farà fede esclusivamente l’assunzione al protocollodell’Assessorato Regionale alla Cultura, Istruzione, Università,Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica) lacertificazione attestante l’inizio della realizzazione degli interventiprevisti;— qualora l’ultimazione delle attività ammesse a contributonon avvenga entro il termine di due anni dalla sottoscrizionedella concessione ovvero entro i termini di eventuale proroga ecomunque entro la scadenza del POR 2000/2006 per le annualitàdi riferimento del finanziamento assentito;— qualora non si ottemperi agli impegni assunti con la sottoscrizionedel provvedimento di concessione.La Regione con proprio atto dà notizia all’Ente beneficiariodella revoca della concessione del contributo che verrà pubblicatosul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.Lo stesso potere di revoca la Regione potrà esercitare ovel’Ente, per imperizia o altro suo comportamento, comprometta latempestiva esecuzione e la buona riuscita delle attività, nonchéqualora non trasmetta periodicamente le informazioni sullo statodi avanzamento finanziario e fisico delle attività e sulla tenutadella relativa documentazione giustificativa per come richiesto.Nel caso di revoca si farà luogo, in contraddittorio, all’accertamentodei lavori, dei servizi e delle forniture eseguite ed utilizzabilie resteranno attribuite all’Ente le somme legittimamenteerogate, o al cui pagamento l’Ente medesimo è legittimamentetenuto, con riguardo ai lavori, servizi e forniture stesse, alle indennitàespropriative ed accessorie e in misura proporzionale allespese generali, salvo eventuale risarcimento danni che dovesseroderivare alla Regione.La Regione in caso di revoca della concessione, a tutela dell’interessegenerale, si riserva, infine, la facoltà di sostituire, neicontratti conclusi per la realizzazione dell’oggetto della concessione,l’Ente beneficiario. In conseguenza l’Ente dovrà inserirenei contratti che andrà a stipulare con i terzi esplicita clausolache consenta l’eventuale subentro di altro ente o amministrazionenei contratti stessi.