Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Quarta di copertina<br />
della rivista « La calle<br />
» di Bogotà. Ritrae<br />
un’immagine che<br />
potrebbe riprodurre<br />
molto bene una scena<br />
dell’operetta nello<br />
Spettacolo ¡Lazaro!.<br />
EDiToRiALE<br />
Un anno é una vita. Nel caso di questo 2010 con ¡Lazaro! sono state<br />
svariate vite. La catabasis, la via delle ceneri, il lungo rituale iniziatico<br />
di sacrificio é tormentoso come la creazione stessa. Sfidarla ci pone<br />
intimamente dinanzi alla realtà di dovere accettare che la propria<br />
creazione si è impadronita dei suoi autori. Quante volte ci siamo chiesti,<br />
con gli occhi brillanti dall’emozione, prima d’entrare in scena, che cosa<br />
ci teneva li, con il volto bianco e il corpo avvolto negli stracci dei due<br />
segugi, per poi abbandonarci incoscienti un’altra volta al palcoscenico.<br />
Durante il percorso, nei momenti più duri, abbiamo sempre trovato<br />
il sostegno di amici, famigliari, fratelli e compagni che col beneficio del<br />
dubbio e il loro sforzo ci hanno sostenuto. Abbiamo dialogato a lungo<br />
sull’esclusività del teatro; abbiamo trasformato l’arte in un prodotto per<br />
poi ricercare l’arte. Ci siamo legati a circostanze impossibili per imparare<br />
nuovamente il passo e il ritmo di ciò che è nostro, di ciò che è piccolo.<br />
Ci siamo abituati ai preparativi dello spettacolo e a contemplare, con<br />
puntualità e con occhi aperti, l’orizzonte che ci eravamo proposti. Così,<br />
dopo più di un anno di viaggi, fatiche, a volte frustrazioni, dedizione,<br />
investimenti, collaborazioni piene di luce e canti, ecco il valore presente<br />
che ci accompagnerà per tutta la vita: esserci regalati il lusso di aver<br />
dedicato tanto tempo a questo spettacolo e di averlo portato in tanti<br />
luoghi del mondo a noi cari.<br />
Questa seconda edizione della rivista mostra come lo spirito<br />
“lazzaresco” si sia concretizzato attraverso gli incontri e il dibattito<br />
artistico aperto dalle varie discipline.<br />
Siamo tornati a Lugano per chiudere un ciclo. Siamo tornati<br />
indubbiamente cambiati, forti di un ardore incosciente, frutto del<br />
rivivere ogni notte l’emozione del palcoscenico e sentire in noi stessi il<br />
fuoco di una trasformazione.<br />
¡Lazaro! è capriccioso o meglio geloso, come la vita stessa ha<br />
sempre preteso la nostra assoluta attenzione. Ora è giunto il momento<br />
di mostrarlo in tutta la sua ricchezza acquisita col sostegno di tutti<br />
coloro che ne hanno fatto parte.<br />
Primera Edicion Editoriale 7 5