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Caffè Letterario e Corto <strong>Moak</strong> <strong>2012</strong><br />
Il caffè protagonista di libri e cortometraggi.<br />
di Sara Di Pietro<br />
“Mai premiazione fu così profumata”. Ovviamente ci<br />
riferiamo alla serata di premiazione dei Concorsi Caffè<br />
Letterario e Corto <strong>Moak</strong>, giunti rispettivamente alla XI e<br />
VII edizione, che si è tenuta lo scorso settembre nel centro<br />
direzionale <strong>Moak</strong>. L’edizione <strong>2012</strong>, promossa da Caffè<br />
<strong>Moak</strong>, in collaborazione con Archinet, ha avuto il suo ennesimo<br />
successo, sia in termini di partecipazione (circa<br />
300 i racconti e oltre 50 i corti), che di qualità delle opere<br />
letterarie e cinematografiche pervenute.<br />
A fare da cornice all’evento, l’ampio spazio destinato al<br />
deposito del nuovo centro direzionale, cuore della produzione<br />
<strong>Moak</strong>, dove l’inconfondibile aroma emanato dai<br />
chicchi e dalle latte di caffè creava la giusta atmosfera ad<br />
un evento dove il caffè e il suo profumo sono i protagonisti<br />
assoluti di racconti e cortometraggi.<br />
La serata, brillantemente presentata dalla conduttrice Giuliana<br />
Ubertini, ha visto la presenza di Massimo Carlotto,<br />
noto scrittore noir, drammaturgo e sceneggiatore padovano,<br />
in qualità di Presidente di Giuria del Concorso Lettera-<br />
the sign moak<br />
rio, affiancato dagli scrittori Gianni Cascone, Guido Conti,<br />
Santo Piazzese e Susanna Tartaro.<br />
La Giuria chiamata invece a premiare i corti più originali<br />
della settima edizione del concorso internazionale “Caffé<br />
Corto <strong>Moak</strong>”, era composta da Italo Moscati, Presidente<br />
di Giuria, dal critico cinematografico Cristina Borsatti,<br />
dal regista Angelo Ruta e dall’organizzatore di rassegne<br />
cinematografiche Giuseppe Volpino. Novità di quest’anno<br />
l’assegnazione dei premi: non più una classifica dei<br />
tre vincitori ma la premiazione al Miglior Corto, Miglior<br />
Sceneggiatura e Miglior Regia. Altra novità le “menzioni<br />
speciali”. Due i finalisti segnalati: “In fondo a destra” di<br />
Valerio Groppa, per l’intensità con cui l’attore protagonista,<br />
Sergio Fiorentino, interpreta l’incontro con un giovane,<br />
e il corto “8 euro” per il suo contenuto che affronta<br />
problemi attuali, con un significativo contributo di ironia<br />
del protagonista.<br />
In queste pagine vogliamo farvi conoscere meglio i vincitori<br />
di Caffè Letterario e Corto <strong>Moak</strong> <strong>2012</strong> e i due presidenti<br />
di giuria, la cui presenza ha reso i due concorsi ancor<br />
più prestigiosi e autorevoli.<br />
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