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Proiezioni 2011 - La Cineteca del Friuli

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C i n e m a T e a t r o S o c i a l e – I f i l m d a l 2 1 m a r z o a l 7 a p r i l e 2 0 1 1LUNEDÌ 21, MARTEDÌ 22 MARZO: 21.00 • VENERDÌ 25 MARZO: 19.00GIANNI E LE DONNE di Gianni Di Gregorio. Con Gianni Di Gregorio, Valeria de Franciscis,Alfonso Santagata. Commedia, 90 min. IT <strong>2011</strong>. [01 Distribution]Gianni è un sessantenne tranquillo la cui vita di pensionato è occupata dalle personeche lo circondano: la moglie, che lavora ancora, la figlia che adora, il fidanzato<strong>del</strong>la figlia, che vive in in casa e che ormai lui ama come un figlio, la madre,novantenne nobildonna decaduta, che si ostina a vivere nella vecchia villa alleporte di Roma con badanti che vanno e vengono. Un giorno, l’amico Alfonso lo provoca:tutti i suoi coetanei, anche quelli ben più vecchi di lui, dietro la rispettabilefacciata, hanno <strong>del</strong>le storie. Tutti, anche quelli <strong>del</strong> baretto sotto casa, hannol’amante. Sconvolto dalla scoperta Gianni tenta di fare qualcosa.MERCOLEDÌ 23 MARZO: 21.00 • ITALIA 150 • Ingresso liberoPICCOLO MONDO ANTICO di Mario Soldati. Dal romanzo di Antonio Fogazzaro. ConAlida Valli, Massimo Serato. Drammatico, 107 min. Ata, IT 1941. [Videoproiezione]Soldati, straordinaria figura di scrittore-regista, raggiunge la sua maturità con questocapolavoro riconosciuto <strong>del</strong>la cinematografia preneorealista, traducendo i conflittiamorosi ed esistenziali raccontati da Fogazzaro sullo sfondo <strong>del</strong>la lottaantiaustriaca, in un film di alta bellezza formale. L’ambientazione perfetta, dove ilpaesaggio diventa stato d’animo, carica di chiaroscuri espressivi il dramma deiprotagonisti, come la strepitosa Alida Valli nel suo primo ruolo drammatico.GIOVEDÌ 24 MARZO: 21.00 • MERCOLEDÌ 30 MARZO: 21.00Un film interamente girato in <strong>Friuli</strong> nel 1999.OCCIDENTE di Corso Salani. Con Agnieszka Czekanska, Corso Salani, Gianluca Arcopinto,Monica Rametta. Drammatico, 95 min. Axelotil - Pablo, IT 2000. [Pablo]Malvina Munteanu è una ragazza di Bucarest che vive ad Aviano. Ha un regolarepermesso di soggiorno, lavora come cameriera e durante le ore libere segue uncorso per infermiera. <strong>La</strong> sua vita sembra quella di una qualunque ragazza immigrata.In realtà ha alle spalle un’esperienza che l’ha segnata: nel 1989 ha partecipato,armi in pugno, alla rivoluzione rumena che ha abbattuto il regime diCeausescu. Alberto è un giovane professore <strong>del</strong> locale istituto alberghiero chevive lontano da casa. È anche lui uno “straniero”, come <strong>del</strong> resto lo sono un po’tutti ad Aviano, a partire dai militari americani. Una sera Alberto va a cena condei colleghi nel ristorante dove lavora Malvina e rimane colpito dalla ragazza.Questo incontro è destinato a cambiare in modo profondo la sua vita.VENERDÌ 25 MARZO: 21.00 • SABATO 26, DOMENICA 27: 19.00 - 21.00LUNEDÌ 28, MARTEDÌ 29 MARZO: 21.00Premio Oscar <strong>2011</strong> a Natalie Portman come miglior attrice protagonista.IL CIGNO NERO (Black Swan) di Darren Aronofsky. Con Natalie Portman, VincentCassel, Mila Kunis, Barbara Hershey, Winona Ryder. Drammatico, 110 min. Prøtøzøa,US 2010. [20th Century Fox] • V.M. 14New York. Nina è una ballerina professionista la cui vita è completamente assorbitadalla danza. Al contempo, la ragazza è ossessivamente dominata dalla madreErica, un’ex ballerina che esercita su di lei un controllo soffocante. Quando il direttoreartistico Thomas Leroy decide di rimpiazzare l’etoile Beth MacIntyre peril balletto d’apertura <strong>del</strong>la nuova stagione, Il lago dei cigni, Nina è la sua primascelta, ma al suo posto potrebbe subentrare Lily, una nuova ballerina che lui apprezzain egual misura. Oltre alle qualità tecniche, Il lago dei cigni richiede unaballerina che possa interpretare un doppio ruolo: quello <strong>del</strong> cigno bianco, aggraziatoe innocente, e quello <strong>del</strong> cigno nero, astuto e sensuale. Nina è perfetta peril primo ruolo, ma la sua ossessiva ricerca <strong>del</strong>la perfezione tecnica non le permettedi tirare fuori il suo lato più spregiudicato, necessario a caratterizzare il personaggiooscuro.SABATO 26, DOMENICA 27 MARZO: 15.30 - 17.15SABATO 2, DOMENICA 3 APRILE: 15.30 - 17.15ANIMALS UNITED (Die Konferenz der Tiere) di Reinhard Klooss, Holger Tappe.Animazione, 93 min. Ambient Entertainment, DE 2010. [Moviemax]Gli animali <strong>del</strong>la Terra si uniscono per difendere l’ecosistema, oramai sempre più arischio: i ghiacciai <strong>del</strong>l’Artico si sciolgono a una velocità impressionante, l’entroterraaustraliano è devastato dagli incendi, ondate di petrolio causano disastri nell’arcipelago<strong>del</strong>le Galapagos. Pertanto tutti insieme marciano verso la ConferenzaMondiale per l’Ambiente che si tiene a New York.Biglietti: Ingresso intero: € 6,50 – Ingresso ridotto: € 4,50 (ragazzi fino a 18 anni, studenti, exragazzi over 60, soci CEC, soci Pro Glemona, soci Circolo <strong>del</strong> Personale <strong>del</strong> Comune di Gemona )Ingresso ERDISU: la tariffa agevolata di € 2,00 per gli studenti iscritti all’Università di Udine o alConservatorio Tomadini è temporaneamente sospesa per esaurimento dei fondi.<strong>La</strong> Moviemax, la casa distributrice di Animals United, sostiene il progetto <strong>del</strong> WWF“20 species for a living planet” volto alla salvaguardia degli animali a maggior rischioestinzione nel mondo.VENERDÌ 1, SABATO 2, DOMENICA 3 APRILE: 19.00 - 21.00LUNEDÌ 4 APRILE: 21.004 premi Oscar <strong>2011</strong>: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista(Colin Firth), miglior sceneggiatura originale.IL DISCORSO DEL RE (The King’s Speech) di Tom Hooper. Con Colin Firth, GeoffreyRush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce. Drammatico, 111 min. See-SawFilms/Bedlam, GB/AU 2010. [Eagle Pictures]Dopo la morte di suo padre Re Giorgio V e l’abdicazione di re Eduardo VIII, Bertie,che soffre da tutta la vita di una forma debilitante di balbuzie, viene improvvisamenteincoronato re Giorgio VI d’Inghilterra. Con il suo paese sull’orlo <strong>del</strong>laguerra e disperatamente bisognoso di un leader, sua moglie, Elisabetta, la futuraRegina Madre, organizza al marito un incontro con l’eccentrico logopedista LionelLogue. Dopo un inizio burrascoso, i due si mettono alla ricerca di un tipo ditrattamento non ortodosso, finendo col creare un legame indissolubile. Con l’aiutodi Logue, <strong>del</strong>la sua famiglia, <strong>del</strong> suo governo e di Winston Churchill, il Re riusciràa superare la sua balbuzie e farà un discorso alla radio che ispirerà il suo popolo.MARTEDÌ 5, GIOVEDÌ 7 APRILE: 20.30 • ITALIA 150NOI CREDEVAMO di Mario Martone. Sceneggiatura liberamente ispirata a vicendestoriche realmente accadute e al romanzo di Anna Banti Noi credevamo. Con Luigi LoCascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi, Toni Servillo, Luca Barbareschi, Luca Zingaretti.Drammatico, 170 min. Palomar, IT/FR 2010 [01 Distribution]Tre ragazzi <strong>del</strong> sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti chenel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi allaGiovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono adaltrettante pagine oscure <strong>del</strong> processo risorgimentale per l’unità d’Italia, le vite diDomenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missionedi cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsioneomicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusionipolitiche. Sullo sfondo, la storia più sconosciuta <strong>del</strong>la nascita <strong>del</strong> paese, deiconflitti implacabili tra i “padri <strong>del</strong>la patria”, <strong>del</strong>l’insanabile frattura tra nord e sud,<strong>del</strong>le radici contorte su cui sì è sviluppata l’Italia in cui viviamo.MERCOLEDÌ 6 APRILE: 20.30 • ITALIA 150 • Ingresso liberoIL GATTOPARDO di Luchino Visconti. Dal romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di<strong>La</strong>mpedusa. Con Burt <strong>La</strong>ncaster, Claudia Cardinale, Alain Delon, Paolo Stoppa. Musica:Nino Rota e un valzer inedito di Giuseppe Verdi. Drammatico, 180 min. Titanus, Pathé Cinéma,IT/ FR 1963. [Videoproiezione]“Il Gattopardo è un’epica <strong>del</strong> tempo, e la sua lentezza, che culmina in un maestosocrescendo nella lunga sequenza <strong>del</strong> gran ballo, è governata dai ritmi di vita <strong>del</strong>l’aristocraziafondiaria siciliana, con i suoi costumi e abitudini, la sua coltivazione<strong>del</strong>l’agio e <strong>del</strong>la riflessione, i suoi viaggi stagionali. È un’epica <strong>del</strong>la storia, in cuiassistiamo con i nostri occhi alle trame <strong>del</strong> cambiamento: sui campi di battaglia,nelle vie e nei salotti dove i notabili si riuniscono per decidere chi muoverà i fili<strong>del</strong> potere. È anche il ritratto di un uomo, il Principe di Salina, interpretato da Burt<strong>La</strong>ncaster. All’epoca <strong>del</strong>la lavorazione <strong>del</strong> film ci fu chi mise in dubbio questa sceltadi cast, ma dopo aver visto Il Gattopardo risulta impossibile immaginare qualcunaltro nei panni <strong>del</strong> Principe. <strong>La</strong>ncaster conferisce al personaggio forza e autoritàma anche intelligenza e grazia, e il suo senso di finezza aristocratica è straordinario.È un’interpretazione eccezionale, profondamente toccante. In definitiva, IlGattopardo è un grande inno sinfonico alla Sicilia, al suo popolo, ai suoi profumi eal suo paesaggio, alla sua bellezza e alla sua violenza. Il film di Visconti è una <strong>del</strong>lepiù grandi esperienze visive <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong> cinema.” (Martin Scorsese)Tutti gli eccessi che si raccontano sulle riprese sono veri: per la scena <strong>del</strong> ballo,quintali di fiori freschi spediti giornalmente da Sanremo, can<strong>del</strong>e vere sul lampadario,sostituite ogni ora, vasellame d’oro e d’argento prestato dalla nobiltàpalermitana; per le scene di combattimento, ogni singola comparsa selezionatada Visconti e fatta venire da diverse regioni d’Italia, secondo il tipo morfologico(garibaldini, sabaudi, borbonici) degli eserciti che si contrappongono, centinaiadi giubbe dei garibaldini stinte una ad una da Piero Tosi, il costumista, utilizzandofoglie di te.Abbonamento 10 ingressi: € 40,00Indirizzo: Cinema Sociale Via XX Settembre 5 GemonaE-mail: sociale@cineteca<strong>del</strong>friuli.org Sito: www.cinemateatrosociale.itTel. 0432-970520 (Sociale, orario spettacoli) / 0432-980458 (<strong>Cineteca</strong>, orario uffici)[18.03.11] Stampa (su carta riciclata): Arti Grafiche Friulane. Distribuzione: Locos Service.

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