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Efficacia del trattamento con Cellfood (deutrosulfazyme) - Reumatismo

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<strong>Efficacia</strong> <strong>del</strong> <strong>trattamento</strong> <strong>con</strong> <strong>Cellfood</strong> (<strong>deutrosulfazyme</strong>) nella fibromialgia 317scheletrico assiale in almeno una <strong>del</strong>le seguentisedi: rachide cervicale, dorsale o lombo-sacrale,torace anteriore;- presenza di almeno 11 su 18 tender points evocabilialla digitopressione da parte <strong>del</strong>l’esamina -tore (circa 4 kg/cm 2 ) o mediante algometro (3).La fibromialgia è caratteristica <strong>del</strong>l’età media <strong>con</strong>una prevalenza maggiore tra i 20 e i 55 anni, è piùcomune nel sesso femminile e l’incidenza <strong>del</strong>lamalattia è <strong>del</strong> 1-4% (4, 5).L’eziopatogenesi è ancora s<strong>con</strong>osciuta, ma si ritieneabbia un’origine multifattoriale in cui fattoribiologici, psicologici (6), genetici (7), neuroendocrini(8) e sociali interagis<strong>con</strong>o tra loro neldeterminare la genesi e la prognosi <strong>del</strong>la fibromialgia.Studi in microscopia elettronica sul tessuto muscolarehanno dimostrato l’esistenza d’alterazionimorfologiche <strong>del</strong>la fibrocellula muscolare el’ipossia di tale tessuto è <strong>con</strong>siderata come un possibilefattore di sviluppo dei tender points.L’insieme di questi eventi si traduce, spesso, inuna riduzione <strong>del</strong>la “biodisponibilità”, ovvero <strong>del</strong>laquantità di ossigeno, di macronutrienti (soprattuttodi aminoacidi e proteine) e di micronutrienti(sali minerali e vitamine) effettivamente utilizzabiliper far fronte alle esigenze vitali. In tale<strong>con</strong>testo la somministrazione per os <strong>del</strong> CEL-LFOOD ® , un’integratore alimentare in gocce, hadimostrato, così come si può rilevare dalla letteraturascientifica, di poter modulare la biodisponibilità<strong>del</strong>l’ossigeno a livello cellulare aumentandonei livelli in caso di ipossia o riducendonela <strong>con</strong>centrazione in caso di iperossia. Infatti, essosi presenta come un sistema colloidale acquosola cui fase polidispersa è costituita da solfato dideuterio e da una miscela complessa di 78 minerali,17 amminoacidi e 34 enzimi in tracce, che agis<strong>con</strong>ocome antiossidanti prevenendo i danni da radicaliliberi responsabili <strong>del</strong>le lesioni da “stressossidativo” (9, 10).Lo scopo <strong>del</strong> nostro studio è stato quello di valutarel’efficacia <strong>del</strong>la somministrazione orale <strong>del</strong><strong>Cellfood</strong> ® sulla stimolazione generalizzata di tuttele funzioni vitali, sul miglioramento <strong>del</strong>le performancesia neuropsichiche, come l’incremento <strong>del</strong>tono <strong>del</strong>l’umore e <strong>del</strong> livello d’attenzione e <strong>con</strong>centrazione,che motorie quali: riduzione <strong>del</strong> sensodi stanchezza ed aumento <strong>del</strong>la resistenza aglisforzi muscolari, per la capacità di ridurre la produzionedi acido lattico, nel <strong>trattamento</strong> dei pazientifibromialgici che non rispondevano alle terapie<strong>con</strong>venzionali.MATERIALI E METODIIn questo studio a singolo cieco-cross-over <strong>con</strong>somministrazione di placebo randomizzata sonostate selezionate 40 pazienti di sesso femminile daun campione di 320 pazienti affette da fibromialgia,giunte all’osservazione nel periodo compresotra il Giugno 2003-2005.Per venire incluse nello studio era necessario che:la diagnosi di fibromialgia fosse fatta da un reumatologoin base ai criteri diagnostici <strong>del</strong>l’Ameri canCollege of Rheumatology (ACR) <strong>del</strong> 1990, un’etàcompresa tra 35 e 47 anni, l’assenza di sensibili miglioramenti<strong>con</strong> le terapie <strong>con</strong>venzionali e la normalitàdegli esami ematochimici (emocromo, indicidi flogosi, esami di funzionalità epatica e renale).Le pazienti sono state suddivise in due gruppi disomogenei,rispettivamente di 31 e 9, come descrittonella tabella I.Il gruppo A è stato trattato <strong>con</strong> <strong>Cellfood</strong> ® per 6 mesiiniziando <strong>con</strong> 1 gtt x 3/die fino ad un massimodi 12 gtt x 3/die (se<strong>con</strong>do lo schema terapeuticofornito dall’Eurodream) (Tab. II).Il gruppo B è stato trattato <strong>con</strong> placebo per 3 mesie <strong>con</strong> <strong>Cellfood</strong> ® per altri 3 mesi seguendo lo stessoschema terapeutico.I tender points sono stati valutati <strong>con</strong> la dolorimetriameccanica, e lo stato di malattia è stato valutato<strong>con</strong> il Fibromialgia Impact Questionnaire(FIQ) al basale (T0), a 3 mesi (T1) e a 6 mesi (T2).Il FIQ è una scala di valutazione validata che vieneraccomandata come “endpoint” primario neitrials clinici sulla fibromialgia e fornisce una valutazionefunzionale e soggettiva <strong>del</strong> dolore.Al 1° mese e al 5° dall’inizio <strong>del</strong>lo studio è stataeseguita una breve intervista telefonica per una valutazione<strong>del</strong>la VAS sul dolore e sull’eventuale presenzadi effetti collaterali. I dati relativi ai due gruppisono stati combinati ed espressi come media edeviazione standard (SD). I due gruppi di pazientisono stati <strong>con</strong>frontati statisticamente utilizzando iltest <strong>del</strong> “t” di Student a due code per campioni indipendenti;un valore di p

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