ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I° GRADO“ Mons. Luigi Vitali “Via XX Settembre n. 4 – telefono: 0341821420 - fax: 0341810197 -23822 BELLANO (LC)e-m<strong>ai</strong>l: iscom.bellano@t<strong>in</strong>.itVERBALE N. 72 DATA, 16/09/2006Delibera n° 4<strong>OGGETTO</strong> : Delibera per la def<strong>in</strong>izione degli <strong>in</strong>dirizzi generali per l’attività <strong>del</strong>la scuola e <strong>del</strong>lescelte generali di gestione e di amm<strong>in</strong>istrazione da <strong>in</strong>serire nel P.O.F. (art. 3comma 3 D.P.R. 8.3.99 n.275)Il giorno 15 settembre 2006, venerdì, il Consiglio di Istituto si riunisce alle ore 21.00 pressoi locali <strong>del</strong>l'Istituto Comprensivo Statale di Bellano, per discutere il seguente ord<strong>in</strong>e <strong>del</strong>giorno:omissisRisultano presenti i seguenti componenti, come da decreto di nom<strong>in</strong>a <strong>del</strong> 2.12.2003 esuccessive variazioni:Componente genitori Componente docenti Componente direttivaNome sì no Nome sì no nome sì noCataffo Liliana X Adamoli Doriana G Vitali Valent<strong>in</strong>o XConca Riccardo X Foti Maria Paola GDell’Era Fabio X Gottifredi Bruna XGrassi Giovanni Giulio X Menetti Daniela XMarcelli Nunzio X Rossi Renata XRiganelli Carlo X Vitali Angelo XValsecchi ClaudioZucchi AndreaXXX = presente; G = giustificato; N = non giustificatoConstatata la presenza <strong>del</strong> numero legale (12), il Presidente dichiara aperta la seduta alle ore 21• Visto il D.P.R. 275/1999 “Regolamento <strong>in</strong> materia di autonomia <strong>del</strong>le istituzioni scolastiche”;• Visto l’art. 4 D. L.vo 165/2001;• Visto il D.M. 26/6/2000 n. 234 recante norme <strong>in</strong> materia di curricoli nell’autonomia <strong>del</strong>le istituzioniscolastiche, <strong>ai</strong> sensi <strong>del</strong>l’art. 8 <strong>del</strong> D.P.R. 275/99;• Visto l’organico <strong>del</strong> personale docente ed ATA determ<strong>in</strong>ato d<strong>ai</strong> competenti organi<strong>del</strong>l’amm<strong>in</strong>istrazione scolastica periferica per l’a.s. 2006 - 2007;• Accertata la consistenza <strong>del</strong>la popolazione scolastica e preso atto <strong>del</strong>la formazione <strong>del</strong>le classi perl’a.s. 2006/2007;• Tenuto conto <strong>del</strong>la programmazione territoriale <strong>del</strong>l’offerta formativa, nonché <strong>del</strong>le esigenze <strong>del</strong>contesto culturale, sociale ed economico <strong>del</strong>la realtà locale, senza dimenticare scenari di più vastorilievo regionale, nazionale ed europeo;• In attesa che per l’anno scolastico 2006/2007 vengano comunicate dalla Direzione scolasticaregionale le risorse f<strong>in</strong>anziarie che a norma <strong>del</strong>le disposizioni m<strong>in</strong>isteriali saranno assegnateall’Istituto Comprensivo di Bellano• Tenuto conto <strong>del</strong>le attività già svolte negli anni scolastici <strong>in</strong> regime di autonomia• Ascoltato il <strong>Dirigente</strong> <strong>Scolastico</strong> che ha riferito <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e alle proposte <strong>del</strong>la giunta esecutiva ed <strong>ai</strong>rapporti attivati con gli enti locali e le diverse realtà istituzionali culturali, sociali ed economicheoperanti sul territorio,• con la seguente votazione espressa <strong>in</strong> modo palese per alzata di mano:voti favorevoli 12, contrari 0
Il Consiglio d’Istituto <strong>del</strong>ibera gli <strong>in</strong>dirizzi generali per le attività <strong>del</strong>la scuola e le scelte generali digestione e di amm<strong>in</strong>istrazione che il Collegio dei Docenti deve osservare per l’elaborazione <strong>del</strong> Piano<strong>del</strong>l’offerta formativa (POF):• La progettazione extracurricolare deve prevedere le attività <strong>in</strong>erenti la pratica sportiva, le visiteguidate e i viaggi di istruzione, gli scambi culturali, le educazioni musicali e artistiche, l’<strong>in</strong>troduzione<strong>del</strong>le nuove tecnologie.• La progettazione organizzativa prevede:- l’organizzazione <strong>del</strong>le attività didattiche secondo le modalità e i tempi <strong>del</strong>iberati dal Collegiodei docenti.- un orario flessibile <strong>del</strong> curricolo e <strong>del</strong>le s<strong>in</strong>gole discipl<strong>in</strong>e articolato su c<strong>in</strong>que o sei giornisettimanali offrendo il massimo <strong>del</strong>l’offerta formativa alle famiglie compatibilmente conl’organico assegnato all’Istituto;- la possibile def<strong>in</strong>izione di unità di <strong>in</strong>segnamento non co<strong>in</strong>cidenti con l’unità oraria <strong>del</strong>la lezione,utilizzando gli spazi orari residui nell’ambito <strong>del</strong> curricolo obbligatorio;- l’attivazione di percorsi didattici <strong>in</strong>dividualizzati, con particolare riferimento per gli alunnistranieri, quelli diversamente abili, il recupero dei debiti formativi come impegno prioritario<strong>del</strong>la scuola;- l’articolazione modulare di gruppi di alunni;- l’aggregazione <strong>del</strong>le discipl<strong>in</strong>e <strong>in</strong> aree e ambiti discipl<strong>in</strong>ari, nel rispetto <strong>del</strong>le Indicazion<strong>in</strong>azionali;- la costituzione o adesione ad accordi di rete.• Relativamente <strong>ai</strong> servizi amm<strong>in</strong>istrativi, tecnici e generali, sulla base <strong>del</strong>le proposte <strong>del</strong> direttore deiservizi generali e amm<strong>in</strong>istrativi e <strong>del</strong>le risultanze di apposite riunioni <strong>del</strong> personale ATA, occorredef<strong>in</strong>ire un orario di servizio ed orari di lavoro che durante il normale svolgimento <strong>del</strong>le attivitàdidattiche garantiscano i servizi scolastici e l’apertura al pubblico <strong>in</strong> orario sia antimeridiano chepomeridiano.L’attività di gestione e di amm<strong>in</strong>istrazione deve rispettare i pr<strong>in</strong>cipi di semplificazione, trasparenza ebuon andamento, ferma restando la tutela <strong>del</strong>le persone e di altri soggetti rispetto al trattamentodei dati personali; deve altresì uniformarsi <strong>ai</strong> criteri di efficienza, efficacia ed economicità.L’attività negoziale deve essere sempre preceduta da gara ad evidenza pubblica, fatte salve leeccezioni di legge con la garanzia <strong>del</strong> miglioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong> servizio. Relativamente alconferimento di <strong>in</strong>carichi si deve porre particolare attenzione nella ricerca di collaboratori esternialla pubblica amm<strong>in</strong>istrazione, che possano garantire un livello specialistico di alta professionalità.Gli atti e i provvedimenti riguardanti gli alunni e il personale debbono essere predisposti favorendola partecipazione degli <strong>in</strong>teressati ed emanati nei term<strong>in</strong>i di legge.I compensi per le attività aggiuntive <strong>del</strong> personale <strong>del</strong>la scuola e quelli per il personale di altrescuole e di altre amm<strong>in</strong>istrazioni e per gli esperti esterni devono essere liquidati e corrisposti <strong>in</strong>tempi certi, predeterm<strong>in</strong>ati e possibilmente concordati con gli <strong>in</strong>teressati.La scelta <strong>del</strong> personale <strong>del</strong>la scuola per le attività aggiuntive deve essere adeguatamente motivatae oggetto di contrattazione <strong>in</strong>terna con la RSU <strong>del</strong>l’Istituto e le prestazioni effettuate debitamentedocumentate.• Il Piano <strong>del</strong>l’offerta formativa <strong>del</strong>l’Istituto Comprensivo di Bellano avrà le caratteristiche e glielementi costitutivi, già <strong>del</strong>iberati negli anni passati che di seguito vengono elencati:1. Il Piano ricomprende <strong>in</strong> un unico documento anche i contenuti <strong>del</strong>la Carta dei servizi <strong>del</strong>l’Istituto.2. Il Piano <strong>del</strong>l’offerta formativa si articolerà <strong>in</strong> due parti:a) una annuale contenente:‣ la Vision <strong>del</strong>l’istituto che contiene gli obiettivi prioritari a cui ogni operatore deveispirare la propria azione didattica o amm<strong>in</strong>istrativa‣ le attività e gli <strong>in</strong>terventi formativi previsti per quell’anno specifico‣ l’articolazione <strong>del</strong>le attività e degli orari <strong>del</strong>le scuoleb) una pluriennale (denom<strong>in</strong>ata POF tecnico), contenente le seguenti l<strong>in</strong>ee portanti <strong>del</strong> Pianoche hanno una durata pluriennale a cui il personale <strong>del</strong>l’istituto deve attenersi:‣ I pr<strong>in</strong>cipi fondamentali a cui deve ispirarsi tutto il personale <strong>in</strong> servizio nell’IstitutoComprensivo di Bellano: La libertà di <strong>in</strong>segnamento, l’autonomia di didattica e il diritto alla formazione La progettazione educativa e didattica L’area educativa e gestionale I servizi amm<strong>in</strong>istrativi Le condizioni ambientali <strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong>l’Istituto La procedura dei reclami e la valutazione <strong>del</strong> servizio