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GUIDA DELLE REGIONIITALIANE


Valle d’AostaAostaCalabriaCatanzaroCosenzaCrotoneReggio CalabriaVibo ValentiaCampaniaAvellinoBeneventoCasertaNapoliSalernoMoliseCampobassoIserniaPiemonteAlessandriaAstiBiellaCuneoNovaraTorinoVerbano-Cusio-OssolaVercelliPugliaBariBarletta-Andria-TraniBrindisiFoggiaLecceTarantoSardegnaCagliariCarbonia-IglesiasMedio CampidanoNuoroOgliastraOlbia-TempioOristanoSassariSiciliaAgrigentoCaltanissettaCataniaEnnaMessinaPalermoRagusaSiracusaTrapaniToscanaArezzoFirenzeGrossetoLivornoLuccaMassa-CarraraPisaPistoiaPratoSienaTrentino-Alto AdigeBolzanoTrentoUmbriaPerugiaTerniVenetoBellunoPadovaRovigoTrevisoVeneziaVeronaVicenzaFriuli-Venezia GiuliaGoriziaPordenoneTriesteUdineLazioFrosinoneLatinaRietiRomaViterboLiguriaGenovaImperiaLa SpeziaSavonaLombardiaBergamoBresciaComoCremonaLeccoLodiMantovaMilanoMonza BrianzaPaviaSondrioVareseMarcheAnconaAscoli PicenoFermoMacerataPesaro UrbinoEmilia RomagnaBolognaFerraraForlì-CesenaModenaParmaPiacenzaRavennaReggio EmiliaRiminiAbruzzoChietiL'AquilaPescaraTeramoBasilicataMateraPotenzaValled’AostaPiemonteLombardiaTrentinoAltoAdigeVenetoFriuliVeneziaGiuliaEmilia RomagnaLiguriaToscana MarcheUmbriaLazioAbruzzoMoliseCampania PugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna


SOMMARIO<strong>ENIT</strong> per l’Italia nel mondo ........................ Pag 5Italia, il paese dell’arte e della storia ............... Pag 5Italia, il paese del benessere ........................... Pag 6Italia, il paese dell’eccellenza ......................... Pag 6Italia, il paese della cultura ............................ Pag 7Italia, il paese dello Spirito ............................ Pag 8Italia, il paese dei laghi .................................. Pag 8Italia, il paese della riviera ............................. Pag 9Italia, il paese delle vette ............................... Pag 9Italia, il paese del gusto ................................. Pag 10Vini italiani .................................................. Pag 10Itinerari enogastronomici ............................. Pag 10Italia, il paese della natura ............................ Pag 11Italia, terra di sport e avventura .................... Pag 12


REGIONIValle d’Aosta .................................................. Pag 14Piemonte ....................................................... Pag 22Liguria ........................................................... Pag 30Lombardia ..................................................... Pag 38Trentino .......................................................... Pag 46Alto Adige-Südtirol ....................................... Pag 50Veneto ........................................................... Pag 54Friuli Venezia Giulia ...................................... Pag 62Emilia Romagna ............................................ Pag 70Toscana .......................................................... Pag 78Umbria .......................................................... Pag 86Marche .......................................................... Pag 94Lazio .............................................................. Pag 100Abruzzo ......................................................... Pag 108Molise ........................................................... Pag 114Campania ...................................................... Pag 120Basilicata ........................................................ Pag 128Puglia ............................................................ Pag 136Calabria ......................................................... Pag 144Sicilia ............................................................ Pag 150Sardegna ........................................................ Pag 158LUOGHI DELLA CULTURAMusei ed aree espositive stabili ...................... Pag 166Teatri e Auditorium ....................................... Pag 168Siti dell’UNESCO ........................................ Pag 170NATURA E AVVENTURAParchi Nazionali ............................................. Pag 179INFORMAZIONI PRATICHEAereo ............................................................. Pag 184Treno ............................................................. Pag 184Nave .............................................................. Pag 185Autobus ......................................................... Pag 187Auto e moto ................................................... Pag 188Bicicletta ........................................................ Pag 190Documenti d’ingresso .................................... Pag 190Documenti per la guida ................................. Pag 190Sicurezza ed emergenza .................................. Pag 191Clima ............................................................ Pag 192Ambasciate e Consolati .................................. Pag 192Assistenza Sanitaria ........................................ Pag 1934


<strong>ENIT</strong> PER L’ITALIA NEL MONDONel 1919 quando l’<strong>ENIT</strong> avvio la sua opera,erano circa 180 mila gli stranieri che entraronoin Italia come viaggiatori. Oggi le nostrefrontiere sono attraversate da più di 50milioni di visitatori (fonte Istat), anch’essispinti dal desiderio di formarsi nella nostracompetizione globale, in virtù di tre fattori:giusto rapporto qualità-prezzo, ambiente sostenibile,ospitalità eccellente, ma soprattutto,“italian lifestyle”.Roma, San Pietro vista da Ponte Sant’Angelostraordinaria accademia di cultura e di arte,di immergersi nei nostri mari, di godere diogni aspetto del nostro ambiente, dei saporie dei profumi della nostra terra. Il turismoestero ha alimentato ed incrementato le attivitàdell’industria turistica alla quale oggifornisce oltre il 40% della sua clientela e garantisceelevati indici occupazionali.Migliaia di Tour Operator realizzano il lorobusiness con il nostro Paese. Nuovi mercatipuntano sui nostri prodotti per outgoing.Ciò è un motivo di grande soddisfazione perl’Italia. L’Agenzia Nazionale del Turismo èimpegnata quotidianamente sul campo conl’impegno di promuoverne la sua immaginenella convinzione che un Paese ammirato peril suo passato, possa continuare ad esercitarelo stesso pregnante magnetismo in tempi diItalia, il paese dell’arte e della storia.L’Italia è sinonimo di arte e storia. Le bellezzeartistiche sono ovunque e ogni angolo ilPaese riserva infinite e meravigliose sorprese.Il nostro è uno dei maggiori patrimoni artistico-culturalidel mondo. L’Italia ha il maggiornumero di beni artistici e documentalidichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.Roma, Firenze, Assisi, Venezia, Siena,Pisa o Napoli, sono solo le più note città d’artedel Paese, ma tutto il territorio è disseminatodi centri storici di incomparabile bellezza. Inumeri lo confermano: 95.000 chiese monumentali,40.000 fra rocche e castelli, 30.000dimore storiche con 4.000 giardini, 36.000fra archivi e biblioteche, 20.000 centri storici,5.600 musei ed aree archeologiche, 1.500conventi.5


Si possono effettuare viaggi alla scoperta diresidenze private di antiche e nobili famiglie,visitare musei conosciuti a livello mondiale,come la Galleria degli Uffizi a Firenze, i MuseiCapitolini a Roma, la Pinacoteca di Breraa Milano, scoprire eccezionali siti archeologici,come Pompei ed Ercolano, dove si puòrespirare la storia di un passato emozionantee grandioso. E non solo: numerose sono lemanifestazioni culturali, artistiche, musicaliche animano la vita italiana. L’Italia è un intrecciofittissimo di opere che vivono in unanaturale comunione tra paesaggio e cultura,storia e arte, architettura e urbanistica: unemozionante viaggio dai tempi degli antichiromani e greci fino ad arrivare ai giorni nostri,altrettanto ricchi di suggestioni artistichee culturali.Italia, il paese del benessere.Stare bene in Italia è facile. Il benessere e lasalute vantano moltissime strutture, dalla tradizionemillenaria, per curare adeguatamenteil corpo e l’anima. Ovunque, da Nord a Sud, sipuò vivere una vacanza diversa all’insegna delbenessere generale, frequentando fonti termalinaturali, rinomate per le eccellenti proprietàterapeutiche e per le cure estetiche. Vi sonoantiche zone termali rimaste intatte per secoliche conservano inalterato il fascino primitivo :saune naturali, grotte nascoste tra le vegetazione,con vapori caldissimi, dall’odore piacevolmenteferroso, ottimi per ritemprare il corpo eper curare la pelle.Una vacanza alle terme è sempre rigenerante,grazie all’efficacia dei trattamenti praticati, ainumerosi servizi offerti, ma soprattutto perl’incanto dei paesaggi in cui le strutture sonoinserite. L’Italia conta diverse destinazioni termaliconosciute e rinomate in tutto il mondo:Saturnia, Montecatini, San Gimignano, Abano,Salsomaggiore, Ischia solo per citarne alcune.Un viaggio all’insegna della salute, dellabellezza e della forma fisica in luoghi tranquillidotati di ogni comfort. Da non dimenticare,l’ampio ventaglio di offerte di centri benesseree wellness del Trentino-Alto Adige, Umbria,Toscana. Strutture specializzate che si avvalgonodelle tecniche più aggiornate e delle apparecchiaturepiù innovative, con trattamentiall’avanguardia, per regalare una vacanza all’insegnadella forma fisica e del relax.Italia, il paese dell’eccellenza.L’Italia è la meta ideale del turismo business.Numerosi aeroporti internazionali in tutta lapenisola, infrastrutture adeguate e scenari mozzafiato,rendono il bel Paese la meta perfetta peril turismo congressuale. L’Italia garantisce bellezzae consente un’ampissima varietà di scelta,tutto l’anno: sia le grandi che le piccole città,offrono nuove strutture di altissima qualità perl’organizzazione della fiere nazionali ed internazionali,garantendo oltre al lato prettamentebusiness, anche il fascino della vacanza in Italia.Il Bel Paese è un’ottima destinazione per uncongresso, un convegno o una convention.Numerose sono le strutture e i centri congressisparsi su tutto il territorio, adatti ad ospitareogni tipo di evento. Sedi prestigiose e moderne,ma con tutti i servizi utili per un congressodi successo: l’Italia può vantare un’offerta alberghiera,di strutture e servizi specializzati cheassicurano un servizio di alta qualità. Gli scenariper un grande congresso in Italia, sono tantissimi,dalle città d’arte, alla capitale, Roma,passando per la eccitante Milano, senza dimenticarealtri centri come Torino, Rimini solo percitarne alcuni. Ma le proposte non finiscono6


perchè i congressi e le riunioni si possono realizzarenelle splendide location dei laghi italiani,in riviera o in montagna. Insomma, l’Italiaè una scelta vincente.Sedi prestigiose ed eventi tutto l’anno caratterizzanol’offerta dell’Italia, lungo tutta la penisola.Le eccellenze artistiche, culturali e naturalisono lo sfondo ideale per i viaggi incentive,perché garantiscono bellezza e confort dellestrutture. L’archeologia industriale attrae numerosivisitatori che praticano il turismo allascoperta di peculiarità economiche, produttive,tecniche e scientifiche. In Italia esiste unostraordinario giacimento di risorse che affascinanoil turista e aiutano a capire l’evoluzionestorica di un determinato territorio. I grandicentri industriali, nel Nord così come nel Suddell’Italia, sono testimonianza tangibile dellastoria economica del Paese e del Mediterraneo:dalle grandi industrie ai caratteristici centri diproduzione alimentare in funzione sino a pocotempo fa, il turismo dedicato all’archeologiaindustriale è un settore in rapida ascesa, chetrova nell’Italia la sua meta ideale e un giacimentopronto per essere esplorato.Tra le mete che propongono vacanze studio,l’Italia sicuramente spicca per la grande varietàdi offerte e qualità dei soggiorni. Numerosisono i centri universitari che ogni anno richiamanomigliaia di studenti provenienti datutto il mondo dove vengono organizzati corsia diversi livelli per apprendere la lingua o perscoprire la profondità e il fascino della culturae dell’arte. Il senso dell’ospitalità tipicamenteitaliano è di grande aiuto per gli stranieri chevogliono apprendere la lingua italiana, imparandonele espressioni più colloquiali e d’usocomune. L’Italia è il luogo ideale per una vacanzaall’insegna dello studio e del divertimentoin grado di offrire un’esperienza di arricchimentoculturale e soprattutto umana.Italia, il paese della cultura.L’Italia, per dodici mesi all’ anno, è culla dieventi unici, spettacolari, affascinanti e di portatainternazionale. Infinite sono le occasioni diintrattenimento per vivere emozioni intense.Mostre d’arte ispirate da un patrimonio millenario,appuntamenti di design e arte contemporaneacome la Biennale di Venezia, si alternanoa spettacoli teatrali e di danza. Per chi ama lamusica classica, l’offerta di festival e di stagionioperistiche, come quella della Scala a Milanoo dell’Arena di Verona, non ha uguali. Italiaè musica e arte in ogni sua forma, ma nonsolo. Un fitto calendario di eventi culturalifra tradizione e modernità, come i numerosiCarnevali, primo fra tutti quello di Venezia,e le mille rappresentazioni storiche e religiose,riempie di fantasia e vitalità l’Italia intera pertutto l’anno.L’Italia è anche un set cinematografico naturale.Le bellezze del paesaggio ne fanno losfondo ideale per ogni tipo di produzionedella settima arte. Dalle metropoli, agli edificirinascimentali, passando per incredibili paesagginaturali.L’Italia è un inesauribile intreccio di arte, culturae paesaggio, tradizioni e magia, diversità.Un’Italia da vivere ogni giorno in mille appuntamenti.Palazzo Nicolosio Lomellini - Patrimonio UNESCO (Fototeca <strong>ENIT</strong>)7


Italia, il paese dello spirito.Cuore di uno dei centri più significativi dellaspiritualità mondiale, l’Italia è da secoli lameta di chi fa della fede una ragione di vita edi chi vuole conoscere alle radici un mondoche ha saputo creare arte, architetture e oggettidi inestimabile valore.Terra di pellegrinaggi tra le più importantidel mondo, l’Italia è disseminata di luoghi didevozione e di culto: da San Giovanni Rotondo,la città dove è vissuto e ha operato PadrePio, ad Assisi, la città di San Francesco, conla meravigliosa Basilica e il Sacro Convento,al santuario di Loreto, centro spirituale e culturaletra i più importanti e noti d’Europa.Ma la meta per eccellenza del pellegrinaggioreligioso è senza dubbio Roma, capitale delCristianesimo, sede del Papato, dove si trovala Basilica di San Pietro, la più grande Chiesadella Cristianità. Altra meta, tra le tantissime,è Torino, dove è conservata la Sacra Sindone,la reliquia con l’immagine indelebile delCristo dopo la crocifissione, che è possibilevisitare durante l’Ostensione.L’Italia è una meta unica e obbligata per coloroche vogliono percorrere le strade storichedella fede, come la Via Francigena, scoprirei numerosi luoghi di culto presenti in tuttele regioni o semplicemente intraprendere unviaggio spirituale alla scoperta del patrimonioartistico, culturale e di fede del Paese.I Sassi – Cripta “Il peccato originale”Patrimonio UNESCO (APT Basilicata)Italia, il paese dei laghi.L’Italia è un paese ricco di laghi: ne esistono,infatti, più di mille di incomparabile bellezza,ognuno dei quali con caratteristiche diverse.Il Lago di Garda, il Lago Maggiore e il Lagodi Como, oggi conosciuti in tutto il mondo,sono diventati la meta ideale per trascorreregiornate a stretto contatto con il sole e lanatura. I principali laghi sono perfettamenteattrezzati e completi di strutture ricettive. Lespiagge che corrono lungo le rive permettonola balneazione e sono dotate di ogni confort.Oltre al relax, è possibile divertirsi praticandonumerose attività all’aria aperta: sono diffusigli sport acquatici, come lo sci d’acqua, la canoa,il wind surf, la barca a vela, le immersionisubacquee ma anche la pesca sportiva congare a livello nazionale. Sport come il golf,l’equitazione e la mountain bike sono diffusiun po’ ovunque. Un vacanza al lago regalal’opportunità di scoprire anche il territorio8


incomparabili. Un microcosmo di emozionida esplorare, seguendo il proprio istinto e leproprie passioni, assaporandone i profumi ei sapori.Lago Maggiore: Isola Bella (Arcipelago Isole Borromee).Piemonte, Verbano-Cusio-Ossola (De AgostiniPicture Library)Palinuro, Parco del Cilento, spiaggia del buondormire in Centola (Fototeca <strong>ENIT</strong>)circostante, ricco di storia e tradizioni.I laghi italiani dipingono paesaggi incantevoli,dovuti alla straordinaria ricchezza degliecosistemi che si sono formati nel corso dimillenni e al grande sviluppo di diverse specieanimali e vegetali. I piccoli laghi alpini,assai diffusi in alta quota, sono meta di escursioniemozionanti alla scoperta di paesaggiItalia, il paese della riviera.L’Italia è la destinazione ideale per una vacanzaal mare. Vanta oltre 7500 km di costebagnate dalle acque del Mar Adriatico, delMar Tirreno, dello Ionio, del Mare Ligure edel Mar di Sardegna. Da Nord a Sud, trattisabbiosi si alternano a litorali frastagliati e apicco sul mare. Un paesaggio ricco di localitàbalneari, pittoresche e affascinanti, di isoledai meravigliosi scorci naturali. La varietà deipaesaggi consente di vivere diverse possibilitàdi vacanza che offrono un connubio di relax edivertimento, di intimità e svago. Le spiaggeampie, sabbiose e attrezzate del litorale tirrenicosono meta ideale per le famiglie, mentrele coste scoscese e le piccole insenature dellacosta ionica e di quella sarda, rispondonoall’esigenza di chi cerca un’ atmosfera più intimae selvaggia. Il Mare Adriatico, calmo, conle sue grandi, spiagge sabbiose che scendonodolcemente al mare, è lo scenario perfetto perla famiglia: i bambini possono giocare e divertirsiin tutta sicurezza. Ovunque l’offertadi strutture ricettive è notevole: dai resort dilusso, ai club che offrono animazione, divertimentoed ogni tipo di sport, agli alberghifamigliari che coniugano comodità e caloreaffacciati su suggestive coste, in romanticiborghi di pescatori, in paesini arroccati sullescogliere con incantevoli vedute panoramichesu golfi e insenature. Una vacanza per viveresensazioni intense e magiche, senza dimenticareil divertimento per i giovani con discotechee locali presenti in ogni riviera italiana.Italia, il paese delle vette.Immense vallate immerse nel verde, affascinantiguglie montuose che emergono tra lenuvole nel cielo azzurro, acque pulite: questaè la montagna italiana. Uno scenario perfettoper una vacanza tutto l’anno. Molte le localitàe le destinazioni turistiche dove potercondividere la straordinaria esperienza di trovarsia contatto con l´incantevole patrimonionaturale. Dalle Alpi Dolomitiche del TrentinoAlto-Adige, alle Alpi del Piemonte, la Valled’Aosta e la Lombardia, alle Alpi del Veneto edel Friuli Venezia Giulia e via via scendendo9


lungo la dorsale appenninica fino all’imponenteprofilo dell’Etna in Sicilia. Una vacanzain montagna è sicuramente una esperienza danon dimenticare.L’Italia offre strutture ricettive d’ottima qualità,ideali per una vacanza di famiglia, ma ancheper realizzare attività e passeggiate per chiama la natura.L’offerta è molto varia e può accontentare tuttii gusti: alberghi di diverse categorie, hotelcon centri benessere, baite, appartamenti, residence,tutto quello che serve per trascorrereuna vacanza in montagna in tutta libertà, immersiin un paesaggio straordinario.Italia, il paese del gusto.L’Italia è da sempre sinonimo del mangiarbene: un’esplosione inconfondibile di gusti,sapori e profumi, vanta la cucina più rinomataal mondo e propone più di ogni altra un’incredibilevarietà di piatti e di ricette diverseper ogni comune, provincia, regione.Da non perdere gli itinerari del gusto, unviaggio nella cultura gastronomica italiana,alla ricerca di sapori antichi, prodotti genuini,cibi semplici che si rifanno alla cucina classicao propongono piatti innovativi ispirati allatradizione.Il famoso Parmigiano Reggiano, il prosciuttodi Parma o San Daniele, l’aceto balsamico diModena, il pesto ligure, la mozzarella di bufalacampana, il tartufo di Alba e i salumi sonosolo alcuni dei prodotti che fanno del Bel Paesela terra del gusto. E come dimenticare lapasta o la pizza che in tutto il mondo sonosinonimo di Italia?Il vino, ambasciatore dell’eccellenza italiana.Ineguagliabile il piacere di degustare, immersinel loro paesaggio naturale, un bicchiere diChianti o di Brunello di Montalcino in Toscana,di Barbera o di Barolo in Piemonte,di Prosecco di Valdobbiadene in Veneto, diLambrusco in Emilia Romagna, e poi i vinisiciliani e quelli bianchi del Friuli e del Trentino-AltoAdige, i grandi rossi della Valtellina,solo per fare alcuni famosi esempi. Un mondodi sapori da provare per il piacere del palato,degli occhi e del cuore!Vini italiani.Il nome d’Italia per gli antichi Greci era “Enotria”,perchè già dal più lontano passato la penisolaera nota per i suoi straordinari vini. Impossibileelencare tutte le diverse produzionicaratteristiche che hanno reso il vino italianofamoso nel mondo per la sua varietà e qualità.Itinerari enogastronomici.La dieta mediterranea, i cui benefici effettisono universalmente noti, trova nel pane enell’olio alcuni dei suoi componenti più importanti.I campi di grano che si trasformano in formedi pane di diversi tipi e sapori, e il verde cangiantedegli uliveti, che dal livello del marealle colline, ai laghi producono olii di qualità,caratterizzano il paesaggio italiano da norda sud.Parmigiano Reggiano, prodotto di eccellenza dell’enogastronomia italiana (APT Emilia Romagna)10


Italia, il paese della natura.Parchi naturali di incontaminata bellezzarappresentano lo scenario eccezionale per chidecide di trascorrere in Italia una vacanza astretto contatto con la natura.La vegetazione dell’Italia è straordinariamentevaria per il turista un’esperienza indimenticabile.Molti sono i Parchi Nazionali da scoprire:il Gran Paradiso, il Circeo, lo Stelvio, leDolomiti Bellunesi, il Gran Sasso e i Montidella Laga, il Cilento e Vallo di Diano, ilGargano, i Parchi della Calabria e dell’Aspromontesenza dimenticare l’Arcipelago dellaMaddalena e l’Arcipelago Toscano, il Vesuvioe le Cinque Terre. E molte altre ancora sonole aree naturali protette, le riserve e i parchimarini.Senza dubbio la ricchezza e la varietà dell’ambienteitaliano, sono lo scenario perfetto peruna vacanza a contatto con l’energia della natura,soggiornando in accoglienti agriturismiin un’atmosfera rilassante e raccolta, degustandocibo genuino, a contatto con la storiae l’ambiente, respirando atmosfere immerseTorino, colline e vigneti (Fototeca <strong>ENIT</strong>)11


nella luce della tradizione.Una vacanza per scoprire, in ogni stagione,un’Italia diversa e per molti aspetti ancora segreta.Italia, terra di sport e avventura.L’Italia regala straordinarie opportunità perchi ama una vacanza all’insegna dello sporte del movimento: inesauribili le possibilità dipraticare attività a contatto con la natura siain estate che in inverno, immersi in scenarie paesaggi unici con il supporto di strutturequalificate e attrezzate in grado di soddisfareogni esigenza.Si può vivere il mare in tutte le sue dimensioni:wind-surf, kite-surf, nuoto, barche avela e sci nautico con il supporto dei servizioperativi nei tanti porti, marine e servizi per ilturismo nautico.Per chi ama la montagna, infinite sono le sceltepossibili: in estate, trekking e passeggiate apiedi o a cavallo, rafting e canoa lungo torrentie rapide; pesca in fiumi e laghi dalle riccheacque cristalline; parapendio e deltaplanoper ammirare di paesaggi unici. In inverno, lemontagne si trasformano e diventano il paradisoper coloro che vogliono praticare glisport invernali.Anche per gli amanti della bicicletta le propostesono numerose.Dalla mountain bike al downhill, senza dimenticareil ciclismo di strada attraverso paesaggidi indiscutibile bellezza e affrontandosalite mitiche. Numerosi gli itinerari per ilcicloturismo da percorrere con diversi gradidi difficoltà e con la possibilità di alloggiarein comodi e pratici bike hotel attrezzati peraccogliere gli appassionati delle due ruote.Ciclismo, rafting, mountainbike, trekking etutti gli sport attivi e in contatto con la naturahanno in Italia lo scenario ideale, magari dapercorrere a cavallo, attraverso straordinarieippovie.In ogni periodo dell’anno, qualsiasi sia la passione,in Italia si potrà vivere una vacanza senzaconfronti all’insegna dello sport!Cortina d’Ampezzo (Foto Bandion)12


VALLE D’AOSTAÈ la più piccola Regione d’Italia,posta alla sua estremitànord - occidentale, al confine traFrancia e Svizzera. Tutto parla divette maestose, in questo territorioin prevalenza montuoso esoprattutto delle cime più altedelle Alpi come il Cervino, IlMonte Rosa, il Gran Paradisoe “sua maestà” il Monte Biancoche, con i suoi 4810 m. non hapari in Europa: è il tetto del vecchiocontinente. Nel panoramadelle sue imponenti montagne edelle variegate valli, si trova il piùantico Parco Nazionale d’Italia,il Gran Paradiso, dove stambecchi,camosci, aquile e marmottevivono nel loro habitat naturale,immersi nella vegetazione caratteristicadell’ambiente alpino.Storicamente la Val d’Aosta èconsiderata una terra di contattoe di fusione tra l’Italia e la Francia,caratteristica che si riflettesul bilinguismo ufficiale e sulsuo statuto speciale di regioneautonoma. Il traforo del MonteBianco e il tunnel del GranSan Bernardo, che la colleganorispettivamente alla Francia ealla Svizzera, hanno affermatola sua caratteristica di croceviad’Europa, storicamente determinatadai valichi del Piccolo edel Gran San Bernardo (aperti altraffico veicolare durante la stagioneestiva), un vero e proprio“passaggio a Nord-Ovest” che dasecoli ha consentito il passaggiodi popoli e pellegrini in transitodal Mediterraneo al cuore delcontinente.Capoluogo della Regione è Aosta,l’antica Augusta PraetoriaSalassorum, fondata dai Romaninel 25 a.C. La Valle d’Aosta èun vero paradiso degli sport invernali,frequentato da una numerosaclientela internazionale:Cervinia, Courmayeur, Pila, LaThuile, Champoluc e Gressoneysono le stazioni più note ed apprezzateda sciatori e snowboarderche, da novembre ad aprile,possono sbizzarrirsi nelle variediscipline sia in pista sia fuoripista, in scenari mozzafiato. 800chilometri di piste da discesa ecollegamenti internazionali “sciai piedi”, 300 chilometri di pisteda fondo, con anelli per tuttele capacità e per vari livelli diimpegno sportivo, e numerosiitinerari di sci-alpinismo accontentanoanche gli sciatori piùesigenti, permettendo di vivereappieno le vette più alte d’Europa.Chi invece predilige attivitàpiù in sintonia con i ritmilenti della natura, ha a disposizioneanche un’ampia scelta diitinerari percorribili con le racchetteda neve. D’estate la Valleoffre innumerevoli suggestioniper tutti coloro che amano gli15


sport all’aria aperta: alpinismo,trekking, mountainbike, rafting, volo a vela,deltaplano e golf. Splendideattrattive naturali e tesoridella sua cultura e tradizionepopolare, accanto a strutturericettive di buon livello ead una saporita tradizioneeno-gastronomica, fannodella Valle d’Aosta una metaturistica per tutte le stagioni.Simbolica porta d’entrata perchi viene da sud è il comunedi Pont Saint Martin, da cuiparte la strada che si inoltranella bellissima Valle del Lys.Il ponte romano del I secoloa.C., su cui passava l’anticavia consolare per Aosta, è unimponente esempio dell’influenzaromana sul territorio.Un viaggio in Valle d’Aostavi porterà immediatamenteal cospetto del poderoso Fortedi Bard, strategico presidiosabaudo a controllo della viad’accesso di fondovalle, oggisplendida sede del Museodelle Alpi e di tante mostre disuccesso. Lungo la vallata cheda Pont Saint Martin porta aCourmayeur, si contano ben82 edifici, tra fortificazioniprimitive, fortezze militari,residenze, torri di guardia,a testimonianza della riccastoria feudale della regione,e altri tesori archeologici checonnotano il territorio: laStrada romana delle Gallie,un tracciato viario antico peranagrafe, ma decisamentemoderno per tecnica, che ancoracaratterizza diversi trattidel fondovalle rendendoliunici, scenografici e affascinanti;il ponte-acquedotto diPont d’Aël, all’imbocco dellaValle di Cogne, un capolavorodella più raffinata ingegneriaidraulica del I secoloa.C., recentemente restituito16Alba sul Monte Bianco (foto Roberto Andrighetto)Maestri sci in neve fresca (Foto P. Celesia)al pubblico con importantinovità.Senza dimenticare l’intensasuggestione delle aree archeologichesituate ai valichidel Piccolo e del Gran SanBernardo: contesti moltoparticolari, ma anche fragili eMTB Bikers e volpe sullo sfondo il Monte Bianco (foto Paolo Rey)


Forte di Bard (foto Enrico Romanzi)17


Prato di S.Orso e Gran Paradiso Cogne, (foto Kondo)delicati, dove solo un occhioattento saprà scovare tuttala bellezza e l’importanza diquesti millenari luoghi ditransito e di scambio. Conoscereteinoltre numerosicastelli, la maggior parte deiquali affacciati sul fondovalle,arroccati su alture rocciose.Dal più noto Castellodi Fénis, con le sue cintemerlate, le torri e il preziosocortile centrale, fino all’eleganteCastello di Issogne,coi suoi affreschi e l’incantevolefontana del melograno.Dall’imponente roccafortedi Verrès, vera macchina daguerra teatro di epiche imprese,fino al misterioso Manierodi Cly, con la sua cintamerlata, l’enigmatica torre ela graziosa cappella romanica.Le maggiori vette alpine, cheabbracciano la regione delineandonei confini, sono unospettacolo unico e irripetibilein ogni stagione: praticandolo sport preferito o semplicementepasseggiando lungoi sentieri che si snodano daifondovalle e in quota, si èsempre circondati da paesaggispettacolari che, come inun caleidoscopio, si alternanocon giochi di luce, ombre ecolori che si propongono inmolteplici sfumature, semprediverse nei vari momenti dellagiornata. Ogni vallata chedal fondovalle si dirama versole vette di confine costituisceun mondo a sé, con le propriecaratteristiche paesaggistichee le proprie tradizioni; ognunadi esse è comunque in gradodi soddisfare le moltepliciesigenze della clientela, graziealla presenza di una vastagamma di strutture ricettivedi varie tipologie e di infrastruttureturistico sportivein grado di ospitare eventi ecompetizioni anche a livellointernazionale.Una ricca rete di sentieri collegale valli adiacenti, permettedi raggiungere i numerosilaghi alpini, gli alpeggi e irifugi che consentono di vivereun’esperienza indimenticabilea stretto contattocon la natura e la realtà alpina.Le Alte Vie della Valled’Aosta percorrono tutto ilperimetro della regione peroltre 300 chilometri, snodandosisu bellissimi sentieriai piedi dei più importanti4000 delle Alpi ed attraversoil Parco Nazionale del GranParadiso e quello Regionaledel Mont Avic; gli atleti delTor des Géants (gara di endurancetrail che vi si svolgeda qualche anno a settembre)le percorrono di corsa, maper chiunque possono essereun’esperienza unica, da vivereciascuno al proprio ritmo,e magari anche in mountainbike. Chiunque può ammirareda vicino la poderosacerchia alpina e la bellezza deighiacciai senza alcuna fatica:un’ardita funivia consente disalire nel cuore del massicciodel Monte Bianco (l’esperienzaè non a caso definita l’OttavaMeraviglia del Mondo),18


Trekking in Valsavarenche, sullo sfondo il Gran Paradiso e il Ciarforon (foto S. Carletto)raggiungendo i 3462 metri diPunta Helbronner. In alcunigiorni il cielo è così terso chesembra di poter toccare conmano la vetta; lo sguardo siperde tra seracchi e torri granitichedalle sfumature pastello.All’orizzonte i celebri“4000” d’Europa: Cervino,Monte Rosa e Gran Paradiso.Lungo il tragitto, dalla stazioneintermedia “ Pavillon”al Mont Fréty, è possibile accederee passeggiare nell’OasiNaturalistica, sede del giardinoalpino Saussurea. Tra ipiù alti d’Europa, il giardinoospita oltre 900 specie vegetalitipiche della flora spontaneadel Monte Bianco e dialtre aree montuose di tuttoil mondo. Assolutamente imperdibilela salita con la “Skyway Monte Bianco”: questala denominazione del ilnuovo impianto che entreràin funzione nel 2015 e saràarricchito da aree espositive edi accoglienza per i visitatori;un’opera ingegneristica diassoluta rilevanza mondiale,una nuova meraviglia tecnologicasulle montagne dellaValle d’Aosta.Altra esperienza ineguagliabilee accessibile a tutti ilsorvolo dei 4000 in mongolfiera,emulando Phileas Fogge Passepartout nel loro “Girodel mondo in 80 giorni”.Agli amanti del buon bere, laValle d’Aosta offre la “Routedes vins” (strada dei vini)che conduce il turista attraversovigneti e cantine allascoperta di uve che cresconoin condizioni climatiche edambientali a volte estreme,fino a 1200 metri di altitudine.Le particolari condizioniclimatiche della Valle d’Aosta— unitamente alle caratteristichedei terreni e alla loroesposizione, giacitura e pendenza— non hanno certoreso la vita facile ai viticoltori.Tuttavia, il recupero e la valorizzazionedella coltivazionedella vite in Valle d’Aostaha creato una gamma ampiae qualificata di vini di montagnaprestigiosi, riuniti sottoun’unica Denominazionedi Origine Controllata Valled’Aosta - Vallée d’Aoste, declinatain 7 sotto denominazionidi area e 15 di vitigno,che costituiscono un panoramavitivinicolo di grandericchezza , premiato da importantiriconoscimenti inambito internazionale. Tratutti ricordiamo il Blanc deMorgex et de la Salle, l’Enferd’Arvier, il Torrette, il Donnas,il Chambave Muscat eil Nus Malvoisie. La manifestazione“Cantine aperte”,che si svolge ogni anno l’ultimadomenica di maggio,può essere un’ottima occasioneper assaggiare il megliodella produzione locale e discoprirne i segreti. La Valled’Aosta è una terra dove ogniaspetto è ancora legato all’agricolturae alla tradizione edi suoi prodotti sono il fruttodel lavoro di generazionidi “montagnard”. Sono ben19


Teatro romano di Aosta (foto Enrico Romanzi)quattro le DOP (denominazionedi origine protetta) chevi si producono: la Fontina, ilFromadzo, il Jambon de Bossese il Lard d’Arnad. La Fontinaè il formaggio grasso prodottocon latte intero, il cuisapore dolce si accentua conla stagionatura. Il Fromadzoè preparato con latte vaccinoe piccole quantità di lattecaprino, semidolce quando èfresco e più deciso se stagionato.Il Jambon de Bosses,nobile prosciutto crudo prodottonella valle del Gran SanBernardo, trova la sua originegià nel XIV secolo. Il Lardodi Arnad ha un sapore chericorda le erbe usate nella miscelaper la sua salamoia.Molte sono comunque le altrespecialità che vale la penaassaggiare, come la Toma diGressoney, il Bleu d’Aoste,i formaggi di capra, le carnicrude stagionate o cotte(Motsetta, Saucesses, Teteun,il Jambon à la braise di Saint-Oyen) e ancora … le mele , i20mieli e i liquori, come lo straordinario“Genépy”, utilizzatoanche per aromatizzare il“caffè alla valdostana”, servito“à la ronde” tra i commensalinella tradizionale coppadell’amicizia in legno scolpito.AOSTAL’importanza strategica dellacittà, affermata nel corsodei secoli, deriva dalla ricca evaria storia della regione, dasempre luogo di transito, diincontro e di fusione di popoli,lingue e culture. Unaterra chiusa e aperta allo stessotempo; una terra piccolae stretta, ma anche grande,perché priva di una linea diconfine rigida e inequivocabile,ma più simile, forse, aduna “linea di valico”. Unaregione fortemente condizionatadalle dure leggi dellamontagna seppure istintivamenteproiettata al contattocon l’ “altro”. Sono fortied inattese le emozioni chesa offrire Aosta, non a casodenominata “la Roma delleAlpi”, fondata dall’imperatoreOttaviano Augusto nel 25a.C. Avamposto romano aipiedi dei passi alpini direttinelle Gallie e nelle provinceelvetiche, l’antica AugustaPraetoria Salassorum mostraorgogliosa ancora oggi lemonumentali tracce del suoillustre passato. L’Arco onorariodi Augusto, simbolo dellavittoria sulla locale tribù celticadei Salassi. L’imponentePorta Praetoria, principaleaccesso della città, con la suadoppia cortina muraria edil cortile d’armi centrale. Ilgrandioso Teatro del I secolod.C. ed il suggestivo Criptoportico:un monumentoinsolito e raro che in originecingeva la terrazza sacra deidue templi gemelli affacciatisul foro. Una città dove l’indiscutibilemonumentalitàdell’antica Roma si sposa conla sobria severità delle torri edei palazzi medievali, e conl’essenziale sacralità delle


sue chiese. La Collegiata deiSS. Pietro e Orso affonda lesue radici nel V secolo d.C.,quando sorse impostandosisu una precedente necropolitardoromana. La chiesa vennericostruita nel IX e nell’XIsecolo mescolando tradizioneromanica e prime influenzegotiche. Vero gioiello di arteromanica è il chiostro, caratterizzatoda capitelli istoriatitutti diversi tra loro: vere eproprie Scritture Sacre scolpitenella pietra. Accantoalla chiesa sorge il sontuosoPriorato voluto da Giorgiodi Challant, mecenate e fineumanista, tra XV e XVI secolo:un raffinato edificio ispiratoalle dimore signorili diarea piemontese e lombardaseppure con eleganti dettaglitransalpini. Principale luogodi culto cittadino è la Cattedraledi Santa Maria Assunta,sorta sui resti di una domusaffacciata sul foro, poi divenutasede di una prima comunitàcristiana nel IV secolod.C. Ricostruita in formegrandiose nell’XI secolo, videil suo momento d’oro traXIV e XV secolo. Notevolela facciata decorata da statuedipinte in cotto di gusto lombardoe l’elegante chiostroricavato sul lato nord. Tantee continue le trasformazionifino al XIX secolo quando furealizzata la controfacciata attualedi stile neoclassico e lacappella neogotica del SantoRosario. L’epoca medievaleha trasformato le precedentitorri romane in nobili residenzefortificate: la Torre deiSignori di Porta Sant’Orso, laTorre dei Balivi, la Tour Fromageo la Torre del Lebbroso.Nell’antico centro cittadino sisvolge ogni anno, il 30 e il 31gennaio, la Fiera di Sant’Orso,un momento particolareper vivere la città, che richiamamigliaia di turisti ancheda oltralpe: le vie del centrostorico si vestono a festa , esibendola più antica produzioneartigiana valdostana, dallascultura su legno, alla lavorazionedel ferro battuto, dellapietra ollare e del cuoio, dallaproduzione di oggetti in viminialla tessitura di stoffe inlana e canapa e alla creazionedelle “dentelles”, merletti realizzatial tombolo tipici diCogne, dove tale tradizione,che risale al XVI secolo, vienetuttora trasmessa di generazionein generazione.Per maggiori informazioniconsultare il sito:www.lovevda.itSentieri Walser nel Monte Rosa (foto Marco Spataro)21


PIEMONTEÈ una regione dell’Italia nord-occidentale,ai confini con la Svizzerae la Francia.Come indica il nome stesso, ilPiemonte è la terra delle montagne:è infatti circondato su tre latidalla catena alpina, che proprioqui comprende le vette più alte e ighiacciai più vasti d’Italia.Il Monviso, il versante piemontesedel Monte Rosa e gli altri spettacolaririlievi offrono paesaggi disingolare bellezza; numerosi sonoanche i comprensori sciistici, tracui la Via Lattea e il Sestriere, cheaccolgono con le loro modernissimeattrezzature gli appassionati disport invernali.Sullo sfondo delle Alpi si apronograndi e pittoresche vallate, tracui la Val di Susa, la Valsesia e laVal d’Ossola.Ben diverso ma altrettanto caratteristicoè il panorama delleLanghe e del Monferrato: unsusseguirsi di colline coltivate avigneti, punteggiate di borghi ecastelli.Specchi d’acqua e risaie, lunghifilari di pioppi e antiche cascinesono invece gli scenari tipici dellepianure che si estendono nel novaresee nel vercellese.Meta turistica per eccellenza è illago Maggiore, con Stresa e le isoleBorromee, paesaggi incantevoliche ospitano antiche ville circondateda parchi all’inglese.Ma la natura è solo una delle numeroseattrattive del Piemonte.Tanti altri sono i volti della regione:da Torino - la capitale italianadell’auto - con la sua storia e il suonotevole patrimonio artistico, allealtre città, ai vari centri storici tracui Cherasco, Alba e Ivrea.E poi, i suggestivi castelli medievalitra cui spicca l’imponente castellodi Ivrea, le preziose architetture,tra cui le famose ResidenzeSabaude e i Sacri Monti.Acqui Terme e Vinadio, localitàtermali storiche, assicurano curee trattamenti per un soggiorno dibenessere e relax.Scoperte e sorprese di ogni genereattendono i visitatori, compresauna vasta offerta enogastronomica,in grado di soddisfare tutti igusti.Le province sono: Torino (capoluogo),Alessandria, Asti, Biella,Cuneo, Novara, Verbano CusioOssola, Vercelli.La prima tappa alla scoperta dellaregione è Torino, con il MuseoEgizio, tra i più importanti delmondo, la Sacra Sindone, unadelle reliquie più preziose dellacristianità, la famosa Mole Antonellianache domina il panoramacittadino e ospita il Museo Na-23


Reggia di Venaria Realezionale del Cinema, il Museodell’Automobile.Splendida la Reggia di VenariaReale, un complesso architettonicodi estremo fascino,riconosciuta dall’Unescosito Patrimonio dell’Umanitàinsieme alle altre ResidenzeReali dei Savoia.Dal Palazzo Reale e dal PalazzoCarignano di Torinoalla Palazzina di caccia diStupinigi, dal Castello realedi Racconigi al Palazzo Madamadi Torino: il percorsodi visita delle Residenze Realidei Savoia inizia nella città diTorino per terminare nel territoriocircostante.Capolavori dell’architettura24religiosa sono i Sacri Monti,luoghi di devozione riccamentedecorati, diffusi sulterritorio dell’intera regione:a Varallo Sesia, a Serralungadi Crea e Ponzano Monferrato,a Orta SanGiulio, a Ghiffa,a Domodossola.Mete da non perdere sonoalcune cittadine storiche tracui Cherasco “la città dallemura stellate”, Saviglianoricca di monumenti, Alba,Ivrea.Fra le più famose abbaziespiccano quella di Staffarda,suggestivo esempio di architetturagotica e quella di Novalesa,vicino Susa.Di particolare rilievo anchela Sacra di San Michele, unsantuario antichissimo in cuigli aspetti religiosi si fondonomirabilmente con quelliarchitettonici e naturalistici.La riva piemontese del LagoMaggiore è densa di rinomatelocalità di soggiorno, comeArona con la seicentesca colossalestatua di San CarloBorromeo, Stresa e le IsoleBorromee, con strutture ricettive,ville e giardini.Il comprensorio sciistico delSestriere e della Via Latteacostituisce uno dei più importantisistemi di piste disport invernali d’Europa.Molte sono anche le riservee i parchi naturali, tra cui il


Parco Nazionale del GranParadiso che ospita ghiacciai,laghi naturali e flora e faunaprotette.Ricco di risorse naturali epaesaggistiche, il Piemonteoffre l’opportunità di vivereuna vacanza all’insegna dellosport, del relax e del divertimentoper alternare momentidi svago alla visita del patrimonioartistico.Nel singolare scenario delleAlpi, località di fama internazionalecome il Sestriere,la Val di Susa e altre offronoun’ampia rete di piste perpraticare tanti diversi sport:dalle discese più ripide allosci di fondo, dal pattinaggiosul ghiaccio allo snowboard,mentre gli amanti dell’avventurapossono dedicarsiall’arrampicata su pareti roccioseo al rafting in torrentiimpetuosi.In estate i rilievi e le vallateoffrono percorsi di trekkingdi varia difficoltà e alcunitratti della “Via Alpina” consentieri e rifugi attrezzati dalMonviso alle montagne intornoa Verbania.Numerosi sono ancora leattività da praticare all’ariaaperta: itinerari ciclisticilungo il Po e nel territoriodi Vercelli, mountain bikelungo le sponde del Sesia, ilgolf in diversi centri su tuttoil territorio e inoltre vela,windsurf, canoa sulle spondedel lago Maggiore.La natura offre anche percorsialla scoperta della culturalocale e degli altri volti dellaregione: per esempio in ValGermanasca vengono organizzatevisite guidate alle minieredi talco che hanno segnatola storia del territorio,mentre i Sacri Monti propongonoitinerari devozionaliin magnifiche aree protette.Il Piemonte è un terra dieccellenza per la viticoltura;dal Monferrato alle Langhe,all’Astigiano, ai Colli Tortonesi:le numerose strade delvino conducono verso affascinantipaesaggi con sostepresso aziende e cantine perdegustare i vini e i prodottitipici locali, come il profumatissimotartufo di Alba.Per una vacanza all’insegnaMonviso, Parco del Po (Cn)della salute e del benessere,si può optare per le rinomatelocalità termali della regionetra cui Acqui Terme, incorniciatadai suggestivi resti di unacquedotto romano.Da non perdere, infine, eventiculturali e manifestazionidi rilevanza anche internazionale,come il Salone delLibro e la famosa festa delcioccolato “Cioccolatò” chesi tengono annualmente a25


Sacra di San Michele (To)Torino, ma anche sagre e festedi cultura locale come ilfamoso Carnevale di Ivrea,il Palio di Asti e numerosealtre.Le specialità più caratteristichedella cucina regionalesono la fonduta e la bagnacauda: intingoli che esaltanol’uso del tartufo di Albae quello delle verdure crude.Eccezionali sono ancheil gran fritto misto, il brasatoal barolo, la lepre in civet e26l’ampia scelta di formaggi: letome, le robiole, il bruss delleLanghe, il gorgonzola di Novara,il sernium di Biella.Dolci caratteristici sono presentiin ogni città: a Torinoi cioccolatini (come dimenticaregli squisiti gianduiottiprodotti con le nocciole delleLanghe e del Monferrato), aNovara i biscotti, a Vercellii bicciolani, a Casale i “crumiri”,a Cuneo i cuneesi alrhum e i marroni glassati,ad Alba il torrone, i baci didama di Alessandria e Asti,gli amaretti a Novi.Infine, originari di Torinosono prodotti di fama e diffusionemondiale: i grissini eil vermouth.Il Piemonte produce alcunidei più pregiati vini da arrostoitaliani: Barolo, Barbaresco,Gattinara, Ghemme,Nebbiolo, Freisa, Grignolino,Barbera, Dolcetto.


Sacra di San Michele (To)Lago d’Orta, Isola di San Giulio (foto di Maggioni)TorinoL’itinerario alla scoperta delterritorio inizia a Torino, unacittà singolare in cui la modernitàsi fonde con la tradizione,il divertimento con laproduttività, le testimonianzestoriche con l’attualità.Innumerevoli gli itineraridi visita: dal percorso tra glistorici caffé e gli eleganti negozidi Piazza San Carlo e viaRoma al Museo egizio checustodisce preziose testimonianzedell’antica civiltà delNilo, al Museo dell’automobile,simbolo della modernità,al Museo nazionale delcinema, ospitato nell’ottocentescaMole Antonelliana,il monumento simbolo diTorino.Singolari esempi di architetturareligiosa sono il duomorinascimentale e la Cappelladella Sacra Sindone, una dellepiù alte creazioni barocche,ma anche meta religiosadi grande richiamo.Tra gli edifici civili spiccanoPalazzo Carignano, PalazzoMadama e Palazzo Reale,residenze sabaude di straordinariovalore.I tesori che Torino custodiscesono infiniti come le opered’arte di inestimabile valoredella Pinacoteca Agnelli,ospitata nella modernastruttura del Lingotto, quelledella Galleria Sabauda o la27


singolare collezione di armiesposta nell’Armeria Reale.L’imponente Porta Palatinaè uno dei pochi repertidi epoca romana presentinella città, mentre il Parcodel Valentino racchiude unsuggestivo ma posticcio borgomedievale, realizzato perun’esposizione mondiale afine Ottocento.Sulle colline che circondanoTorino si innalza la settecentescaBasilica di Superga, importantesantuario marianoche ospita anche le tombe diCasa Savoia.Tra le testimonianze di artereligiosa immerse in magnificipaesaggi meritano unavisita la Sacra di San Michele,eccellente realizzazioneromanica, la suggestiva abbaziamedievale di Novalesa, ilcomplesso romanico-goticodi Sant’Antonio di Ranversoe l’abbazia di Santa Fede diCavagnolo, un gioiello romaniconel Monferrato torinese.Il Sacro Monte di Belmonte,riconosciuto tra i siti patrimoniodell’umanità dell’Unesco,è un complesso disingolare valore naturalistico,artistico e religioso.Il calendario della provinciaè denso di eventi: dalle manifestazioniculturali comeil Salone Internazionale dellibro di Torino alle feste patronali,tra cui la festa di SanGiovanni a Torino accompagnatada un corteo storico.Torino è anche capitale delloshopping negli elegantinegozi sotto i portici di viaRoma, tra gli sfarzosi palazzibarocchi.Enogastronomia28


Torino, Mole Antonelliana29


LIGURIANel Nord Ovest d’Italia, al confinecon la Francia, si trova la Liguria,una terra di mare e montagne,dove il verde della macchia mediterraneasi alterna al blu del MarTirreno e le spiagge sabbiose allecoste alte e frastagliate.È una regione che offre un riccopanorama di opportunità a chisceglie questa terra per trascorrerele vacanze: natura, mare, montagna,cultura ma anche divertimentoe vita mondana; non c’èche l’imbarazzo della scelta.Liguria è sinonimo di mare, concoste rocciose interrotte da piccoleinsenature dove trovano riparograziose spiagge di sabbia finissima.Le Cinque Terre e il Golfodei Poeti, il Golfo del Tigullio,Genova e il Golfo Paradiso, la Rivieradelle Palme e la Riviera deiFiori formano la famosa RivieraLigure che si estende per più di300 km. Lungo questo itinerario,spettacolare per la bellezzadei paesaggi terrestri e marini,si trovano le più famose localitàturistiche della Liguria: Portofino,Santa Margherita Ligure, Rapallo,Sestri Levante, con la suaincantevole Baia del Silenzio, eChiavari. Un susseguirsi di ampiespiagge, porticcioli e scenari tuttida esplorare, che di sera lascianospazio al divertimento.Sanremo, la città dei fiori, con ilFestival della Canzone Italiana eil Casinò, la raffinata Bordigherae Alassio con la sua spiaggia finissima,Varigotti e Laigueglia sonoalcune delle “gemme” incastonatenella Riviera di Ponente.E ancora, Porto Venere che ha difronte l’isola Palmaria, e Lericicon l’imponente castello medievaleaffacciato sul mare, le ville e igiardini all’inglese.Un mare talmente bello da attrarreanche numerosi esemplaridi capodogli, balenottere e delfiniche in questa area, definita il“Santuario dei Cetacei”, hannotrovato il loro habitat naturaledove vivere in totale sicurezza.Le grandi distese boschive dellaLiguria, con alberi secolari, vero eproprio patrimonio naturalistico,rappresentano un’offerta alternativaal turismo tradizionale. Unavera e propria immersione nellanatura per conoscere e vivere iluoghi dell’entroterra, belli tantoquanto la zona costiera.Le Province sono: Genova (capoluogo),Imperia, Savona e LaSpeziaLe attrattive della Liguria sonotante e tutte con un fascino particolare.Alcune però, per la lorounicità e per il loro valore storico-naturalistico,sono state dichiaratePatrimonio Mondialedell’Umanità dall’Unesco.Uno dei siti Unesco si trova a Genova,città poliedrica dove l’anticosi mescola al moderno, la storiaal contemporaneo, i colori alleombre. Una città che è fortementelegata al mare, dal quale dipendeda sempre la sua economia,dove la cultura, i luoghi, la cucinae i palazzi raccontano ancoraoggi l’antica Repubblica marina-31


Porto Venere il porticciolo e le tipiche case alte e coloratera. Un’atmosfera che ancorasi respira passeggiando fra i“carruggi”, gli stretti vicoliche disegnano il centro storicodi Genova, il più granded’Europa. Qui si trova ViaGaribaldi (Strada Nuova) eil complesso dei Palazzi deiRolli, una straordinaria operaurbanistica del XVI secoloun tempo adibita all’ospitalitàdei nobili in visita a Genova.I “rolli” erano i registripubblici dai quali venivanosorteggiate le dimore patrizieche dovevano ospitare le visitedi Stato.Palazzo Spinola di Pellicceriacon i preziosi dipinti di Rubens,Van Dyck e BernardoStrozzi, Palazzo Lercari Parodi,Palazzo Campanella, PalazzoPodestà sono alcuni deibellissimi palazzi rinascimentaliche si possono ammirarevisitando questo luogo così32unico nel suo genere.La visita di Genova devenecessariamente prevedereuna tappa all’Acquario, unadelle strutture più completee avanzate d’Europa. L’Acquarioè stato progettatodall’architetto genovese RenzoPiano, uno spettacolo danon perdere. Al suo internoospita in enormi vasche delfini,foche, squali, pesci variopintiprovenienti da tuttoil mondo: uno spettacolomozzafiato sia per gli adultisia per i bambini.Le Cinque Terre con PortoVenere e le isole di Palmaria,Tino e Tinetto sono un altrosito Unesco della Liguria.Chi visiterà questi luoghi difficilmentedimenticherà il fascinoe l’atmosfera dei cinqueborghi marinari di Manarola,Riomaggiore, Corniglia, Vernazzae Monterosso. Diciottokm di costa che racchiudonoe custodiscono un piccoloeden: mare incontaminato,rocce a strapiombo sul mare,dolci colline terrazzate coltivatea vite, tipiche costruzionicolorate arroccate, creanouna paesaggio unico al mondo.E poi ci sono le isole Palmaria,Tino e Tinetto situatedi fronte a Porto Venere, anticoborgo di pescatori, conle case variopinte, una attaccataall’altra, che mescolano iloro colori al blu intenso delmare.Quando si parla della Rivierasi parla della Liguria: trecentochilometri di costa lambitada uno splendido mare,da sempre risorsa primaria diquesta terra. Ed è proprio ilmare ad offrire mille modidiversi di trascorrere le proprievacanze in Liguria, chevanta alcuni delle aree mari-


Manarola perla delle splendide Cinque Terrene protette più belle d’Italia:quella delle Cinque Terre, diPortofino, di Bergeggi, dell’isolaGallinara oltre ad ospitareil famoso Santuario deiCetacei.È qui che vive la più altaconcentrazione di cetacei delMediterraneo e gli appassionatidi whale watching potrannovivere un’esperienzaaffascinante partecipando aduna delle numerose escursionicon partenza dalle localitàdella costa. Un biologo a bordodell’imbarcazione forniràinformazioni e curiosità sullavita dei cetacei e spiegherà leregole da rispettare per preservareil loro habitat naturale.I fondali e i tesori che il MarLigure racchiude meritanouna “passeggiata” sott’acquaper ammirare un panoramadi straordinaria bellezza.Anche chi non è esperto diimmersioni subacquee potràvivere questa meravigliosaesperienza rivolgendosi aitanti centri diving specializzatiche si trovano in tuttele principali località di maredella Liguria.Per chi non vuole addentrarsinelle profondità marinefare snorkeling è l’ideale,attività adatta a tutte le età.Accompagnati da istruttorispecializzati e muniti di pinne,maschera e muta, potreteosservare, nuotando sulla superficie,la bellezza di questisplendidi fondali, colorati dauna grande varietà di flora epopolati da molte specie ittiche.Per chi volesse invece rimanerecon i piedi sulla terraferma, la Liguria è una verapalestra a cielo aperto. Lemontagne che abbraccianola Riviera sono l’ideale per gliamanti del trekking. Rocce,vallate, ruscelli e laghi, il tuttoimmerso nei colori e neiprofumi tipici della macchiamediterranea, compongonoil bellissimo quadro naturaledell’entroterra ligure.Eventi, manifestazioni e sagrein Liguria non mancano.Fra i tanti eventi segnaliamoil Festival della Canzone Italianadi Sanremo, a cui partecipanograndi nomi dellamusica italiana e nuovi talenti.Durante le giornate dellamanifestazione canora, il Comunedi Sanremo organizzanumerosi eventi culturalie turistici per offrire divertimentoe intrattenimentoalle migliaia di persone cheogni anno affollano la Cittàdei Fiori. Dal 1962 Genovaospita il Salone Nautico Internazionale,che attrae i piùimportanti espositori del set-33


Il pesto e gli ingredienti34tore con numerosi visitatorianche dall’estero. Quando siparla della cucina ligure, sipensa subito al famoso pesto,una gustosa salsa a freddo abase di basilico, pinoli, aglio,parmigiano, pecorino ed olioextravergine di oliva; il pestosi sposa bene con le trenetteo le trofie, una tipica pastafresca a forma di truciolo.Altro condimento a freddoè la salsa di noci, con cui sicondiscono i pansoti, unapasta fresca ripiena. I ravioli,di carne o di borragine, sicondiscono con il “tocco”, ilsugo di carne preparato secondola ricetta tradizionale.E naturalmente non possonomancare i piatti di mare: primofra tutti il cappon magro,un piatto molto elaborato abase di pesce e verdure, le acciughe,marinate oppure ripienee fritte, le cozze (che inLiguria si chiamano “muscoli”),le zuppe di pesce come ilciuppin e la buridda di stoccafisso,lo stoccafisso alla badalucchesee il brandacujun,entrambi piatti dell’imperiese.Tra i piatti di carne lacima alla genovese, una tascadi vitello farcita, o il coniglioalla ligure preparato con lefamose olive taggiasche, ipinoli e il rosmarino. Reginadei ripieni è la torta Pasqualinaa base di carciofi oppurebietole, formaggio e uova.Da non dimenticare infinela focacccia che in Liguria sichiama “fugassa”, semplice,con le olive o con la cipollaè sempre una bontà e la “farinata”a base di farina di ceci.Tra i dolci tradizionali troviamoil pandolce genovese, gliamaretti e i canestrelli.Ma la Liguria è anche terradi vigneti e di uliveti dai cuifrutti si ottengono l’eccellenteolio extravergine di olivaRiviera Ligure dop e ottimivini tra i quali l’Ormeascoe il Rossese di Dolceacqua,il Vermentino, il Ciliegiolo,l’Albarola e il Pigato e loSciacchetrà, un ottimo passitodelle Cinque Terre.GenovaIl grande Petrarca l’ha definita,non a caso, la “Signoradel mare”. Considerando chela sua storia è legata al mare,iniziamo a conoscere Genovadal suo ingresso principale:il porto, uno dei principaliporti del Mediterraneo.La si avvista da lontano, daqualsiasi direzione, con la suaaltezza svetta: è la Lanterna,simbolo di Genova. All’internoè possibile visitare il museoche racconta la storia delfaro e fare visite guidate: 720sono i gradini che portanoin cima alla torre, splendidoil panorama che si ammiradall’alto. Il famoso architettoRenzo Piano, genovese,ha curato la ristrutturazionedell’area del Porto Antico diGenova, un tempo adibito a


La Lanterna di Genova e la Biosfera vista dal Porto Antico35


scalo merci e oggi attrattivaPalazzo Realesolo alcune delle grandi firmeil giardino esterno. Affacciataturistica del waterfront genovese,che ospita l’Acquario,il Galata Museo del Mare, ilMuseo Nazionale dell’Antartide,l’ascensore panoramicoBigo, la Biosfera, il MuseoLuzzati e tante altre strutturedi interesse turistico. Varcatala “porta” della città, si entranel cuore della Superba checustodisce molti dei suoi tesoridentro splendidi edificisignorili. Nel cuore del centrostorico in Via Garibaldi (StradaNuova), sito Unesco dal2006, si trovano i “Palazzi deiRolli”, che colpiscono per labellezza architettonica e i tesoricustoditi nei musei in essiospitati. Tra questi PalazzoRosso, Palazzo Bianco e PalazzoDoria Tursi, che insiemeformano un polo musealedi straordinario interesse. Caravaggio,Veronese, Guercino,Van Dyck, Canova sono36esposte nelle tre sedi, dovel’eleganza e il pregio architettonicosi unisce a quello dellemagnifiche opere, per offrireun percorso artistico di tuttorispetto. Ricordiamo che Genovaè stata Capitale Europeadella cultura nel 2004. Neipressi della stazione ferroviariadi Genova Principe sipuò visitare il Palazzo Reale,la cui magnificenza colpisce:affreschi, sculture, quadrie stucchi ornano i sontuosiambienti, finemente arredaticon mobili di grande pregio.Il Palazzo ospita la GalleriaNazionale che, attraverso unpercorso di 23 sale, esponeuna prestigiosa quadreriacon opere di Luca Giordano,Veronese, Tintoretto, Piola,Vassallo, Jan Roos, Borgognone,Grechetto, Strozzi,Carlo Bonomi, Guercino eVan Dyck. Incantevole anchesull’omonima piazza si trovala Cattedrale di San Lorenzo,il cui nucleo originale risale alIX sec., modificata nel corsodei secoli fino ai nostri giorniper offrire uno spettacolo maestoso:la facciata, decoratasecondo lo stile artistico tipicoligure da linee orizzontalibianche (marmo di Carrara)e nere (ardesia della Val Fontanabuona,nell’entroterra diGenova), presenta bifore epolifore nella parte superioree tre portali d’ingresso, conun grande rosone posto suquello centrale. Gli interni,suddivisi in tre navate, custodisconopreziose opere pittorichee scultoree e il Museodel Tesoro, interessante siaper la collocazione sia per ilvalore del patrimonio artisticoe culturale che espone.Stesso decoro bicromo lotroviamo nella facciata di


Sant’Agostino, chiesa sconsacrataoggi sede dell’omonimoMuseo con una riccacollezione che racconta ilrapporto di Genova con l’artedal X al XVIII sec. Interessanteil campanile realizzatocon maioliche policrome.Uscendo del centro storicoin direzione levante, si arrivaa Nervi, estrema propagginegenovese. Percorrete lapasseggiata pedonale AnitaGaribaldi, che segue sinuosatutta la costa a picco sul maree sugli scogli, offrendo spettacolaritramonti anche ininverno e dalla quale si vedeil Golfo del Tigullio. Ampigiardini e prati fioriti dei Parchidi Nervi si alternano allapresenza di eleganti ville, cheospitano illustri sedi museali:la Galleria d’Arte Moderna aVilla Saluzzo Serra, le RaccolteFrugone di Villa GrimaldiFassio, il Museo Luxoronell’omonima villa.A Ponente, nel quartiere diPegli, si può visitare il MuseoNavale ospitato a Villa Doria,nobile residenza circondatada un immenso parcoe Villa Durazzo Pallavicini,che offre due grandi attrattive:l’Orto Botanico, impiantatonel parco della villae ricco di rarità vegetali, e ilMuseo Civico di ArcheologiaLigure. Magnifico il parcoche circonda la villa, famosoper i giochi d’acqua creati dalaghi, grotte, ruscelli e cascateinseriti ad opera d’arte trala lussureggiante vegetazione.L’architettura della Riviera diLevante è nota per le tipichecostruzioni aggrappate allaroccia, con le facciate tinteggiatecon colori pastelloche si specchiano nel mare,prime fra tutte Camogli ePortofino. Visitate Rapallo,Santa Margherita Ligure eSestri Levante, incantevolie disposte lungo l’arco costiero,circondate dal verdedella macchia mediterranea.Belle dalla terra ferma, unvero spettacolo ammiratedal mare. Sentieri, baie, piccolespiagge, falesie, mare efondali: qui la natura ha disegnatouno dei suoi capolavorimigliori.Nel Golfo Paradiso un’altrapiccola perla della Riviera:Camogli, un antico borgo dipescatori rimasto immutatonei secoli con case alte, strettee colorate. Il porticcioloè molto caratteristico: con icolori delle barche che si riflettonosul mare cristallino,animato dal brio della vitamondana e vacanziera.Anche l’entroterra genoveseoffre percorsi interessanti,ricco com’è di parchi naturali:il Parco del Beigua (BeiguaGeopark Unesco), la più vastaarea protetta della regioneè uno spettacolare balconeaffacciato sul mare che continuaverso il savonese, il Parcodell’Aveto, una delle più bellezone dell’Appennino Ligure,il Parco dell’Antola, unoscrigno di tesori ambientali,e il Parco di Portofino, lacui bellezza è conosciuta nelmondo.Portofino panoramica37


LOMBARDIAÈ una delle più estese regioni italianeed è situata nell’estremità settentrionaledella Penisola, al confinecon la Svizzera.Il suo territorio si estende dalleAlpi alla bassa Pianura Padanadando vita a una vasta gamma dipaesaggi. Di singolare fascino è loscenario della catena alpina con laValchiavenna, la Valtellina e la ValCamonica.Agli appassionati di sport invernali,la Lombardia propone impianti eattrezzature moderne nelle localitàdel Tonale, Bormio, Livigno e Madesimo,sempre frequentatissime.Altro panorama caratteristico dellaregione è offerto dalle distese dicolline tra cui spicca l’area di Franciacorta,famosa per i vigneti e laproduzione di vino.E poi, il fascino dei grandi laghi.Il versante occidentale del lago diGarda, con Sirmione e altre rinomatelocalità, è una meta turisticadi forte richiamo; di estrema bellezzasono anche il Lago di Comoe il Lago Maggiore, circondato daville nobiliari, parchi e incantevoliborghi.Tipiche della regione sono le grandidistese pianeggianti della bassaPianura Padana coperte da specchid’acqua e coltivate a risaie: è ilpaesaggio tipico della Lomellina,la terra delle mondine, ricca di folclore.Mille altri sono ancora gli aspetticaratteristici di questa regione.Favorita dalla particolare posizionegeografica e dalle risorse del suolo,la Lombardia è una terra particolarmentericca dove natura, storia,arte e cultura si fondono armoniosamentecon innovazione, tecnologia,moda, design, divertimento,modernità.Le province sono: Bergamo, Brescia,Como, Cremona, Lecco,Lodi, Mantova, Milano (capoluogo),Monza e Brianza, Pavia, Sondrio,Varese.Il panorama naturalistico, artisticoe architettonico della regione offreuna nutrita varietà di aspetti. I sitiUnesco sono costituiti da Mantova,città dei Gonzaga e Sabbioneta,la “città ideale” del Rinascimentoitaliano; dai Sacri Monti, percorsodevozionale nell’area di Varese edi Ossuccio; dalle pitture rupestripreistoriche della Val Camonica;dalla ferrovia retica che attraversai paesaggi montani di Albulae Bernina; dall’Ottocentesco insediamentoindustriale di Crespid’Adda; da Monte San Giorgio,con giacimenti fossili del Triassicomedio; dalle Palafitte dell’arco alpino;dai Centri di potere e cultonell’Italia Longobarda; e infine, aMilano, dalla chiesa di Santa Mariadelle Grazie con l’affresco delCenacolo di Leonardo da Vincisulle pareti del refettorio del convento.Sempre in città, opera architettonicadi rilievo è il Teatro alla Scala,celebre luogo della Lirica. Assolutamentestraordinario il monumentaleDuomo, in marmo bianco,dedicato a “ Maria nascente”.Va ricordato, a Monza, il parco naturaleche ospita il modernissimo39


Sirmione (Brescia): la straordinaria bellezza del castello di Sirmione, con la suamerlatura sospesa tra la terra e il lago. (De Agostini Picture Library)Sondrio, Ghiacciai dello Stelvio e Ortles (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Autodromo e la Villa Reale.Infine il Duomo dove è custodital’antichissima “coronaferrea” che racchiude uno deichiodi della Crocefissione.A Brescia, di particolare interesseè il complesso del Monasterodi San Salvatore; a40Cremona è ancora viva la tradizionedei liutai che ebberoin Stradivari la loro massimaespressione.Pavia è la città della centoTorri, del Castello visconteoe dell’Università. Varese è la“provincia giardino”.Le montagne, lepianure e i grandilaghi della Lombardiasono lo sfondoideale per una vacanzaa contattocon la natura trasport, riposo e percorsialla scopertadel territorio.Le vette alpine accolgonogli appassionatidello sci edello snowboardin comprensorisciistici di fama internazionalecomela Valcamonica ela Valtellina con lefrequentatissimestazioni di Livigno,Bormio, Aprica ecentinaia di chilometridi piste diogni livello.In estate la montagnaproponel’emozione dell’arrampicatasull’Adamelloe altrecime, il rafting,percorsi ditrekkinge di mountainbike,mentre il ghiacciaiodello Stelviooffre agli sciatoriavventurose disceseanche nei mesi piùcaldi.Sui rilievi lombardisi possono trascorrereperiodi di relaxgrazie ai diversicentri termali ricchidi acque dalle proprietàterapeutiche, come leTerme di Boario o quelle diBormio, immerse in un magnificoparco.Il lago di Garda, quello diComo e quello di Iseo assicuranosoggiorni di riposo edivertimento con possibilità


Como, Villa Lombarda a Ossuccio (Fototeca <strong>ENIT</strong>)di praticare vela, windsurf,sci d’acqua, canoa, ciclismo,trekking, escursioni nei dintornie gitein battello.Numerosi sono gli itinerariche conducono alla scopertadegli aspetti più peculiari dellaLombardia: i Sacri Montipropongono percorsi spiritualie naturalistici di singolarevalore; in Valchiavenna siscoprono le tradizioni di unaterra che per secoli è stata ilpunto di contatto tra l’Italiae l’Europa del nord; i parchinaturali dell’area dei Naviglirivelano tanti paesaggi diversi,tutti di grande fascino, dallecolline di Brianza alle verdirive dell’Adda.I più golosi possono percorrerele numerose strade del vino:dalla Valtellina al Lodigiano,all’Oltrepò Pavese, al territoriomantovano per finire nellaterra di Franciacorta, famosain tutto il mondo per le suebollicine. È un viaggio singolaretra terrazzamenti e collinecoperte di vigneti, con sostenelle cantine e nelle aziendeper degustare i deliziosi vini eassaggiare le rinomate specialitàlocali.Le specialità gastronomichespaziano dallo splendido risottoallo zafferano, alla cotolettaalla milanese, dalla zuppapavese all’uovo, alla cassoeulacon carne di maiale e verza,dai pizzoccheri e dalla bresaoladella Valtellina, al salamecrudo di Varzi, ai pesci d’acquadolce, i famosi lavarelliessiccati e cotti alla griglia. Trai formaggi più noti e gustosivi sono il gorgonzola (dall’omonimocentro urbano), ilmascarpone, il lodigiano, ilgrana, la robiola, il bel paese.Hanno fama mondiale il panettonedi Milano, ma anchegli amaretti di Saronno, la tortasbrisolona di Mantova e iltorrone di Cremona.Sono famosissimi i vini Grumello,Inferno, Sassella dellaValtellina, i vini e gli spumantiprodotti in Franciacorta, laBonarda e il Barbera dell’OltrepòPavese.MilanoMilano è il motore economicoitaliano, la capitale deldesign, la città della moda. Lacentralissima Piazza del Duomoaccoglie la grandiosa cattedralecittadina, scultura goticadi guglie e statue fondatanel 1386 per volere di GianGaleazzo Visconti e terminataquasi 500 anni dopo. L’angolazionepiù originale da cuiosservarla è attraverso le vetratedel nuovissimo Museo del‘900, nel palazzo dell’Arengario,che ospita le eccellenzeartistiche nazionali del XX secolo.Sul lato nord la piazza è41


Milano, Colonne Romane e San Lorenzo Maggiore (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Milano, Duomo (Fototeca <strong>ENIT</strong>)42


delimitata da portici interrottinel mezzo dall’arco d’ingressoalla Galleria Vittorio EmanueleII, elegantissima via copertacon negozi esclusivi. Attraversatala Galleria, si esce inpiazza della Scala, dove sorgeil Teatro alla Scala, tempio internazionaledella lirica. Percorrendola centrale via Dantesi giunge al Castello Sforzesco,cittadella militare sospesatra Medioevo e Rinascimentoe oggi polo museale, che siaffaccia sul polmone verdedella metropoli, Parco Sempione.Qui, presso il Palazzodell’Arte, ha sede la Triennalecon le sue installazioni piùesclusive, come il Museo delDesign. Al limite opposto rispettoal castello sono l’Arcodella Pace e corso Sempione,nei cui locali la movida milaneseprende avvio con il ritodell’aperitivo, per continuarenella zona dei Navigli (l’anticarete di canali realizzata per ladifesa, l’approvvigionamentod’acqua alla città e il trasportofluviale), fulcro della vitanotturna. La zona dei Navigliospita ogni terza domenica delmese un importante Mercatodell’antiquariato, con esposizionedi mobili, argenteria,modernariato e oggetti da collezione.Il volto silenzioso eantico della città si svela lungol’elegante corso Garibaldi,passando per Brera, il quartieredegli artisti e dei bistrot,e per la sua pinacoteca, checustodisce una delle collezionid’arte più importanti d’Italia.L’arte e la cultura si respiranoin molti angoli della città, impossibilida raccogliere in unarido elenco. Basterà citare laLoggia dei Mercanti e la suaantica piazza, un tempo fulcrodella vita civile, e le genialisoluzioni architettoniche delMonza: Villa Reale (De Agostini Picture Library)Mantova: Palazzo Ducale, il meraviglioso soffitto della Stanza degliSposi di Andrea Mantegna. (De Agostini Picture Library)43


Galleria Vittorio EmanueleBramante nel presbiterio diSan Satiro (parete su cui l’architettosimula la cavità absidale)e nella tribuna quadratadi Santa Maria delle Grazie,nel cui refettorio è affrescatouno dei capolavori assoluti delRinascimento, il Cenacolo diLeonardo da Vinci. Milano èanche la città dello shoppingdi alta classe, con gli atelierdegli stilisti in via Tortona e leboutique del cosiddetto quadrilaterodella moda, tra viaMontenapoleone e via dellaSpiga. Un po’ di meritato relaxci conduce infine ai parchicittadini, ai Giardini Pubblicicon il Museo di Storia Naturalee il planetario. Tanta ricchezzaperò non deve sottrarrel’attenzione ai centri dellaprovincia, anch’essi custodi ditesori d’arte: castelli, ville straordinarie,abbazie, palazzi. Frai principali, a Monza la VillaReale con il parco, il Duomo.A Corbetta, la casa Corbellinoo Castelletto è un esempio diedificio sorto sui resti di uncastello e successivamente restauratoed ampliato. A NovateMilanese, la Casa de’ Bustie l’Oratorio dei Santi Nazaroe Celso (Gesiò) sono unesempio di una casa nobiliaree oratorio del cinquecento.Di grande interesse è un monumentodi Abbiategrasso, lachiesa di Santa Maria Nuovaalla cui facciata è addossato ilgrande pronao progettato dalBramante mentre a pochi kmda questa località su un’alturadominante la valle del Ticino,vi è un altro interessanteesempio di architettura cistercensedel XII sec., l’Abbaziadi Morimondo. Le Abbaziemedievali del milanese sonodi notevole interesse: Chiaravallee Morimondo, dell’ordineCistercense ; Viboldone eMirasole appartenenti all’ordinedegli Umiliati. A norddel capoluogo le Ville di delizieoffrono parchi e ninfei diincomparabile bellezza; a estdella città, sul fiume Adda,l’arte incontra la natura e offremagnifici esempi di architetturaindustriale inserita nelloscenario naturale che la circonda:la centrale idroelettricaTaccani a Trezzo Sull’Adda neè un esempio. I castelli sonoun’altra ricchezza del territorio:sull’argine del Muzzaa Cassano d’Adda, il castelloBorromeo d’Adda vanta storiamillenaria noto sin dal IXsecolo, dove sono emersi, dairestauri, affreschi di scuolagiottesca; a Legnano, il Castellodi San Giorgio fu erettonel XIII sec. su un preesistenteconvento agostiniano; aCusago, il Castello Visconteoè considerato come uno deimaggiori esempi di architetturacastellana della regione.Uno sguardo al basso milaneseporta a citare San Colombanoal Lambro ed ilcastello Belgioiosoe Casalpusterlengo, conla torre merlata del Pusterla adue corpi sovrapposti. Esistepoi una provincia di Milanoverde, arcadica, con fiumi dalpercorso tortuoso come l’Adda,che forma, nella zona norddi Trezzo, rapide e canyon;come il Ticino, che attraversaterre ricche di boschi e isolotti,protetti dal Parco naturale fluvialeforse più grande d’Europa.Tutta la zona è attraversatada acque imbrigliate e spessosotterranee cui hanno messomano prima i monaci nelMedioevo, grandi lavoratori ebonificatori della pianura padanae poi lo stesso Leonardoda Vinci, che visse qui durantela signoria degli Sforza e cheinventò il sistema per regolareil livello delle acque dei canali,i famosi Navigli Milanesi, inmodo da renderli navigabili.Per maggiori informazioniconsultare il sito:www.turismo-lombardia.com44


Lago di Livigno (Sondrio)45


TRENTINOTrentino è sinonimo di montagnae di ambiente incontaminato. LeDolomiti, i boschi e i laghi sonoi veri protagonisti di questa terra,che si estende dall’Adamello allaMarmolada, fino ad arrivare alLago di Garda, ricomprendendoalcune delle vette più significativedell’arco alpino e una varietà di paesaggidavvero significativa.Ambiente. Con oltre il 17% dellasuperficie provinciale soggettaa tutela grazie ai tre Parchi, sipuò ben dire che la natura troviin Trentino la sua terra d’elezione.Un territorio che ospita 300 laghi,a partire dal Garda, un’ “enclave”di Mediterraneo incastonatanell’arco alpino.Elemento caratterizzante di questaterra sono poi i boschi, checoprono gran parte della superficieprovinciale per un totale di500.000.000 di alberi, circa 1.000a testa per abitante, che fornisconooltre il 40% della produzione dilegno nazionale. All’interno dell’ecosistemaambientale trentino lavera protagonista è la montagna:dai ghiacciai dell’Adamello-Presanella,del Cevedale e della Marmolada,fino ai dolci declivi della Valdi Non, essa rappresenta l’elementocaratterizzante di questa terraed il motore di tutte le dinamichesocio-economiche. Qui si trovanoalcuni degli scorci più belli di tuttol’arco alpino: dal Campanil Bassoalla Paganella, da Cima Brenta alSass Pordoi, dal Catinaccio alleTorri del Vajolet, sono tanti i nomiche hanno fatto la storia dell’alpinismoe che, ogni anno, richiamanotanti appassionati che nonsanno resistere al fascino di questipanorami. Non a caso, nel 2009,le Dolomiti sono state dichiaratePatrimonio Naturale dell’Umanitàdall’Unesco.Qualità della vita. Un territorio,quello del Trentino, che ospitacirca mezzo milione di abitanti suuna superficie di 6.202 km quadrati,con una densità abitativa di83 persone per kmq, una delle piùbasse in Europa, con oltre il 75%del territorio situato oltre i 1.000metri di quota.La qualità della vita di questa terraè nota. Sono decine le classifiche,gli studi e le ricerche demoscopicheche lo certificano, con il Trentinoche raggiunge il primo postofra le province italiane per qualitàdell’ambiente, istruzione, vivibilitàe servizi ai cittadini.Un fattore strategico di crescita èrappresentato anche dal particolareassetto amministrativo, che vede– caso unico in Italia – la presenzadi una provincia autonoma, dotatadi significative competenze legislativeche hanno fatto germogliareuna positiva e radicata cultura diautogoverno ed attenzione alleistanze del territorio.Cultura. Prima tappa di un percorsoalla scoperta del territorioè Trento, la città famosa per averospitato nel XVI secolo il Concilioche diede inizio alla ControriformaCattolica.La città è dominata dal maestosoCastello del Buonconsiglio e pro-47


pone un centro storico dallaforte impronta rinascimentale,con la Piazza del Duomo,la settecentesca Fontana delNettuno, il Palazzo Pretorio ela Cattedrale di San Vigilio, illuogo dove si svolse lo storicoConcilio. Così Rovereto, cittàdalla forte impronta Mitteleuropea,conserva il fascinodi una culla culturale che diedei natali ad un protagonistadel futurismo come FortunatoDepero.Ma è tutto il territorio trentinoa mettere in campo unacomplessiva offerta culturaleche riesce a stupire per varietàe complessità e sa valorizzarele peculiarità dei singoli territori.A partire dalla rete deicastelli, che dal Buonconsigliosi irradia in tutte le valli; allostesso modo, la rete museale,trova i suoi baricentri nelMuse-Museo delle Scienze diTrento (aperto lo scorso 27luglio e che sta totalizzandonumeri record), e nel Mart diRovereto e da questi due polidi cultura si dipana attraversotante strutture.Sport. Conosciuto per essereuna grande palestra a cieloaperto, il Trentino offre tanteopportunità agli appassionatidella vacanza attiva, sia inestate che in inverno.Chi ama l’outdoor può trovarenelle valli percorsi dedicatialla mountain bike, con tregrandi “anelli” tra sentieri eboschi, per centinaia di chilometri,al trekking, con altritre percorsi segnalati e georeferenziati,adatti a tutti i tipidi preparazione, alla bike, conoltre 400 km di piste ciclabili,al bouldering e al climbing.Gli appassionati degli sportd’acqua, possono invece trovaresui laghi trentini tuttol’occorrente per praticare la48Castel ThunMuse Hufton Crowvela e il windsurf, anche grazieai venti costanti del Gardae – nei fiumi e nei torrenti – ilrafting ed il canyoning.D’inverno invece il Trentinomette a disposizione oltre800 km di piste, suddivise tradue grandi caroselli sciistici,Skirama e Dolomiti Superski.Grazie ad infrastruttureed impianti di risalita all’avanguardiae ad un sistema diinnevamento programmatocapillare, gli amanti dello scialpino e dello snowboard possonousufruire al meglio dellequasi 500 piste distribuitenelle tante località invernali,fra le quali Madonna di Campiglio,la Val di Fassa, la Valdi Fiemme, San Martino diCastrozza sono le mete più rinomate.Senza dimenticare lapossibilità di praticare il fondoe lo sci d’alpinismo, modislow per vivere ed apprezzareal 100% la natura nel suo abitobianco.Enogastronomia. Il Trentinopropone una cucina “povera”ma vivace, che risente di molteinfluenze culturali. Protagonistisono i prodotti tipicidell’agricoltura di montagna.A cominciare dall’eccellenzadel Trentodoc, il metodo


Dolomiti di BrentaLago di Gardaclassico alfiere di questa terra,fino ad arrivare a vini comeMarzemino, Teroldego, Müller-Thürgau,Nosiola e allarinomata Trentino Grappa.Sapori decisi e dalla precisaidentità, ideali da gustare conaltre “punte di diamante” dellaproduzione locale, comela lucanica, i formaggi comeTrentingrana, Casolet, Puzzonedi Moena e Vezzena, la trotaed il salmerino di montagna,le mele della Val di Non.Senza dimenticare una perlacome il pluripremiato olioextravergine realizzato con leolive del Garda trentino: il climamite del lago permette laproduzione di questo nettarepiù settentrionale d’Europa.Realtà autentiche e significative,da conoscere grazie aipercorsi enogastronomici eculturali organizzati dalle treStrade del vino e dei saporitrentine, che accompagnanoi visitatori alla scoperta diqueste eccellenze.Accoglienza e ospitalità. Dasempre questo territorio accoglieturisti e visitatori attraversostrutture all’avanguardiae una tradizione di ospitalità.Non è un caso che già a inizioNovecento l’aristocraziadell’Impero Austro-ungaricoavesse individuato questaterra quale luogo d’elezioneper ritemprarsi e stare a contattocon la natura. Fatto,questo, che ha affinato l’attitudineall’accoglienza dellepopolazioni locali da diversegenerazioni. Oggi il Trentinoconta oltre 1500 strutturealberghiere, di cui l’87% da3 a 5 stelle, oltre 400 agriture servizi complementari diqualità, adatti a tutte le esigenzedi vacanza. Molti sono iclub di prodotto, che offronoun’ampia gamma di proposteadatte a soddisfare esigenze edaspettative dei diversi targetdi ospiti. I 146 rifugi rappresentanoinvece un avampostoverso le vette più belle, coniugandopaesaggi alpini, ottimaaccoglienza e un assaggio diitalian lifestyle.49


ALTO ADIGE - SÜDTIROLAlto Adige/Südtirol … da vivereZuid-Tirol het andere Italië (versioneolandese). La provincia piùsettentrionale d’Italia: terra di treculture (tedesca, italiana e ladina),paesaggi con forti contrasti(montagne, Dolomiti e laghi convigneti), luogo di castelli e masi.L’Alto Adige/Südtirol affascinaper la varietà di paesaggi e luoghi,ma anche per uno stile di vita deltutto particolare, a cavallo tra alpinoe mediterraneo. La storia hasegnato profondamente attraversotutti i secoli questo territorio finoai giorni nostri. A rendere l’AltoAdige così speciale e particolaresono senz’altro i suoi abitanti. Quiinfatti, convivono tre culture, trelingue, tre stili di vita: il 70% deipiù di 500.000 abitanti é di madre-linguatedesca, il 25% di madre-linguaitaliana e il 5% sono ladini.Grazie allo Statuto Speciale laRegione Trentino-Alto Adige/Südtirolha diviso le sue competenzetra le due province autonome diBolzano (Alto Adige/Südtirol) e diTrento (Trentino).Un territorio assai piccolo (solo7.400 kmq), ma pieno di contrastidal punto di vista paesaggistico,come anche culturale e naturale: levallate coperte da ampie distese difrutteti, i pendii lavorati a vigne,e più su prati e alpeggi prima diarrivare alle rocce, alle cime delleDolomiti - Patrimonio MondialeUNESCO, alle nevi eterne deighiacciai. A fare da contrasto allebellezze naturali cittadine e paesicaratteristici. Le città più grandisono Bolzano/Bozen, il capoluogo,e Merano/Meran, la città delle terme.La città più piccola è Glorenza/Glurnscon le sue mura di cintamedievali. Una provincia ricca distoria (quasi 800 castelli e manieri,innumerevoli conventi e chiesedi ogni epoca) proiettata però alfuturo grazie ad architetti di famainternazionale (Matteo Thun) e aconcetti di gestione del territorioin armonia con la salvaguardiadell’ambiente (CasaClima).Per gli amanti dello sport, l’AltoAdige/Südtirol si presenta comeun’unica grande palestra all’ariaaperta: passeggiate a piedi, in bici,a cavallo, trekking in mountainbike, scalate, ma anche camminatecon racchette da neve, escursionicon sci da fondo o discese con sci,snowboard e slittino. L’offerta turisticarispecchia la varietà del territoriostesso: hotel per famiglie, perescursionisti, per chi cerca il benessereo piuttosto l’attività sportiva,agriturismo per vivere a strettocontatto con i contadini altoatesini.L’enogastronomia rispecchia letre culture. Terra tra i monti, terradi confine, di passaggio, di connubi,di incontri tra varie culture, ditradizioni ed innovazioni, di saporiintensi, di prodotti tipici ed unici.L’attento viaggiatore osservasubito, appena passati i “confini”storici della contea del Tirolo, alcuneparticolarità e peculiaritànon comuni nel resto del territorioitaliano: cartelli stradali bilingui(tedesco e italiano o italiano etedesco seguendo la componente51


Bambini, Gruppo del Catinacciodella popolazione, e trilinguicon l’aggiunta del ladino nellevallate dolomitiche), casee masi dall’architettura tipicamentenordica, paesaggiocurato ed ordinato nei minimiparticolari (in montagna iprati sembrano talvolta comemoquette). Chi si sofferma eapprofondisce la propria curiosità,scopre che l’Alto Adigeè una terra molto varia, talvoltacontraddittoria per moltiaspetti, ma con un’armoniainnata che si percepisce inmolti luoghi, situazioni e nellapopolazione.Montagne alte, dove la neve èperenne, contrapposte ai dolcipendii, dove cresce l’ottimovino, e alle ampie vallate, dovele coltivazioni di frutta costituisconoil più grande fruttetod’Europa. Paesini con antichechiese e fontane, masi daibalconi fioriti, alpeggi dove ilbestiame pascola d’estate, maanche città dove accanto aicentri storici è l’architetturamoderna a creare un legamecon il futuro. Tradizioni secolaricontadine vissute dallapopolazione in modo genuinoe sincero che convivono conemozionanti eventi culturalie sportivi “catapultati” dallatelevisione in tutto il mondo.Espressione perfetta del connubiotra nord e sud, tra culturaaustriaca, italiana e ladina,tra tradizione e modernità è lagastronomia con piatti e pietanzeche rispecchiano tuttala seducente varietà dell’AltoAdige. Nella malga o baita dei2.000 metri i sapori richiamanol’essenza dell’altitudine el’impegno di chi vive a strettocontatto con la natura. Questoè il regno del latte appenamunto, del formaggio e delloyogurt, delle zuppe di fieno,delle omelette spezzettate conla marmellata di mirtilli rossi.Piatti genuini e semplici dalgusto tipicamente montanaro.Tra le Dolomiti l’”enclave”della cucina “stellata” di altissimaqualità legata ai prodottitipici del territorio, rielaboratie reinventati secondo l’estro ePaesaggio invernale dell’Alpe di Siusil’inventiva moderna da chef epatron dalle radici altoatesine,ma dalla mentalità rivolta almondo. Nelle città, come Bolzano/Bozene Merano/Meran,la varietà della gastronomia rispecchiain pieno il connubiodelle culture diverse. La tavoladiventa un luogo d’incontro.Nella tipica locanda accanto alcontadino della vallata si siedel’impiegato bancario. Forseentrambi scelgono un piattomisto di canederli e spaghetti.Poco distante il ristorante offrepesce freschissimo cucinatosecondo la tradizione romana.E che dire se a preparare la pizzamagari è un ex-campionemondiale dei pizzaioli!Dalla terra al tavolo, dal campoal piatto, la cuoca è lacontadina, il contadino servei tavoli. La gastronomia tradizionale,genuina, fatta disapori intensi e veri, di saperiantichi tramandati attraversoi ricettari delle nonne si gustanegli agriturismi in tuttol’Alto Adige. Ogni stagione eogni vallata rispecchia la varietàe la freschezza del momento:ad aprile fino a maggiogli asparagi bianchi freschi, amaggio lo speck che ha finitola sua maturazione, a giugnole primizie dell’orto negli“Schlutzkrapfen”, i ravioloni52


Lago di Caldaro, Castelchiaroripieni di spinaci, a luglio idolci canederli alle fragole, albicocchee prugne, in agosto leerbe dei prati con i gnocchettialle ortiche, a settembre ilmeglio del bosco con i piattidi porcini e finferli, a ottobreè tempo di raccolto dove abbondanotutti i prodotti dalvino alle castagne, a novembrei tipici piatti di carni e salumicon i crauti. Alto Adige è anchetera di castelli. È qui chesi trova la più alta densità dicastelli, residenze nobiliari esiti storici in tutta l’Europa.Ambienti raffinati, pieni diromanticismo e di storia fannoda contorno ai piatti chesi possono gustare in uno deimolti castelli trasformati in ristoranteo hotel. Piatti nobili,quasi da re, che rispecchianoancora una volta la varietàdell’Alto Adige. Varietà anchenei vigneti dell’Alto Adige edanche una peculiarità moltotipica che contraddistinguel’Alto Adige da molte altrezone viti-vinicole.I vigneti altoatesini non sitrovano nei fondovalle, malungo i pendii morbidi e soleggiatidelle vallate dell’Adigee dell’Isarco. Un’eccezionesono i vigneti di Lagrein, postiproprio nella piana di Bolzanosu terreno alluvionale,dove il microclima particolare(fresco di notte e caldo digiorno) fa maturare l’uva chepoi si trasforma in uno deivini più pregiati degli ultimianni. Il Lagrein è stato “riscoperto”da poco assieme aglialtri vitigni autoctoni, come ilGewürztraminer e la Schiava,da enologi ed esperti di tuttoil mondo. Gusti e sapori moltoparticolari e unici rendonoquesti vini tanto vincenti neiconfronti di altri vitigni “internazionali”(Chardonnay oMüller Thurgau tra i bianchi,Merlot e Cabernet tra i rossi).La valorizzazione di piccoleproduzioni (es. Riesling, Pinotgrigio e Pinot nero) e il mantenimentodi vitigni “antichi”(es. Kerner, Veltliner, Moscatorosa), è un atteggiamentodi rispetto che in Alto Adige/Südtirol si ha da sempre versola tipicità ed unicità dei prodottidel territorio.È un puro caso che il mercatonazionale e internazionalene abbiano fatto quasi una“moda”.53


VENETOSituato nell’Italia nord-orientale,il Veneto si estende dalle Dolomitial mare Adriatico, attraversandoun’ampia fascia collinare e una pianurasolcata da fiumi, canali e dalDelta del Po.Tipico della costa veneta è il paesaggiolagunare e proprio sulla lagunasorge una città unica al mondo, Venezia,visitata ogni anno da migliaiadi turisti italiani e stranieri.Ma il Veneto, regione dalla millesfaccettature, custodisce anche nellaterraferma tesori di natura, arte etradizioni.Straordinaria è la varietà dei paesaggi:le Dolomiti impreziositedai colori rosati del tramonto, lasponda orientale del lago di Gardada Peschiera del Garda a Malcesineattraversando decine di centri turisticipiccoli e grandi. E poi, spiaggelunghe e sabbiose alternate a localitàbalneari storiche come Bibione,Caorle, Jesolo, Cavallino, Lido diVenezia, Sottomarina e Rosolina.In questa spettacolare cornice naturalesi inserisce un ricco patrimonioculturale che rende il Veneto unaterra di singolare fascino, dalle cittàd’arte alle magnifiche “ville palladiane”disseminate lungo la Rivieradel Brenta, ai piccoli borghi comeArquà Petrarca, Asolo, Borghetto,Portobuffolè e città murate comeBassano del Grappa, Marostica,Soave, Cittadella, Este, Montagnanache raccolgono gli aspetti piùcaratteristici di questa multiformeregione.Il Veneto è la destinazione idealeanche per una vacanza all’insegnadel benessere e del relax grazie allapresenza di acque termali dallepreziose proprietà terapeutiche: imorbidi rilievi dei Colli Euganeiospitano gli attrezzati centri delleTerme Euganee, quali Abano Terme,Montegrotto Terme, GalzignanoTerme, Battaglia Terme e Teolo,consentendo di abbinare trattamentie cure a piacevoli escursioninei dintorni.Le province sono: Venezia (capoluogo),Belluno, Padova, Rovigo,Treviso, Verona e Vicenza.Terra di grande fascino, il Venetopresenta innumerevoli attrattivenaturali e artistiche con alcune“eccellenze” assolutamente da nonperdere.Prima tappa di un percorso alla scopertadella regione è senza dubbioVenezia, sito Patrimonio Mondialedell’Unesco, con la sua laguna, lesue isole e il Canal Grande, costeggiatoda palazzi antichi e riccamentedecorati che rievocano lo splendoredell’antica Repubblica Marinara.Venezia, famosa anche per il suostorico Carnevale, per i vetri diMurano e i merletti di Burano, puòessere visitata a piedi percorrendole strette vie chiamati “calli” e i numerosiponti oppure in barca, dalvaporetto alla gondola, lasciandositrasportare dall’acqua per ammirareprospettive e panorami unici almondo.Indimenticabili sono Piazza SanMarco, con la basilica ricca di mosaicie cupole, il Palazzo Ducale, illabirinto delle viuzze disseminatedi negozi e botteghe di artigiani, le55


Bagnolo: Villa Pisani-Ferri, nobili venziani amanti del lusso anchesulla terraferma. (De Agostini Picture Library)Tre Cime di Lavaredo viste dal lato bellunese (Fototeca <strong>ENIT</strong>)chiese ornate di tele, sculture eaffreschi, i musei e perfino lepiazzette più nascoste.Altro sito iscritto nella listadell’Unesco è il centro storicodi Verona, singolare esempiodi integrazione tra architetturerinascimentali, medievali eromane.Monumenti simbolo della cittàsono il romantico balconedi Giulietta, reso famoso nelmondo dalla tragedia di Shakespearee l’arena che d’estatesi trasforma in uno scenograficoteatro lirico all’aperto.In Veneto anche la naturarappresenta un’eccellenza: leDolomiti sono entrate recentementea fare parte dei siti Patrimoniodell’Umanità grazie allaloro particolare conformazionee ai suggestivi giochi di luce trale rocce.È il mondo ideale per gli appassionatidello sci: un immensocomprensorio conchilometri di piste e attrezzatelocalità, prima tra tutte Cortina,la “perla” delle Dolomiti,esclusiva ed elegante, una dellelocalità di montagna più famosedel mondo.Numerose e attrezzate le localitàturistiche montane, cheoffrono l’opportunità di vivereuna vacanza in alta montagnasia d’estate che d’inverno.Padova, la città della culturaper eccellenza, offre ai visitatorimolte attrattive, dalla Basilicadi Sant’Antonio, meta privilegiatadel turismo religioso,alla magnifica cappella degliScrovegni, interamente affrescatada Giotto, un capolavorod’arte senza tempo. Il suo cinquecentescoOrto Botanico,ricco di piante medicinali, èanch’esso inserito tra i siti Patrimoniodell’Umanità.Il centro storico di Vicenza, caratterizzatodallo stile classico56


Delta del Po, Rovigo (Fototeca <strong>ENIT</strong>)dell’architetto Andrea Palladioha meritato il riconoscimentodell’Unesco, insieme allemeravigliose ville nobiliari dalui realizzate, tra cui spiccanoVilla Capra Valmarana e VillaPoiana, circondate da grandiparchi.Molte altre sono le sorpreseche la regione riserva ai suoivisitatori a Belluno, Trevisoe Rovigo. Anche i più piccolicentri sono ricchi di storia ecultura, ormai parte integrantedel paesaggio regionale.In montagna, al mare e in collinail Veneto regala vacanzeappassionanti a contatto con lanatura tra sport, riposo e piacevolisorprese.Dalle Dolomiti alla Lessiniapassando per l’Altopiano diAsiago e il Baldo, località cheoffrono agli appassionati disport invernali esperienze uniche:discese adrenaliniche consci o snowboard, snowrafting,arrampicata, trekking a tutti ilivelli, percorsi specifici per ilfondo, passeggiate con le “ciaspole”ed emozionanti corse insleddog.La costa dorata che si estendeda Bibione a Rosolina è l’idealeper una vacanza al mareall’insegna dell’attività fisica:beach volley, nautica, surfing,sci acquatico e passeggiate inbicicletta in fresche pinete eambienti incontaminati. Epoi, serate all’insegna dellamondanità nei locali di tendenzae nelle discoteche dellelocalità turistiche.Per gli appassionati del golfsono disponibili 43 eccellenti“green”, a poca distanza l’unodall’altro, staff competente, integratiin 8 distretti golfistici.Chi ama il contatto con lanatura può fare escursioni opercorsi nelle aree protettedel Veneto Dalle montagne almare, il Veneto vanta ben seiaree naturali protette. Menonote rispetto alle più frequentatemete turistiche, questi ambienticonservano una naturaancora selvaggia; luoghi davivere in ogni stagione per scoprirepaesaggi e tradizioni quasidimenticate, un mondo disapori autentici, l’accoglienteospitalità e dove sarete abbracciatida un maestoso spettacolodella natura.Il Veneto, un’estrema varietàdi paesaggi e paradiso degliamanti dello sport e della vacanzaattiva: mountain bike,trekking o il nordic walking,maratone o competizioni veliche….avrete solo l’imbarazzodella scelta!L’affascinante Delta del Po e lealtre zone lagunari, dominatedai riflessi del cielo nell’acquae popolate da centinaia di speciedi uccelli, sono un veroparadiso per gli appassionatidi birdwatching e foto naturalismo;un’oasi di bellezzenaturali, storia, tradizione, culturae arte si fondono, offren-57


Verona, l’Arena: spettacoli lirici e concerti rock nel luogo dove una volta di esibivano i gladiatori (De AgostiniPicture Library)58


Maschere al Carnevale di Veneziado ai visitatori un paesaggiounico e sorprendente; mentrela sponda del lago di Garda,immersa nella tipica vegetazionemediterranea offre piccoliscrigni che conservano ancoranumerosi tesori architettonicie artistici. Una terra che profumadel verde degli ulivi e delgiallo dei limoni. Ma questabella regione racchiude anchealtri piccoli specchi d’acqua,luoghi in cui convivono armoniosamentenatura e storia,tutti incantevoli: i laghidi Santa Croce, del Cadore,dell’Agordino, di Revine, delCorlo e del Mis. Davvero unampio ventaglio di proposteper chi vuole abbinare unavacanza che alterna il relax aldivertimento, anche quello piùsfrenato. Nei numerosi centritermali, tra cui le famose TermeEuganee, o i centri termalidi Bibione Thermae, Recoaro,Caldiero, si possono trascorreresoggiorni di relax tracure e trattamenti estetici perritrovare un giusto equilibriodel corpo e della mente. Lafascia collinare pedemontanaè il cuore della Regione Veneto.Una zona caratterizzata dapaesaggi incantevoli, splendidiborghi storici e famose VilleVenete a testimonianza dell’amoreche i nobili di un tempoavevano per questo territorio,scelto per rilassarsi e godersila vita di campagna. Sceglieredi trascorrere un periodo divacanza nel cuore del Venetopuò dare esperienze uniche.Il sistema congressuale venetopuò contare su un’offerta distrutture, oggi completamentecatalogate e registrate, ingrado di ospitare ogni tipo dimeeting e di congressi in relazionealle specifiche esigenze.I motivi del forte appeal cheil Veneto riveste per il sistemacongressuale possono essere ricercatinel mix straordinario dirisorse che rende l’offerta riccae di qualità. La grande varietàdelle destinazioni, sono i fattoriattrattivi apprezzati in tuttoil mondo e strettamente colle-59


Stra, Villa Pisani-Museo Nazionale (Venezia) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)gati all’offerta congressuale.Ricchissimo il calendario deglieventi da non perdere, alcunifamosi in tutto il mondo comela Biennale d’Arte e quellad’architettura che si alternanoe garantiscono un numero diincontro veramente ragguardevolenonché ospiti di famainternazionale; il Carnevale diVenezia; esposizioni e mostred’arte, numerosissime le festereligiose, folcloristiche e le sagrefin nei più piccoli paesi.Il Veneto è bello sempre, dunque,ma anche buono. Il patrimonioenogastronomico sifonda su vini di 28 Doc , 14Docg e 10 Igt, inseriti in unapiramide di qualità che va davini di successo planetariocome Prosecco, Amarone e Soave,a quelli per la tavola di tuttii giorni, le cui esportazionicoprono oltre il 30 per centodell’export vinicolo nazionale.35 i prodotti Dop e Igp, e altrisono quelli in procinto di ottenereil prestigioso riconoscimentocomunitario; un’autenticaminiera di sapori genuinicostituita da oltre 370 prodottiagroalimentari tradizionali.Questo giacimento produttivo60mette a disposizione i sapori, iprofumi e le materie prime peruna cucina della storia secolareche sa coniugare territorio, tradizionee innovazione.VeneziaElegante, preziosa, inimitabile,divertente, romantica: cosìè Venezia, gemma del panoramaturistico italiano dovechiese, palazzi, antichi ponti,monumenti e piazze, raccontanola vivacità artistica e culturaleche ha segnato e segnaancora la storia di questa città.Cuore pulsante di Venezia è lasplendida Piazza San Marco, ilsalotto più elegante d’Europa,circondata da opere di indiscutibilevalore: l’imponenteCampanile e la Basilica con isuoi cinque portali e i decori dimarmi e mosaici che anticipanolo sfarzo e la ricchezza degliinterni, il Palazzo Ducale simbolodei tempi d’oro della Serenissima,la Torre dei Mori piùnota come Torre dell’Orologioper il capolavoro di ingegneriache da secoli segna il tempodi Venezia e l’Ala napoleonicadove ha sede il Museo Correr.Poco distante si trova CampoSanto Stefano con l’omonimachiesa, uno dei più grandi diVenezia. Dalla piazza, è visibilel’isola di San Giorgio Maggioree l’alto campanile chesi innalza dal monumentalecomplesso dell’ex monasterobenedettino, capolavoro deigrandi architetti dell’epoca tracui il celebre Andrea Palladio.Un vero museo a cielo aperto,visitabile anche in battelloo in gondola lungo le acquedel Canal Grande, la “strada”principale della città, che iniziaa Punta della Dogana, l’anticoporto della Serenissimacon la sua caratteristica formatriangolare, oggi adibito, comePalazzo Grassi, a Centro d’ArteContemporanea. Da nonperdere la Collezione PeggyGuggenheim esposta a PalazzoVenier de’ Leoni: la più prestigiosaraccolta di opere d’artedel XX secolo.Proseguendo si incontrano altreimportanti sedi museali: leGallerie dell’Accademia, ospitatedal maestoso complessodella Scuola Grande de la Caritàche comprende anche l’omonimachiesa e il monasteroe Ca’ Rezzonico, uno dei piùbei palazzi rinascimentali sededel Museo del Settecento veneziano.Sul lato destro del CanalGrande, raggiungibile ancheattraverso il Ponte del Rialto,si arriva nella zona dei sestieridi San Polo, Santa Croce eDorsoduro dove si trovano alcunidei “campi” più famosi diVenezia, incorniciati da splendidiedifici religiosi e palazzisignorili: San Rocco dove sitrova una delle antiche GrandiScuole di Venezia e la chiesaintitolata al santo, la famosaBasilica Santa Maria Gloriosadei Frari uno dei più importanticomplessi francescani,


Venezia, Ponte Rialto (Fototeca <strong>ENIT</strong>)San Polo, San Giacomo dall’Oriocon al centro l’omonimachiesa decorata da splendideopere rinascimentali veneziane,San Sebastiano magistralmentedecorata da Paolo Veronese,San Pantalon, San Nicolò deiMendicoli con una delle chiesepiù antiche della città e SantaMaria della Salute.Da Piazza San Marco, attraversandoil famoso Ponte deiSospiri da dove si gode unameravigliosa veduta sulla laguna,si arriva nel sestiere Castelloricco di capolavori architettonicie artistici. È noto che i“campi” di Venezia sono dellepiazze storiche, spesso abbellitial centro da monumenti di pregioe dominati da imponenti esplendidi edifici religiosi da cuiprendono il nome. In questosestiere ce ne sono di moltointeressanti: la chiesa dei SantiGiovanni e Paolo, dove sisvolgevano i funerali di Stato,la chiesa di Santa Maria deiMiracoli splendido esempiodi architettura rinascimentale,la chiesa di San Zaccaria,la chiesa di San Giovanni inBragora considerata da moltiuna delle più belle chiese dellacittà e la chiesa di Santa MariaFormosa nata da un progettodel Codussi. E continuando lapasseggiata fra le calli, da nonperdere una visita al più grandeArsenale del mondo, costruitonel XII secolo e poi ampliatograzie al grande sviluppo politico-commercialedi Venezia ealla Scuola San Giorgio degliSchiavoni con alcune delle piùbelle opere del Carpaccio.A Cannaregio si trova il Campodella Madonna dell’orto,uno dei pochi esempi rimastidell’antica pavimentazione aspina di pesce, sul quale si affaccianol’omonima chiesa,decorata dal grande Tintoretto,e la Scuola dei Mercanti. Unaltro magnifico esempio di architetturarinascimentale è laChiesa di San Giovanni Crisostomo,ultima opera di MauroCodussi. Nell’antico palazzosignorile Ca’ d’Oro è espostauna preziosa collezione di artecon opere della scuola veneta.Ed intorno a lei, una corolladi isole: Burano famosa per laproduzione dei merletti, Muranoper la lavorazione del vetro,Pellestrina caratterizzata dadune sabbiose ed alti canneti,Torcello uno degli insediamentiumani più antichi della zona.Tanti sono i modi per impararea conoscere il glorioso passatodella Serenissima. Ed uno diquesti, sicuramente più frivoloe più spensierato, è fare shoppingnelle caratteristiche bottegheartigianali e nelle elegantiboutique. I famosi vetri di Murano,le belle collane realizzatecon perle dai mille colori, lemaschere in terracotta o in ceramica,i dolci tipici venezianisono alcune delle tante idee regaloche potranno essere acquistate,per sé e per i propri cari,come ricordo di questi luoghiindimenticabili.61


FRIULI VENEZIA GIULIAÈ la regione situata nell’estremitànord-orientale dell’Italia, al confinecon la Slovenia e l’Austria.In un luogo in cui Alpi e mareAdriatico rappresentano i dueestremi di un paesaggio sfaccettatoe mutevole, si incontrano leculture italiana, slava e germanica,in una sorta di melting pot ditradizioni, lingue e confessioni.Montagne incontaminate, dolcicolline e mare blu tracciano lecoordinate di un nodo nevralgicodella geografia europea, da semprecrocevia di destini e di genti,capace di premiare i suoi turisticon la ricchezza di un territorioche sorprende sotto ogni angolazione.Eleganti e discrete, orgogliosedella propria bellezza eppure maiesibizioniste, le città del Friuli VeneziaGiulia hanno girato il mondo,ascoltato lingue diverse, conosciutoculture e religioni lontane.Per capirlo basta guardare il moloAudace da piazza dell’Unità d’Italiaa Trieste – dove il 3 novembre1918 attraccò la prima nave italiana,simbolo dell’annessione alRegno d’Italia, anche se la cittàdovette attendere fino al 1954 perdiventare definitivamente italiana–, oppure camminare contemporaneamenteterritorio con unpiede in Italia e uno in Slovenianella piazza Stazione FerroviariaTransalpina di Gorizia.Da questi luoghi, per secoli, sonopassati Celti, Romani, Unni,Longobardi, Veneziani e Austro-Ungaricie tutti hanno lasciatoun’impronta forte, amalgamatacon le tradizioni locali.Così Trieste ha indossato “abiti”asburgici, Udine è diventata lacittà del Tiepolo, Gorizia ha assuntoil nome di “Nizza austriaca”,Pordenone oscilla tra gli influssiromanici, barocchi e gotici eospita nella sua provincia Sacile, il“Giardino della Serenissima”.Scoprire i tesori dell’arte e dellacultura è più facile e convenientecon la FVG Card, il vero e propriopass partout della regione,che permette di fruire gratuitamentedei principali musei, sitistorici e archeologici della regionee partecipare alle visite guidateorganizzate da TurismoFVG aTrieste, Aquileia, Cividale delFriuli, Palmanova e Spilimbergo.Incastonata in un angolo di mondoinimitabile, tra il bianco delpaesaggio carsico e l’azzurro intensodel lembo più alto dell’Adriatico,Trieste è da sempre unpunto di incontro fondamentaletra Oriente e Occidente, grazieal ruolo centrale del suo porto.Quella che fu per secoli città ditutti e di nessuno, conserva ancoraoggi un’anima cosmopolita,profondamente aperta all’incontrotra culture, lingue, religioni etradizioni diverse.Udine, città elegante e convivialein cui alla raffinatezza dell’architetturasi lega il fascino rusticodelle osterie, è la città-scrigno delleopere di Giambattista Tiepolo,l’ultimo grande pittore di scuolaveneziana. L’artista ha lasciato63


Trieste – Castello Miramare (Fototeca <strong>ENIT</strong>)qui diversi capolavori, visibiliin gran parte nel PalazzoArcivescovile, ma anche nelDuomo e nella Galleria d’ArteAntica, situata nel castelloche domina il centro storico.Grazie al servizio di audioguidee alla possibilità dinoleggiare gratuitamente labicicletta, si possono scoprirele bellezze della città in pienalibertà. Se Trieste si rispecchianella sua storica funzione diemporio commerciale della64regione, Gorizia rappresentail vero “melting pot” dell’areaMitteleuropea. Qui, all’incrociodi tre culture europee– latina, slava e germanica –,nel 2004 è caduto l’ultimomuro tra Europa Occidentalee Orientale.La borghesia asburgica amavaGorizia e il suo climamite: non a caso la città erachiamata la “Nizza dell’Adriatico”,grazie ai suoi parchiincantevoli, disseminatiai piedi del colle che ospita ilborgo con il castello medievale.Pordenone è una cittàelegante che incanta con ilsuo suggestivo centro storico,autentico mosaico di palazzicinquecenteschi, chiese romaniche,porticati, facciateaffrescate, edifici gotici e barocchi.Una passeggiata sotto i prestigiosiportici del Corso ouna visita ai musei e alle mostretemporanee saranno ilgiusto modo per immergersinella storia e nella culturalocali.Spostandosi sulla costa, ilmare del Friuli Venezia Giuliaracchiude tante propostein una sola. È la meta turisticaideale per tutte le famiglie,grazie alla certificazionedelle strutture ricettive e a unprogramma di accoglienzacreato specificamente sulleesigenze dei più piccini e deiloro genitori.Al tempo stesso, l’estate targataFVG balla sui ritmieccitanti della glamour LignanoSabbiadoro, si rilassanei silenzi e nella calma dellalaguna di Grado, respirandole cadenze marinaresche deipescatori di Marano Lagunare.Definita da Ernest Hemingwayla piccola Floridad’Italia, Lignano Sabbiadoroè la capitale estiva del divertimentonel Nordest.La tradizionale effervescenzadella vita notturna lignanesee l’ampia presenza di negozie boutique alla moda rendonoLignano meta privilegiatadel turismo giovanile e delloshopping. Sinonimo di vivacità,Sabbiadoro è, insiemea Lignano Pineta e LignanoRiviera, un variopinto mondodi attività sportive e divita sana. Accanto a un’accu-


Dolomiti Friuliane: il Campanile di Valmontanaia (Mario Verin)Tarvisio (Udine) Laghi di Fusine (Marco Milani)65


La spiaggia di Lignano Sabbiadoro (Udine) (Massimiliano Zambelli)rata animazione e al serviziodi internet wi-fi, sulla spiaggiasi possono trovare scuoledi windsurf, canoa, acquagym,parasailing e lezioni diginnastica dolce.L’offerta di strutture ricettivedotate di servizi pensatiad hoc per le famiglie, l’ampiaproposta di occasioni disvago, tra le quali si contanoben sei parchi tematici e lecaratteristiche della costa – 8chilometri di sabbia dorata,fondali bassi e un mare tranquillo– rendono Lignanouna destinazione perfetta ancheper il turismo familiare.Centro termale e di relax predilettodagli imperatori austroungarici,oltre alle bellezzenaturali della sua laguna eal particolare microclima chenon fa mai mancare il sole66sulla sua costa, Grado, notaper l’appunto anche comel’Isola del Sole, può vantare inotevoli effetti benefici dellasua sabbia e dell’aria ricca diiodio, nonché il record italianodi Bandiere Blu.Meta per eccellenza del turismofamiliare, l’immaginedella cittadina viene collegataalle sue terme e al suo parcotermale acquatico, compostoda una piscina ergonomicadi 85 metri dotata di idromassaggio,cascatelle d’acqua,vasche termali, trampolini egiochi. Da non perdere unapasseggiata nelle eleganti viedel centro storico, vero gioiellodi architettura in stile veneziano,articolato in strette esuggestive viuzze e calli, dovetrovare il meglio dell’enogastronomialocale, tradizionalmentea base di pesce fresco.Gli amanti della scoperta edella natura selvaggia possonopuntare invece sulla rocciascoscesa che disegna il litoralecarsico. Lungo tutta la StradaCostiera che sfocia a Trieste èpossibile godere di un panoramamozzafiato a picco sulmare. D’estate tutta la costabrulica di vita, in un pullularedi piccoli stabilimenti balnearitra i quali spiccano l’affascinantebaia di Sistiana convista sul castello di Duino elo storico Pedocin in centrocittà: l’unica spiaggia in Europaad avere settori separatiper uomini e donne, ereditàdel periodo austroungarico.Vivere la montagna del FriuliVenezia Giulia, invece, èun’esperienza autentica diimmersione in un luogo in-


Udine, Piazza Libertà (Luigi Vitale)67


Aquileia, Area Archeologica (Massimo Crivellari)68


contaminato e protetto, dovesi può praticare ogni tipo disport in estate e d’inverno.Come non parlare quindidelle splendide DolomitiFriulane, Patrimonio dell’Unesco,e delle Alpi Giulie eCarniche, tra le quali si insinuanovalli disegnate dalverde. Confine naturale delterritorio regionale, le catenealpine custodiscono borghidi rara bellezza. Come Sauris,uno dei simboli dell’eccellenzaenogastronomica friulana,o la Valle di Resia, dove inun ambiente incontaminatola lingua e le tradizioni di unantico popolo slavo si perpetuanodal VII secolo.Oppure il tarvisiano, puntodi fusione di tre confini naturalie culturali, tra i qualispiccano vette ambite da scalatoridi tutta Europa.Dalla montagna al mare perscoprire la laguna di Grado eMarano, splendido paesaggioricchissimo di biodiversità,che si estende tra mare e terrasu una superficie di 16 milaettari e dove si possono ancoratrovare i casoni: sempliciricoveri utilizzati in passatodai pescatori della laguna.Ai patiti della natura in tuttele sue forme, il Friuli VeneziaGiulia propone tre Parchinaturali, oltre a una ventinadi biotopi e ben 13 riservenaturali. Dalle rapide di untorrente al brivido lento diun’arrampicata, qui le emozionisono sempre di casa.In Friuli Venezia Giulia naturae sport rappresentanoun binomio indissolubile.Per chi non sa stare fermo lepossibilità sono diverse: roccia,trekking, alpinismo, parapendio,aliante, mountainbike, equitazione.Sono molte, infatti, le strutturedotate di maneggio e daIl prosciutto San Daniele del Friuli (Udine) (Ulderica Da Pozzo)cui si può partire per passeggiatea cavallo lungo itineraripensati per scoprire i luoghipiù suggestivi della regionein sella al proprio destriero.Per gli appassionati delledue ruote TurismoFVGpropone un ricco carnet diitinerari, sia da strada sia perla mountain bike. Punta didiamante del Friuli VeneziaGiulia, inoltre, è da semprela tradizione enogastronomica,perché qui ogni piattoè reso unico dalla genuinitàdei prodotti locali. Il FriuliVenezia Giulia è una vera epropria terra promessa pergourmet ed enoturisti, attraversatada strade del gustoche si snodano dalla montagnaal mare passando per lecolline del Collio. Terra digrandi vini bianchi con ottozone DOC (Denominazioned’Origine Controllata), trezone DOCG (a Denominazioned’Origine Controllatae Garantita) e due DOCinterregionali, 1500 aziendeche producono 80 milionidi bottiglie l’anno su unasuperficie di quasi 20.000ettari, con etichette rinomatein tutto il mondo e due gioiellicome il Ramandolo e ilPicolit, senza dimenticare ilFriulano, il vino-bandiera delterritorio regionale.69


EMILIA ROMAGNACon il suo splendido territorioricco di giacimenti artistici, culturalied enogastronomici, l’EmiliaRomagna è in grado di proporrevacanze per ogni esigenza. La suaposizione centrale la rende strategicamentefunzionale per chi arrivain Italia, proponendosi come unadelle regioni guida del turismo nazionale.Sole, spiagge, mare, montagna,terme, arte, cultura, vacanzaattiva ed enogastronomia in EmiliaRomagna si concentrano in ungrande progetto: offrire al turista ilmassimo del comfort, del relax, deldivertimento e dell’arricchimentoculturale. Da Piacenza a Rimini,mille luoghi da visitare, arte e culturada non perdere, sapori e profumidi una cucina unica al mondo e tantimodi per fare sport: in spiaggia,in bici lungo strade e sentieri, a cavalloo attraverso i circuiti del golf.Città d’Arte, una vacanza specialeattraverso la storia.Gli amanti del bello non possonorinunciare a una passeggiata e unavisita nei grandi Musei delle Cittàd’Arte dell’Emilia Romagna: Bolognacon i suoi 40 Km di portici el’Università più antica del mondo;Ferrara col suo nucleo medievale,il castello, il Palazzo dei Diamanti(sede di mostre internazionali); Ravennabizantina con i suoi mosaici; icastelli di Parma e Piacenza; le chiesedi Reggio Emilia; Modena con ilsuo Duomo; le rocche malatestianedi Forlì, Cesena e Rimini che vantaanche grandi monumenti romani,dal Ponte di Tiberio all’Arco di Augusto.Accanto ai monumenti e alleopere d’arte, un impatto di sicuroeffetto è rappresentato dalle grandimostre, dall’artigianato, dalla gastronomia,dalle stagioni teatrali edagli appuntamenti per i melomanipiù appassionati.Tanta ricchezza è riconosciuta anchedall’UNESCO. Tre le città chepossono vantare questo riconoscimento:Ferrara, città del Rinascimentoe il suo Delta del Po; Ravennacon i Monumenti Paleocristiani;Modena con la Cattedrale, la TorreCivica e Piazza Grande. RiconoscimentiUnesco anche per Bologna(Città Creativa della Musica), laBiblioteca Malatestiana di Cesena(Memoria del Mondo), la Chiusadi Casalecchio, l’Abbazia di SantaCecilia della Croara, Il Museo Tradizionaledelle Ceramiche di Faenza(Patrimoni Messaggeri di una culturadi Pace).Arte in Emilia Romagna significaanche tradizione. Come quella delleceramiche di Faenza che ospita unimportante Museo Internazionaledelle Ceramiche e oltre 50 botteghed’arte ceramica.La Riviera, regina della vacanzabalneare, spicca con la NotteRosa.A est della Via Emilia c’è la Rivieracon milioni di turisti che, da oltreun secolo, trovano sole e benesseretra sport e parchi divertimento. Rimini,regina dell’estate con spiaggeaccoglienti, un centro storico tuttoda vedere e il Grand Hotel che riportaal mito di Federico Fellini, è71


Bologra - Panoramica dall’alto (Foto APT Emilia Romagna)72


oltre a vantare 16 Parchi divertimento(di cui 6 Acquatici),1426 stabilimenti balneari dicui 800 attrezzati per giochi dispiaggia, 145 tra discoteche,dancing e disco bar, può anchecontare su 18 porti turistici emarinerie (per oltre 5500 postibarca). Due gli eventi clou dellaRiviera: la Notte Rosa, il capodannodell’estate italiana, e iRiviera Beach Games, le Olimpiadidei Giochi da Spiaggiache confermano la vocazionealla vacanza attiva della Rivieradello Sport.Ravenna., mosaico Basilica San Vitale Teodora(Foto APT Emilia Romagna)il punto di riferimento dellaRiviera dell’Emilia Romagnache offre 110 chilometri dispiagge, le più attrezzate e sicuredel mondo con fondali dolcementedigradanti, ideali perle famiglie con bambini.A tutto questo si abbina unastraordinaria capacità ricettivache ha fatto diventare laRiviera tra i poli turistici piùimportanti d’Europa. D’estatele spiagge (Comacchio, LidiRavennati, Cervia MilanoMarittima, Cesenatico, GatteoMare, San Mauro a Mare,Bellaria Igea Marina, Rimini,Riccione, Misano Adriaticoe Cattolica) diventano regnodello sport per tutti. Riviera significaanche discoteche, pub,bar e ristoranti. Con centinaiadi locali è il polo d’attrazionedelle giovani generazioni e fucinadi tendenze della modae della musica. Ma la Riviera,L’enogastronomia “perla”del turismo regionale con 19musei dedicati al cibo.Arte, storia, cultura, mare,montagna, divertimento esport sono i gioielli dell’EmiliaRomagna ai quali va aggiuntal’enogastronomia, punta didiamante. Tanti gli itinerarigolosi per i turisti buongustai:l’Emilia Romagna, terra diPellegrino Artusi, padre dellacucina italiana, al turista offrel’occasione di percorrere 2000chilometri d’itinerari gustosigrazie alle Strade dei Vini e deiSapori. Lungo questi percorsici sono mille opportunità difermarsi in ristiranti stellati,visitare aziende vitivinicole eagricole, caseifici, prosciuttifici,frantoi, agriturismi, ristorantitipici. Per quello cheriguarda i prodotti, l’EmiliaRomagna è tra le regioni leaderin Europa per Dop e Igp: sono39. Si va dal Parmigiano-Reggianoal Prosciutto di Parma,dal Culatello di Zibello all’AcetoBalsamico tradizionale diModena e di Reggio Emilia.Le tecniche più evolute e lasapienza delle tradizioni, lacultura del cibo, la conoscenzadelle materie prime e dei territorisono al centro del metodo73


Parma, Castello di Soragna (APT Emilia Romagna)74didattico di Alma, Scuola Internazionaledi Cucina Italiana.Fondata nel 2003, si trovaa 10 km da Parma, cuore dellaFood Valley italiana, nellosplendido Palazzo Ducale diColorno.Tra settembre e dicembre l’EmiliaRomagna ospita WineFood Festival, cartellone condecine e decine di appuntamentienogastronomici dedicatiai prodotti tipici e distagione. Il meglio dell’enogastronomiaregionale in tavola,dal Prosciutto di Parma allaMortadella di Bologna, dalLambrusco, a tartufi e castagne,passando per il pesce azzurro,la piadina romagnola el’anguilla di Comacchio.Ad alcuni dei più celebri “gioielli”enogastronomici regionalisono dedicati 19 museiche ne raccontano la storia, icomplessi e affascinanti procedimentiproduttivi e tantecuriosità. Un modo innovativodi fare turismo conservando escoprendo la cultura di un territorioattraverso i suoi prodottitipici. Tra questi speciali museici sono anche Casa Artusi aForlimpopoli, primo centro dicultura gastronomica dedicatoalla cucina domestica italiana el’Enoteca Regionale di Dozza,una vera e propria “bibliotecaenologica.Motor Valley, unico “parco tematico”dei motori al mondo.Quando si parla di sport sideve ricordare il mito Ferrari,la scuderia di Maranello. Ilfatto è che non esiste un altroterritorio al mondo come l’EmiliaRomagna, una regioneche tra i suoi simboli potrebbeinserire anche un rombodi motore: lungo la storica viaEmilia, infatti, si concentranole più belle leggende dellastoria del motorismo: Ferrari,Ducati, Lamborghini, Maserati,De Tomaso, Dallara, Malaguti.Vere e proprie eccellenzeimprenditoriali frutto di unaregione da sempre tecnologicamenteall’avanguardia. Tuttoquesto è la Motor Valley, unpatrimonio enorme: si contanooltre 188 team sportivi traclub e scuderie, 13 musei, uncircuito di 12 collezioni private,4 autodromi e vari circuiti.Le piste più famose non hannobisogno di presentazioni: l’autodromoEnzo e Dino Ferraria Imola (Bo), il Misano WorldCircuit intitolato a Marco Simoncelli(Rn), il Riccardo Palettia Varano Melegari (PR) acui si è aggiunto l’Autodromodi Modena, a Marzaglia.Grande successo per il MuseoCasa Enzo Ferrari, a Modenae per il Museo Ferrari di Ma-


Modena, terra di motori (APT Emilia Romagna)ranello che attirano ogni annomigliaia di visitatori con esposizionipermanenti e mostre tematiche.E per gli appassionatidi Moto Gp, da non perderela tappa mondiale a Misano.Al Misano World Circuit e aImola corrono anche gli assidel Mondiale Superbike.Appennino bianco e verde peruna vacanza a tutta natura.A ovest della via Emilia s’incontranola dolcezza dellecolline e la maestosità riposantedell’Appennino, ricco dipercorsi affascinanti e di tradizionitermali. A nord fa daconfine il grande fiume Po chescorre verso est fino al Delta.Un paradiso naturalistico tuttoda scoprire. Perché l’EmiliaRomagna ha anche un’animaverde. Ecco dunque foreste eriserve incantate e il Parco delDelta del Po, ricco di bellezzepaesaggistiche e ambientali.È una regione da sempre at-75


Beach Volley76tenta alla tutela del proprioterritorio e della natura e il paesaggio,cambiando nel giro dipochi chilometri, regala milleemozioni.Per gli amanti dello sci, da Piacenzaalla Romagna, sono 15le località sciistiche regionali.Si parte dalle più conosciutecome Cimone (Mo), Cornoalle Scale (Bo) e Cerreto Laghi(Re). In totale sono 300 i kmsciabili in Emilia Romagna. Eper i bambini ecco i baby parksempre più ricchi di gonfiabili,tapis roulant e animazioni.Le tribù degli snowboarderssi possono scatenare su snowpark con sequenze di salti dicentinaia di metri. E poi rifugiin alta quota, lezioni di kite surfo di iceclimbing, ciaspolate,anch sotto le stelle, nel silenziodei boschi. Da provare anche il“ciaspoleering”, cioè l’orienteeringsu ciaspole. E tante altreiniziative: dal trekking sui crinaliai percorsi per antichi borghio alla scoperta delle traccedegli animali.Relax e wellness nei 25 stabilimentitermaliIl piacere che regala l’EmiliaRomagna arriva anche dalleterme: sono 25 gli stabilimentitermali dislocati in 19 località:cure e innovative propostelegate al wellness si abbinanoad una eccellente capacità ricettiva,consentendo soggiorniin cui la “remise en forme” ègarantita. Gli stabilimenti, caratterizzatida una centenariaesperienza e da un contesto cheli colloca fra mare e Appennino,hanno acque terapeutichecon caratteristiche chimichee fisiche che riescono a soddisfarediverse esigenze. Crescesempre più il numero di personeche dedicano attenzionealla cura del proprio corpo, alrelax, alle pratiche salutistichee sportive. Dal termalismoclassico oggi si è passati allavacanza-benessere in grado dioffrire un ampio ventaglio ditrattamenti. Ampio spazio perle dottrine orientali (fra cuishiatzu, agopuntura, tai-chi,ayurveda), i massaggi, i metodinaturali come la cromoterapiae la vinoterapia. In giugno leTerme dell’Emilia Romagnasono protagoniste della NotteCeleste, la grande festa annualecon i centri termali aperti finoa tarda notte, promozioni e intrattenimenti.Cicloturismo con bike hotel,golf e ippovie per la vacanzaattiva.Sport e avventura sono di casain tutte le province della regione:trekking e mountainbike si praticano in migliaia dipercorsi appenninici, canoa ekajak lungo decine di fiumi etorrenti, l’ippoturismo in oltre30 itinerari, 25 i campi da golfe altri 20 tra campi pratica opromozionali. Fiore all’occhiel-


Enogastronomia dell’Emilia Romagna (Paola Barone)lo dell’offerta golfistica italianasin dal 1998, l’Emilia Romagnaha messo a sistema i propricampi da golf in un unicocircuito coordinato dal club diprodotto regionale “Emilia RomagnaGolf”.Il cicloturismo, poi, grazie ancheai Bike Hotels. richiamaogni anno migliaia d’appassionatida tutta Europa: per moltidi loro la Destra Po rappresentaun’esperienza unica. Si tratta di120 chilometri di pista ciclabileche partono dall’estremitàovest della provincia di Ferrarae giungono fino a quella est,spingendosi fino al mare.Un nuovo modo di fare escursionismoè quello offertodall’Alta Via dei Parchi, oltre500 Km da Berceto Parmense aLa Verna in Toscana, passandoattraverso sette parchi naturalilungo il crinale appenninicoche divide Emilia Romagna,Toscana e Marche. Attraversoambienti naturali di rara bellezza,l’itinerario interessa leprovince di Bologna, ReggioEmilia, Parma, Forlì-Cesena eRavenna.Ferrara, Certosa (Foto APT Emilia Romagna)77


TOSCANA“C’è un solo posto al mondo – scrivevaStendhal agli inizi dell’Ottocento - dove ilquotidiano si specchia così compiutamentenel sublime in un mirabile intreccio di naturae cultura”.Da sempre tra le morbide colline di questaterra, arte, cultura, storia e ambiente si sonounite in un mirabile equilibrio divenendoun vero e proprio stile di vita improntatoalla qualità, al benessere e all’amore per ilbello.Posta nel cuore dell’Italia, tra il mar Mediterraneoe i rilievi Appenninici, la Toscanaè un prezioso scrigno che preserva oltre il50% del patrimonio artistico italiano, ingrado di contenere capolavori senza paragoni,paesaggi stupendi e aree naturalisticheprotette, un mare mozzafiato e undedalo di città e piccoli borghi che offre alvisitatore un’infinita gamma di scorci e suggestioni.Una terra doverigenerare il corpo e lo spirito, dove liberarsidai ritmi convulsi della modernità. Icolori intensi dei paesaggi, la levigatezzadei marmi delle chiese, i profumi e i saporidella cucina, i suoni del passato che rivivenelle rievocazioni storiche e folcloristicheaccompagnano lungo itinerari che si snodanotra campagna e città, lidi e montagne inun continuo contrappunto di arte e natura,divertimento e relax. Le feste tradizionalitestimoniano il legame dei toscani per lapropria storia e la loro passione per la vita.Una cultura che pervade musica, teatro edarte contemporanea ed offre al visitatorel’occasione di vivere un’esperienza indimenticabileTerra d’arte e di cultura.Toscana è il luogo che ha visto nascerel’uomo moderno attraverso Umanesimoe Rinascimento. Casa di culture antichissime,culla della civiltà occidentale e dellalingua italiana. Ovunque il viaggiatore puòa contatto con l’enorme patrimonio storico-artisticodisseminato su tutto il territorio,in grado di unire bellezza, ricchezza evarietà, scoprendo i valori di una storia cheracconta, incanta e si riflette nel fare dellagente toscana, accogliente e riservata latempo stesso, innamorata della sua terra,che ha reso il lavoro quotidiano, la manifatturaartigianale e la cura del paesaggiovere forme d’arte.Terra natale di geni che hanno lasciato attraversole loro opere una ricchezza ineguagliabileall’intera umanità: Galileo Galieie Giacomo Puccini, Leonardo da Vinci eMichelangelo sono solo alcuni dei grandimaestri d’arte e di scienza.Visitare la Toscana diventa quindi un’esperienzaindimenticabile nello scoprire lecase dei grandi artisti, le dimore patrizie, lecattedrali della fede, vivendo una natura edin una terra custodisce oltre 600 musei, 20parchi archeologici e 7siti riconosciuti patrimoniomondiale Unesco: i centri storicidi Firenze, Siena. San Gimignano, Pienza,Piazza del Duomo di Pisa, la Val D’Orcia ele 14 ville e i giardini medicei.Firenze incanta i turisti con le sue tante perle,dal Medioevo al Rinascimento: PalazzoVecchio e gli Uffizi, il Duomo con la cupoladel Brunelleschi e la Galleria dell’Accademiache custodisce il David, il cui biancomarmo Michelangelo prese a Carrara,sono soltanto alcuni dei capolavori senzatempo della città natale di Dante Alighieri.Pisa meraviglia con la sua celebre TorrePendente in una Piazza tanto bella che viendetta ‘dei miracoli’. Siena, la città del Palio,è splendido esempio di architettura medievaleperfettamente conservata. Lucca spiccaper la cinta muraria cinquecentesca pressochéintatta, per il suo centro storico e per leville, Arezzo per la sua Piazza Grande e pergli splendidi affreschi di Piero della Francesca.Ovunque si scoprono meravigliosetestimonianze delle civiltà che hanno popolatoquesta terra, dagli enigmatici Etruschiche troviamo sul colle di Fiesole, escursioneindimenticabile per ammirare anche il panoramafiorentino, a Volterra, con le suemura di tufo custodisce importanti reper-79


Isola d’Elba: magiche spiagge, piccoli paesini, fresche passeggiate in collina, fanno di quest’isola un angolodi paradiso (Livorno)ti, nei siti archeologici dellenecropoli sulla costa livornesee nella Maremma grossetana,alle case torri e alle protettivecinte murarie medievali diSan Gimignano e Monteriggioni,ai borghi del Chianti edella Val D’Orcia, i castelli delCasentino e della Lunigiana.Grandi opere architettonicheche ricordano la grandezza rinascimentalecome la FortezzaMedicea di Livorno e la città’ideale di Pienza.Ogni angolo nasconde tesoriche rendono unici centristorici come quelli di Pistoiae di Prato, strade e piazze diventanoluoghi di incontro edi scoperta di un artigianatod’eccezione che mostra la creativitàartistica toscana nelle diversemanifatture. Pievi, eremied abbazie fanno ritrovare alvisitatore il valore del silenzio80e della contemplazione, imponentimanifestazioni storicheanimano la vita toscana durantetutto l’anno e fra le qualiricordiamo a Firenze CalcioStorico (giugno), la Festa dellaRificolona (settembre) e loScoppio del Carro (Pasqua),laCavalcata dei Magi (gennaio),a Siena il Palio (luglio e agosto),ad Arezzo la Giostra delSaracino (giugno e settembre),a Pisa il Gioco del Ponte e laLuminaria (giugno), a VolterraA.D. 1398 (agosto), il Balestrodel Girifalco di Massa Marittimae la Giostra dell’Orso aPistoia (luglio).Gli eventi culturali testimonianodella passione artisticadi questa terra che fu teatro digrandi dinastie, dai Medici aiLorena, splendidi mecenati,primi fra i collezionisti e magnatiche, nei secoli, sono natiin Toscana o che ne hannofatto la loro patria d’elezionecome Frederick Stibbert, HerbertPercy Horne o gli Acton.È anche grazie a loro se, oggi,le collezioni e i musei toscanivantano capolavori unici almondo.Itinerari del sapore.Sono gli straordinari vini, l’inimitabileolio extravergine e gliinnumerevoli prodotti tipici,come formaggi, salumi, carne,pane, che accompagnanol’ospite a scoprire le bellezzenaturalistiche del territorio.Gli itinerari che si snodanoattraverso le strade del vino,dell’olio e dei sapori consentonodi incontrare la ricchezza ela varietà delle produzioni, maanche di conoscere da vicinoil contesto da cui provengonoqueste espressioni così vive


San Gimignanodella cultura e della tradizioneenogastronomia. La Toscanaha il record dei vini certificatidall’Unione Europea (ben 50tra Doc e Docg fra i quali igrandi rossi Chianti, Brunellodi Montalcino e Nobile diMontepulciano e lo storicobianco Vernaccia di San Gimignano),conta ben 24 produzionialimentari a denominazionedi origine e segnala oltre460 prodotti tipici ed oltre3000 aziende di produzionebiologica.Una straordinaria simbiosi trala realtà produttiva agricola,perfettamente integrata nelpaesaggio, la tradizione dellatavola, i grandi vini e il turismodi qualità, una scopertadi sapori e profumi nel loroambiente naturale, in cantinestoriche o modernissime ridisegnateda famosi architetti,in osterie tipiche o ristorantistellati ed enoteche oppure inagriturismo.Sono oltre 4000 le splendidefattorie toscane perfettamenteconservate grazie a restauriconservativi, presidi di tradizionee genuinità dove ilvisitatore può vivere a strettocontatto con la gente localepartecipando ad attività comei corsi di cucina per impararei segreti di una gustosa e salutaretradizione gastronomica.Fra i piatti più famosi dellagastronomia toscana troviamoa Firenze la bistecca, la ribollita,la pappa al pomodori, lapanzanella fra le zuppe di panecale e fredde, i crostini di fegatini,la trippa ed i panini allampredotto, ed inoltre i dolcisenesi, il cacciucco livornese, ibiscottini di Prato con vinsanto,i necci di farina di castagne,la zuppa di farro della Garfagnana,l’acqua cotta maremmanaseguita da gustosi arrostidi cacciagione. Una cucinaregionale gustosa basata su ingredientifreschi e genuini chesi possono acquistare e gustareanche negli innumerevoli mercatirionali.Un tuffo nella natura incontaminata.Luogo ideale per chiunque vogliafare un tuffo nella naturaincontaminata che ricopre idue terzi del territorio regionalecon ben 3 Parchi Nazionali(Arcipelago Toscano, ForesteCasentinesi AppenninoTosco.-Emiliano) e 3 Parchiregionali (Alpi Apuane, SanRossore Massaciuccoli e Parcodella Maremma) e innumerevolioasi e aree protette.Le montagne si sposano almare, alle dolci colline segnateda strade bianche e cipressi,ai percorsi trekking urbani fraparchi, vicoli e bellezze artistiche.Abbracciata da uno deimari più cristallini del Medi-81


Firenze - Ponte Vecchioterraneo, la Toscana offre unastraordinaria varietà ambientaleanche sulla costa. Immenselingue sabbiose, come quelledella Versilia e della Costadegli Etruschi, si alternano aipromontori rocciosi di Piombinoo dell’Argentario, allanatura incontaminata dellaMaremma e agli straordinarifondali dell’Arcipelago, con laloro ricca fauna marina e affascinantibellezze subacquee.E da godere sono anche i profumidella macchia mediterranea,le tranquille foci dell’Arnoe dell’Ombrone, o i parchi costieri,come quelli di Orbetelloe San Rossore.Uniche sono le Alpi Apuane,con lo straordinario candoredel loro marmo, e le confortevolispiagge attrezzate e avventurosipercorsi trekking inmontagna, movida notturnain riva al mare e alpinismo sullevette. Tanti i borghi caratteristicida ammirare e i siti digrande valore storico e archeologico,come gli insediamentietruschi di Baratti-Populonia,i reperti romani e villanoviani82di Rosignano Marittimo o ilparco archeominerario di SanSilvestro, a Campiglia Marittima.Moltissimi i grandi eventiin riva al mare: dal celebreCarnevale di Viareggio con isuoi carri in cartapesta, al FestivalPucciniano, dai cartellonimusicali dell’isola d’Elba allivornese Effetto Venezia, finoa centinaia di sagre, cantine eappuntamenti enogastronomici.Isola d’ElbaLa temperatura mite consentedi godere le meraviglie dellacosta e della campagna toscanaanche in primavera e autunno,quando l’atmosfera è ideale perpasseggiare, pescare, andare inbici e ammirare le spiagge deserte,magari abbinando unavisita all’Acquario di Livorno oalle città d’arte.Le isole dell’Arcipelago, le 7perle del Tirreno (Elba, Capraia,Gorgona,Giglio, Giannutri,Montecristo, Pianosa raggiungibilida Livorno, Portoferraioe Porto Santo Stefano) ol’Argentario sono l’ideale perdedicarsi al diving e allo snorkeling,mentre moltissimi sonoi luoghi adatti a praticare vela epesca sportiva.Dal relax alla mondanità, dallemeraviglie naturali alle vetrineall’ultima moda e tutto losport possibile, una straordinariavarietà di scelta che soddisfaanche la vacanza più esigente:il divertimento per chi ama ‘ladolce vita’ notturna, giochi emovimento su ampie spiaggeattrezzate o il silenzio di piccolebaie solitarie, il rumore deiflutti sulle scogliere scoscese, labellezza di insenature selvagge,


Terme di Montecatinipinete e mare aperto per chicerca il contatto con la natura.E poi il vento, le onde e l’ambientesottomarino per chinon si accontenta di osservareda un unico punto di vistaprima di farsi accogliere dallacalda atmosfera dei portiBenessere e relax.Oltre 20 località termali sonola punta di diamante del benesserein Toscana con moltissimistabilimenti termaliattrezzati, di grande pregio storico-architettonicoe moderni,che propongono soggiorninon solamente terapeutici,ma rigenerativi, di benessere ebellezza (Montecatini Terme),dai fanghi alle acque sulfuree(Terme di Saturnia) a raffinatipercorsi sensoriali (ChiancianoTerme) ai quali associarepasseggiate e sport in paesaggiunici e irripetibili per ritrovareuna rinnovata armoniadi mente e corpo. In localitàcome Bagno Vignoni, RapolanoTerme, Monsummano Termeo San Casciano dei Bagnitroverete fonti ricche di elementinaturali, sorgenti le cuiacque, dopo aver scavato tra lerocce, vedono la luce del solecreando meravigliose piscinenaturali in cui tuffarsi, rigenerarsie ritrovare l’equilibrio traforma fisica e serenità interiore.In questi nuovi templi dellasalute le cure tradizionali si affiancanoai trattamenti miratial raggiungimento di un completoequilibrio psicofisico.Attività all’aria aperta.L’Abetone e l’Amiata sonoluoghi perfetti per dedicarsiagli sport invernali (sci, fondo,snowboard, trekking) maanche per praticare attivitàall’aria aperta (passeggiate,equitazione, rafting, canoa eparapendio). Chi ama esplorarea piedi la natura selvaggianon può perdersi la GrandeEscursione Appenninica (Gea)che attraversa le foreste piùbelle della Toscana. Vastissimaanche l’offerta “sotterranea”,con grotte tutte da scoprirecome: l’Antro del Corchia e laGrotta del Vento in provinciadi Lucca, ma anche la termaleGrotta Giusti o la Maona nelpistoiese.Montagne, colline e pianureoffrono percorsi diversi per gliappassionati della bici e dellamoto, che possono abbinareanche una tappa al celebrecircuito del Mugello. Fra unpercorso benessere e una degustazione,non può mancareuna giornata sul ‘green’. Il golftrova nelle dolci campagne toscaneuna location d’ eccezionesu ben 20 campi (di cui uno a27 e 11 a 18 buche), che offronopercorsi impegnativi pergiocatori esperti e campi scuolaper principianti. La Toscanaospita ogni anno gare ed eventispeciali ai quali i più esperti83


S. Antimopossono partecipare. Camminarein Toscana è bello ovunque,andar lenti assaporandola bellezza, facendo trekkingurbano o riscoprendo i silenzidi antichi percorsi come sulle15 tappe della Via Francigenache i pellegrini e gli amanti dellanatura ripercorrono sulla viadi Roma.84Come in un film.Il viaggiatore in Toscana diventaprotagonista ripercorrendole vie e ammirando paesaggie scorci che sono stati locationideale per innumerevolie famosi lungometraggi e serietelevisive, videoclip e spot.Per citare alcuni esempi: idolci pendii della Val d’Orciache hanno fatto da sfondo delRomeo e Giulietta di FrancoZeffirelli e di numerose scenede Il gladiatore di Ridley Scott,il Chianti invece è protagonistadel successo di Bernardo BertolucciIo ballo da sola, il lungarnofiorentino che incornicia lastoria tutta inglese di “Cameracon vista” di James Ivory ePiazza Grande ad Arezzo quellatutta italiana di “La vita è bella”di Roberto Benigni.Incontrarsi in Toscana.I due aeroporti internazionalidi Pisa e Firenze, i collegamentiferroviari ad alta velocità conRoma, Milano e Venezia insiemead un’offerta ricettivaampia e variegata fanno dellaToscana una location idealeper eventi di livello nazionaleed internazionale, incontri dilavori o occasioni speciali comematrimoni e grandi eventi.Ambienti stimolanti, atmosfereirripetibili in luoghi d’eccellenza,moderni siti congressuali,ville e castelli offrono alla meetingindustry e agli ospiti esperienzeuniche in un contestoculturale e artistico esclusivonelle botteghe artigiane ed innegozi dalle eleganti vetrinei visitatori possono scoprirepiccoli e grandi capolavori diartigianato artistico locale conproduzioni in alabastro, vetro,ceramica, marmo, ferro battuto,carta, pelle, moda e oggettisticadi design, oltre che nei tregrandi outlet village, raggiungibilicon navetta dal centro diFirenze, punti d’ eccellenza perl’ acquisto delle migliori griffe aprezzi convenienti.Una rete di uffici di informazionee accoglienza sia nelle cittàche nelle principali localitàturistiche è a disposizione delviaggiatore. Vi daranno il benvenutoinsieme agli operatorituristici della Toscana.Per saperne di più visitate il sitowww.turismo.intoscana.it


Caratteristico vicolo della Toscana85


Paesaggi mutevoli e incontaminati immersinel verde delle valli sinuose, fannodell’Umbria una regione che non smettemai di stupire. È una terra in prevalenzadi colline, monti, conche e fondi vallivi edil suo territorio si estende lungo l’asse delTevere, che l’attraversa da nord a sud.È posta nel cuore dello stivale ed è l’unicaregione italiana priva di sbocchi al mareche contemporaneamente non confinacon uno stato estero. Comprende il LagoTrasimeno, il maggiore lago dell’Italia centrale,nel cui territorio sono presenti moltetestimonianze storiche, specie nell’area diCastiglione del Lago e Tuoro (battaglia diAnnibale) località che uniscono al fascinodel paesaggio naturale, il romanticismo ela quiete delle acque del lago. Dalle acquedei due laghi (Trasimeno e Piediluco), sipassa alle acque del fiume Nera, che dannovita alla Cascata delle Marmore nei pressidi Terni, la cascata più alta d’Europa, conun salto spettacolare di 165 metri, una cascataavvolta da una vegetazione rigogliosae mèta di sportivi amanti di canoa, kajake non solo.Sempre in provincia di Terni vanno segnalateal turista, attento e curioso, due piccoleperle archeologiche: Carsulae è unaantica città romana percorsa dall’antica viaFlaminia di cui sono emersi monumentaliedifici pubblici e dove si scorge un paesaggiolimitrofo di particolare bellezza e suggestione.L’altra, legata strettamente allacomposizione del suo territorio, è la forestafossile di Dunarobba, un raro esempiodi foresta che esisteva 3 milioni di anni fa,i cui tronchi si presentano in ottimo statodi conservazione, immersi in un paesaggiolunare.Le province dell’Umbria sono: Perugia(capoluogo), Terni.Il fascino dell’Umbria nasce dalla fusionetra arte e natura, dalla pace e serenità cheUMBRIAispirano i suoi luoghi evocativi di capolavoririnascimentali e dai borghi medioevaliincastonati nelle colline.Gubbio è sicuramente uno di questi, unacittà antica che nel medioevo raggiunse ilmassimo splendore; la cattedrale, il palazzodei Consoli simbolo della città, il palazzoDucale, sono solo alcune testimonianzedell’epoca, che si presentano intatti emaestosi all’occhi dei numerosi visitatori.Non solo l’arte attrae i visitatori a Gubbioma anche la spettacolare manifestazionefolkloristica, che da secoli si ripete il 15maggio di ogni anno. della Corsa dei CeriAltri luoghi di fascino tra gli innumerevoliche troviamo in Umbria, sono Orvieto,una delle più importanti città etrusche,con il suo famoso Duomo, uno dei capolavoridell’arte gotica italiana ed il Pozzodi San Patrizio, capolavoro di ingegneriaidraulica intorno al quale girano due scaleelicoidali non comunicanti con 248 scalinida percorrere per raggiungere l’acqua a 62metri di profondità.Come non ricordare Spoleto, città delducato longobardo che vanta storia millenariadi cui ancora conserva le vestigianell’architettura medioevale e rinascimentale.I suoi viottoli in pietra ed i suoimonumenti più illustri fanno da scenarioa manifestazioni culturali internazionalicome il Festival dei due Mondi, una grandeoccasione per immergersi in un’atmosferaartistica di grande qualità.Tra arte e spiritualità, indimenticabile saràla visita alla città medioevale di Assisi,iscritta nella lista dei siti Unesco “PatrimonioMondiale dell’Umanità” che rappresenta“un insieme di capolavori del geniocreativo umano”. Tutto parla del suo cittadinopiù illustre, San Francesco, Patronod’Italia: dalla Basilica a lui dedicata conla tomba del Santo e lo spettacolare ciclodi affreschi di Giotto, all’Eremo delle Car-87


Spello: un’intera notte di lavoro per realizzare il magnifico tappeto difiori in occasione della ricorrenza del Corpus Dominiceri, poco fuori le mura dellacittà, dove San Francesco siritirava in preghiera.Assisi è una città accogliente efestosa ed i suoi abitanti sembravogliano condividere conla gente le loro antiche tradizionidi cui Calendimaggio èuna splendida rievocazionestorica che trasforma la cittànell’antico borgo medioevalepopolato di cavalieri e dame,arcieri e sbandieratori di untempo ormai passato.Perugia, capoluogo dell’Umbria,è una città di originiantiche, etrusche e romane,e racchiude sul colle la cittàpiù alta a cui si collegano i88borghi e rioni medioevali. Ilcentro storico è un pullularedi capolavori di arte ed architetturacon un patrimoniomuseale tra i più ricchi d’Italia.Centro culturale vivo,due università e manifestazionidi eco internazionale,fanno di Perugia un centrocosmopolita di grande interesseturistico.Incastonata come una pietranel cuore verde dell’Italia,l’Umbria è il luogo ideale perchi ama stare a contatto conla natura e, attraverso itineraricicloturistici, scoprire boschi,castelli, santuari e perchéno, Assisi, Spello fino allependici del Monte Subasio inmountain bike.Un altro affascinante percorsoin luoghi senza tempoè quello della fede e dellaspiritualità che vede cometestimoni i figli più illustridi questa terra, San Francescod’Assisi, Santa Chiara,San Benedetto da Norcia. La“Via di Francesco” da percorrerea piedi, ci mette in contattocon paesaggi sconfinatiin una dimensione intimistica,da un lato, e di convivialitàcon gli altri pellegrini,dall’altro. Lungo il camminoè possibile trovare diversestrutture ricettive presso cuidormire e sostentarsi.Un percorso di diversa natura,invece, è quello che legal’uomo al suo territorio; sonofamose le “strade del vino”che appagano i cinque sensiattraverso un itinerario fattodi natura, sapori e memoriadi un tempo passato. Oltrealla degustazione dei vini,vivono in questi centri, tradizionienogastronomiche edartigianali, botteghe artigianedella ceramica, del vetro,del legno tipica espressionedi una cultura tradizionaledi origini antiche. Anchel’andar per frantoi è legatoalla cultura dell’olio, unfiore all’occhiello di tutte leaziende, consorzi oleifici chehanno permesso di ottenerela denominazione DOP perl’olio extra-vergine di olivadell’Umbria.Piccola terra dai grandi sapori,l’Umbria riesce a soddisfareogni tipo di palato:per gli amanti della carne ilfiore all’occhiello è il maialeche, grazie all’abilità dei norcinitrasformano le sue carniin prelibatezze come salsicce,saporiti prosciutti e salumi,


Foligno (PG), Figurante alla Giostra della Quintana (Fototeca <strong>ENIT</strong>)89


Perugia - Piazza IV Novembre, fontana Maggiore e Cattedrale (Fototeca <strong>ENIT</strong>)90conosciuti quelli di Norcia,da gustare con il pane sciapoche ne esalta il sapore. Maanche la carne bovina dellarazza Chianina regala saporiindimenticabili e garantiscesicurezza alimentare. Sempredai gusti decisi sono i formaggitra cui, degni di nota,sono il pecorino stagionato,i caprini freschi o stagionati.Nelle pietanze o come contorno,le lenticchie di Castellucciodi Norcia, gustosoingrediente delle minestre ezuppe, che hanno ottenutodall’Unione Europea l’Igp(indicazione geografica protetta).Il ricco assortimento di pietanzeva di pari passo con laqualità genuina dei prodottidella terra, tra i quali il tartufoè il principale protagonista.La varietà più diffusaè quella del tartufo nero,molto apprezzato come condimentoper la pasta e con laselvaggina soprattutto nellazona di Norcia e Spoletoma anche il pregiato tartufobianco, che si lascia trovaresoprattutto nella Valle Tiberina,Orvieto e Gubbio.Il tutto condito dall’olio, doratoe fruttato, che si producein queste terre e che arricchisceogni piatto senza coprirneil sapore, raggiungendoun livello di qualità tale daconseguire la Dop (Denominazionedi origine protetta).Come dessert non si può rinunciareai dolci più tipicidella tradizione: il Panpepatoa Terni, il Torcolo di SanCostanzo a Perugia e la Rocciatadi Foligno che le antichericette ancora tramandanoa noi attraverso le preziosemani dei pasticceri locali.Il terreno umbro, infine, èparticolarmente adatto allaviticoltura ed il clima temperatoha donato alla terra pregiativini bianchi e rossi doc edocg, tra cui ricordiamo, tra itanti conosciuti, Grechetto,il Sagrantino di Montefalco eil rosso di Torgiano.PerugiaSvariate sono state le dominazionisubite dalla città diPerugia, tutte testimoniateda numerosi resti archeologici,a partire da quelli Etruschiche la fondarono, con grandeprobabilità, intorno al VI secoloa. C.. Rimangono spettacolarile testimonianze dellaloro grande civiltà: L’Arcoe il Pozzo etrusco, tanto percitarne due. I successivi influssidi epoca romana sonovisibili un po’ in tutta la città.Perugia è adagiata su unacollina a circa 500 metri sullivello del mare ed il centrostorico si sviluppa tutto in-


Castelluccio di Norcia, Monti Sibillini (Fototeca <strong>ENIT</strong>)torno, circondato in parte damura etrusche e medioevali.Perugia possiede due cintemurarie: quella esterna, dietà medievale, è rimasta intattaper alcuni chilometri elungo il percorso si trovanodiverse porte, come il Casserodi Porta Sant’Angelo.Più all’interno, si trova lacinta etrusca caratterizzatadai grandi massi con i qualiè stata costruita.Ma la strutturazione monumentaleed urbanistica piùevidente e diffusa nel centrostorico è in gran parte d’improntamedievale. Il centrostorico, infatti, è un vero eproprio borgo medievale,uno dei più belli d’Italia.Entrando da porta San Pietro,si può subito visitare laBasilica di San Domenico,al cui interno si conservanostatue ed opere pregevoli diartisti locali. I chiostri ed ilconvento vicini, hanno datovita al Museo ArcheologicoNazionale dell’Umbria dovesono presenti, tra l’altro,reperti archeologici del neolitico,dell’età del bronzo,provenienti principalmenteda scavi locali. Da vedereanche piazza Matteotti, anticamenteSopramuro, conil palazzo quattrocentescodell’Università Vecchia ed ilPalazzo del Capitano del Popolo.Al lato, una delle piùimportanti piazze d’Italia:piazza IV Novembre, centromonumentale e sociale dellacittà con al centro, la FontanaMaggiore, elegante nellesue linee e forme e capolavoroscultoreo di Giovanni eNicola Pisano. Questo complessocomprende il Palazzodei Priori, eretto tra il XIII eXIV secolo, simbolo del poterecivile e sede della GalleriaNazionale dell’Umbria, lapiù importante collezione didipinti umbri tra cui alcunetavole del Perugino.Infine, la Cattedrale di SanLorenzo, la cui facciataprincipale è su Piazza Dantimentre sulla facciata rivoltasu piazza IV Novembre èpresente il Pulpito di S. Bernardino,dal quale il Santopredicò.Ma lasciamo la città di Perugiaper addentrarci nelparadiso che offre il suo entroterra.Luoghi di impareggiabilebellezza, accompagnaticostantemente dal lorofascino religioso. Chi si trovain terra perugina, in effetti, èchiamato il più delle volte aseguire gli itinerari dei luoghidi San Francesco e di SantaChiara, con santuari e conventi.Così, prima fra tutte,Assisi, da secoli mèta di turistie pellegrini. Assisi, ha lacaratteristica conformazio-91


Spoleto, Duomo (PG) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)ne a terrazze alle pendici delmonte Subasio, con lunghe eripide vie che si aprono sullepiazze di San Rufino, dove èpresente l’omonimo Duomo,in stile romanico, di SantaChiara e del Comune.Da visitare tra i numerosimonumenti e chiese che lacittà offre, la Basilica di SantaChiara, dalle caratteristichefasce rosa e bianche sulla facciatae che conserva al suointerno il crocifisso che parlòa San Francesco, la Basilica92Superiore di San Francesco,in cui si trovano, affreschi diCimabue e di Giotto, collegatada una scala alla BasilicaInferiore. Mentre, la Porziuncola,antica cappella nellaquale il Santo trovò rifugio, èaccolta dalla Basilica di SantaMaria degli Angeli.Il tempio di Minerva, invece,è uno splendido esempio ditempio risalente al I sec. a.C.di cui rimane una facciata asei colonne ben conservata.Vicino ad Assisi vi è Spello,l’antica Ispellum romana,considerata una delle perledell’Umbria, carica di storia,di monumenti e di opered’arte, come i capolavori delPinturicchio.Montefalco, vicina a Foligno,è considerata la Ringhieradell’Umbria, perchédal colle, ovunque si guardi,si può godere del panoramadella vallata a tutto tondo.Da visitare la Chiesa di S.Francesco e convento, costruitanel ‘300, con numerosiaffreschi tra cui “Storie e Vitadi S. Francesco” di BenozzoBozzoli, il ciclo più celebredopo quello di Assisi e oggisede del Museo Civico diSan Francesco, con numeroseopere d’arte esposte.La Chiesa di S. Agostino lungoil corso centrale conservanotevoli affreschi di scuolaumbra dei secoli XIV- XVI.Poi Bevagna, la città delle“Gaite”: un esplosione di MedioEvo con una piazza centraleche è considerata, a ragione,tra le più belle d’Italia.Scendendo verso sud, è Spoletoad attirare l’attenzionedei visitatori. Centro dal fascinoincontrastato non soloper i monumenti, ma ancheper lo stretto legame tra lacittadina e la natura, si inerpicasul colle ed è dominatodalla trecentesca Rocca Albornoziana,monumento piùrappresentativo della città oramuseo nazionale.Attraverso una lunga passeggiatapanoramica dalla Roccasi giunge al Ponte delle Torri,ardita opera alta circa 90 metria dieci arcate, che unisce ilColle Sant’Elia e Monteluco.Da non perdere, oltre ai numerosimonumenti e chieseche si scoprono tra i vicolicome perle preziose, l’Arco


di Druso, fatto erigere nel23 d.C. ed ingresso dell’anticoforo romano ed il Duomo,con splendida facciataromanica nella quale spiccaun mosaico del ‘200 mentreall’interno si trovano opere diPinturicchio, Filippo Lippi,tra gli altri.Al confine con le Marche,sempre in provincia di Perugia,c’è Norcia, che diedei natali a San Benedetto,fondatore del monachesimoe patrono d’Europa, a cui èdedicata l’omonima Basilica,risalente al ‘200 con successivirimaneggiamenti. Da ammiraresulla piazza principalela Cattedrale di Santa MariaArgentea, che sorge sui restidi un’antica pieve ed il PalazzoComunale, sulla cui facciatasono presenti quattrofinestroni ornati da colonnee dove svetta al lato la torrecampanile.È poi la volta di Todi, nellaMedia Valle del Tevere: grandiosii paesaggi dall’alto diquesto magnifico centro, chedomina orizzonti infiniti. Lacittà è tutta in pendio ed iborghi disegnano una formatriangolare; anche Piazza delPopolo è considerata unadelle più belle d’Italia circondatadal Palazzo del Capitano,Palazzo del Popolo,nel cui interno troviamo laricca Pinacoteca Comunaleed il Museo Etrusco Romanoed dal Duomo, risalente alXI secolo e dedicato a SantaMaria Annunziata.Appena all’esterno dellemura duecentesche dellacittà, troviamo un capovolavorodell’architettura delcinquecento: il Tempio diSanta Maria della Consolazione,opera di grande eleganzastilistica, attribuita alOrvieto, Cattedrale (TR) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Bramante.Castiglione del Lago, uno deiprimi borghi ad essere classificatitra i più belli di Italia,e facente parte del Parco delLago Trasimeno offre spiaggeattrezzate, piscine, campida tennis, surfing, vela e sciacquatico, oltre che granditestimonianze storiche, comePalazzo Della Corgna.Anche Gubbio oltre a legareil suo nome a quello di S.Francesco porta ben visibilile tracce della sua antica storia;ne è un esempio il TeatroRomano, appena fuori lemura, che risale al I sec. d.C.Simbolo della città è Palazzodei Consoli, imponentecomplesso del ‘300, attualesede della Pinacoteca e delmuseo archeologico mentrePalazzo Ducale, costruito informe rinascimentali per voleredi Federico da Montefeltrosorge di fronte al Duomo,eretto intorno al XIII- XIVsecolo su una preesistentechiesa romanica.93


MARCHEInsolita e meravigliosa nella suadiversità, questa regione dell’Italiacentrale dalle forme armoniche esinuose, esprime la sua eccellenzain tutte le versioni: falesie e grottesu spiagge indimenticabili, collineche avvolgono storia, tradizionee arte e montagne attrezzatecon impianti di risalita per gliappassionati di sci.Il territorio è in prevalenza collinaree montuoso ed abbraccia ilversante adriatico dall’Appenninoumbro-marchigiano.La Regione offre 180 kilometri dicosta, 26 località che si affaccianosul Mare Adriatico, ben 18 BandiereBlu, ottenute per la qualitàdelle acque e della costa, per iservizi e l’educazione ambientale,facendo posizionare le Marche trale prime regioni a livello nazionaleper il mare più bello e pulito.Come non ricordare la lunga distesadi sabbia fine e dorata circondatadi acqua cristallina diSenigallia, ricca di stabilimentibalneari e piacevole da percorrerein riva al mare magari al tramonto.Non sono da meno GabicceMare, Pesaro, Fano, CivitanovaMarche e San Benedetto delTronto che rappresentano unarisposta per chi ha voglia di rilassarsie di trovare ristoro tra itanti stabilimenti balneari, chegià nell’ottocento facevano modatra l’alta borghesia mentre per chiama la natura estrema, la rivieradel Conero offre scenari suggestivie lembi ancora selvaggi, a volteraggiungibili solo via mare o trasentieri ritagliati nel verde dellamacchia mediterranea.Pensare alle Marche fa subito correrela mente alla campagna e alladistesa di colline coltivate costellateda borghi e paesi: le Marchevantano una elevata diffusione diborghi storici sia sulla costa chesoprattutto nell’entroterra, infatticonta ben 19 Bandiere Arancionie u Borghi più belli d’Italia, conlo scopo di valorizzare al massimoqueste eccellenze del territorio.La natura nelle Marche è un valoreprotetto con i suoi parchinazionali e regionali, le oasi delWWF da scoprire; i parchi deiMonti Sibillini e dei Monti dellaLaga offrono uno spettacolounico per gli appassionati ditrekking. Non si possono perderele Grotte di Frasassi, mèta digite da ogni parte d’Europa e digrande interesse speleologico peril fenomeno carsico che hannooriginato splendide grotte, alcunedelle quali abitate sin dalla preistoria.Frutteti e vigneti a perdita d’occhiosulle colline picentine e nellaValle dell’Esino contornano casecoloniche dal calore antico doveè possibile riscoprire il gusto semplicedelle cose genuine. Dimoresignorili o antiche case mezzadriliadibite ad agriturismo raccontanola vita del tempo passato.Le province sono: Ancona (capoluogo),Ascoli Piceno, Fermo,Macerata, Pesaro e Urbino.La regione rievoca il suo grandepassato nelle città d’arte, tra le95


Numana, Conero (Ancona) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Urbino, Palazzo Ducale e Duomo (Fototeca <strong>ENIT</strong>)96piazze che sembrano salotti,nei borghi medioevali dove iltempo sembra essersi fermato,tra le strade e tra i palazzisignorili.Ascoli Piceno rappresentauna delle città monumentalid’Italia con il suo centro storicomedioevale e Piazza delPopolo, ornata da un loggiatoad archi e dalla mole contorre merlata del palazzo deiCapitani del Popolo. In cittàsi possono visitare alcuni laboratoriartigiani espressionedella creatività e bravura ascolana,come quella dei liutai.Merita di essere citata la storica“Quintana” (fine luglio -prima settimana del mese diagosto) dove abili cavalieri sisfidano alla giostra del saracino.Antico snodo portuale,nota come “porta d’Oriente”,Ancona, conserva monumentidi pregio ed una spiaggiaaccogliente. La Cattedrale diSan Ciriaco sorge sul luogodi una antica acropoli grecaed è considerata una delle piùinteressanti chiese medioevalidelle Marche.Anche la regione Marche,con il centro storico di Urbino,fa parte dei Siti Unesco,Patrimonio Mondiale dell’Umanitàche con il PalazzoDucale rappresenta un interessanteesempio architettonicoed artistico del RinascimentoItaliano.Una visita merita anche Gradaracon la rocca, magnificoesempio di architettura militaremedioevale e luogo,secondo la tradizione, ove Paoloe Francesca si baciarono,così come narrato da Dantenel quinto canto dell’Inferno.Per il turismo religioso, ilsantuario Mariano di Loretoè una tappa importante inquanto considerato uno deiluoghi di pellegrinaggio tra


i più importanti del mondocattolico.Per gli amanti della musicaclassica, a Pesaro due settimanein agosto di full immersionnelle note del pesareseGioacchino Rossini;il Rossini Opera Festival èdivenuto un appuntamentoimperdibile per i melomanidi tutto il mondo nella suggestivacornice della città cheoffre attrattive non solo culturali.Se si vuole essere sommersidi caramelle e cioccolatini,niente di meglio che andare aFano durante il periodo delCarnevale. Di origine antica,il carnevale di Fano ha almeno3 elementi originali:illancio dai carri allegorici didolciumi sulla folla, il caratteristico“vulon” mascheracaricatura dei personaggi piùin vista della città e la musicaArabica, banda musicale i cuistrumenti sono barattoli dilatta, caffettiere, brocche.Il mare ed i monti presentiin questa regione sono unconnubio ideale per chi amaspaziare ed immergersi nellelimpide acque del mare circostantee nella vegetazionedei suoi parchi.Sono proprio questi ultimiad occupare una buona percentualedi superficie consideratacome area protetta.Le Marche, con il ParcoNazionale dei Monti Sibillinied il Parco Gran Sasso eMonti della Laga, con i parchiregionali certificati conla carta europea del turismosostenibile e le riserve naturalioffre scenari di grande suggestionecon flora e fauna dinotevole interesse. Via liberaal birdwatching con avvistamentidi aquila reale, falcopellegrino, gufo reale e perGrotte di Frasassi, Genga (AN)gli appassionati di trekking,lunghe camminate tra i boschie foreste ma anche passeggiatea cavallo, escursioniin canoa e gite in mountainbike. Proprio la bicicletta offrela possibilità di piacevolipercorsi alla scoperta di bellezzenaturalistiche, storicheed artistiche e, perché no,specialità enogastronomichetipiche della regione. Pergli amanti dello sci alpino,snowboard e sci da fondo,le montagne dell’Appenninooffrono più di nove stazionisciistiche, snowpark e pisteper lo sci da fondo di varialunghezza e difficoltà; il palazzodel ghiaccio di Ussita ,invece, riserva a chi pattinasul ghiaccio una piacevoleesperienza. Imperdibile unagita al Conero, lo splendidopromontorio protetto dall’omonimoParco regionale, chesi estende a sud della città. IlConero, con Portonovo, Sti-97


Paesaggio Monti98rolo, Numana è la riviere deglianconetani e la sua costaalta e frastagliata e lo splendidomare ne fanno uno deiluoghi di villeggiatura più affascinantidelle coste italiane.Il fondale prospicente il Conero,anch’esso roccioso conzone sabbiose, ricco di specieanimali e vegetali, è mèta diimmersioni subacquee diraro fascino.Sempre ad Ancona i primigiorni di Maggio, la città èin festa per la Fiera di SanCiriaco, santo Patrono. Perquattro giorni la città è allegramenteinvasa da centinaiadi bancarelle, mercatino degliartigiani, mostre mercato,anche con i Sapori tipici, artistidi strada e l’estemporaneadi pittura “en plein air”.Per gli amanti della musica,AnconaJazz, porta in cittàstar internazionali ed è laprincipale rassegna marchigianadedicata a questo generedi grande successo.Non parliamo di un’unicacucina ma di un’unione di saporie gusti di tutto il territoriocon le sue caratteristichespecifiche. La ruvidità tipicadell’entroterra, si assaporanei piatti a base di carne conil maiale in porchetta, l’agnellomarinato; piatti a basedi tartufo, conosciuti quellidi Acqualagna e Sant’Angeloin Vado, e ciò è testimoniatodalle rinomate fiere dedicatea questo prodotto tipico ea base di funghi; nei primipiatti, tagliatelle, strozzapretied i tradizionali “vincisgrassi”,capostipite di tutte le lasagneal forno della penisola.Il gusto fresco e dolce delmare, si percepisce nei piattia base di pesce; padrone indiscussodella tavola costieraè il “brodetto” che raccogliepiù di 14 specialità di pescearricchito, nel pescarese eanconetano, dal pomodorinoe, nell’ascolano, dallozafferano. Il piatto simbolodella città di Ascoli è il frittomisto all’italiana: merita diessere nominata la manifestazioneche richiama gli appassionatidel gusto, ovvero“fritto misto all’italiana”: olivefarcite, crema, zucchine,carciofi e costolette d’agnellomentre tra i dolci troviamo ilciambellotto con i funghettiall’anice, la cicerchiata, i raviolifritti e ripieni di castagne,crema e ricotta.Tutto accompagnato dai vinipiceni: il bianco Falerio deiColli Ascolani, il Rosso Picenoe Rosso Piceno Superioree per concludere il vino cotto,conservato in botte, conla suggestione mediterraneaall’anisetta e del mistrà.AnconaLa storia di Ancona e dellasua provincia è legata al mare.Sembra infatti che siano statiproprio i Greci di Siracusaa fondare la città nel quartosecolo avanti Cristo, vista laposizione a gomito che ben siadattava alla costruzione delporto. Non a caso il nomederiva dalla parola “ankon”che in greco significa “gomito”.La zona del porto diventada subito un punto strategicoper i commerci conl’Oriente. La città si componedi due parti: un nucleoantico, addossato al colle delGuasco, e una parte moderna.L’itinerario può partiredall’alto dove sorge la cattedraledi San Ciriaco. Scendendoverso il porto si troval’Arco Trionfale di Traiano esi arriva ai resti dell’AnfiteatroRomano. Da non perderela Mole Vanvitelliana e, pocodistante, la Chiesa di S. Agostino.Per gli amanti dell’arte,in piazza del Plebiscito,


Pesaro, fontana (Fototeca <strong>ENIT</strong>)la Chiesa di S. Domenicoconserva la Crocefissione diTiziano e l’Annunciazione diGuercino; si segnalano inoltreil Palazzo degli Anzianicon facciata barocca, ora sededell’Università; il cinquecentescoPalazzo Ferretti, oggisede del Museo Archeologicodelle Marche. La PinacotecaComunale “FrancescoPodesti” e Galleria d’ArteModerna, invece, conserva laVergine con Bambino e Santidi Tiziano, la Madonna conBambino di Carlo Crivelli,opere di Lorenzo Lotto, Sebastianodel Piombo e CorradoCagli. Muovendosi daAncona verso nord troviamoChiaravalle nota per la famosaAbbazia, situata nellagrande piazza al centro dellacittadina. Più all’internoc’è Jesi, fondata dagli Umbri,di forte interesse storicoin quanto vide passare gliEtruschi, i Galli Senoni edi Romani. Imperdibile, spostandosiverso nord, la RoccaRoveresca di Senigallia,emblema della città costruitasu fondamenta romane. Inposizione panoramica tra levalli del Cesano e del Nevola,la patria di Santa Maria Gorettie mèta di pellegrinaggi,Corinaldo, e nei pressi altridue borghi suggestivi: Ostrae Ostra Vetere. Verso i confinicon l’Umbria troviamo,incastonata tra le montagne,Fabriano, famosa per l’artedella carta fin dal XIII secolo.Tornando verso la costa,a 18 chilometri a sud di Anconasulle colline tra le vallidell’Aspio e del Musone,troviamo Osimo, ricca divestigia del periodo classico.Infine, passando per Castelfidardonon si può mancaredi visitare Loreto, sede delpiù grande Santuario marianod’Italia, tipico esempio dicentro urbano che si arroccaad un santuario, con la suaBasilica e la Santa Casa, conopere di mirabile bellezza chesi trovano anche nel MuseoPinacoteca situato nel PalazzoApostolico.Per maggiori informazionivisita il sito:www.turismo.marche.it99


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LAZIOIl Lazio è un territorio tutto da scoprire,una terra ricca di connubi di arte, cultura enatura, crocevia della civiltà mediterranea,della storia etrusca, sabina, sannita, campanae latina. Proprio dai Latini probabilmentetrae origine il nome della regione, la cuistoria più recente si intreccia con quella diRoma e dello Stato Pontificio, della Terra diLavoro e del Regno delle Due Sicilie. Unamemoria composita, che solo da pochi decenniha recuperato la sua vocazione attrattivaper un turismo unico, insieme a quellodella Capitale. E che oggi si propone con lesue tante seduzioni che vanno dalle terme ailaghi spettacolari, dai dolci paesaggi collinarialle suggestive spiagge, dall’archeologia e arteal grande patrimonio di tradizioni. Un Laziodelle meraviglie, vero concentrato di bellezzenaturali, testimonianze storiche e varietàdell’offerta enogastronomica legata alla terrae alla semplicità e genuinità delle coltivazioni.I numerosi siti archeologici sono il riflessoantico di tutto il territorio, dalle testimonianzeetrusche di Tuscania e Tarquinia, allanecropoli di Cerveteri, oggi siti UNESCOinsieme alla Villa Adriana e Villa d’Este aTivoli. Da non perdere, anche i siti aecheologicidel tempio di Giove Anxur a Terracina, ibasolati romani di Arpino,la colonia romanadell’antica Minturno. I borghi medievali e lemura poligonali sono un’altra ricchezza chesegna il territorio senza soluzione di continuità:per citarne solo alcuni, ricordiamo Viterbocol suo quartiere del pellegrino e il Palazzodei Papi, Anagni col Palazzo di BonifacioVIII e la cripta della Cattedrale, ricca di affreschi,Alatri con le imponenti mura ciclopiche,Fumone col suo incontaminato borgo,Civita di Bagnoregio, la splendida “città chemuore”, Calcata e Ninfa, vere e proprie iconedel bello, oasi di ruderi e romantici giardiniche stregano il visitatore e lasciano ricordiindelebili. La cultura del benessere e le termesono un altro punto di forza del Lazio: leacque termali scorrono tra paesaggi naturalie monumenti storici. Si va dalle Terme deiPapi di Viterbo alle Terme di Bonifacio diFiuggi. Poi ci sono il mare, le spiagge, le incantevoliscogliere a picco, che creano attrattivasu tutto il litorale, dal lido di Tarquiniaalla bianca sabbia di Sabaudia con le famosedune, alle acque cristalline di San Felice alCirceo e di Sperlonga, autentico borgo marinarodel Tirreno, fino a Gaeta, con la suamontagna spaccata a strapiombo dal cieloal mare. Molto suggestivi sono gli itinerarisubacquei negli splendidi fondali delle isolepontine, alla scoperta di grotte sotto il mare,di pianure di posidonia, di aragoste e, perchéno, di relitti di navi sommerse. Al marefanno da controcanto le belle montagne ricchedi avifauna e di biodiversità, che segnanola dorsale della regione e ne accompagnanoil dolce profilo dai confini della Toscanaalla Campania, dalla via del sale nel reatinosino al Parco Nazionale d’Abruzzo. Ecco iMonti della Laga e della Duchessa, i magiciSimbruini cuore pulsante del Lazio, i MontiAusoni e gli Aurunci che occhieggiano labellezza della costa sottostante e sembranoaccompagnare il territorio verso i profumi ei paesaggi del Mediterraneo. Il Lazio è infattiun luogo privilegiato per chi voglia godere dipercorsi naturalistici tra le decine di aree naturalisticheprotette. Laghi, campagna, marie montagne sono alle porte di Roma e neipressi degli innnumerevoli borghi medievali.Sentieri escursionistici, corsi d’acqua, boschie faggete sono il parterre di ambienti naturalispesso incontaminati. I Parchi RegionaliNaturali e le Oasi Protette propongono al visitatoresvariati itinerari, le Strade dei Parchi,che consentono di immergersi della naturadel Lazio etrusco o di arrivare in Umbriaattraverso tratti di strade romane, necropoli,cascate e grotte. Oppure di raggiungere il101


Villa Adriana (Archivio Fotografico Regione Lazio)versante laziale del Parco Nazionaled’Abruzzo-Monti dellaLaga, che propone centinaiadi sentieri attrezzati percorribilianche con la neve, dove èancora possibile avvistare orsi,lupi, camosci e persino l’aquilareale. Nel Lazio meridionalegli amanti della montagna edel mare potranno attraversareil Parco del Circeo, suantichi tracciati romani comela Via Flacca. In questa zona,tra Sperlonga, Itri e Gaeta, pergli amanti del genere, è anchepossibile praticare l’arrampicatasportiva su pareti predisposte.Una maniera efficace perscoprire il territorio del Lazioè il cammino sulle antiche viedi pellegrinaggio, utilizzate sindal Medioevo per raggiungereRoma, dove si potevano venerarele tombe dei Santi Pietroe Paolo e ricevere l’indulgenzaplenaria. La più importanteè la Via Francigena, strada dimercanti e di viaggiatori sulla102quale circolavano idee, arte,leggende, lingue, costumi.Scende dalle Alpi per giungerenel Lazio settentrionale, passaper Acquapendente, dove sitrova il sacello a imitazione delSanto Sepolcro di Gerusalemme,attraversa Bolsena, notaper il miracolo di Santa Rosa,Capranica, Sutri, Campagnano,Formello, per giungere aRoma da Monte Mario, l’anticoMons Gaudii, così dettoproprio per la gioia che ilviandante provava alla vistadella Città Eterna. L’itinerarioricalca il pellegrinaggio cheSigerico, arcivescovo di Canterbury,compì alla fine del Xsecolo, compilando un diarioche nella nostra regione elencanove tappe a partire dal confinecon la Toscana.Nel Lazio meridionale si puòpercorrere la Via Francigenadel Sud, che da Roma conduceverso i litorali adriaticidove il pellegrino si imbarcavaverso Gerusalemme. Nelreatino troviamo il Camminodi Francesco, un anello checollega i santuari francescanidella Valle Santa, Greccio,La Foresta, Poggio Bustone eFontecolombo, incastonati nelverde di boschi e faggete. Tuttiquesti percorsi sono aree distrada nel territorio laziale, unvero e proprio fil rouge seguendoil quale si possono scoprireintorno paesaggi meravigliosi,piccoli borghi d’eccellenza, eanche tradizioni del gusto.Un territorio così variegato e ditradizione millenaria ha resopossibile la straordinaria ricchezzadi tradizioni popolari,rievocazioni storiche, manifestazionifolkloriche, anch’ essediffuse a macchia d’olio nellediverse provincie. Ne ricordiamoalcune tra le più suggestive.A Greccio, in provincia di Rieti,patria del primo presepe delmondo, nel periodo natalizioc’è la rievocazione della Nati-


Lago di Albano (Archivio Fotografico Regione Lazio)vità con raffinate scenografie;a Ronciglione, presso Viterbo,si festeggia il Carnevale concorse di cavalli, carri allegoricie confraternite in costume. APriverno, in provincia di Latina,la Passione di Cristo sfilacon macchine processionali digrande effetto portate a spallaper il centro storico. Ad Acquapendentenel viterbese laseconda domenica di maggiole contrade si sfidano nellarealizzazione dei coreograficiPugnaloni, pannelli gigantiottenuti assemblando petali efoglie che danno vita a raffinatimosaici. Nel mese di giugno inoccasione del Corpus Domini,tante sono le infiorate, magnificitappeti di petali coloratiche cospargono le vie cittadine,prima tra tutte la plurisecolareInfiorata di Genzano, che dal1773 è simbolo della cittadina.Non mancano i palii, tradizionalicompetizioni a cavallo incuii gareggiano le contrade deiborghi: famoso nel Lazio è ilPalio dei Rioni di Morlupo, inprovincia di Roma, che ricorreil 16 agosto, uno spettacolaretorneo a squadre. Molte sonole sagre e le feste legate alle produzioniagricole locali. C’è laSagra delle Castagne di Sorianonel Cimino a ottobre, cheè l’occasione per una giostra incostume delle contrade. Moltofamosa è la Sagra dell’Uvadi Marino, citata anche nellacanzone Nannì resa celebre daPetrolini, e che ha radici nellacinquecentesca vittoria di Lepantodi Marcantonio Colonna;come dice la canzone, lastorica fontana di Marino ancoraoggi versa vino rosato dallesue bocche in occasione dellafesta. L’enogastronomia lazialeha mantenuto nel tempo le suecaratteristiche, fatte di saporiforti, legati all’agricoltura e allatradizione pastorale. Squisite lecarni, come la salsiccia DOPdi Monte san Biagio, lavoratamano e condita con peperosso, o come le classiche “coppiette”,fatte di carne di cavallospeziata e essiccata. Moltonota è la porchetta di Aricciae di tutta la zona dei CastelliRomani, da gustare magari inuna delle numerose “fraschette”all’aperto che una voltaerano le regine delle gite fuoriporta. Tanti i primi piatti dellatradizione, come i bucatiniall’Amatriciana, rigorosamentepreparati col guanciale locale ecol pecorino di Amatrice, dalsapore unico, o i rigatoni conla pajata, cioè l’intestino del vitellinoancora gonfio del lattematerno. I carciofi romaneschisono i principi di sagre e festesul territorio, mentre le fragoledi Nemi e di Terracina conservanoil delicato profumo dellafrutta di una volta. La produzionedel vino laziale ha originiantichissime: già decantato daColumella, da Plinio il vecchioe da Orazio, l’antico Falernoha oggi rinomati eredi, dall’Aleaticodi Gradoli al Cesanesedel Piglio, dall’Est Est Est diMontefiascone al Moscatodi Terracina, che la tradizionevuole sia stato utilizzatodalla maga Circe per stregareUlisse. Eccellenti le varietà diolio extravergine del Lazio,come il Canino e il Sabino,entrambi col marchio DOP.È anche possibile percorrereuna Strada del vino, dell’olio edei prodotti tipici che permettedi visitare le campagne delreatino con i luoghi dedicati aSan Benedetto. Il Lazio è anchericco di agriturismi, dallaTuscia alla Sabina, dalla Ciociariaalla Riviera di Ulisse, cheoffrono ospitalità in antichicasali e fattorie ristrutturate,mulini storici e appartamentid’atmosfera, con cibi provenientidirettamente dalla filieraagricola, in un ambiente in cuile tradizioni dell’accoglienzasono ancora vive. Gli appassionatidi fiere e mercati di antiquariatoe artigianato artistico103


Roma, Basolato di Via Appia (Archivio Fotografico Regione Lazio)troveranno molteplici occasionidi shopping dedicato, nellecornici di antichi borghi e cittàd’arte: nei castelli Romani, percitarne solo alcuni, si tiene ilMercato dell’Antiquariato eArtigianato, a Civitavecchiatroviamo un Fiera dell’Antiquariatomolto quotata ancheper il collezionismo; a Viterbosi tiene un mercato di arredamento,mobili restaurati e vintage;a Latina si può visitare ilMercatino della Memoria, legatoalla tradizione delle Cittàdi Fondazione e in Ciociaria iprincipali borghi storici, Anagni,Ferentino, Sora e Veroliospitano sfiziosi mercatini domenicali.Notevole nella nostraregione la presenza di festivalmusicali e di stagioni liriche econcertistiche. Molto importanteil Tuscia In Jazz Spring aViterbo, ma anche il FestivalLirico a Casamari in Ciociariao il Reate Festival del TeatroFlavio a Rieti che promuove latradizione operistica italiana.Da non dimenticare il FestivalPontino in provincia di Latina,che sostiene giovani artisti104emergenti. E queste sono soloalcune suggestioni per itineraridi scoperta e di piacere in unterritorio da favola.RomaCittà Eterna, caput mundi,ombelico del mondo, GrandeMeta…gli appellativi di questasplendida città sono stati moltinel corso del tempo. Ma perconoscerla si deve camminareper le sue strade, vivere le sensazioniche si provano quandolungo i suoi vicoli si scopronoscorci pittoreschi. Suggeriamodi partire da Piazza Venezia,che può considerarsi il cuorepulsante di Roma con il maestosoVittoriano, monumentodedicato a Vittorio EmanueleII sulla cui scalinata si troval’Altare della Patria, in memoriadei tanti militari caduti inguerra che non hanno avutouna tomba con il loro nome.Alle spalle, Piazza del Campidoglio,progettata da MichelangeloBuonarroti con i trePalazzi a delimitarne lo spazioe la statua di Marco Aurelio alcentro. Qui è possibile visitarei Musei Capitolini, dove si raccolgonoopere che riflettonol’evoluzione artistica e culturaledella città.La cordonata, strada in pendiocostituita da larghi elementi inpietra, collega il Campidoglioalla Piazza dell’Aracoeli, da cuiriparte a salire la scalinata cheporta alla Chiesa di Santa Mariain Aracoeli, nella quale hannolavorato nomi importantidel panorama artistico, tra cuiPinturicchio e Donatello.Da Piazza Venezia, si diramanostrade importanti chehanno legato il loro nome allastoria della città. Via dei ForiImperiali è una di queste. Percorrendol’antica Via dell’Impero,così il nome originario, adestra si apre davanti ai nostriocchi il Foro Romano, fulcrocivile ed economico della cittàromana, con i Mercati di Traianosul lato opposto. Percorrendola Via, già si scorge sullosfondo la sagoma di uno deimonumenti più conosciuti almondo, il Colosseo, simbolodi Roma. Accanto l’Arco di


Eur Roma, Palazzo della Civiltà del Lavoro (Archivio FotograficoRegione Lazio)Costantino, considerato forseil più grande ed il meglioconservato di Roma, un veroe proprio museo di sculturaromana. Vicino si erge il Palatino,uno dei sette colli diRoma, vero fulcro della cittàantica con le tracce della fondazionedi Romolo e la antichedimore imperiali; da un lato losguardo spazia sul Foro Romanoe, dall’altro verso il CircoMassimo. Da qui, proseguendoper Viale Aventino si arrivaalla Piramide di Caio Cestio,monumento funerario ispiratoallo stile egizio mentre voltandoa destra, verso il Lungotevere,si trovano i Tempi del ForoBoario, il Tempio di Portunoed il Tempio di Ercole Vincitore,due degli edifici meglioconservati della Roma anticache si ergono intorno a Piazzadella Bocca della Verità.Nei dintorni si può visitare laChiesa di Santa Maria in Cosmedin,capolavoro dell’arteromanica riconoscibile ancheper il bel campanile, dove sitrova il famoso mascheronedetto Bocca della Verità, chedà il nome alla piazza, e chela tradizione vuole capace dimordere la mano di chi dicebugie. Da Piazza Venezia sidirama Via del Corso, arteriacentrale che raggiunge Piazzadel Popolo. Subito a sinistra ilPalazzo Doria Pamphilj mentresulla destra si estende, in alto,il Colle Quirinale, sede del palazzoomonimo dove risiede ilPresidente della Repubblica.Lungo Via del Corso, incastonatenelle stradine del lato destro,si incontrano Fontana diTrevi e Piazza di Spagna. Quisalendo i 135 scalini che compongonola scalinata di Trinitàdei Monti si arriva al Pincio,con Villa Medici, attuale sededell’Accademia di Francia aRoma e Villa Borghese, il terzoparco più grande della città cheospita, al suo interno, il Tempiodi Esculapio, Piazza di Sienae la Galleria Borghese, cheunisce alla suggestione del luogoin cui si trova il pregio dellesue collezioni. Dalla terrazzabelvedere del Pincio si ammirala sottostante Piazza del Popolosul cui lato destro si trovala Basilica di Santa Maria delPopolo, con opere di Caravaggio,Pinturicchio, Sansovino,Bramante, Raffaello e Bernini.Se da Piazza del Popolo ci addentriamonelle vie adiacenti,in prossimità del Lungoteverescorgiamo l’Ara Pacis, unadelle più significative testimonianzedell’Età Augustea chesimboleggia la pace e la prosperitàraggiunte dall’imperatore.Si oltrepassa Piazza Montecitorio,dove nell’omonimopalazzo risiede la Camera deiDeputati della Repubblica conl’adiacente Piazza Colonna cheprende il nome dalla colonnache celebra le vittorie di MarcoAurelio e si arriva al Pantheon,antico tempio dedicato a tuttele divinità, oggi sacrario dei Red’Italia e dove si trova la tombadi Raffaello Sanzio. Poco distantela spettacolare PiazzaNavona con al centro la celebreFontana dei Fiumi di Bernini.105


Greccio (Rieti) (Archivio Fotografico Regione Lazio)Intorno a quest’area gravitanochiese e monumenti di mirabileimportanza, come la Chiesadi Sant’Ivo alla Sapienza, capolavorodel Barocco e opera dellamaturità di Francesco Borromini,San Luigi dei Francesi,con i capolavori di Caravaggio,Palazzo Altemps, sede del MuseoNazionale Romano, cheespone collezioni pregevoli discultura antica, la Chiesa diSanta Maria della Pace, conaffreschi di Raffaello ed il raffinatoChiostro del Bramante.Da Piazza Navona si arrivaCorso Vittorio Emanuele II,nelle cui adiacenze si trovanoil Palazzo della Cancelleria eSanta Maria in Vallicella dettaChiesa Nuova, che colpisce perla sua sontuosità ed il suo fastosointerno. Da qui, attraversatoil Corso, si arriva a Campode’ Fiori, sede della movidaromana, con al centro la statuadi Giordano Bruno che quifu buciato; da non perderel’adiacente Piazza Farnese conl’omonimo Palazzo, splendidoedificio rinascimentale sededell’Ambasciata di Francia conla celebre Galleria affrescata daAnnibale Carracci e poco oltre,106Palazzo Spada con la galleriaprospettica di Francesco Borromini,nota per il suo gioco diillusone ottica, una delle curiositàdella Roma secentesca danon perdere. Attraversata viaGiulia, memorabile strada cheimmerge il visitatore nel contestourbano cinquecentesco,si arriva sul Lungotevere e sipuò attraversare il fiume sullostorico Ponte Sisto. PercorrendoVia della Lungara, verso sinistra,si va verso la Basilica diSanta Maria in Trastevere con icaratteristici mosaici sulla facciata, e che si affaccia su unadelle più belle piazze della città.Proseguendo verso il GianicoloSi giunge alla Chiesa di S.Pietro in Montorio, situata inuno dei punti più panoramicidi Roma, con il Tempietto delBramante che ne costituisce laprincipale attrattiva. Ripartendodalla Lungara, ma questavolta dirigendosi verso destra,si arriva alla cinquecentescaVilla Farnesina, una delle piùnobili e armoniose realizzazionidel Rinascimento al cuiinterno si possono ammiraretra l’altro il celebre affresco diRaffaello, il trionfo della ninfaGalatea, e la Loggia di Amoree Psiche della sua scuola.Alle spalle, Palazzo Corsini, icui giardini accolgono l’ortobotanico e sede della GalleriaNazionale di Arte Antica,che conserva tra le altre, operedi Beato Angelico, Rubens,Murillo, Luca Giordano. Proseguendoverso Borgo SantoSpirito si arriva alla Città delVaticano, il più piccolo stato almondo nel cuore della capitalecon la splendida Basilica di SanPietro. All’interno delle mura,si trovano i Musei Vaticani,meraviglioso crogiolo dell’artee della storia di tutti i tempi edi tutti i luoghi, con opere diimmenso valore storico ed artistico:da non perdere le Stanzedi Raffaello, la Galleria delleCarte Geografiche e la celebreCappella Sistina affrescatada Michelangelo. PercorrendoVia della Conciliazione verso ilLungotevere si arriva a CastelS. Angelo, antica fortezza piùvolte modificata in età medioevalee rinascimentale, dallaquale è possibile godere delpanorama circostante. Fannoparte dello Stato del Vaticanoanche le altre tre basiliche patriarcalidi San Giovanni in Laterano,Santa Maria Maggioree San Paolo Fuori le Mura. Daammirare, a magari da salire inginocchio per devozione, eccola Scala Santa, che la tradizionecristiana vuole sia stata percorsada Gesù per raggiungere illuogo dove subì l’interrogatoriodi Ponzio Pilato, prima diessere crocifisso, poi trasportataa Roma da Sant’Elena,madre di Costantino. Nelleadiacenze, sulla direttrice cheunisce il Colosseo al Laterano,c’è la splendida Basilica di SanClemente, con mosaici e affreschiall’interno anche dellabasilica inferiore. La Basilica


di Santa Maria Maggiore, postasul colle Esquilino, è la solaad aver mantenuto la strutturapaleocristiana originaria, anchese con arricchimenti successivi.Nelle vicinanze si puòvisitare la Chiesa di S. Pietroin Vincoli dove sono conservatele catene di S. Pietro eduna delle più famose statue diMichelangelo, il Mosé. Infinela Basilica di San Paolo Fuorile Mura, la più grande dopoquella di S. Pietro che ci portafuori dal centro storico, alconfine con un quartiere nuovorispetto alla Roma che abbiamovisto fino ad ora, l’Eur,progettato negli anni Trentadel Novecento. Tra i vari percorsialternativi segnaliamo ilsuggestivo itinerario delle Catacombecristiane, luoghi disepoltura prima, e di rifugiopoi per la celebrazione dell’Eucarestiadurante le persecuzionicristiane. A Roma ci sono piùdi sessanta catacombe e tra lepiù importanti si ricordano leCatacombe di S. Agnese, Priscilla,Domitilla, S. Sebastianoe S.Callisto. Da non perdereinfine una visita a Ostia Antica,miglior esempio di cittàdi epoca romana giunto finoa noi, il cui Teatro Romanooffre in estate un vasto cartellonedi eventi e spettacoli nellasplendida cornice degli scaviarcheologici dove si respiraun’aria magica. Naturalmenteè impossibile descrivere ogniangolo e ogni meraviglia dellaCapitale: abbiamo solo volutodare alcuni suggerimenti, apartire dai quali ciascuno potràdedicarsi alla propria personalescoperta di una città che riservaper tutti visioni incantate einfinite meraviglie.Per maggiori informazioniconsultare il sito:www.visitlazio.comFontana Monumentale a Piazza di Spagna, nel cuore di Roma, ai piedidella scalinata.Giardino di Ninfa Monumento Naturale - Cisterna di Latina(Archivio Fotografico Regione Lazio)107


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ABRUZZOTra le vette maggiori dell’Appenninoe le acque dell’Adriatico sidistende l’Abruzzo, una terra dascoprire, ricchissima di tesori e dalpaesaggio magico, mozzafiato. Loscenario naturale dei picchi elevatied impervi del Gran Sasso, deiMonti della Laga e della Majella digradarapidamente verso un armonicosistema collinare, per giungereal litorale adriatico. Volendo, nellastessa giornata si può passeggiare inmontagna al mattino, fare un tuffoin mare nel pomeriggio e cenaresotto le stelle in campagna la sera.In alta montagna, tra vette incontaminatee pareti rocciose sorgonoamene località turistiche e comprensoriattrezzati sia per la praticadegli sport invernali che per l’escursionismoestivo.Tra le montagne e le colline si incuneanostrette valli, percorsi storicinaturali costellati di antichi borghi.Tre sono i parchi nazionali: quellod’Abruzzo Lazio e Molise, il GranSasso-Monti della Laga e quello dellaMajella, oltre al regionale SirenteVelino, che assicurano protezionea specie vegetali e animali tipichedell’area, come il camoscio, l’aquilareale, il lupo e l’orso marsicano.In proporzione alla superficie relativamentepiccola della regione,la costa abruzzese sembra davveroessere infinita: ben centotrentatréchilometri di spiagge bagnate da unmare pulito e baciate dal sole permesi interi, con località premiatedalle prestigiose Bandiere Blu, simboloe certificazione di acque pulitee di valori ambientali ben custoditi.Suddiviso nelle tre province di Teramo,di Pescara e di Chieti, il litoraleabruzzese è meta di turismobalneare sin dagli ultimi decennidell’Ottocento.Il litorale abruzzese è caratterizzatoda lunghi e sabbiosi arenili nellaparte settentrionale, mentre a sudprevalgono le più riservate calettedi ciottoli. Caratteristici della costameridionale, prima che l’ampio golfodi Vasto interrompa la frastagliatasequenza di piccole insenature,sono i celebri “trabocchi”. Completamentein legno, si compongonodi una piattaforma, retta da lunghipali, dalla quale il pescatore cala inmare la rete, e da una lunga e arditapasserella, anch’essa poggiatasui pali, che collega alla terrafermadistante anche decine di metri.È in fase di completamento, per circa130 chilometri la pista ciclabileche percorre l’intera riviera dell’Abruzzo,collegando ininterrottamentetutte le località costiere e leloro più belle attrazioni.La pista scorre infatti proprio sullariviera di ciascun comune, e compiegli attraversamenti fluviali medianteappositi e graziosi ponti in legno.Offre dunque l’opportunità di goderesenza interruzione, in modosano sicuro e tranquillo, di tuttal’offerta estiva della costa, sia diurnache notturna: la vita estiva dellelocalità balneari infatti non si fermamai, con un’offerta vastissima di localie di stabilimenti che dalla seradiventano pub e disco-bar.Ricchi di fascino sono i piccoli paesinidell’entroterra, i monasteri, i109


Abruzzo, Parco Nazionale d’Abruzzo: faggeta della Camosciara, un luogo selvaggio ricco di grotte, ruscelli,fiumi e cascate (De Agostini Picture Library)castelli che costituiscono tantidiversi percorsi di visita nellaregione verde d’Italia. Le provincesono: L’Aquila (capoluogo),Pescara, Teramo, Chieti.La città artisticamente piùrappresentativa della regioneè L’Aquila, situata alle pendicidel Gran Sasso, caratterizzatada un inestimabile patrimonioartistico: dalla magnifica basilicadi San Bernardino al castello110cinquecentesco, dalla Basilicadi Santa Maria di Collemaggioalla fontana delle 99 cannelle,impreziosita da altrettanti mascheroniin pietra.La città della “perdonanza celestiniana”offre innumerevoliitinerari di storia, di arte e difede. Purtroppo, il terremotodel 6 aprile 2009 ha duramentecolpito la città e il territoriocircostante, causando ingentidanni ai suoi preziosi tesorid’arte.Affacciata su spiagge lunghee sabbiose Pescara è un importantecentro turistico checustodisce il ricordo del poetaGabriele D’Annunzio.Chieti, situata in collina, custodisceuna meravigliosa cattedraledell’XI secolo; con leterme, il teatro e anfiteatro romano,di particolare interesse è


Spiaggia in provincia di Teramo (TE) Foto Archivio Regione AbruzzoCesidio Silla - Scannoanche il Museo Archeologiconazionale, il quale contienereperti delle popolazioni autoctoneitaliche pre-romane(Marrucini-Piceni-Peligni-Sannitietc).Altra importante città è Teramo,con la sua maestosa Basilica-Concattedrale“S. MariaAssunta” (XIII sec.), conl’imponente campanile di 55metri, l’anfiteatro di età romanae il Duomo, MonumentoNazionale dal 1899 e simbolodella città ducale, è tra le pochissimechiese al mondo adavere una Porta Santa.Innumerevoli sono gli antichiborghi, custodi di una civiltàcontadina che mantiene ancoravive le sue tradizioni attraversoil folclore e l’artigianatolocale.Il variegato panorama dell’Abruzzopropone diversi tipi divacanze, tutte entusiasmanti ericche di sorprese. Le innevatissimecime dell’Appenninoabruzzese ospitano i maggioricomprensori sciistici dell’Appenninoche accolgono il turistacon moderni impianti e unampio sistema di piste.Per gli appassionati di sci,snowboard, snowrafting, scinordico-escursionistico e al-111


San Vito Chietino Trabocco (Foto archivio Regione Abruzzo)Parco Nazionale Gran Sasso, Monti della Laga (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Eremo di San Onofrio (Fototeca <strong>ENIT</strong>)112pinistico. http://www.abruzzoturismo.it/img/depliant/it_en_Sciare.pdf.Anche nelle altre stagioni l’Abruzzooffre molto a chi amala vacanza attiva e sportiva: daltrekking alla mountain bike,dal cavallo (una delle ippoviepiù lunghe d’Italia 330 km nelParco Nazionale del Gran Sasso)alla canoa, dal cicloturismoal down Hill dal freeklibing (inAbruzzo c’è la seconda palestrasu roccia più grande d’Italia nelParco Nazionale della Majella)al bird watching. Lungo lacosta ampio spazio a tutti glisport marini: vela, canoa, pesca,windsurf, grazie alla presenzadi spiagge attrezzate e distrutture moderne.Il cicloturismo è uno deglisport più adatti per scoprire imille volti dell’Abruzzo, unicumdi ambienti eterogenei,paesaggi che coccolano ed entusiasmanoil visitatore che sitrova ad intraprendere un viaggionella nostra Regione.I percorsi, di diversa difficoltà,mostrano al turista i variegatipanorami geo-morfologici eculturali dell’Abruzzo (Parchi,aree protette, siti storici ed archeologici)e si adattano sia adun pubblico che ama pedalaretra pianure e colline sia al cicloamatoreche è sempre allaricerca di nuovi tracciati persfide più impegnative.Numerosi gli itinerari religiosiverso luoghi di devozioneimmersi in ambienti incontaminati,tra cui i famosi Eremidi Celestino V, incastonati trale pareti rocciose della Majellae del Morrone, o le Abbazieromaniche di Santa Maria diPropezzano, San Giovanni inVenere, S. Liberatore a Majella,Santa Maria in Valle Porclaneta,San Clemente a Casauria,Santa Maria Assunta aBominaco con l’annesso Ora-


torio di S. Pellegrino.Da non perdere le manifestazionidi folclore, le feste religiosee gli eventi: dalla famosaFesta della Perdonanza a L’Aquila,alla festa dei Serpari diSan Domenico a Cocullo, alPresepe vivente di Rivisondolialle numerose sagre che vedonoprotagonisti i piccoli borghi(www.abruzzoturismo.it).L’Abruzzo ha una ricca tradizionegastronomica, con tradizionispecifiche, legate allesingole province.Sovrani in tavola sono i maccheronialla chitarra, pasta fattain casa, tagliata con un telaiodai fili d’acciaio; tipiche delteramano sono le scrippelle,sottili sfoglie di pasta in brodo;sulla costa dominano i piatti abase di pesce.Da non perdere il tipico “brodetto”,piatto sontuoso dellatradizione marinara abruzzese,che include frutti di mare, epesce fresco. Ovunque abbondanoi menu a base di agnello,capretto, pecora (da non perderei celebri “arrosticini”), maanche lonza e ventricina.Il tipico pasto abruzzese è innaffiatoda una selezione deimigliori vini regionali: Montepulcianod’Abruzzo, Cerasuolod’Abruzzo e Trebbianod’Abruzzo. Tra i dolci, spessoa base di mandorle, spiccanoi torroni, i confetti, specialitàdi Sulmona e la cicerchiata,piccole palline di pasta frittaricoperte di miele, bocconotti emostaccioli.Campli (TE) Scala Santa113


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MOLISESituato nell’Italia centro-meridionale,il Molise si estende trala dorsale appenninica e il mareAdriatico.Natura, storia, arte, antiche tradizionie gastronomia sono i tesoridi questa terra ancora pococonosciuta.Nel visitare il Molise si prova infattiuna sensazione di “scoperta”, a cominciaredal suo territorio, prevalentementemontuoso e collinare,solcato dai caratteristici “tratturi”,i percorsi storici della transumanzache uniscono i pascoli abruzzesi conquelli pugliesi.Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazioe Molise rivela inaspettati magnificipaesaggi, mentre le numeroseriserve naturali proteggono lespecie vegetali e animali tipiche diquesta area.Scenari di natura incontaminata incornicianoanche le due stazioni sciistichepiù importanti della regione:Campitello Matese e Capracotta.Il litorale presenta spiagge sabbiose,circondate da vegetazione mediterraneae da un mare limpido e pulitopremiato, anche quest’anno, con laBandiera Blu.La storia millenaria e la cultura dellaregione possono essere scopertevisitando i siti archeologici, le abbazie,i borghi e i numerosi castellipresenti sul territorio.La sopravvivenza di usi e tradizioni,di attività artigianali e antichi mestierialtrove scomparsi è una caratteristicaunica, che rende il Moliseun “piccolo mondo antico”.Due le province: Campobasso (capoluogo)e Isernia.L’itinerario alla scoperta del Moliseinizia a Campobasso, centroricco di storia e cultura, dominatodall’imponente castello Monforte,edificato intorno al 1450 sui restidi una costruzione normanna, suun colle che domina tutta la città.I monumenti più importanti delcapoluogo sono la Cattedrale, edificatanel 1504 e poi ricostruita instile neoclassico nel 1805 in seguitoa un terremoto; la Chiesa di SanBartolomeo, in stile romanico; laChiesa di S. Antonio Abate, erettanel 1572, che presenta una facciatatardo-rinascimentale e l’internobarocco, decorato da tele e affreschidel ‘600; la Chiesa di San Leonardo,risalente al XIII secolo; la Chiesadi San Giorgio, eretta nel XIIsecolo in pieno stile gotico.La città ospita il Museo dei Misteridove sono conservati i maestosi “ingegni”,creati nel ‘700 dallo scultorecampobassano Paolo Saverio diZinno che, animati da figuranti,sfilano in processione nel giornodel Corpus Domini. Di particolarerilievo è il Museo ProvincialeSannitico che espone pregevoli testimonianzedelle civiltà che popolaronoil territorio dalla protostoriaal periodo sannitico.Ad Isernia molto interessanti sonoil centro storico, ricco di antichipalazzi e suggestive piazzette. Davedere l’ importante area preistoricasituata appena fuori dall’abitatodove è possibile visitare il MuseoNazionale del Paleolitico – La Pineta;di particolare bellezza la medie-115


Pietrabbondante, Complesso archeologico del Santuario Italico (Fototeca <strong>ENIT</strong>)vale “Fontana Fraterna”.Meritano una visita due piccolicentri che ancora oggi tramandanoantiche attività artigianali:Agnone, sede dell’antichissimaFonderia Marinelli cherealizza campane per le piùimportanti chiese del mondo eScapoli, il paese delle zampogneche ha dedicato un museoa questo antico strumento musicale.Importanti i siti archeologici,tra cui il santuario sanniticodi Pietrabbondante con ilsuo bellissimo teatro, e Sepinodove si trovano le rovinedell’antica città romana di Altiliacon il Foro, la Basilica, leTerme, il Teatro, il Cardo e ilDecumano, le mura e le mae-116


stose porte d’accesso.Larino, delizioso borgo abitatofin dal V secolo a. C. conservamonumenti di varie epoche,tra i quali si segnalano ladomus ellenistica, l’anfiteatroromano con le vicine terme,la Cattedrale gotica del XIVsecolo con la torre campanaria,il Palazzo Comunale e la chiesadi San Francesco.La città costiera di Termoli,frequentata meta di turismobalneare, ha un suggestivoborgo antico con il maestosoCastello Svevo e il Duomo romanico;a Venafro il castelloPandone conserva un pregevoleciclo di affreschi rinascimentalie reperti archeologici di etàromana e pre-romana.Numerosi i castelli presenti sulterritorio, tra cui quelli scenograficidi Pescolanciano eCerro al Volturno, le abbaziee santuari, quali la Badia benedettinadi San Vincenzo alVolturno, il Santuario dell’Addoloratadi Castelpetroso, ilSantuario di Canneto a Roccavivara.Splendidi esempi di architetturaromanica sono, inoltre, lachiesa di San Giorgio a PetrellaTermoli, porto, “trabocco”: tipica costruzione di pescatori (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Scapoli, bottega artigiana: fabbricante di zampogne (Isernia) – (Fototeca <strong>ENIT</strong>)117


Isernia, Fontana Fraterna, particolare (Campobasso) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Tifernina e la chiesa di SantaMaria della Strada a Matrice.Dalle cime dell’Appennino allacosta, la natura incontaminatadel Molise è il luogo ideale perun soggiorno di relax, sport,escursioni verso le località piùcaratteristiche della regione.Chi ama il verde può passeggiareo praticare il trekkingnelle svariate aree protette, neltipico paesaggio appenninicodel Parco Nazionale d’Abruzzo,Lazio e Molise o in unambiente vario come quellodell’Oasi WWF di Guardaregia-Campochiaro,tra boschi,torrenti, gole e cascate e lariserva MAB di Montedimezzo-Collemeluccio.Molte aree collinari sono percorribiliin mountain bike,mentre sulla costa si possonoseguire panoramici percorsi118ciclistici.Sempre immersi nella naturasi può vivere l’esperienza unicadel percorso a cavallo lungoi “tratturi”, le millenarie viedella transumanza che costituisconola vera peculiarità delMolise. Presso Pescolanciano eun po’ ovunque nella regione,questi storici cammini rappresentanoun’occasione straordinariaper “vivere” nella storia enella civiltà locale.L’emozione dello sci in altamontagna è assicurata dal sistemadi piste di CampitelloMatese, la stazione più importantedel Molise, insieme aquella di Capracotta, rinomataanche per i tracciati di sci difondo.Da Termoli a Campomarino,sulla costa si possono trascorrerevacanze tranquille e praticaretutti gli sport d’acquatra spiagge ampie e sabbiose,acqua cristallina e modernestrutture.I più golosi possono seguirepercorsi enogastronomici dallacosta all’alto Molise attraversandoterre coperte di vigneti ecaratteristici paesini con sosteper assaggiare i vini e i prodottitipici, fino al rinomato tartufobianco di San Pietro Avellana.Terra di antiche tradizioni,il Molise offre diversi itinerarispirituali che consentonodi raggiungere, attraversoambienti incontaminati, ilSantuario di Santa Maria delCanneto a Roccavivara, il suggestivoSantuario dell’Addoloratatra le aspre montagnedi Castelpetroso ed altri sitireligiosi.Da non perdere, eventi e feste


Capracotta, Prato Gentile - Iserniache mantengono vive le tradizionilocali: il Festival Internazionaledella Zampogna di Scapoli,la Fiera del tartufo biancoa San Pietro Avellana, “La‘Ndocciata”, fiaccolata spettacolareche si tiene ad Agnone,la Pezzata, sagra dell’agnello aCapracotta, la Festa del Marea Termoli, la Festa del Grano aJelsi e molte altre ancora.In questa regione dalla vocazioneagricola, la cucina regionalesi basa sui prodotti della terra edella pastorizia.Tra i tanti piatti caratteristicisi segnalano i maccheroni allachitarra, le “pallotte cacio euova”, “taccozze e fagioli” e i“torcinelli” arrostiti, formati dainteriora di agnello e frattaglie.Sono eccellenze della gastronomiamolisana anche l’olio extraverginedi oliva, il tartufo diIsernia e diversi tipi di salumi,tra i quali le salsicce di fegatoe la “ventricina”, la “pampanella”,carne di maiale con peperoncinoessiccata al forno.Di grande qualità sono i latticini,in particolare il caciocavalloe la “stracciata” di Agnone edell’Alto Molise, il “fior di latte”di Boiano, le mozzarelle dibufala di Venafro, il pecorinodel Matese. Ovunque si produconoscamorze e “burrini”,composti da una parte esternadi caciocavallo e una interna diburro.Ottimi anche i vini locali, tracui il Biferno, il Pentro e la Tintilia,prodotta da un vitigno autoctono.Tra i dolci tipici, occupanoun posto d’onore la mostardad’uva (marmellata tipica dellacampagna molisana), i “calzoni”(dolci ripieni di pasta diceci), le ostie farcite (cialde riempitecon noci e mandorle),i “peccellate” (dolci ripieni dimosto cotto o marmellate).119


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CAMPANIAÈ una delle regioni dell’Italia meridionale esi estende lungo il versante del mar Tirreno,dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro.La dolcezza del clima, la bellezza dellecoste, la ricchezza dell’arte e della storia, l’amoreper la cucina rendono la Campania unaterra tutta da vivere.Un viaggio che inizia dal mare, re incontrastato,con il suoi colori intensi, le coste ricchedi baie, insenature e pareti rocciose, le isoledi Capri e Ischia, veri capolavori della natura.Il tutto reso ancora più affascinante dallaricca vegetazione mediterranea, interrotta dapiccoli ma graziosi paesi dove trascorrere leproprie vacanze, immersi nella storia e nelletradizioni campane.E come dimenticare il monumento della naturache domina imponente questa terra? IlVesuvio, cupo e misterioso, amato per la suabellezza e temuto per la sua potenza. E poiNapoli, conosciuta nel mondo per l’intensitàe la passione della sua musica che, come lacittà, mescola aspetti colti e popolari, sacri eprofani, gioiosi e malinconici.E adagiata su una terrazza di tufo a strapiombosul mare, Sorrento. In questo scorcio diparadiso, coste frastagliate e inaccessibili sialternano a piccole e nascoste spiagge chedanno vita ad un paesaggio unico. Qui l’operadell’uomo è stata grandiosa. Le zone piùimpervie oggi sono costituite da una serie diterrazzamenti degradanti verso il mare, utilizzatiper coltivare agrumi, ulivi e viti. Sonoi giardini dai quali esalano gli inebrianti profumidi aranci, limoni e zagare.Musica, mare, divertimento e natura, maanche storia e cultura. Visitare luoghi comePaestum, Ercolano, Pompei, la Certosa di Padulao la Reggia di Caserta sarà un’esperienzaindimenticabile, fuori dal tempo.Il territorio è amministrativamente ripartitoin 5 province che sono: Napoli (capoluogo),Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.Chi sceglie di trascorrere le sue vacanze inCampania avrà l’imbarazzo della scelta frale tante opportunità che offre ma, indubbiamente,i sei siti dichiarati Patrimonio Mondialedell’Unesco più il Bene protetto dall’U-NESCO sono le eccellenze da non perdere:• Centro storico di Napoli;• Palazzo reale del XIX secolo di Caserta conil parco l’acquedotto di Vanvitelli ed il complessodi San Leucio;• Zone archeologiche di Pompei, Ercolano eTorre Annunziata;• Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Dianoe Alburni con i siti archeologici di Paestume Valia e la Certosa di Padula;• Longobardi in Italia: i luoghi del potere(568 774 d.C.) il complesso di Santa Sofiaa Benevento;• Celebrazioni delle grandi strutture processionalia spalla: la Festa dei Gigli a Nola.Napoli colpisce il visitatore per la sua vivacità,per gli splendidi colori del mare ma ancheper la sua storia che riaffiora in ogni angolodel centro antico, il più grande d’Europa, unautentico museo a cielo aperto.Ovunque si guardi, si scorgono scorci ricchidi fascino, tabernacoli, chiese e obelischi barocchi.Si incontrano le antiche arti manuali,da quella dei presepi (San Gregorio Armeno)a quella incomparabile dei maestri liutai, finoad arrivare all’antico Borgo degli Orefici. Infinitisono gli itinerari che si possono seguirescegliendo una visita ai castelli, o ai musei, oalle ville e palazzi storici o un tour fra le tantechiese che custodiscono capolavori scultorei epittorici di enorme valore.Ercolano, Pompei, Oplonti e Stabia nel 79d.c., furono completamente distrutte dal Vesuvio.La lava vulcanica segnò la loro distruzionema, solidificandosi, la stessa lava che ledistrusse divenne un’eccezionale “protezione”121


che ha preservato gli straordinarireperti, riportati alla lucemolti secoli dopo. Un visitanell’antico Foro di Pompei,permette di visitare luoghi distraordinario valore come laCasa del Fauno, una strutturamonumentale con ambienti,stanze e aree dedicate a varieattività, il Sacrario dei LariPubblici, una delle più interessantiarchitetture rinvenutea Pompei, probabilmente dedicataalle divinità protettricidella città, e la Casa dei Vettii,con gli interni decorati da preziosidipinti.Un paesaggio unico al mondolo offre la Costiera Amalfitana:baie, insenature e pittoreschipaesini che, in un miracolo diequilibrio, restano abbarbicatialla montagna. L’azzurro delmare, il verde della macchiamediterranea, i colori e le lineedelle piccole case, si fondonoperfettamente fra loro creandouno dei più bei percorsi dellacosta italiana. Positano, Amalfi,Ravello, Minori e Vietri sulMare sono alcune delle prezioseperle che compongono lacollana di piccoli borghi (12 intutto) della costiera. Dei piccolipresepi viventi, con i loroantichi vicoli, archi e piazzette,che affascinano per l’atmosfera,i suoni e i profumi cheemanano.Nello scenario incantato dellaCostiera Amalfitana, ognianno, si organizza il RavelloFestival, appuntamento imperdibileper chi vuole lasciarsiconquistare dal fascino dellagrande musica eseguita in unoscenario di incomparabile suggestione.La Reggia di Caserta, altro sitoUnesco, è un autentico capolavorodi architettura e decorazionee un prezioso contenitoredi capolavori. Visitando122Pompei: un intenso tramonto rende ancora più affascinante l’antica Viadell’Abbondanzail suo interno si è stupiti dalcontinuo susseguirsi di opered’arte, stucchi, bassorilievi,affreschi, sculture e pavimentia intarsio. Un’opera di proporzionicolossali: quattro cortili,1200 stanze, più di 30 imponentiscalinate tra cui il famosoScalone d’Onore con 116 scalini,ed un immenso splendidoparco come cornice.Archeologia, natura e tradizioni,i tre elementi distintivi delParco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano e Alburni croceviadi culture e popoli findalla preistoria. Testimonianzapreziosa del passato di questaterra, è Paestum che vanta i tretempli greci meglio conservatial mondo. Sulle coste del Cilento,nel 540 a.C., sbarcaronoi Focesi, fondatori di Elea (oggiVelia), antica città famosa peraver ospitato grandi uomini dipensiero come Parmenide. Trale tante Bandiere Blu che sventolanolungo la costa cilentanaa certificare la qualità del maree dei servizi spiccano le spiaggedi Cala Bianca e Cala degliInfreschi a Camerota e quelladell’Arco Naturale a Palinuro.Da non perdere una visita allaCertosa di San Lorenzo, meglioconosciuta come Certosadi Padula, uno dei più grandimonasteri del mondo.Con un paesaggio di rarabellezza plasmato dal vento,dal mare e dall’uomo, laCampania offre un’infinità dimodi per vivere e scoprire leeccellenze della sua terra, unaperfetta armonia tra storia, natura,cultura, folklore e saporigenuini.Luoghi dove trascorrere le proprievacanze all’insegna dellaconoscenza, dello sport e deldivertimento ma, soprattutto,dove rigenerarsi e ritrovare l’equilibriopsico-fisico facendosicoccolare in uno dei tanti stabilimentitermali.Molti i luoghi dove ritemprarsiperché molti sono stati, nelpassato, i fenomeni vulcaniciche hanno dato origine a numerosefalde acquifere dallequali, ancora oggi, sgorganoacque ricche di proprietà terapeutiche.E quando si parla di terme siparla di Ischia, una delle perledel Golfo di Napoli, che gra-


Capri (Napoli): uno sguardo sui Faraglioni, meravigliose rocce cheemergono dal marezie alle sue origini vulcanichevanta uno dei migliori patrimoniidro-termali al mondo.Moderni e attrezzati centribenessere offrono un’ampiagamma di trattamenti curativied estetici per ritrovare laforma migliore, immersi nelpaesaggio incantato di questameravigliosa isola.Castellammare di Stabia, Pozzuoli,Contursi e Villamainasono alcune delle altre localitàdove dedicarsi alla cura delcorpo e dello spirito.Nel magnifico scenario delGolfo di Napoli, oltre a Ischia,si trova uno dei luoghi piùfamosi al mondo, Capri, laregina della vita mondana edel lusso, punto di incontrodi personalità politiche, personaggidel jet set e divi del cinema.Una passeggiata nella suamitica piazzetta è una tappaobbligata per arrivare al cuoredi questo luogo ricco di fascinoe di mistero.Le meraviglie di questa isolasono tante e tanti sono i modiper ammirarle: noleggiandoi famosi e confortevoli gozzicon cui circumnavigare l’isolae soffermarsi nella splendidaGrotta Azzurra, prenotandoun tour in elicottero che sorvoleràl’intera Baia di Napoli ele zone di Ercolano e Pompeioppure, per chi vuole rimanerea terra, prenotando una visitaguidata per conoscere i luoghipiù belli e gli aneddoti più curiosi.Il mare è sicuramente l’attrattivaprincipale della Campania,ma anche l’entroterra meritauno sguardo attento. Sentieriantichi, alcuni risalenti a 2000anni fa, permettono di entrarenel cuore dei Parchi Nazionalie Regionali che custodiscono,in un contesto naturalisticod’eccezione, tanti reperti dellastoria passata.Tradizioni antiche che ritroviamonelle tante sagre e manifestazioniorganizzate in tutto ilterritorio della Campania, cheospita anche eventi culturali diportata internazionale.È una cucina allegra, solare,famosa soprattutto per iprodotti tipici della sua terra.Grazie al sole, la Campaniapuò vantare i pomodori piùsuccosi e gustosi del mondoche condiscono molti piattilocali e, non per ultima, la famosapizza napoletana. È oramaipassato alla leggenda quelpizzaiolo che inventò, in onoredi Margherita di Savoia, unapizza tricolore condita con pomodoro,mozzarella e basilicoche ancora oggi sopravvive conil tradizionale nome di “pizzaMargherita”. Napoli è anche lapatria degli spaghetti. I condimentisono svariati e tutti moltogustosi, ma l’importante èla cottura a regola d’arte ed inquesto i napoletani sono deiveri maestri.Altro fiore all’occhiello di questaregione è la produzionecasearia, con la famosa mozzarelladi bufala, magistralmenteprodotta nelle zone di Terra diLavoro e della Piana del Sele.I dolci più rappresentativisono certamente la pastieranapoletana, le fragranti sfogliatelledi ricotta ed il babà intrisodi liquore.E in una terra baciata dal solee dal mare non potevano mancareeccellenti produzioni vinicole,apprezzate a livello internazionale.Un’ampia gammadi vini, di grande pregio edal sapore più o meno intenso,potranno essere assaporatidagli amanti del “sangue diBacco” percorrendo una delleStrade del Vino, dove natura,tradizione e gusto saranno gliaccompagnatori d’eccezione.I vini campani, dal Taurasiall’Aglianico passando per ilGreco di Tufo, l’Asprino d’Aversa,il Lacrima Christi delVesuvio, il Fiano e il Solopaca,accompagnano meravigliosamenteuna cena con i piattidella cucina tradizionale, magarigustata su una terrazzaaffacciata sul mare, a lume dicandela, con una bella canzonenapoletana di sottofondo e123


Napoli: la magia del Teatro San Carlo, tempio della lirica famoso in tutto il mondochiusa dal sapore del limoncellodi Sorrento.NapoliNapoli è un vero scrigno di tesorid’arte e di storia, impronteindelebili delle dominazionipassate, ognuna delle quali hacontribuito alla formazione diquesta città che racchiude, nelsuo centro storico, un patrimoniotalmente straordinarioda essere stato inserito tra i sitiUnesco.2500 anni di storia raccontatida palazzi, chiese, monumentie luoghi d’arte tra i quali si insinuala quotidianità vissuta conl’allegria e la fantasia tipica deinapoletani. Ben quattro castelli124dominano la città.Castel Nuovo, meglio conosciutocome il Maschio Angioino,con linee architettonichediverse, ben integrate fra loro,che richiamano il duplice ruolodi fortezza-palazzo che questacostruzione rivestì sotto ilperiodo degli Angioini e degliAragonesi. Splendido l’Arco diTrionfo voluto dal re Alfonso Id’Aragona e ideato da Pietro deMartino e Francesco Laurana.Su una piccola isola, collegatada un ponte alla vicina terraferma, si trova il monumentaleCastello dell’Ovo, sede dimostre e congressi, con unameravigliosa veduta sull’interogolfo.Arroccato sul Vomero – CastelSant’Elmo - dal quale si ammirala grande arteria stradale, popolarmentenota come “spaccanapoli”,che divide la città indue parti.E infine, Castel Capuano,nato come fortezza e, successivamente,impreziosito dainterventi architettonici chelo trasformarono in residenzanobiliare. Nei pressi, Porta Capuana,ingresso principale dellacittà nel passato, delineata daun pregiato arco marmoreo.Innumerevoli le chiese sparseper la città. La Cattedrale, sovrappostaad edifici preesistenti,una parte dei quali inglobatinell’attuale struttura, ha subìtoradicali modifiche, soprattuttonella parte esterna, per porre


Positano (Costiera Amalfitana) – Sito UNESCO (Fototeca <strong>ENIT</strong>)rimedio ai gravi danneggiamenticausati da eventi sismici.Fu Enrico Alvino, nel 1800,ad imprimere lo slancio verticaleche caratterizza l’odiernafacciata, con guglie, edicole ecuspidi costruite intorno alleopere sopravvissute al terremoto.L’interno, con pianta acroce latina e tre lunghe navatesuddivise da due file di pilastri,ospita la famosa Cappella delTesoro di San Gennaro che, oltrealle due ampolle contenentiil sangue del santo, custodiscemirabili capolavori realizzaticon metalli preziosi. Altro importanteluogo legato al Santodi Napoli, sono le Catacombedi San Gennaro con affreschi,mosaici e reperti di grande valore.Un insieme di stratificazioniarchitettoniche realizzatein epoche diverse disegnanol’imponente Basilica di SanLorenzo Maggiore, eretta suiresti di strutture greco-romane,riportate alla luce e visitabiliattraverso l’accesso situato nelchiostro interno. Lungo il tracciatoSpaccanapoli, si incontrala Chiesa del Gesù Nuovo,con la particolare facciata recuperatada un quattrocentescopalazzo signorile, e un trionfodi decori marmorei e pittoricinella parte interna. Il Monasterodi Santa Chiara, dalle lineesemplici e sobrie tipiche dellechiese francescane, oltre alletombe reali, custodisce il caratteristicoChiostro delle Clarissecon un’insolita decorazione,completamente realizzata conmaioliche variopinte, raffigurantei colori di questa terra.Maestosa come una cattedralee ricca di opere d’arte, la Chiesadi San Domenico Maggiore èun altro interessante esempiodel particolare processo di formazionedel patrimonio artisticoe culturale di Napoli.Legata alla personalità poliedricadi Raimondo Di Sangroè la Cappella Sansevero, popolarmentechiamata la “pietatella”,un mirabile connubiotra architettura e arte. Celebreil Cristo Velato di GiuseppeSammartino, di fronte al qualesi rimane incantanti per la straordinariamaestria con la qualeè stato realizzato il sudario adagiatodelicatamente sul corpodi Cristo.Le ricche collezioni di antichefamiglie nobiliari, come i Farnesee i Borgia, e i numerosireperti ritrovati a Pompei eErcolano e in altre zone dell’Italiameridionale, formano ilpatrimonio espositivo del piùgrande museo di arte anticadel Mezzogiorno: il Museo ArcheologicoNazionale, ospitatonell’antico Palazzo degli Studi.Il Palazzo Reale di Capodimonte,circondato da un grandeparco, ospita il Museo e le GallerieNazionali di Capodimonte,una straordinaria raccolta di125


Penisola Sorrentina (Napoli)capolavori di Tiziano, Raffaello,Correggio, Masaccio, Mantegna,Caravaggio e dei maestrinapoletani. Splendidi gli arredidell’Appartamento Reale dovesi trova il salottino di Porcellana,capolavoro della RealFabbrica di Capodimonte, lacui produzione – in parte – èesposta nella Galleria delle Porcellane.Questo è l’unico museoad affiancare all’espressioneartistica antica quella contemporanea,con opere di artistidel calibro di Andy Warhol.Il Museo Civico Gaetano Filangieri,oltre da una seriepregevole di sculture e dipinti,ospita una ricca collezione di126armi europee e orientali, unapreziosa raccolta numismaticae molti raffinati oggetti di porcellanaprovenienti dalle piùimportanti fabbriche italiane eeuropee. Tra le principali piazzedi Napoli, imperdibile è lafamosa Piazza del Plebiscito,con lo splendido colonnatofatto realizzare da GioacchinoMurat, di fronte al quale si affacciauno dei lati del grandiosoPalazzo Reale, progettato daDomenico Fontana, sede dellaBiblioteca nazionale VittorioEmanuele III, la più grandedel sud d’Italia, con esemplariantichissimi di grande valore.Alla spalle del Palazzo, il Teatrodi S. Carlo, il più antico teatrod’opera in Europa ancora attivo,tempio della grande musicae del balletto classico, dovesi sono esibiti nomi di famamondiale come GioacchinoRossini e Gaetano Donizetti.Davanti all’ingresso del teatro,la Galleria Umberto I una dellepiù eleganti d’Italia, con lapavimentazione marmorea decoratada raffinate geometrie.Lungo Via Toledo, una delleprincipali arterie cittadine, sitrovano i Quartieri Spagnolirealizzati, nel 1500, da DonPedro da Toledo, come alloggioper le truppe, e oggi rionepopolare dal quale trasuda lanapoletanità più verace e piùschietta. Se amate lo shopping,potrete scegliere tra creazioniartigianali e divertenti souvenirda portare con voi come ricordodi Napoli e della sua gente.Tra le strade del centro troveretebotteghe, negozi e boutiquedove acquistare l’oggetto piùconsono ai vostri desideri: si vadalle statuine in terracotta diSan Gregorio Armeno, dove aNatale l’estro creativo raggiungeil suo apice, alle creazionidi alta moda con accessori inpelle, cravatte e scarpe, dallepreziose produzioni di oreficeriaai preziosi ombrelli fatti amano con materiali di pregio.Una Napoli illuminata dai raggidel sole, nasconde un’altraNapoli, quella incuneata nelsottosuolo, scavata già dai greciantichi e poi dai Romani chequi costruirono un imponenteacquedotto, utilizzato fino al1600.Una guida accompagnerà i visitatoriin questo viaggio neltempo nella Napoli sotterranea,un percorso suggestivotra cunicoli e importanti ritrovamenticome il Teatro Greco-Romano.


Paestum (Salerno)127


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BASILICATALa Basilicata è una regione del Sud Italiaincastonata tra Puglia, Calabria eCampania. Non si raggiunge per casoe se non per vivere un’esperienza unica,in luoghi dove silenzio, colori, profumie sapori allontanano il frastuono e lostress della vita quotidiana, regalandosensazioni autentiche. I boschi e le foresteche ricoprono le montagne sonocostellati da piccoli e suggestivi borghi,alcuni posti anche a 1000 m di altitudine,dove l’aria pura, i sapori genuini,le bellezze della natura si fondono conla storia. La Basilicata è lambita da duemari: lo Ionio e il Tirreno, le cui costesono caratterizzate da innumerevolispiagge su cui ci si può rilassare al sole,rinfrescandosi nelle acque cristalline diun mare incontaminato. La costa ionica,con la nota località di Metaponto,offre ampie spiagge di sabbia finissima,in alcuni tratti circondate da pinete e filaridi eucalipto che diffondono nell’ariaun gradevole profumo. Più alta e frastagliata,la costa tirrenica è caratterizzatada promontori a picco sul mare intervallatida piccole spiagge bagnate da unmare cristallino. Maratea, nota comeperla del Tirreno, è famosa non solo perla ricchezza e la bellezza dei suoi fondali,la possibilità fare tour in barca lungo lacosta, visitare le tante grotte marine checostellano il litorale, ma anche per il suograzioso centro storico e le numerosechiese. Da non perdere, poi, l’imponenteStatua del Cristo Redentore, sulmonte San Biagio, da dove si gode unavista meravigliosa sul golfo.A Maratea può essere divertente anchefare un giro tra i negozi del suo centrostorico o trascorrere una piacevole seratacenando in uno dei caratteristici ristorantidel porto, per proseguire con undessert nei caffè della piazzetta e tirarefino a tardi in graziosi locali notturni.Le province sono: Potenza (capoluogo)e Matera. Matera, oggi candidata CapitaleEuropea della Cultura 2019, èla città dei Sassi, dal 1993 PatrimonioMondiale dell’Unesco. Una passeggiatalungo i vicoli della Civita, il nucleo piùantico della città, permette di addentrarsinell’antico agglomerato urbanoformato da una fitta rete di grotte scavatenella roccia. Un’architettura arcaica,senza alcuna progettazione, che hadato origine ad una vera e propria operamonumentale, attrazione per milioni divisitatori provenienti da tutto il mondo.La città di Matera è un vero set cinematograficonaturale, tanto da aver indottofamosi registi nazionali e internazionalia sceglierla come location in cui ambientarei propri film: da Pier Paolo Pisolini,per Il “Vangelo II Matteo”, a MelGibson che a Matera ha girato “ThePassion”. Gran parte del territorio dellaBasilicata è occupato da montagne, coperteda meravigliosi boschi e splendideforeste, un paesaggio spettacolare doverigenerarsi, divertirsi e mangiare benetutto l’anno. Bellissima è l’area in cuisi possono ammirare i Laghi di Monticchio:il lago Grande e il lago Piccolosono due splendidi specchi d’acqua cheoccupano i due crateri - ormai spenti -del Monte Vulture e sono circondati dauna fitta e lussureggiante vegetazione.In inverno, quando una coltre biancaricopre le sue alte vette, la Basilicata èmeta ideale per gli appassionati dello scigrazie alla presenza di numerosi com-129


Parco Nazionale del Pollino, Lago del Monte Cutugno (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Maratea (PT), spiaggia (Fototeca <strong>ENIT</strong>)130


prensori. In estate la montagnalucana diventa il luogo ottimaleper chi ama passeggiare, arrampicarsi,andare in biciclettao semplicemente leggere unbuon libro. La regione offrediverse soluzioni di sport e attivitàout-door sfruttando anchetorrenti e ruscelli che scendonodalle montagne, laghicircondati da una natura lussureggiante,lungo i quali praticareattività come il rafting oil torrentismo, il canottaggio ola vela, le immersioni subacqueeo la pesca sportiva.I lucani sono molto orgogliosidella loro cucina, essenziale earomatica, interamente basatasu prodotti locali, sapientementecombinati in pietanzecaratteristiche e d’antichissimatradizione. Davvero gustosa lapasta di grano duro, lavorataa mano con antichi utensilicome la rasola, la cavarola (rispettivamenteuna lama e unpiccolo tagliere) e la maccarunara.Per altri formati, comei minuich e i tria, serve solol’abilità e la maestria delle massaie.Nei sughi molto saporitiè onnipresente il peperoncino,uno dei simboli dell’arte culinarialucana, che qui è piùdiffusamente chiamato diavolicchio.La panella, grandi formedi pane con impasto a basedi farina e patate bollite, e ilpancotto, fette di pane abbrustoliteammorbidite nel brodoe arricchite con uova, sono duetipici piatti a base di pane, unaltro alimento ricorrente nellacucina lucana. L’agnello, comeil cazmarr, polpettone d’interiora(che il dialetto chiamagnumaredd) e il cutturiddi,una specie di stufato, rientranotra le altre specialità della cucinalucana. Molto diffusa è,inoltre, la testina d’agnello, cheviene cotta al forno e conditaLaghi di Monticchio, Rionero in Vulture (Fototeca <strong>ENIT</strong>)con origano e pecorino. Tra lecarni è famosa la “lucanica”,una salsiccia di carni magredi suino, preparata in numerosevarianti, senza l’impiegodi additivi. Altra regina dellagastronomia è la verdura preparatain una varietà di gustosipiatti. Ricordiamo il calzonedi verdura e la ciambotta, unafrittura di patate, peperoni emelanzane conditi con pomodoro,la ciaudedda, con fave,patate e carciofi, e l’insalata dilampascioni. Una superba sintesivegetariana è poi costituitadal “piatto d’erbe alla lucana”,in cui troviamo, cotti insiemee conditi con olio d’oliva, cipolle,melanzane, peperoni,pomodori, aglio, basilico eprezzemolo.PotenzaNonostante sia stata in granparte ricostruita in seguito ainumerosi terremoti che l’han-131


Metaponto (MT), Tavole Palatine - Tempio greco (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Matera, I Sassi, riproduzione interno abitazione (Fototeca <strong>ENIT</strong>)132


Matera, I Sassi (Fototeca <strong>ENIT</strong>)no colpita nel corso dei secoli,Potenza conserva numerose eimportanti testimonianze delpassato. Tra i monumenti davisitare ricordiamo il Duomo,costruito nel XII secolo e rimaneggiatoin epoca neoclassica,che conserva pregevoli opered’arte; la Torre Guevara, tracciadi un antico castello medievale;la Villa Romana diMalvaccaro, caratterizzata dapregevoli mosaici; l’Edicola diSan Gerardo, un piccolo tempiettoeretto nel XIX secoloper ospitare una veneratissimastatua del Santo, Patrono dellacittà; il Museo ArcheologicoNazionale e il Museo ArcheologicoProvinciale, in cui sonoconservati numerosi reperti legatialle vicende storiche di Potenzae dell’archeologia lucana;l’Archivio di Stato con documentia partire dal Trecento enumerose pergamene; la Chiesaromanica di San MicheleArcangelo, edificata nel XIIsecolo in stile romanico, checustodisce al suo interno opereinteressanti come la “Madonnadel Carmine” e la “Madonnadel Rosario e quindicimisteri”; la Chiesa di S. Mariadel Sepolcro, risalente al XIIsecolo, al cui interno si puòammirare un bassorilievo inmarmo raffigurante una “Madonnacol Bambino e angeli”.MateraNon si può pensare Materasenza i Sassi, i quali hannoreso la città famosa in tutto ilmondo. Inseriti nella lista deisiti Patrimonio dell’Umanità,i “Sassi di Matera” sono case(sovrapposte le une alle altree unite tra loro da stradineinerpicate e ampie scalinate),abitate dall’antichità alla metàdel secolo scorso, di cui solo lafacciata è in muratura, mentreil resto (spesso un unico ambiente)è scavato nella roccia.Utilizzato fin dal Medioevo,letteralmente il termine Sassiindica i “rioni pietrosi abitati”sorti intorno al nucleooriginario della città antica:la Civita e occupano le dueconche carsiche sovrastanti idirupi del torrente Gravina. Sitratta del Sasso Barisano e delSasso Caveoso. Completano ilpanorama architettonico unaserie di chiese, sempre scavatenella roccia. Tra i monumentipiù significativi presenti nelSasso Caveoso ricordiamola Chiesetta rupestre di SantaLucia alle Malve, fondatada una comunità benedettinaintorno all’VIII secolo, laChiesa di Madonna de Idris,che conduce nella cripta diSan Giovanni in Monterrone,ricca di notevoli affreschidi varie epoche, il Cimiterobarbarico nel Rione Malve e133


Castelmezzano, Dolomiti lucane (PZ) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)134le quattro chiese rupestri delConvicinio di Sant’ Antonio.Nel Sasso Barisano segnaliamoinvece la Chiesa di San PietroBarisano, una delle più grandiscavate nella roccia, la Chiesadi Madonna delle Virtù, chefaceva parte di un antichissimomonastero e la Chiesa diS. Agostino, costruita nel 1591in stile barocco. Da visitare aMatera sono anche il Duomo,realizzato nel 1268-70 in stileromanico, Palazzo Lanfranchi,massima espressione dell’architetturadel Seicento a Matera,e i numerosi musei della cittàtra cui il Museo archeologiconazionale “Domenico Ridola”,il Museo Nazionale d’ArteMedievale e Moderna e il MU-SMA, Museo della SculturaContemporanea di Matera.Da non perdere, poi, il Parcoarcheologico storico e naturaledelle Chiese rupestri del Materano,anch’esso Patrimoniodell’Umanità, che comprendeoltre 160 chiese rupestri, trevillaggi neolitici (Serra d’Alto,Timmari e Murgia Timone)e un numero imprecisatodi tombe preistoriche. Nellazona sud-orientale di Materasi trovano inoltre una seriedi graziose cittadine tra cuiMontescaglioso, con la splendidaAbbazia di San MicheleArcangelo, Miglionico, conl’imponente Castello del Malconsiglio,Bernalda, con ilCastello quattrocentesco, e,ancora, Tricarico, Grassano, Irsinae Ferrandina, tutte ricchedi monumenti. Proseguendoverso Sud, si arriva nella suggestivazona dei Calanchi, concolline di argille bianche, pinnacoli,coni e piccoli canyonscavati dal sole e dalla pioggia.Da segnalare in questa zona èanche il suggestivo borgo diCraco, oggi disabitato ma pienodi stratificazioni storiche,con il castello e un gruppo dicase aggrappate alla roccia dietrocui si snodano vicoli, scalee piazzette. Merita una visitaanche la cittadina di Tursi, conl’antico rione de La Rabatana,le rovine del castello e la chiesadi S. Maria Maggiore in Rabatana,e la vicina chiesa di S.Maria d’Anglona.Da ricordare è poi la zona costieraintorno al Mar Ionio,unica zona pianeggiante dellaProvincia e ricca di reperti archeologici,dato che in passatofu uno dei maggiori centri dellaMagna Grecia.Da segnalare in particolare l’areaarcheologica di Metapontocon le sue rovine tra cui spiccanole Tavole Palatine, resti deltempio in stile dorico-arcaicodedicato alla dea Hera, detto, iltempio di Apollo, in stile dorico,e il tempio ionico dedicatoad Afrodite, edificato intornoal 470 a.C., l’antica agorà conil teatro e il Museo ArcheologicoNazionale di Metaponto,ricco di reperti archeologici.Da segnalare infine Policoro,con il Castello, il Parco archeologicocon le rovine greche eil Museo Nazionale della Siritide.


Matera, Festa della Madonna della Bruna (Fototeca <strong>ENIT</strong>)135


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PUGLIAUna terra al plurale, un luogo che celaanime diverse: questa è la Puglia, il “taccodello Stivale”, una regione incantevole,sospesa tra natura, storia, tradizione,gusto e spiritualità, da visitare dodicimesi l’anno.Chi ama il mare, qui avrà solo l’imbarazzodella scelta, potendo optare tra lescogliere di Otranto e di Santa Mariadi Leuca, punto d’incontro tra lo Ionioe l’Adriatico, oppure tra Gallipoli, la“Gemma del Salento” e il Gargano, lo“Sperone d’Italia”, proteso nelle acquelimpide del mare che ospita le splendideIsole Tremiti.Natura ancora protagonista con il ParcoNazionale dell’Alta Murgia e quello delGargano con la selvaggia Foresta Umbrae poi i Monti Dauni, le profondegravine di Laterza e le ampie doline diAltamura che, con i loro paesaggi suggestivi,caratterizzano la parte interna dellaregione.E per chi vuole fare un viaggio nella storia,la Puglia offre un ampio ventaglio diluoghi che raccontano le antichi originidi questa terra: dalla preistoria alla MagnaGrecia, dall’età imperiale al rinascimento, ai fasti del barocco di Lecce edel Salento.Le province sono: Bari (capoluogo),Barletta - Andria - Trani, Brindisi, Foggia,Lecce, Taranto.Per i più devoti, ma non solo, immancabileuna tappa a San Giovanni Rotondo,centro di pellegrinaggio mondialeda quando vi giunse Padre Pio e MonteSant’Angelo, con il famoso SantuarioPatrimonio Unesco, dedicato all’ArcangeloMichele, apparso secondo la tradizioneagli abitanti del borgo.Per una full immersion nella storia e nellatradizione, invece, Alberobello è unafermata obbligatoria. Patria dei trulli,antiche e caratteristiche abitazioni inpietra dal tetto conico, molte delle qualiaperte oggi all’ospitalità, caratterizzanointeramente il centro storico della cittadina,riconosciuto dall’Unesco PatrimonioMondiale dell’Umanità. Siamo nellaMurgia dei Trulli, terra di oliveti assolatie di vigneti, di trulli e di masserie, di cattedraliromaniche e di chiese barocche,della buona tavola e delle tradizioni.Qui incontriamo Cisternino, Locorotondoe Ostuni, borghi autentici, ricchidi arte e cultura caratteristici con i lorostretti vicoli, le corti, le piazzette su cuisi affacciano botteghe artigiane e ristorantini.Oltre ai trulli, la Puglia vanta un altrosito Unesco, Castel del Monte, un capolavorounico dell’architettura medievalefatto costruire da Federico II di Hohenstaufennel XIII sec. Austero, solenne,dal fascino esoterico, emerge in unaspettacolare solitudine dall’alto dei suoi540 metri. Di certo non fu una rocca difensiva,forse residenza di caccia o centrodi colti indottrinamenti astronomici, iImaniero è oggi simbolo della Puglia Imperiale,terra di castelli e cattedrali, tra laValle del fiume Ofanto, il mare Adriaticoe la collina dell’Alta Murgia.Tra le città d’arte pugliesi, imperdibileLecce, con i palazzi barocchi, le chiese,i giardini segreti del centro storico e lascenografica piazza Duomo su cui si affaccianola Cattedrale, il Vescovado, ilPalazzo del Seminario.Suggestiva Taranto, la città dei due mari,con il Castello Aragonese e il MarTa,137


Lecce, Piazza DuomoOstuni138


AlberobelloFasano (Foto Solito)139


Polignano a MareMattinata, Baia dello ZagareMuseo Archeologico Nazionale,fra i più importanti spaziitaliani dedicati alla culturamagno-greca; dopo aver visto ifamosi Ori risalenti al IV-II sec.140a.C., merita sicuramente unavisita la città vecchia, un tempol’acropoli della polis greca,dove troviamo la Cattedrale diSan Cataldo dell’XI secolo, conil bel Cappellone, trionfo delladecorazione barocca di scuolanapoletana.Numerose le opportunità perchi predilige le vacanze all’in-


Isole Tremiti, San Nicolasegna dello sport a direttocontatto con la natura. Per chiama emozionarsi esplorando ilmare, le occasioni non mancanodi certo. Le acque cristallinedelle Isole Tremiti offrono unmeraviglioso paesaggio, movimentatoda insenature, grottee profondi fondali, il tutto coloratoda una fitta vegetazionee popolato da tante specie ittiche.San Domino, San Nicola,Capraia, Cretaccio e Pianosasono le cinque isole dell’Arcipelagodelle Tremiti, un paradisoin miniatura dove storiae natura si fondono perfettamenteoffrendo un meravigliosopanorama tutto da esplorare.Santa Maria di Leuca, acavallo fra il mar Ionio e l’Adriatico,è un’altra meta da nonperdere. I fondali, in alcunitratti, raggiungono i 90 metridi profondità e le forme di vitache colonizzano questo trattodi mare creano un affascinantegioco di colori. Chi, invece,sceglie di divertirsi rimanendosopra il livello dell’acqua, sonotanti i luoghi dove praticarewindsurf o kitesurf e non solodurante la stagione estiva.Ma la Puglia non è solo mare.Per scoprire le meraviglie che lanatura le ha donato o per conoscernela storia e le tradizioniscegliendo un modo diverso dimuoversi, un tour in biciclettaè una delle chiavi di lettura delterritorio. Non bisogna esseredei ciclisti provetti per decideredi intraprendere un viaggiosu due ruote, basta il desideriodi vivere un’esperienza alternativa.Gli itinerari sono tantied eterogenei: nella natura,pedalando lungo i sentieri deiParchi del Gargano o dell’AltaMurgia, nella storia, scoprendole tante testimonianze cheraccontano il passato di questaterra, o addentrandosi nell’entroterraalla scoperta di unostile di vita lontano da quellofrenetico delle grandi città. LaPuglia vi sorprenderà con unitinerario poco conosciuto,quello dei Monti Dauni, coni piccoli borghi, dove il temposembra essersi fermato. Intornocolline verdi e boschi rigogliosi,come quelli che circondanoFaeto, Bovino e Biccari da cuipartire per fare un tuffo nellanatura inviolata, patria degliultimi lupi di Puglia.Abbandonatevi a un viaggiolento, assaggiate i piatti dellatradizione in un territorio digrande fascino dove saperi esapori s’intrecciano. Da sempredefinita “povera”, per la semplicitàdei suoi ingredienti, lacucina pugliese sa soddisfareogni tipo di palato. Tre sono ipunti di forza della cucina: ilgrano duro, le verdure e l’olioche, uniti alle carni e al pesce,danno sempre vita a piattioriginali capaci di mantenerei sapori schietti e inconfondibili.Caposaldo della tavolaregionale è la pasta fatta in casa141


Bari, Basilica San Nicola (Franco Cappellari)con farina di grano duro o unamiscela di grani duri e teneri:le orecchiette, ormai simboloregionale, nelle loro molteplicivarianti dialettali chiancarelle,strascenàte, un tempo piattoprincipale delle famiglie piùpovere, oggi ricercate e servitenei migliori ristoranti. Tra le eccellenzeche hanno meritato latutela dei marchi DOP o IGTricordiamo il pane di Altamura,noto per la sua fragranza, laClementina del golfo di Taranto,dalla polpa dolce e succosa,la Bella della Daunia, olivacoltivata nel foggiano sin dal1400, i famosi oli extra-verginedi oliva e i pregiati vini provenientida vitigni autoctonicome il Negroamaro, Primitivoe Uva di Troia.Tante le feste patronali, le sagree le rievocazioni storiche chesi organizzano tutto l’anno inogni parte della Puglia: il Carnevaledi Putignano, la Festadi San Nicola a Bari, la Disfidadi Barletta e l’accensione dellafòcara a Novoli sono tra quellepiù rinomate.Bari e dintorniUn tour tra cattedrali e castelli,che con la loro imponenza dominanomolti degli antichi borghi,è un’occasione per esplorareanche il meraviglioso paesaggionaturale del territorio. Punto dipartenza è Bari, crocevia di culturesin dall’antichità. Una cittàdove convivono due anime:quella del borgo vecchio, circondatoda un’imponente muragliae attraversato da strettevie che conducono alla scopertadel suo ricco patrimonio culturale,e quella moderna, nata agliinizi dell’Ottocento e trasformatasi,nel tempo, nella vivacee cosmopolita città di oggi.Lungo il perimetro murariodella parte antica, si incontrail maestoso Castello, fatto costruireda Federico II di Svevia,con un ampio cortile interno,oggi luogo di manifestazioni edeventi. Splendido esempio diarchitettura romanica puglieseè la grande Basilica di San Nicola,che custodisce le spogliedel famoso Santo. La sobria eluminosa facciata, fiancheggiatada due torri di forma e altezzadiverse, presenta tre portalidai quali si accede alle navateinterne, custodi di importantiopere artistiche. Seconda chiesapiù importante di Bari è laCattedrale, affiancata da un’altatorre campanaria e costruita suprecedenti antichi edifici. Unrosone finemente decorato e treportali movimentano il disegnodella facciata principale. La cittànuova, voluta da GioacchinoMurat, è attraversata dalle stradeprincipali dello shoppingcome Corso Cavour, dove sitrova il famoso Teatro Petruz-142


Monopoli, Porto Vecchiozelli, tempio della lirica.Lungo la costa adriatica, imperdibileTrani, con la maestosaCattedrale romanica chesembra emergere dal mare epoi i vicoli della Giudecca,la Sinagoga di Scolanova, ilmolo di Santa Lucia e quello diSant’Antonio, con i peschereccicolorati sullo sfondo e i tanti localiche si animano di sera. Polignanoa Mare arroccato sullacosta è perfetto per gli amantidell’arte contemporanea con laFondazione Museo Pino Pascali;scorci suggestivi a Monopolitra chiesette, palazzi, case a torree locali sulla lunga spiaggia diCapitolo.Risalendo la Murgia, il paesaggioabbandona i colori caldidella macchia mediterranea eassume i toni cupi di un terrenobrullo, incontriamo Altamura,nota soprattutto per il suopane DOP. La si avvista arroccatasu un’altura dell’altopiano,con i torrioni della Cattedralesvettanti verso il cielo, come arichiamare l’attenzione del visitatore.Ultima ma non menointeressante tappa è Gravina inPuglia, terra di canali, grotte eanfratti scavati dalle acque sotterraneee, nel passato, utilizzatidall’uomo come rifugio.Per maggiori informazioni consultareil sito:www.viaggiareinpuglia.itPh credits: Carlo Elmiro Bevilacqua,Vanda Biffani, FrancoCappellari, Leonardo D’Angelo,Nunzio Pacella, Carlos Solito.Taranto, Canale Navigabile (Carlo Elmiro Bevilacqua)143


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CALABRIAÈ la punta dello Stivale, l’estremo sud dell’Italia,lambita dalle splendide acque del marIonio e del mar Tirreno e separata dalla Siciliadallo stretto di Messina.Il clima accogliente, le coste rocciose alternatea litorali sabbiosi, la natura incontaminatae misteriosa, i sapori intensi della cucina locale,le testimonianze delle sue antiche origini,rendono la Calabria un posto unico, da ammiraresia d’inverno che d’estate.Ogni desiderio potrà essere esaudito.Chi vuole crogiolarsi sotto i caldi raggi delsole, immergendosi in un mare cristallino,potrà scegliere fra le tante graziose localitàche costellano le lunghe coste tirreniche eioniche.Per coloro che preferiscono conoscere il passatodi questa terra, la Calabria, culla dellaMagna Grecia e terra di antichi insediamenti,offre un’ampia scelta fra chiese, monasteri,castelli, palazzi, e luoghi dove sopravvivonousi e tradizioni secolari.Le province sono: Catanzaro (capoluogo),Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e ViboValentia.Tutto il mondo conosce i famosi Bronzi diRiace, esposti nel Museo Nazionale di ReggioCalabria, importante testimonianza dellaMagna Grecia, periodo che ha segnato profondamentela storia di questa terra.Queste splendide statue, raffiguranti dueeroi guerrieri, rappresentano un raro esempiodella scultura greca classica. Agli amantidel mare, la Calabria - con i suoi 800 km dicoste - offre splendide spiagge tra cui quelladi Capo Vaticano, in provincia di ViboValentia, definita una delle 100 spiagge piùbelle del mondo: una lunga distesa di sabbiafinissima, circondata da alberi secolari elambita da acque cristalline popolate da unavariegata fauna ittica.Un‘immersione nellanatura selvaggia dell’entroterra calabrese èun’opportunità da non perdere e i parchi dellaSila, delle Serre, dell’Aspromonte e del Pollinosono una delle mete naturalistiche piùinteressanti. Le “fiumare” e le “grandi pietre”dell’Aspromonte, i “patriarchi vegetali” dellaSila, la ricchezza faunistica delle Serre sonosolo alcune delle meraviglie della natura chequesta terra offre.Quando si pensa alla Calabria vengono subitoin mente mare e spiagge dove crogiolarsial sole dove praticando windsurf, kitesurf oimmersioni subacquee alla scoperta dei meravigliosifondali che ospitano coloratissimegorgonie e affascinanti relitti della II guerramondiale.Tante sono anche le opportunità di divertimentoe di relax che la Calabria offre a chisceglie di trascorrere le sue vacanze esplorandole zone interne.Chi ama gli sport invernali sceglierà una delletante località sciistiche, dotate anche di pistesintetiche per allenarsi sugli sci tutto l’anno.Chi, invece, ama mettersi alla prova un’escursionein rafting lungo il fiume Lao o attraversole gole della Sila è certamente un’esperienzada non perdere. In alternativa, si puòscendere il fiume senza l’ausilio di particolariimbarcazioni (raft) ma semplicemente “camminando”,tuffandosi nell’acqua e calandosicon la corda nei tratti più impegnativi(canyoning). Il supporto di apposite guidespecializzate rende queste affascinanti attivitàsportive accessibili a tutti.Altra possibilità per imparare e divertirsi allostesso tempo, è l’orienteering, uno sport natonei paesi scandinavi, per misurare le capacitàdi orientamento. Il partecipante, dotato diuna carta e di una bussola, deve raggiungerenel minor tempo possibile il traguardo, scegliendoautonomamente il percorso ma con145


Isola Capo Rizzuto (KR) Capo Colonna (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Bronzi di Riace - Reggio Calabria(De Agostini Picture Library)146l’obbligo di raggiungeredelle tappe intermedie.E perché non provare l’emozionedi “volare”? Istruttorispecializzati vi condurrannolungo le vie del cielo,agganciati saldamente allasella di un parapendio, facendoviammirare la bellezzadella Calabria da unaprospettiva assolutamentediversa.La Calabria è la terra delleemozioni forti e intense. Isuoi sapori anche.E il famoso peperoncinocalabrese ne è la prova.Lo troviamo in gran partedei caratteristici piatti calabresi:dalle bruschette conla n’duja o con la sardella -detta il “caviale dei poveri” -agli insaccati di carne suina,dai condimenti per la pastaalle pietanze a base di pesce.Al gusto deciso del peperoncinosi contrappone quellodolce della famosa cipolla rossadi Tropea, tutelata dal marchioIGP, usata per insaporire lepietanze ma anche per scopicurativi.Ma sui prodotti ed i piattitipici della Calabria si potrebbescrivere un libro. Olioextra-vergine, vini, liquori abase di bergamotto, liquirizia,cedro o erbe, miele e confetture,pasta dalle forme caratteristiche(strangugghj, fileja,maccaruni) lavorata ancoracon gli antichi metodi, sonoalcune delle prelibatezze che sipotranno assaporare esplorandoquesta magnifica regione.CatanzaroLa provincia è famosa per il turismomarittimo, specialmentesulla costa ionica, ma non bisognadimenticare la zona dellaSila.Alle sue pendici da visitare ci


Monasterace (RC) gli scavi di Kaulonia (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Capo Vaticano (Vibo Valentia) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)147


Tropea (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Crotone, Capo Colonna-Hera Lacinia (Fototeca <strong>ENIT</strong>)sono Cortale, Taverna, Tiriolo.A Catanzaro i monumentipricipali sono il Duomo, e alsuo interno la Madonna colBambino, statua di AntonelloGagini da Messina risalenteal XVI secolo. La Torre Normanna,dalla forma quadratae merlata, è quanto rimane deiresti di un castello normanno.La Villa Trieste è circondata148da splendidi giardini che contengonopiante rare e busti dimarmo di personaggi famosidella regione. Inoltre, il Belvedereè un punto panoramicoperfetto per ammirare la valledella Fiumarella e il Golfo diSquillace.Il Museo Pronvinciale, postonella Villa Comunale, raccogliereperti preistorici e collezionidi monete antiche.Soverato, chiamata la perladello Ionio, è la prima cittàturistica della Calabria, conla movida e le decine di localinotturni. Montepaone è compostadall’antico borgo nell’entroterrae dal Lido, affacciatosulla costa dei Saraceni - o Costadegli Aranci.Il comune di Borgia è famoso


Pizzo, Chiesa di Piedigrotta interamente scavata nel tufo (Vibo Valentia) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)anche per il sito archeologicoScolacium, che contiene i restidell’abitato preromano diSkylletion, con avanzi dellestrade, acquedotti, mausolei,teatro e anfiteatro. Squillace dàil nome al Golfo e nel centrostorico sono presenti diversechiese monumentali e un CastelloNormanno detto anche“Dei Borgia”. Per le vie sonoevidenti le tracce delle dominazionigreca, romana, saracena,bizantina.Cortale, situato nel punto piùstretto della Calabria, è importantissimaper la tradizioneartistico-musicale e conservauno dei centri storici più antichidella regione.Oggi qui si trova il primo parcoeolico regionale. Belcastro èsituata alle falde sud-orientalidella Sila Piccola verso la costieraionica, equidistante damare e montagna.È un tipico feudo medievaleche sorge su uno sperone boscosoai piedi del castello deiConti d’Aquino. I vicoli sonobellissimi e strettissimi, tantoda impedire il passaggio delleauto. Molte le chiese di diverseepoche.Per maggiori informazioniconsultare il sito:www.vacanzeincalabria.it149


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SICILIALa Sicilia, crocevia di culture sin dall’antichità,coniuga esperienze di arte e storia,cultura e archeologia, natura e paesaggio,sport ed enogastronomia, spiagge e marecristallino, in un unicum di colori, suoni eprofumi tipicamente mediterranei.I tesori di questa isola, accumulati nel corsodei secoli in un continuo alternarsi diculture e civiltà, testimoniano l’avvicendarsidelle diverse popolazioni: dai greci aifenici, dai romani ai bizantini, dagli arabiai normanni, dagli spagnoli agli austriaci.Una delle perle del sud Italia, da scoprire,conoscere e vivere attraverso un ventagliodi itinerari alternativi che spaziano, a secondadei gusti ed esigenze, tra natura, storiae tradizione.Qui, con le sue tante piccole isole sparseintorno alle coste siciliane, il Mediterraneooffre scenari, profumi e sapori così unici eintensi che solo una natura incontaminatapuò regalare: parchi, sorgenti di acque termali,imponenti vulcani, simboli dell’esuberanzatravolgente e del fascino dell’isola.Un fascino arricchito anche dalle preziosetestimonianze archeologiche che narrano ilpassaggio dell’uomo sull’isola e le sue anticheorigini.Le città della Sicilia sono: Palermo, che neè il capoluogo, Agrigento, Catania, Caltanissetta,Enna, Messina, Ragusa, Siracusae Trapani.Un incredibile richiamo internazionale èofferto dall’elevato numero di siti UNE-SCO presenti in Sicilia che, con l’iscrizionedell’ Etna nella “World Heritage List”,sono sette: la Villa del Casale, la Valle deiTempli, le Isole Eolie, le Città tardo barocchedel Val di Noto, Siracusa, la NecropoliRupestre di Pantalica, il Monte Etna.È altresì patrimonio orale e immaterialedell’Umanità l’Opera dei pupi.Ecco un accenno. La Villa Romana delCasale è una villa tardo-romana a PiazzaArmerina (Enna) nota per le architettureed eleganti mosaici. Ad Agrigento i templigreci, tesoro dell’architettura greca, sicolorano dal giallo intenso al rosa duranteil tramonto, e in estate la visita notturnadella valle illuminata regala straordinarieemozioni visive. Insieme ai santuari enecropoli del periodo ellenico, i templidominano la Valle dei Templi, in area archeologicadi 1.300 ettari. Le Isole Eoliecostituiscono un arcipelago di origine vulcanicacomposto da sette isole: Lipari, Vulcano,Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi ePanarea. Le “sette perle del Mediterraneo”offrono, a loro modo, spiagge, cale, grotte,insenature, faraglioni, fondali marini e altrebellezze naturali incomparabili.I centri storici barocchi del Val di Notohanno un alto livello artistico e architettonico.Siracusa, gioiello architettonico peril parco archeologico, il teatro, le latomie,l’anfiteatro e l’antico centro storico di Ortigia,fondato dai coloni greci di Corinto,con i resti del tempio di Atena, oggi cattedrale.La Necropoli di Pantalica con piùdi 5.000 tombe costruite tra il XIII e ilVII a.C. Infine l’Etna, il più grande vulcanoattivo d’Europa, proclamato patrimonioUnesco per l’eccezionale livello diattività vulcanica e per la documentazioneche testimonia l’attività che risale a oltre2700 anni fa. Qui è possibile sciare o faretrekking ammirando l’intenso azzurro delmare siciliano.Anche i borghi e castelli medievali sonogioielli da visitare.Sovrano incontrastato di questa antica esplendida terra è indiscutibilmente il mare,151


Pantelleria (Trapani): vedete un elefante con la proboscide nell’acqua? Eccovi la baia dell’elefante (De AgostiniPicture Library)da vivere in mille modi diversi:rilassandosi su una delletante spiagge che il panoramacostiero offre, esplorandoi suoi meravigliosi fondali,o facendosi trasportare dalleonde e dal vento con ilwindsurf e kitesurf, di cuila Sicilia ospita i campionatimondiali a Mothia. Qui laforza del mare, unita a quelladel vento, offre la possibilitàdi provare l’ebbrezza di“correre” o addirittura “volare”sulle acque cristallineche lambiscono le coste diSan Vito lo Capo e la Riservanaturale dello Zingaro,Mondello, Cefalù, Marina diRagusa, Taormina, le Eolie,le Egadi, Pantelleria, Lampedusa,Ustica, quest’ultimaisola paradiso dei sub, Menfi,Torre Salsa, per gli appassionatidel naturismo, Capod’Orlando, Patti, Letojanni e152Fiumefreddo vicino Messina,la Playa di Catania, il litoraledi San Leone e la Scala deiTurchi, una parete rocciosabianca che si erge a picco sulmare vicino Agrigento. VicinoSiracusa Fontane Biancheè la più nota.Per gli appassionati di sporte attività all’aperto comeil diving, trekking, kayak,free-climbing, mountainbike e passeggiate a cavallola Sicilia offre scenari unici.In una lussureggiante vegetazione,un clima mite, bellissimimonti e mare cristallino,hotel e resort di alto livello,intrisi dei profumi e dei coloritipici della regione, sonoospitati anche i campi dagolf, alcuni dominati dal fascinodell’Etna o delle necropolipuniche, altri all’internodi parchi storici del ‘700 oimmersi nella vegetazionetipica mediterranea, altri ancoraa pochi passi dal mareoppure in vicinanza delle saline.Anche i vulcanelli delleMacalube di Aragona (Agrigento)offrono un’esperienzaunica.La Sicilia fin dai tempi degliantichi romani, è una dellemete più ambite dagli appassionatidi cure termali. Terradi acqua e di vulcani, la Siciliaoffre un’ampia scelta dicure terapeutiche e di bellezza.Tra le più note quelle diSciacca, Ali Terme, Vulcano,Terme Vigliatore, TerminiImerese, Montevago AcquaPia, e infine Acireale, dove leacque sotterranee del mare simescolano con quelle sulfureedell’Etna.Le rassegne di teatro classicodell’Istituto Nazionaledi Dramma Antico INDAnella meravigliosa cornice de


Palermo, CattedraleIspica S. M. Maggiore (Ragusa)153


Sicilia, Monreale (Palermo): scene della Bibbia sui mosaici dorati del Duomo. (Fototeca <strong>ENIT</strong>)Caltagirone: scalinata con formelle di ceramica (Catania) (Fototeca <strong>ENIT</strong>)154


Taormina, Teatro Greco (Messina)Teatro Antico di Siracusa, ilricco calendario del TeatroMassimo di Palermo e di TaorminaArte nel Teatro Anticodi Taormina sono assolutamenteesperienze da nonperdere.E ancora le aree archeologichedi Segesta e Selinunteoffrono spettacoli e rappresentazioni.La Sicilia è anche terra diarte contemporanea, il crettodi Burri e l’Atelier sul mare,sono i luoghi in cui gli artistidel secolo scorso hannoespresso la loro creatività. Imusei archeologici sicilianiraccolgono preziosi tesorid’arte risalenti alla preistoria,le gallerie regionali le operedi pittura medievali, rinascimentalie barocche, i museidi arte contemporanea leopere d’arte realizzate negliultimi due secoli.Anche le Feste e le tradizionisono ricche in tutta la Sicilia.Numerosi sono i festeggiamentidedicati al Carnevale,la festa più allegra e coloratadell’anno. Uno dei più notiè quello di Acireale per l’estrocreativo e originalità coni quali si realizzano i tanticarri allegorici in cartapestao infiorati che sfilano accompagnatida coloratissime maschere.Fra ritualità e tradizione sidipanano anche le feste dedicateai Santi Patroni dellaSicilia, un mix di fede efolklore che racconta la profondadevozione religiosa deisiciliani. A Luglio il Festinodi Santa Rosalia a Palermo ea Febbraio la Festa di Sant’Agataa Catania sono alcunedelle tante manifestazioniche, ogni anno, si celebranoin tutto il territorio regionale.L’ Infiorata di Noto è unbellissimo evento che si svolgein primavera nella cittadinabarocca.L’esuberanza e il calore diquesta terra influenzano anchela cucina siciliana, checon le sue specialità ci raccontapassione e cura chequesto popolo ha nei riguardidella buona tavola e deisapori genuini. Tanti i piattitipici che per il sapore e coloremediterranei vantano notorietànel mondo. La pastaalla norma, con le sarde, coni broccoli arriminati, sarde abeccafico sono solo un esempio.Le piccole alici d’argento,prezioso tonno rosso epesce spada dalle carni rosate,formaggi saporiti, come ilCaciocavallo e il Ragusano,verdissimi pistacchi di Bronte:sono ingredienti preziosidi grandi ricette tradizionali.Anche il cus cus alla trapaneseè assolutamente da provare.In Sicilia lo street food dominaincontrastato. Palermoè l’unica città italiana nellatop ten mondiale per il ciboda strada. Il panino con lamilza, le panelle e le crocché,le arancine e lo sfincione, icardi fritti e le stigghiola, lacaponata, il polpo e i ricci di155


mare. Anche Catania ha lasua tradizione di street food.A pranzo una lunga sfilza diantipasti, ricchi primi piatti ei secondi di pesce o di carneprecedono i piaceri della famosae incontrastata pasticceriasiciliana dove la ricottae la pasta di mandorla regnanosovrane.Gli oli extra-vergine di oliva,le succose arance rossee la dolce uva di Canicattì,i pomodori di Pachino ed icapperi di Pantelleria, i fichid’India e le olive di Nocellaradel Belice, il pane nero di Castelvetranosono alcune delleeccellenze che caratterizzanola gastronomia siciliana, unitamenteai formaggi come ilragusano e il piacentino, agliinsaccati e ai fragranti prodottida forno come la pagnottadi Dittaino.Un posto di rilievo è statoconquistato negli ultimi annidall’enologia siciliana, con isuoi ottimi vini dal gusto decisoe corposo come il Passitodi Pantelleria e il Nero d’Avola,prelibatezze apprezzatedai palati di tutto il mondo.Una particolare attenzione lameritano i tanti prodotti sicilianiche hanno conquistato imarchi DOP e IGT, rendendola Sicilia una delle reginedella dieta mediterranea, famosanel mondo per la genuinitàdegli alimenti utilizzati.PalermoÈ una città dall’aspetto pittoresco,dominata dalle arabecupole rosse e da quellebarocche, dalle maestosefacciate dei palazzi alla luceabbagliante; dai coloratissimimercati storici di Ballaròe del Capo ai rigogliosi spaziverdi: il Parco della Favorita,quello di Villa Giuliae il Giardino Garibaldi e ilGiardino Inglese. Nel centrostorico sorgono gli splendidimonumenti che testimonianoil suo illustre passato, tracui il maestoso Palazzo deiNormanni o Palazzo Realecon la Cappella Palatinaricca di antichi mosaici in fogliad’oro, il famoso e splendidoDuomo di Monreale,la Chiesa di San Giovannidegli Eremiti; la Cattedrale,capolavoro arabo-normannoalla quale sono annesse lecollezioni del museo Diocesano.Di particolare rilievo èla Chiesa del Gesù, uno deiprincipali monumenti barocchidi Palermo, mentrel’Oratorio del Santo Rosariodi San Domenico e l’Oratoriodi Santa Cita o Zita sonofamosi per la ricchezza deglistucchi e delle decorazionidel loro interno. Nel percorsodi visita della città meritanoparticolare attenzione laMartorana o Chiesa di SantaMaria dell’Ammiraglio, checustodisce uno dei più antichicicli musivi della Sicilia,la Chiesa di Santa Caterina,con gli interni riccamentedecorati e la suggestiva Chiesadella Magione, fondata nelXII secolo. Una insolita visitasi può fare alle Catacombedei Cappuccini. L’Orto botanicoè da non perdere. Unbellissimo ed emozionantepanorama lo offre il CastelloUtveggio, che, adagiato sulMonte Pellegrino, dominadall’alto la città.Piazza Armerina, Villa Del Casale156


Valle dei Templi, il Tempio della Concordia - Agrigento (De Agostini Picture Library)157


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SARDEGNAStoria millenaria intrisa di fascino e mistero,identità e cultura fortemente caratterizzanti ecombinazione unica di clima e bellezze naturalifanno dell’Isola al centro del Mediterraneouna terra da visitare, scoprire e amare, cheintreccia legami profondi, quasi indissolubili,con i suoi abitanti e con chi ne è ospitato. LaSardegna svela ai suoi visitatori uno scrigno ditesori fatto di spiagge incantevoli e mare cristallinoe mite, montagne e vallate di originevulcanica, paesaggi mozzafiato e contrasti naturalidi luci e colori, ma anche cultura, arte,monumenti, sagre e grandi eventi, artigianatoartistico e cucina tradizionale. Lungo il suoperimetro (1800 chilometri di costa), dove sialternano distese di sabbia e alti promontori,è possibile ‘vivere’ un suggestivo itinerariocon frequenti e profonde visite alla scopertadell’entroterra per ammirare paesaggi selvaggie, spesso, incontaminati.Prima tappa, Alghero, costa nord – occidentale.Nota come ‘Barceloneta’ per l’uso dellalingua catalana nella sua variante algherese eper essere il capoluogo della riviera del corallorosso. Tra le numerose spiagge, da segnalarequella delle Bombarde. Immancabile l’escursionea Capo Caccia: imponente promontoriodi roccia calcarea, noto anche per lapresenza di molte grotte marine. Risalendoverso nord, ecco l’oasi dell’Asinara tra le coloniedi asinelli bianchi che lì vivono ancoraallo stato brado. In questo spicchio di terra èimperdibile un’escursione in bici o in treninoe un’immersione nelle acque dell’isola maggioredella Sardegna, il cui Parco nazionale èun tesoro naturalistico di rara bellezza e avifaunistico,ricco di specie rare. Ci si può sbarcarecomodamente da Stintino. Ribattezzato‘capitale della vela latina’ e famoso per ‘LaPelosa’ (un’oasi di sabbia bianca in un maredalle tonalità inimitabili), è un borgo fondatodai pescatori che in origine abitavano propriol’Asinara. Nel tempo ha mantenuto intatto ilfascino del vecchio borgo marinaro. Di fiancoalla Pelosa, sorge la torre omonima, strutturaaragonese del ‘500, una delle tante antichetorri di avvistamento in Sardegna. AncheCastelsardo si affaccia in questo Golfo, madalla parte opposta. Ci si può approdare perscoprire il suo meraviglioso borgo medioevalee il castello della famiglia genovese dei Doria.Prima di proseguire verso oriente lungola costa, è assolutamente il caso di far tappaa Sassari, dove assistere a due degli eventi piùcaratteristici della cultura sarda: a metà maggio,la Cavalcata Sarda e, a il giorno prima diFerragosto, la Discesa dei Candelieri.Di nuovo in viaggio lungo il litorale nord –orientale, approdiamo nell’accogliente portodi Santa Teresa di Gallura, nell’estremitàcentro – settentrionale: per surfisti e velisti,d’obbligo una ‘puntatina’ nella spiaggia dellaRena Bianca. In direzione est fra le magiegalluresi spicca la Costa Smeralda, una dellemete turistiche più note al mondo. In particolarePorto Cervo (nel territorio di Arzachena),costruita attorno al porto naturale, ora ilpiù attrezzato tra quelli turistici del Mediterrnaeo,che risale agli anni ‘60, quando il principeKarim Aga Khan IV dischiuse queste terreal turismo di lusso. Dal porto alle spiagge:Cala Moresca e di Pittulongu (a Porto Cervoe Porto Rotondo) richiamano gli amanti delleatmosfere cristalline.A poco minuti in mare si arriva nell’arcipelagodella Maddalena, meta ideale per gli amantidel diving: sottacqua si può ammirare unmondo pari in bellezza a quello che si vede insuperficie. Lungo la costa dell’isola principaledel Parco, ci si può fermare a fare un bagnonella spiaggia del Relitto o a ‘Spalmatore’. Perpoi giungere al Porto Massimo, un centroturistico situato nella zona nord-orientale.La marina, inserita in uno scenario incontaminatosi affaccia direttamente su un’altraisola, Caprera, terra ricca di pascoli e pinete,che custodisce le spoglie di Garibaldi e il suocomplesso museale. Navigando da Caprera159


Tempio di Antas (Carbonia-Iglesias) (Foto ESIT)Carbonia-Iglesias, Costa di Masua, (Foto ESIT)160


Arbatax (Ogliastra) (Foto ESIT)verso le Bocche di Bonifacio, sirimane colpiti dallo splendoredalla selvaggia isola di Budelli,con la sua incantevole spiaggiaRosa, un capolavoro naturaleche deve il suo colore a corallie conchiglie. Da qui si scendeun po’ più a sud lungo la costatirrenica per raggiungere CapoCoda cavallo e l’isola di Tavolara,in una delle aree marineprotette più suggestive d’Italia:d’obbligo immergersi in fondalida sogno.Ancora più a sud. Partendoda Porto Ottiolu, porticciolousato dai romani come approdonelle coste sarde, si visita ilGolfo di Orosei. La baia è famosaper alcune delle spiaggepiù belle della Sardegna: CalaBrandinchi (a San Teodoro,poco più a nord del Golfo),Berchida (a Siniscola) e Bidderosa(a Orosei). Poi si approdaa Cala Gonone, arroccata suuna ripida collina. Questa affascinantefrazione di Dorgalipuò vantare alcune splendidecale (Cartoe, Cala Fuili e CalaLuna), alcune raggiungibilisolo via mare o attraverso sentieridell’entroterra. Nella zonaè imperdibile l’escursione allaGrotta del Bue marino. DaDorgali si parte per un’immancabiletrekking nell’affascinantearea archeologicadi Tiscali. E si prosegue allascoperta del Gennargentu, ilpiù vasto complesso montanodella Sardegna, con i suoi pittoriciscenari dove uomo e naturasi sono integrati, lasciandoa quest’ultima un posto diprimo piano. Ricchissima lafauna con mufloni, aquile reali,cervi sardi e varie specie inestinzione. Nel Gennargentu,oltre al trekking e alle escursioniarcheologiche, si può anche161


Orosei (Nuoro) (Foto ESIT)sciare, in particolare su ‘BruncuSpina’ e ‘Monte Spada’.Più a sud il naturale proseguimentodell’itinerario marino èla visita in Ogliastra, che offreun paesaggio caratterizzato dallamacchia mediterranea che siriflette nelle acque trasparentidell’insenatura di Santa MariaNavarrese, frazione costiera diBaunei. Il simbolo di SantaMaria è una chiesetta, risalenteforse all’anno 1000, che, secondola leggenda, è stata fattacostruire dalla Principessa di162Navarra in onore della Vergineper essere sopravvissuta a unnaufragio. Dal porto di SantaMaria si parte per esplorare 40chilometri di costa tra i più incontaminatidel Mediterraneo,con le immancabili Cala Sisine,Cala Mariolu e Cala Goloritzè(tutte nel territorio diBaunei), scelte ogni anno daipiù appassionati e competentitrekker del mondo.Si fa rotta verso la costa sud- orientale, per ammirare lalunghissima (10 chilometri)spiaggia di Costa Rei e immergersinei fondali di CapoFerrato (nel territorio di Muravera)per poi far tappa nelporto di Villasimius: impareggiabilemeta grazie alle spiaggecandide (citiamo, tra le tante,Cala Giunco). Oggi è unodei luoghi di villeggiatura piùfrequentati del Mediterraneo.Dall’estremità sud-orientalepassiamo al capoluogo sardo.Cagliari è per i sardi ‘Casteddu’,il castello. Il quartierefortificato è costellato da attrazionimonumentali: il Bastionedi Saint Remy, di epoca medievale,le Torri dell’Elefante e diSan Pancrazio e la Cattedraledi Santa Maria, situata nellasplendida Piazza Palazzo, e la‘Cittadella dei Musei’. Fuoridalla mura ci sono l’Anfiteatroe la Villa di Tigellio, diepoca romana, la Necropolidi Tuvixeddu, con centinaia ditombe databili tra il VI secoloa.C. e il I secolo d. C., e tantealtre opere altomedievali. Lacittà domina dall’alto alcunezone di pregio naturalistico, glistagni di Molentargius (doveammirare le numerose coloniedi fenicotteri) e di SantaGilla; il suo litorale ha trattispettacolari come quello delPoetto, che arriva sino ai piedidel colle chiamato ‘Sella delDiavolo’. Da qui si riparte attraversoil Golfo degli Angeli,verso Pula, lungo la stessa viadella sagra di Sant’Efisio, unodei più importanti eventi religiosie folkloristici di tutta laSardegna, arricchita dai tradizionalicostumi di ogni paesepartecipante. A Pula le vestigiafenicio-puniche e romane diNora sono l’attrattore culturaleprincipale. All’epoca dellaconquista romana (238 a.C.)si trattava probabilmente dellapiù importante città isolana.


Dell’antica città si conservanoi resti di foro, teatro, tophet,tempio di Tanit, impianti termalie abitazioni. Dalla culturaalle spiagge, quelle splendidedi Chia, come Cala Cipolla(perfetta per gli appassionatidi kyte surf), e quelle selvaggedi Teulada, per esempio Tuerredda,da esplorare in bici o acavallo. Prima di riprendere ilperiplo, ci immergiamo nelletradizioni popolari della provinciadi Cagliari, alla scopertadelle misteriose tombe deigiganti e delle domus de janas,antiche sepolture scavate nellaroccia, e del villaggio nuragicodi Barumini, considerato patrimoniomondiale dell’Umanità.Oltre settemila ‘Nuraghi’ sonodisseminati su tutto il territorioisolano: sono torri in pietraa forma di tronco di conoe rappresentano i monumentimegalitici più grandi e meglioconservati di tutta Europa,opere uniche al mondo, testimonidi una cultura antica cheva dal XV al VI secolo a C.Si torna a ovest, sulle coste sulcitane.Il Sulcis è stato il cuoreminerario della Sardegna,perciò lo sviluppo recente delturismo è un motivo in più discoperta per chi della Sardegnacredeva di conoscere già tutto.Le strutture estrattive sonooggi aperte al pubblico grazieal Parco Geominerario, esempionotevole di archeologiaindustriale. Scegliamo il portodi Sant’Antioco come base dipartenza per il diving all’isoladi San Pietro (Carloforte), cheoffre spunti tecnici da intenditori,e per un tuffo nelle acquedi Porto Pino (a Sant’AnnaArresi), Masua e Pan di Zucchero(Iglesias), e Cala Domestica(a Buggerru), localitàda togliere il fiato. Poco più anord di Buggerru, si entra nelOlbia - Tempio, Costa di San Teodoro (Foto ESIT)Medio Campidano, il granaiodella Sardegna, dove la marinadi Arbus, e in particolare lespiagge di Piscinas e Torre deiCorsari, meritano senza esitazioniuna visita. Ancora più su,nell’Oristanese, facciamo tappanella Marina di Torregrande,una piccola borgata marinasviluppatasi attorno all’anticatorre spagnola, la più grande inSardegna. L’arenile di quasi 3chilometri corre dalla foce delTirso sino al porticciolo. Daqui si parte per visitare la penisoladel Sinis e l’sola di Maldi Ventre (Cabras), frequentatadai ‘diver’ e molto apprezzatadai ‘surfer’ internazionali. Versol’interno, una sosta obbligataè quella al sito archeologicodi Tharros, di epoca romana,da cui ammirare di un panoramasuggestivo a picco sul mare.Ultima tappa: Bosa, cittadinamedievale che rappresenta ununicum in Sardegna.Visita nel borgo e al castellosono tappe doverose.A fare da trait d’union in tutto163


Cabras Tharros (Oristano) (Foto ESIT)il territorio isolano l’autenticaospitalità sarda, fatta di milleattenzioni e impreziosita dallacucina rinomata in tutto ilmondo.Con le celebri specialità tradizionali:arrosto di porchetto,cordula, interiora di agnello ovitello da latte alla brace, pecorabollita, salumi e salsicceartigianali, tutte squisitezze tipichedelle zone interne. Nellelocalità di mare sono d’obbligomuggini (immancabile la bottargapreparata dalle loro uovaa Cabras), spigole, orate o anguillealla brace per non parlaredi aragoste (consigliamo Algheroin particolare) e tonno (conCarloforte in prima linea),ricci di mare, cozze e vongole.Il pane, come ‘su coccoi’, ‘sucivraxiu’ o il carasau, e le pastecome i culurgionis, la fregolao i malloreddus fatti in casaallieteranno qualunque palato.Antipasti, primi, secondi possonoessere accompagnati dalpecorino sardo, dalla infinitavarietà di dolci alle mandorle,dal miele, dalla sebada.E annaffiati da vini di prim’ordinecome il Cannonau e ilVermentino e accompagnati daliquori, come quello di mirto.Tutti questi ingredienti contribuiscononotevolmente aun’altissima qualità della vita.Villasimius164


Cagliari, panorama dal Castello (Fototeca Enit)165


MUSEIE AREE ESPOSITIVE STABILII GRANDIMUSEI ITALIANIGalleria degli Uffizi,Firenze [www.uffizi.firenze.it]Custode per eccellenzadell’arte rinascimentalee trecentesca, la Galleriadegli Uffizi vanta capolavoriassoluti dell’arte italiana.Apertura ordinaria:da martedì a domenica,dalle 8.15 alle 18.50.Biglietti:intero 6,50€ridotto 3,25€.Sono previste tariffeintegrate e riduzioniparticolariInfo e prenotazioni:al numero 055.294883.Palazzo Pitti,Firenze [www.palazzopitti.it]La reggia fiorentina è lal’imponente scenografia peruna delle collezioni d’artepiù eterogenee del centroItalia: pittura, scultura,ceramica, arte orafa… ognidisciplina trova spazio alsuo interno.Apertura ordinaria:dal martedì alla domenica,dalle 8.15 alle 18.50Biglietti:intero 8,50€ridotto 4,25€Info e prenotazioni:al numero 055.2654321Musei Capitolini,Roma[www.museicapitolini.org]Il primo museo pubblicodel mondo racconta aivisitatori fin dal 1734 i fastidell’età classica, aprendosinei secoli successiviall’esposizione di operemoderne. Oggi costituisce ilperno del “Sistema dei Museiin Comune”.Apertura ordinaria:da martedì a domenica,dalle 9.00 alle 20.00Biglietti:intero Musei Capitolinie Centrale Montemartini13,00€ ridotto 11,00€.Sono previste tariffe integratee riduzioniInfo e prenotazioni:al numero 06.0608Musei Vaticani,Roma [www.museivaticani.va]Van Gogh, Matisse,Michelangelo, Caravaggio,Giotto, Leonardo… I museiche i Papi hanno coltivato nelcorso di cinque secoli offronoai visitatori la possibilità di166


godere delle opere dei piùgrandi artisti della storia.Apertura ordinaria:da lunedì a sabato,dalle 9.00 alle 16.00 (chiusura ore 18.00)Biglietti:intero 15,00€ridotto 8,00€.Sono previste tariffe integratee riduzioni particolariInfo e prenotazioni:al numero 06.0608Galleria Borghese,Roma [www.galleriaborghese.it]La collezione voluta daScipione Borghese all’iniziodel XVII sec. conservacapolavori di Caravaggio,Raffaello, Tiziano oltre adantichità classiche e allemagnifiche sculture diCanova e Bernini.Apertura ordinaria:da martedì a domenica,dalle 8.30 alle 19.30Biglietti:intero 13,50€ridotto 10,25€.Sono previste tariffe integratee riduzioni particolari. Laprenotazione è obbligatoria.Info e prenotazioni:info al numero 06.8413979prenotazioni al numero06.32810Pinacoteca di Brera, Milano[www.brera.beniculturali.it]Il più importante museomilanese è un interessantescrigno di opere d’arte,soprattutto sacra, raccolte apartire dalla fine del ‘700.Apertura ordinaria:da martedì a domenica,dalle 8.30 alle 19.15Biglietti:intero 5,00€ridotto 2,50€.Info e prenotazioni:al numero 02.722631Museo di Capodimonte,Napoli[www.museo-capodimonte.it]La collezione Farnese,arricchita dalle raccolteborboniche, trova dimorain questa splendida Reggianapoletana. L’area dedicataall’arte contemporaneacompleta un’offerta culturaleparticolarmente vasta.Apertura ordinaria:tutti i giorni escluso ilmercoledì, dalle 8.30 alle 19.30Biglietti:intero 7,50€ (6,50€ dopo le14) ridotto 3,75€Info e prenotazioni:al numero 848.800.288 o+39.06.39967050Museo Egizio, Torino[www.museoegizio.it]Champollion asserì: «Lastrada per Menfi e Tebepassa da Torino». E per laprecisione passa da questomuseo, il più importantedel mondo dopo quello delCairo.Apertura ordinaria:da martedì a domenica,dalle 8.30 alle 19.30(ultima entrata 18.30)Biglietti:intero 7,50€ridotto 3,50€Info e prenotazioni:al numero 011.4406903167


TEATRI E AUDITORIUMTEATRO ALLA SCALA DI MILANO[www.teatroallascala.org]Nato nel 1776, il Teatro alla Scala è senzadubbio il più celebre teatro d’opera italiano, lacui apertura di stagione costituisce un eventomondano di rilevanza internazionale.TEATRO LA FENICE DI VENEZIA[www.teatrolafenice.it]Splendidamente risorto dalle sue ceneri nel2003 dopo l’incendio che 7 anni primalo aveva distrutto, il Tealtro La Fenicerappresenta uno dei luoghi che ha fatto lastoria della musica sinfonica nazionale.ARENA DI VERONA[www.arena.it]L’arena di età romana perfettamenteconservata a Verona ospita ogni anno fragiugno e agosto uno dei più importantifestival lirici del mondo.TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA[www.ostianticateatro.it]Le vestigia di Ostia antica e del suo teatrotornano in vita ogni anno, per accogliere nellaloro atmosfera unica una rassegna estiva dieventi.AUDITORIUM PARCO DELLAMUSICA DI ROMA[www.auditorium.com]Gli avveniristici “scarabei” di Renzo Pianoaccolgono al loro interno durante tuttoil corso dell’anno un fitto calendario diappuntamenti musicali.168


TEATRO GRECO DI TAORMINA[www.taormina-arte.com]Fra musica, balletto e opera lirica, ilTeatro Greco è celebre soprattutto peressere la location del Taormina Film Fest,evento cinematografico che ogni giugnoporta il cinema mondiale sulle sponde delMediterraneo.TEATRO GRECO DI SIRACUSA[www.indafondazione.org]Sofocle, Euripide, Eschilo… il palinsestodel Teatro Greco di Taormina ogni estate ciconduce indietro nel tempo, per raccontarcigli stessi drammi messi in scena millenni fa.AUDITORIUM DI RAVELLO[www.ravellofestival.com]L’opera di Niemeyer rappresenta la scenografiapiù recente e avveniristica di Ravello,città della musica. Oltre alla consuetaprogrammazione, l’auditorium ospita partedel celebre Ravello Festival (da luglio asettembre).TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI[www.teatrosancarlo.it]Lo storico teatro della città partenopea,voluto dai Borbone nel 1737, costituisce unastrada privilegiata per apprezzare le opere delmelodramma barocco napoletano.SFERISTERIO DI MACERATA[www.sferisterio.it]Questa perla unica del neoclassicismo italiano,nata per ospitare gli sport dell’ottocento,accoglie ogni estate nella sua imponentestruttura un interessante festival di opera lirica.169


170SITI DELL’UNESCOPIEMONTEResidenze Reali dei Savoia[www.residenzereali.it]I quindici edifici sabaudi - fra palazzine, reggee castelli - disposti nelle prossimità di Torinotestimoniano i fasti della più importante famiglianobile piemontese attraverso la loro magnificaespressione architettonica.Praticamente tutti gli edifici sono visitabili, seppurcon modi e tempi differenti fra loro.PIEMONTE E LOMBARDIASacri Monti[www.sacrimonti.net]Situati a cavallo fra le due regioni, nellazona prealpina, i nove complessi compresinella definizione Unesco rappresentano unastraordinaria sintesi di valori architettonici,spirituali e paesaggistici. Realizzati a partire dal XVsec. sono ancora oggi una meta significativa percredenti e non.LOMBARDIAMonte San Giorgio[www.montesagiorgio.org]Come un gigantesco scrigno, Monte San Giorgio,al confine con la svizzera, ci consegna la memoriadi tempi remoti attraverso il suo inestimabilepatrimonio di fossili. Gli oltre 10.000 esemplari difauna e flora fossile, venuti alla luce in quest’areadivisa fra Italia e Svizzera, sono oggi in buona partecustoditi nei musei della zona.LOMBARDIAInsediamento industriale di Crespi d’Adda[www.crespidadda.it]Questo vero e proprio villaggio operaio, costruitoalla fine del XIX sec., è figlio di una mentalitàindustriale illuminata, attenta all’equilibrio fraqualità della produzione e condizioni di vita delleproprie maestranze. Essendo tutt’ora abitato ilvillaggio non ha orari e può essere visitato con osenza accompagnamento.LOMBARDIAMantova e Sabbioneta[www.mantovasabbioneta-unesco.it]Un’espressione del Rinascimento poco conosciutama di estrema importanza. Le città di Mantovae Sabbioneta sono l’emblema delle concezioni


urbanistiche rinascimentali più significative, senzatralasciare lo straordinario valore delle singolearchitetture.LOMBARDIACenacolo di Leonardo da Vinci[www.cenacolovinciano.net]Nel santuario di S. Maria delle Grazie, aMilano, è custodita la più celebre e significativarappresentazione dell’ultima cena di Cristo,realizzata alla fine del XV sec. da un artista simbolodel periodo rinascimentale: Leonardo da Vinci.L’opera è visibile dal martedì alla domenica, previoacquisto del biglietto.LOMBARDIAFerrovia Retica[www.rhb.ch]Grazie all’unicità del suo percorso e all’integrazionecon l’ambiente che attraversa, la Ferrovia Reticadell’Albula e del Bernina è diventata qualcosa di moltodiverso da un semplice mezzo di trasporto. Il “treninorosso” che lega Italia e Svizzera è infatti assurto alruolo inconsueto e meritato di meta turistica.LOMBARDIAArte rupestre in Val Camonica[www.vallecamonicaunesco.it]Il diario scritto su pietra delle origini della civiltàcamusa è stato il primo sito italiano entratonel patrimonio dell’Unesco. I siti rupestridell’area sono compresi in sette parchi, naturalio archeologici: visitarli significa riconoscere ilmillenario bisogno dell’uomo di comunicare lapropria quotidianità, le credenze, i riti.VENETO, TRENTINO, FRIULIDolomiti[www.dolomitiunesco.it]Entrate a far parte del Patrimonio naturaledell’Umanità nel 2009, le Dolomiti costituisconoun complesso montuoso particolare dal punto divista geologico e unico da quello estetico. Oggitutte le Dolomiti sono meta per appassionati dellamontagna, sciatori e naturalisti.VENETOOrto Botanico di Padova[www.ortobotanico.unipd.it]«L’Orto botanico di Padova é all’origine di tuttigli Orti botanici del mondo e rappresenta laculla della scienza, degli scambi scientifici e dellacomprensione delle relazioni tra la natura e la171


cultura.» Questa descrizione fornita dall’Unescodescrive meglio di ogni altra l’unicità di questosito, visitabile tutto l’anno.VENETOVenezia e la sua Laguna [www.turismovenezia.it]Non esiste niente di simile al mondo, néprobabilmente alcuna città altrettanto famosa.Venezia, il suo sistema di canali e le sue splendideespressioni architettoniche hanno conservato illoro fascino inalterato nei secoli, meritando apieno titolo il riconoscimento Unesco.VENETOCittà di Verona [www.turismoverona.eu]Dotata di una struttura antichissima in grado disvilupparsi nel corso di millenni senza mai perderela propria armonia, la città di Romeo e Giuliettasi qualifica come una delle migliori espressioniurbanistiche del nostro paese. Completano il suo valorela quantità di eccellenze architettoniche e artistiche.VENETOVicenza e le Ville del Palladio nel Veneto[www.vicenzae.org e www.visitpalladio.com]Sono in tutto addirittura 39 i siti compresida questa definizione: la costellazione di villeprogettate da Andrea Palladio intorno alla metàdel ‘500. Un’esperienza architettonica destinataad influenzare gli stili europei e nordamericani neisecoli successivi. Le ville sono visitabili con orari emodalità differenti reperibili sul sito.FRIULIZona Archeologica e Basilica Patriarcale diAquileia [www.aquileia.net]Aquileia vanta un’origine da protagonistadell’impero romano. Importante città portuale,nonché baluardo contro le invasioni barbariche,la città venne fondata nel 181 a.C. ed è rimastapressoché intatta nella sua formazione originaria.Di eccezionale valore i mosaici perfettamenteconservati della sua basilica (XI sec).LIGURIAPortovenere, Cinque Terre e Isole[www.parconazionale5terre.net]I valori culturali e umani si intrecciano con quellilegati al paesaggio di questo straordinario angolod’Italia. Il territorio compreso tra le Cinque Terree Portovenere testimonia ancora oggi un riuscitoequilibrio fra l’uomo e l’ambiente, fatto di paesaggie costumi rimasti inalterati nel tempo.172


LIGURIALe Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli,Genova [www.irolli.it]La città ligure vanta un sistema urbanistico unico nelsuo genere: oltre cento palazzi storici realizzati dallefamiglie nobili del cinque e seicento sulla base di unsorteggio svolto dalla pubblica autorità. Un lungocampionario dall’eccezionale valore estetico e storicoche merita di essere scoperto.EMILIA ROMAGNAFerrara, città del Rinascimento - Delta del Po[www.ferraraterraeacqua.it]Ferrara: una città che ha saputo evolversi senzaperdere l’identità e il fascino architettonico che gliEstensi seppero conferirle a partire dal XIII sec. Alsuo centro storico si è aggiunto il riconoscimentoUnesco al delta del Po: un paesaggio in cui cultura enatura si valorizzano reciprocamente.EMILIA ROMAGNACattedrale, Torre Civica e Piazza Grande, Modena[www.duomodimodena.it]Le sfere religiosa, civica e culturale, convergononell’area del Duomo di Modena, consideratoun momento fondamentale per l’evoluzionedell’architettura romanica. L’edificio, costruito nelXII sec, vanta un incredibile ricchezza figurativa,fatta di statue e simboli di straordinario valoresimbolico e artistico.EMILIA ROMAGNAI monumenti paleocristiani, Ravenna[www.turismo.ra.it]Sono otto i monumenti realizzati nel VI e VII sec.sopravvissuti fino ai giorni nostri, insieme alla lorostraordinaria dote di mosaici. Otto edifici religiosiche ci riportano a ridosso del periodo aureo dellareligione cristiana, a cospetto di un’arte bizantinacolta in tutto il suo splendore.TOSCANAFirenze, Centro Storico[www.firenzeturismo.it]Dici Firenze e pensi al Rinascimento. Il centrostorico del capoluogo toscano viene premiatodall’Unesco per il suo valore materiale quantoper quelli simbolico: un’eccezionale quantità dicapolavori d’arte e architettura si fondono con unclima culturale che a partire dal XV sec. riuscì adinfluire su tutto il territorio europeo.173


TOSCANAPienza, Centro Storico[www.pienza.info]Dobbiamo a Papa Pio II la possibilità di goderedelle bellezze di questa piccola cittadina dellaVal D’Orcia. Il pontefice, originario proprio diPienza, decise infatti di trasformare il luogo nella“città ideale”. Ancora oggi Pienza rappresentaun emblema della concezione urbanistica delRinascimento.TOSCANAPisa, Piazza del Duomo[www.pisaunicaterra.it]L’immagine di Pisa è indissolubilmente legataal fascino della sua torre pendente. Sintesi diculture e di esperienze architettoniche differenti,il complesso costituito dai quattro monumentisituati in Piazza del Duomo è visitabile tuttol’anno.TOSCANASan Gimignano, Centro Storico[www.sangimignano.com]Nel cuore della Toscana, in Val d’Elsa, svettanole torri di questo piccolo centro che vanta originiantichissime. La fondazione di San Gimignano sideve infatti agli etruschi, mentre il suo sviluppo èlegato a quella via Francigena che lo attraversava inetà medievale.TOSCANASiena, Centro Storico[www.terresiena.it]Il grande valore di Siena, come di altre cittàitaliane segnalate dall’Unesco, si riassume nelraggiungimento di un efficace integrazione fral’architettura, l’impianto urbanistico e l’ambientein cui ciò si inserisce. Siena e le sue tradizionirappresentano un esempio di rara eccellenza in talsenso.TOSCANAVal d’Orcia[www.parcodellavaldorcia.com]Entrare personalmente in un dipintorinascimentale. Questo significa attraversare imagnifici scenari della Val d’Orcia, sintesi dellastraordinaria sensibilità impiegata nel XIV e delXV sec. per ridisegnare il paesaggio italiano.174


MARCHEUrbino, Centro Storico[www.urbinoculturaturismo.it]Piccolo gioiello capace di integrare armonicamentemedioevo e Rinascimento, la città di Urbino vantaun passato di primo piano nel panorama culturaleitaliano. Davvero sorprendente la ricchezza deicapolavori che si incontrano passeggiando per levie della cittadina.UMBRIAAssisi, Basilica di San Francesco e altri sitiFrancescani[www.visit-assisi.it]La città di Assisi costituisce un eccezionale fulcrodi valori artistici, architettonici e spirituali.Sede del santuario dedicato a San Francesco,la sua Basilica contiene quegli affreschi checonvenzionalmente sanciscono la nascita dell’arteitaliana, sotto la paternità di artisti come Giotto,Cimabue e Martini.LAZIOCentro Storico di Roma[www.turismoroma.it]Non ha certo bisogno di presentazioni questocentro storico, fra i più famosi al mondo, che fu ilcuore del più importante impero dell’antichità. Èpossibile passeggiare nell’antica Roma con o senzaguida, per rivivere il cuore pulsante di una civiltàunica al mondo.LAZIONecropoli Etrusca di Cerveteri e Tarquinia[www.cerveteri-tarquinia-sitiunesco.beniculturali.it]Le due città dei morti costituiscono probabilmentela più importante fonte di informazioni relativaall’antica civiltà etrusca, ai suoi usi quotidiani ealla sua arte. Siti dal fascino unico e misterioso,sono entrambi visitabili durante tutto l’anno.LAZIOVilla Adriana e Villa d’Este[www.villaadriana.beniculturali.it | www.villadestetivoli.info]La città di Tivoli, alle porte di Roma, è il filrouge che lega queste due straordinarie residenze,edificate a quasi un millennio e mezzo di distanzal’una dall’altra. Passeggiare fra colonne, giardinie giochi d’acqua permette al visitatore di perderela cognizione del presente. Entrambe le ville sonoaperte tutto l’anno.175


CAMPANIACentro storico di Napoli[www.inaples.it]Oltre venti secoli di storia e di stili architettonicie artistici si condensano in questa città dal fascinounico. La sua vitalità artistica e intellettuale hainfluito profondamente nello sviluppo dell’Europaintera ed è ancora oggi percepibile nel fermentodelle sue strade e nello sfarzo dei suoi palazzi.CAMPANIAAree archeologiche di Pompei, Ercolano e TorreAnnunziata[www.pompeiisites.org]Conservate pressoché integre a seguitodell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., le cittàantiche di Pompei e di Ercolano, oltre agliedifici di Oplontis (Torre Annunziata), offronoal visitatore la possibilità di proiettarsi in primapersona nell’età classica, per coglierne intatti gli usie costumi di un’antica quotidianità.CAMPANIACostiera Amalfitana[www.amalfitouritoffice.it]Emblema del paesaggio mediterraneo, la costieraamalfitana unisce lo straordinario valore culturalea quello naturale in una delle aree più celebri delBelpaese, un vero e proprio simbolo dell’italianità.CAMPANIAReggia di Caserta, il Parco, l’acquedotto Vanvitellie il Complesso di San Leucio[www.reggiodicaserta.beniculturali.it]La smania di grandezza di Re Carlo di Borbone,fermamente intenzionato a fare di Caserta unanuova innovativa capitale europea, diede vita aquesto progetto faraonico. Il Vanvitelli utilizzòtutto il suo genio per progettare una villaconsiderata la Versailles italiana, oggi visitabiletutti i giorni tranne il martedì.CAMPANIAParco Nazionale del Cilento e del Vallo di Dianocon i siti archeologici di Paestum e Velia e laCertosa di Padula[www.cilentoediano.it]La sintesi del paesaggio mediterraneo: cosìpotrebbe essere definito questo territorio che frai suoi lecci, ulivi e pini custodisce significativiinsediamenti preistorici, templi millenari ed edificibarocchi. La Certosa è visitabile tutti i giorniescluso il martedì.176


PUGLIAI Trulli di Alberobello[www.comune.alberobello.ba.it]Edificati seguendo tecniche che risalgono allapreistoria, i trulli testimoniano una modalitàdi costruire e di abitare il territorio capace diattraversare millenni mantenendo inalteratala propria funzionalità. Le loro mura candideraccontano civiltà scomparse mentre ospitano alloro interno abitanti e visitatori dei nostri giorni.PUGLIAAndria, Castel del Monte[www.casteldelmonte.beniculturali.it]1240: Federico II Hohenstaufen di Svevia faedificare il Castel del Monte, vero e propriocompendio in pietra di conoscenze matematiche,architettoniche, filosofiche e astronomiche. Daallora il Castello non ha mai smesso di stupirei suoi ospiti con la perfezione e la simbologiamisteriosa delle sue forme.BASILICATAI sassi di Matera[www.comune.matera.it/turismo]Pochi luoghi al mondo testimoniano come Materala capacità dell’uomo di adattarsi alle asperitàambientali. Dobbiamo infatti ai pastori locali delX sec. l’idea di scavare nella roccia queste sempliciabitazioni, creando un complesso capace dicomprendere l’intero pendio della montagna.SARDEGNABarumini, Villaggio Nuragico Su Nuraxi[www.fondazionebarumini.it]Il più completo nuraghe della Sardegna ci mostrale tracce di basalto della cultura nuragica, fra lepiù misteriose dell’intero Mediterraneo. Oltre tremillenni e mezzo di storia sono passati fra questiperimetri, ancora chiaramente riconoscibili ainostri occhi.SICILIAAgrigento, Area archeologica[www.parcodeitempli.net]L’area archeologica di Agrigento ci trasmette ilsenso di una città dalle origini remote e dalledimensioni magnifiche, mentre il complesso deisuoi templi dorici resta nei millenni a testimoniarelo splendore di quella parte di Mediterraneo untempo chiamata Magna Grecia.177


SICILIAPiazza Armerina, Villa Romana del Casale[www.villaromanadelcasale.it]Una villa romana fatta realizzare fra il III e il IVsecolo d.C. e perfettamente conservata nella suastruttura originaria e nello splendore dei suoimosaici pavimentali, per i quali è consideratadavvero una testimonianza senza eguali.SICILIASiracusa e Necropoli rupestre di PantalicaDalla necropoli rupestre fino ai giorni nostri,passando per l’influenza greca, romana e - moltopiù moderna - barocca, Siracusa ha conservatosul suo territorio le impronte inconfondibili emagnifiche delle culture che l’hanno abitata. Tremillenni di storia racchiusi in una città dai millevolti.SICILIAVal di Noto, città baroccheNoto, Scicli, Ragusa Ibla… il sud della Siciliaaccoglie al suo interno una costellazione di centrilegati dalle linee sinuose del tardo barocco. Unostile inconfondibile che contraddistingue questoterritorio, legando armonicamente le città diquesto prezioso angolo d’Italia.SICILIAIsole EolieLe isole che secondo la mitologia greca diederoriparo ad Eolo, dio del vento, rappresentanouno straordinario “manuale” per i geologi e glistudiosi delle attività vulcaniche. Queste perledel Mediterraneo hanno inoltre preservatole testimonianze preziose dell’ultramillenariapresenza dell’uomo.178


PARCHI NAZIONALIAbruzzo Lazio e Molise[www.parcoabruzzo.it]Situato nel cuore dell’Italia centrale,rappresenta un modello internazionaleper la tutela del patrimonio naturalisticoe ambientale, tanto da aver ottenuto dalConsiglio d’Europa il Diploma Europeo delleAree Protette. Se si è fortunati può capitare diosservare i suoi abitanti più celebri: l’orso, illupo, l’aquila o il cervo.Alta Murgia[www.parcoaltamurgia.it]Con i suoi canyon e le sue doline carsiche,il Parco dell’Alta Murgia vanta scenaridi grande impatto a pochi chilometridall’Adriatico. Le escursioni al suo internonon sono particolarmente impegnative esi caratterizzano per essere ben supportatedall’organizzazione dell’ente.Appennino Lucano - Val d’Agri -Lagonegrese[www.parcoappenninolucano.it]L’impronta contadina dell’uomo continua aconvivere con la natura incontaminata nel piùgiovane parco nazionale d’Italia, incastonatofra i parchi del Pollino e del Cilento.All’ombra del caratteristico abete bianco èpossibile ammirare scenari che si estendonofino alle aree protette limitrofe.Appennino Tosco-Emiliano[www.parcoappennino.it]I paesaggi montani che separano la Toscanadall’Emilia Romagna non costituisconosoltanto uno spettacolo per gli occhi. L’areaoffre ai visitatori un’ampia varietà di prodottitipici e di servizi di qualità rivolti a chidesidera trascorrere serenamente i propriperiodi di relax, immergendosi nella natura.Arcipelago di La Maddalena[www.lamaddalenapark.it]Questo parco geomarino, realizzato pertutelare uno degli ambienti più incredibilidella Sardegna, rappresenta una sorta di edennaturale. I numerosi endemismi e la scarsapresenza dell’uomo preservano la sensazione diaver scoperto un luogo fuori dal mondo.Appennino Tosco - Emiliano - Fortezza delle Verrucole179


Arcipelago Toscano: Isola del Giglio, Campese e la sua torre (De Agostini Picture Library)Arcipelago Toscano[www.islepark.it]Un tempo dominate dall’attività di estrazionemineraria, le isole dell’arcipelago toscanocostituiscono oggi il più grande parcogeomarino del Mediterraneo. Le straordinariericchezze ambientali delle isole si prestano adessere vissute e apprezzate approfittando di unampio ventaglio di attività outdoor.Asinara[www.parcoasinara.org]Isola di Ercole, Isola Sinuosa, Isola delDiavolo… dei i suoi mille nomi, l’Asinara hamantenuto quello che celebra i suoi abitantipiù celebri: gli asinelli albini, simbolo diquesta isola nonché specie unica al mondo.Aspromonte[www.parcoaspromonte.it]Un’area percorsa da una fitta rete di fiumare,ruscelli e cascate nonché dai numerosi popoliche nel corso dei secoli l’hanno abitata. IlParco comprende alcune fra le più belle cittàcalabre che si affacciano sul Mediterraneo,tutelando l’entroterra e le coste di questasplendida regione.180Cilento e Vallo di Diano[www.cilentoediano.it]Abitato da oltre 500mila anni, il territorio delParco del Cilento e Vallo di Diano possiedeuna storia che si fonde con la mitologia grecae romana. L’area, oltre a straordinarie ricchezzepaesaggistiche e ambientali, comprendeeccellenze considerate dall’Unesco patrimoniodell’umanità: Paestum e la Certosa di Padula.Cinque Terre[www.parconazionale5terre.it]Gli scenari più caratteristici di questoparco, formati da migliaia di chilometridi terrazzamenti a strapiombo sul mare,testimoniano l’antica capacità dell’uomodi domare le asperità del territorio. Proprioquesto equilibrio fra uomo e natura ha fatto diquesto parco un sito segnalato dall’Unesco.Circeo[www.parcocirceo.it]Ha il compito di custodire gli ultimi residuidelle paludi pontine, in gran parte bonificatenei primi decenni del ‘900. Per questo motivoaccoglie un gran numero di specie animali evegetali piuttosto rare ed è stato inserito fra learee “Unesco Man and Biosphere”.


Dolomiti Bellunesi[www.dolomitipark.it]Con le sue 18 cime superiori ai 3000 metri,il Parco ospita uno degli spettacoli naturalipiù imponenti al mondo, meritevole di essereannoverato fra i siti patrimonio dell’umanitàdall’Unesco. La visita al parco è valorizzatadalla fitta rete di punti di accesso, centriinformazione e da un interessante calendariodi eventi.Foreste Casentinesi, Monte Falterona,Campigna[www.parcoforestecasentinesi.it]Fra la Toscana e l’Emilia Romagna, lì dovescorre un Arno ancora giovane, trovano spaziole Foreste Casentinesi, fra le più antiched’Europa. L’Eremo di Camaldoli, fondatonel 1012, e il Santuario de La Verna siaggiungono alle foreste in qualità di millenaritestimoni del tempo.Gargano[www.parcogargano.it]Lecci, pini, ulivi, aranci e mandorliaccompagnano il promontorio del Garganofino al suo incontro con il mare cristallino.Grazie alla sua natura e all’antica tipicitàdei propri borghi, Il Parco del Gargano puòessere considerato emblematico del paesaggiomediterraneo.Gran Paradiso[www.pngp.it]È il primo parco nazionale italiano, nato nel1922 con lo scopo primario di proteggeredall’estinzione lo stambecco, oggi simbolo diquesta area protetta. Grazie alla sua attenzionenei confronti dello sviluppo sostenibile, ilParco del Gran Paradiso vanta l’ottenimentodel Diploma Europeo delle Aree Protette.Gran Sasso e Monti della Laga[www.gransassolagapark.it]Il Parco del Gran Sasso vanta al suo internola vetta più alta (il Corno Grande) e l’unicoghiacciaio (il Calderone) dell’Appennino,insieme ad una notevole quantità di tradizionie significative testimonianze storicoarchitettonicheche meritano di essere vissutein prima persona.Majella[www.parcomajella.it]È il regno del lupo e dell’orso, che qui vivonostabilmente. Ma è anche un territorioCapra Ibex - Parco Nazionale Gran Paradiso181


Parco Nazionale Valgrande (Fototeca <strong>ENIT</strong>)estremamente montuoso in cui le roccecarsiche offrono spettacoli straordinari: legrotte del Cavallone e dei Piccioni, accessibilial pubblico, rappresentano l’occasione per unagita indimenticabile.Monti Sibillini[www.sibillini.net]Situato a cavallo fra Marche ed Umbria, ilParco dei Sibillini riunisce sul suo territoriotradizioni mitologiche e rurali, endemisminaturali e luoghi dello spirito. Il tutto in unparco che ha fatto dello sviluppo sostenibile lapropria bandiera.Pollino[www.parcopollino.it]Il parco nazionale più vasto d’Italia,incastonato fra il Mar Tirreno e lo Jonio,custodisce ricchezze naturali e culturaliuniche, sedimentate nel corso di millennidi storia. Il suo comprensorio ospita l’anticacomunitàitalo-albanese arbëreschë, con il suo secolarebagaglio di tradizioni greco-bizantine.Sila[www.parcosila.it]Fra i parchi del Pollino e dell’Aspromonte, ilParco della Sila vanta stupendi scenari naturaliche vanno a digradare verso il Tirreno,lasciando all’orizzonte lo spettacolo delle Eoliee dell’Etna, e verso lo Jonio. Abitante principedi quest’area è il lupo della Sila, specieautoctona di cui sopravvivono un centinaio diesemplari.Stelvio - Stilfserjoch[www.stelviopark.it]La grande varietà altimetrica del Parco delloStelvio permette di ammirare scenari alpini dialta e bassa quota nel cuore delle Alpi centrali.Ognuna delle tre aree che compongonoquest’area protetta è percorsa da una fitta retedi sentieri, diversi per difficoltà e tipologia,che aspettano solo di essere percorsi.182


Val Grande[www.parcovalgrande.it]L’area selvaggia più vasta d’Italia non conosceneppure l’asfalto: la Val Grande si percorresoltanto attraverso i sentieri e le carrarecceutilizzate per secoli da pastori e boscaioli. Unawilderness che richiede una visita prudente, incompagnia di accompagnatori esperti.Vesuvio[www.parconazionalevesuvio.it]Il Parco del Vesuvio tutela un’area unica,dominata dal vulcano che le conferisce nomee peculiarità ambientali. Dal 2003 è statarealizzata una sentieristica che permette diammirare i diversi paesaggi di un territorio dalvolto ora rigoglioso, ora lunare.Gennargentu[www.parcogennargentu.it]Custode del valore naturale dell’entroterrasardo, il Parco del Gennargentu rivela unaflora estremamente rappresentativa dellamacchia mediterranea. Lecci, castagni eginepri ricoprono ampi tratti di questa terradensa di storia e di tradizioni.Vesuvio visto dal mare (in primo piano Caste dell’Ovo) (De Agostini Picture Library)183


INFORMAZIONI PRATICHEIN AEREOArrivare in ItaliaI principali punti d’arrivointercontinentali einternazionali d’Italia sonol’Aeroporto ‘Leonardo daVinci’ di Roma Fiumicinoe l’Aeroporto Malpensa diMilano, ma quasi tutti inumerosi aeroporti italianihanno dei collegamentiinternazionali.L’offerta di voli sia dellecompagnie tradizionali siadelle linee lowcost è ampiae copre un vasto numero didestinazioni.L’Italia è collegata per viaaerea con la maggior partedelle nazioni europee e contutti i continenti. Visitandoi siti delle principalicompagnie di linea e lowcost,si possono ottenere maggioriinformazioni sulle tratte,sugli orari, sui prezzi e sulladisponibilità.Più o meno tutti gli aeroportisono serviti da una fittarete di taxi, autobus e treni,che permettono di arrivarealla destinazione finale conrelativa comodità.Muoversi in ItaliaViaggiare in aereo in Italia èfacile, grazie ad una ampiaofferta di voli e di vettoripresenti sul territorio. Icollegamenti tra le città sononumerosi così come sonofrequenti i servizi da Romae Milano verso tutti gli altriaeroporti italiani. L’ampiarete di collegamenti, inoltre,unisce la penisola con laSicilia e la Sardegna e con leisole minori.Vi sono in Italia quasiquaranta aeroporti di medie epiccole dimensioni, presentiin tutte le regioni italiane(tranne in Molise e inBasilicata)IN TRENOArrivare in ItaliaIl fascino del viaggio intreno non tramonta mai,se l’obiettivo è l’Italia. Iservizi esistenti per glispostamenti sia diurni sianotturni tra l’Italia e ilresto dei Paesi Europei sicontraddistinguono per l’alta qualità, per i ridottitempi di percorrenza e pergli eccellenti comfort diviaggio. È consigliabile (e avolte obbligatorio) prenotarei posti a sedere.È obbligatorio obliterare ilbiglietto prima di salire sullevetture per non incorrerenella multa.184


Alcune compagnie ferroviarieinternazionali, inoltre,offrono anche il servizio per iltrasporto di autovetture.Numerosi treniinternazionali, ognigiorno, arrivano in Italiaattraversando da unaparte all’altra il confine ecollegando la Penisola alleprincipali città dell’Austria,della Germania, della Franciae dell’Europa Orientale.Per maggioriinformazioni:www.trenitalia.itPer informazioni sui treniprovenienti dalla Spagna:www.elipsos.comPer informazioni sui treniprovenienti dalla Francia:www.artesia.eu e www.sncf.comPer informazioni sui treniprovenienti dalla Germania:reiseauskunft.bahn.dewww.dbitalia.itPer informazioni suiprovenienti dalla Svizzera:www.sbb.chwww.cisalpino.comMuoversi in ItaliaL’Italia dispone di una ampiarete ferroviaria che uniscequasi tutto il territorionazionale con una riccaofferta di treni regionali,Intercity e ad alta velocità .Il 95% delle tratte operantisono gestite da Trenitalia,che garantisce ben 7.000treni al giorno, quasi lametà dei quali circolantinelle ore di punta. Ci sonovari tipi di treni: i locali,Diretto (DIR) Regionale (R)e Interregionale (IR) , che sifermano a tutte le fermateintermedie, e quelli piùveloci e a lunga percorrenza,Intercity (IC) ed Eurostar(ES), che fermano solo nellecittà più grandi. Ci sonopoi i Treni Eurostar Italiaad Alta Velocità, i cosiddettiFreccia Rossa, che possonoraggiungere i 300 km/h.Una volta acquistato ilbiglietto e prima di saliresul treno, è necessarioconvalidarlo nelle appositemacchinette gialle che sonopresenti, in gran numero, inprossimità dei binari.Per orari ed informazioni,è consigliabile consultare ilsito delle Ferrovie dello Stato:www.trenitalia.itIN NAVEArrivare in ItaliaIn nave, con la prua rivoltaverso i porti italiani.Arrivare in Italia via mare èun’esperienza da non perdere:sulle onde del Mediterraneo,a bordo di comode navi,scegliendo il mezzo di viaggiopiù antico e affascinante.Prima di partire, però ènecessario informarsi sui185


tempi di traversata e sulletratte internazionali cheprevedono soste nei portiitaliani.Numerose compagnie dinavigazione nazionali einternazionali colleganoi principali porti europeicon il Belpaese. I prezzi deibiglietti sono molto alti inestate e variano in base alpeso del mezzo di trasportoal proprio seguito. La flottadi Grandi Navi Veloci collegaBarcellona a Genova.I collegamenti dalla Greciain Italia sono assicuratisulle rotte più frequentate:da Igoumenitsa, Corfù ePatrasso, Blue Star Ferriesarriva direttamente a Veneziae a Brindisi mentre SuperfastFerries ad Ancona e Bari.Fragline Ferries giunge daCorfù a Brindisi; GrimaldiFerries, una delle più notecompagnie italiane, collegaTunisi e Barcellona con186Civitavecchia, Salerno,Livorno e Palermo. I traghettidi Tirrenia Navigazioneeffettuano numerosicollegamenti durante tuttol’arco dell’anno tra Tunisi ele principali isole italiane,la Sicilia e la Sardegna.Marmara Lines collega lacittà turca di Cesme conAncona e Brindisi. Jadrolinijacollega Dubrovnik, sullacosta croata, a Bari mentreVirtu Ferries è la compagniamigliore per raggiungereMalta da Catania.Muoversi in ItaliaLe isole italiane sonouna meta ideale per levacanze. Scoprire la Sicilia,la Sardegna, l’ArcipelagoToscano, Lipari, Lampedusa,Stromboli, per citarne soloalcune, è senza dubbioun’esperienza unica. Diversecompagnie di traghettieffettuano diverse e varierotte durante tutto l’anno.Navi di grandi dimensionigarantiscono il collegamentoper le principali isole italiane,la Sardegna e la Sicilia.I principali punti di partenzaper approdare sull’isolasarda sono Genova, Livorno,Civitavecchia e Napoli.Per arrivare in Sicilia, neiporti di Palermo e Messina,invece, è consigliabilepartire da Napoli o daVilla San Giovanni, inCalabria, comune protesosul noto Stretto di Messina.Molte navi effettuano iloro viaggi di notte ed iviaggiatori possono sceglieredi pernottare in una cabinaoppure prenotare unapoltrona sui ponti al coperto.È possibile anche dormiresui ponti superiori dellanave, all’aperto, sistemandosicon i propri mezzi (sacco apelo o altro), acquistando ilsemplice passaggio-ponte.


Le isole minori sonoraggiungibili grazie a traghettied aliscafi.A bordo di quasi tutte lenavi e i traghetti, è possibileil trasporto di veicoli alproprio seguito, con unaumento della tariffa base.È importante ricordare chemolte compagnie praticanosconti e offerte moltovantaggiose se si prenota conun certo anticipo.In basso sono elencati i sitidelle principali compagnie dinavigazione che effettuanocollegamenti tra i portiitaliani.IN AUTOBUSArrivare in ItaliaA bordo di comodi autobus,si possono oltrepassare iconfini alpini e arrivarein Italia. Eurolines è unconsorzio delle maggioricompagnie europee chedispone di uffici informativinelle maggiori città e di oltretrenta punti di partenza intutta Italia. I bus dispongonodi tutti i comfort necessariper il viaggio e toccano,ovviamente, le grandi cittàcome Milano, Roma eFirenze.Esistono anche altrealternative per arrivare inautobus in Italia. Utile puòessere visitare il sito internetwww.busweb.com, dove sitrova un elenco dettagliatodelle autolinee presenti incirca 30 Paesi Europei.Muoversi in ItaliaLe città , i paesi e i borghid’Italia sono collegati daefficienti servizi di trasportointerurbano che permettonodi viaggiare e scoprire ilPaese, le sue attrattive ele sue bellezze. Inoltre, sipuò viaggiare per tutto ilterritorio, utilizzando lediverse linee di trasportopasseggeri.Le numerose compagniepresenti in Italia assicuranosia i collegamenti locali tra ipiccoli villaggi di campagna ele piccole e medie città sia glispostamenti più rapidi tra legrandi metropoli. Di solito,viaggiare in autobus, quandosi tratta di raggiungerelocalità minori o piccolecittadine di campagna,più conveniente e comodorispetto allo spostamento intreno.È possibile consultare gliorari di partenza e di arrivonegli uffici informativilocali o presso le Aziendedi Promozione Turisticaed Uffici d’InformazioneTuristica Locali.. Nellecittà più grandi si possonoacquistare i biglietti negliappositi uffici delle187


compagnie o nelle agenzie diviaggio. Nei piccoli centri,invece, è più facile rivolgersiai bar o all’autista stesso.Non è necessario prenotarei posti a sedere, anche seè consigliabile per i viaggilunghi e notturni.Per qualsiasi informazionerelativa a destinazioni, orari etariffe si possono consultaresia i portali sia i siti ufficialidelle varie compagnie.IN AUTO O MOTOArrivare in ItaliaLa fitta rete autostradaleeuropea e la presenza didiversi valichi facilita l’accessoin Italia in auto o moto.Alla Penisola si può arrivaredall’Austria , dalla Francia,dalla Svizzera e dalla Slovenia.I principali varchi d’ingressoaperti tutto l’anno sono: iltunnel del Monte Biancoche da Chamonix collega laFrancia all’autostrada A5 perTorino e Milano; il tunneldel Gran San Bernardo checollega la Svizzera semprecon l’autostrada A5; il Passodel Brennero, attraversol’Austria, che si congiungecon l’autostrada A22 versoBologna. I tunnel alpinisono spesso chiusi durantel’inverno e, a volte, anche inautunno e in primavera, acausa della neve.Per informazioni:www.autostrade.itMuoversi in ItaliaUn’eccellente reteautostradale, indicata da unasegnaletica di colore verde,accorcia le distanze tra leventi regioni italiane: 3408chilometri che assicuranoun’efficace mobilità ecomunicazione territoriale, intotale sicurezza.Due autostrade principalicollegano il Nord e il SudItalia: l’Autostrada del Sole(la A1, che tocca Milano,Bologna, Firenze, Roma,Napoli) e l’Adriatica (la A14,che collega Bologna, Ancona,Pescara, Bari e Taranto).Sulle autostrade è necessariopagare il pedaggio.Si possono utilizzare icontanti o la carta di credito.Oppure, in alternativa,esistono metodi più rapidi,come le carte “Viacard” oil “Telepass”. La Viacardè una carta magnetica chepuò essere utilizzata nelleporte automatiche, in quellemanuali o, eventualmente,188


consegnata all’esattore.Il Telepass è il sistemaautomatico di pagamento piùpratico e veloce, basato sulriconoscimento elettronicoa distanza e l’addebito dellatariffa a carico dell’utente:consente di espletare letransazioni economichesenza fermarsi al casello,velocizzando i transiti eriducendo il consumo dicarburante.Per qualsiasi informazionerelativa alle condizioniclimatiche, ai costi deipedaggi o al traffico si puòfare una sosta ai “Punti Blu”,situati su tutti gli snodiautostradali, contattare ilsito ufficiale della SocietàAutostrade o telefonareal Call Center Viabilità840-042121, attivo tutto ilgiorno.Oltre all’autostrada, una fittarete di strade statali, indicateda una segnaletica di coloreblu, collega internamente leregioni o i comuni di regionidiverse. Esenti da pagamento,ad una o due corsie, i percorsisecondari offrono panoramie bellissimi scorci, che nonpossono essere ammiratidall’autostrada: sono menorapidi ma il viaggio èdecisamente più interessante.Per informazioni:www.autostrade.itwww.aci.itL’Italia in motoL’Italia, inoltre, è la patria deitour in motocicletta.In estate, le strade sipopolano di appassionati,attratti dai panoramimozzafiato lungo i tratticostieri, sui declivi dellecolline o per le strade alberatedi montagna. Sono molteplicigli itinerari proposti daenti pubblici o privati checonducono alla scopertadella penisola, da Nord eSud, dal mare alla montagna.Viaggiando in moto nonè necessario prenotare glispostamenti sulle navi e suitraghetti e, inoltre, si puòaccedere ad alcune aree atraffico limitato nelle grandicittà . È obbligatorio l’uso delcasco.AssistenzaIn tutte le ore del giornoper gli automobilisti inemergenza, l’assistenza ègarantita dall’AutomobileClub d’Italia (ACI),una Federazione di 106Automobile Club Provinciali,che rappresenta e tutela gliintereressi dell’automobilismoitaliano. Si può contattare ilnumero 803.116, oppure sipuò visitare il sito ufficialedell’ACI. La radio offreassistenza sulle condizioni deltraffico: i tre canali della RAI,infatti, trasmettono (ogni30 minuti circa) i notiziari“Onda verde”, mentre neitratti serviti, è possibilesintonizzarsi su 103,3 Mhzdi Isoradio, che oltre alnotiziario stradale trasmetteanche buona musica.Impianti di distribuzionebenzinaIl territorio italiano disponedi una fitta rete di impiantiper la distribuzione dellabenzina (senza piombo,diesel) sia sulla reteautostradale sia sulle stradesecondarie.NoleggioNoleggiare un automobile èmolto semplice, ma convieneinformarsi in anticipo suirequisiti richiesti dalle varieagenzie. L’età, solitamente,deve essere superiore ai 23anni (talvolta ai 25), maci sono alcune società chepermettono il noleggio anchea ragazzi più giovani. Servonopoi una carta di credito e lapatente di guida. I cittadiniche provengono da Paesiextracomunitari devonoanche essere in possesso di unpermesso internazionale diguida (IDP).ParcheggioLe aree di parcheggio nellegrandi città sono delimitateda strisce di vario colore:usualmente le strisce biancheindicano parcheggi liberi,quelle gialle parcheggiriservati (residenti, disabili,taxi…), mentre quelleblu indicano parcheggi apagamento, la cui tariffa variaa seconda della città, dellazona e della fascia oraria.TaxiIn Italia i taxi autorizzati sonodi colore bianco e devonoavere la scritta ‘Taxi’ sultettuccio. Devono poi esseredotati di tassametro cheindica in tempo reale il costodella corsa a cui, a secondadei casi, vanno aggiuntiecosti extra per bagaglio,giorni festivi, corse notturne,percorsi extraurbani (comenel caso delle corse per gliaeroporti). Per contattareun taxi bisogna recarsi nelleapposite aree, contraddistinteda linee gialle o da un cartelloarancione, oppure telefonareai numeri di radiotaxi, chevariano da città a città .Inoltre, è disponibile unnumero unico a pagamento(892192), attivo su tuttoil territorio nazionale, chesmista le telefonate di189


ichiesta taxi ad oltre sessantacompagnie di radiotaxi,coprendo così circa il 70%dei mezzi disponibili sulterritorio nazionale.Il costo della chiamata è di 62centesimi di euro al minutoda rete fissa e 96 centesimi alminuto da rete mobile.IN BICICLETTAL’Italia è un territorio tuttoda scoprire per i ciclo-amatorie per chi ha scelto la biciclettacome mezzo principale perviaggiare.È possibile anche sfruttarealtri mezzi di trasporto senzamai abbandonare la propriabicicletta. Le due ruote,infatti, si possono portare sututti i treni contrassegnatida un logo che riproduce lasagoma di una bicicletta.(per informazioni: www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=ea7ca4ed5afba110vgnvcm1000003f16f90arcrd).Il modo più economicoper viaggiare con il propriomezzo è acquistare,anche dalle macchinetteautomatiche, un bigliettoseparato per la bicicletta,valido 24 ore dal momentodell’emissione. Se, invece,si sceglie di fare un giro suuna qualsiasi delle grandie piccole isole italiane,viaggiare è ancora più facile:tutti i traghetti e le navioffrono il trasporto gratuitodelle biciclette.DOCUMENTID’INGRESSOPer i cittadini dei paesidella Unione Europea chehanno aderito al Trattato diSchengen è sufficiente la carta190d’identità o il passaporto incorso di validità. I cittadiniprovenienti da tutti gli altripaesi devono presentare allafrontiera il passaporto e,nel caso che sia necessario,essere in possesso del vistodi ingresso che deve indicarela durata del soggiorno eil luogo di destinazione.Il visto va richiesto aiconsolati italiani nel paese diresidenza (viene generalmenterilasciato dopo 90 giornidalla richiesta) specificando ilmotivo del viaggio.Giunti alla propriadestinazione, e se non sisoggiorna in una strutturaricettiva, è necessarioregistrarsi presso la questuraentro 8 giorni dall’arrivo. Peri turisti che soggiornano inalberghi, o altre tipologie distrutture ricettive turistiche,la registrazione viene fattaautomaticamente dallareception della struttura.Non ci sono limitazioniriguardo a quanto si puòcomprare e portare con sé neiviaggi all’interno dell’UnioneEuropea, sempre che quantoacquistato sia per uso personale.DOCUMENTINECESSARI PERGUIDARE IN ITALIALe patenti rilasciate da qualsiasiStato appartenenteall’Unione Europea sonovalide all’interno di tutto ilterritorio UE, quindi anchein Italia.Se si possiede una patenterilasciata da uno Statonon UE è necessario avereun permesso di guidainternazionale o unatraduzione giurata dellapropria patente.Per poter guidare in Italiabisogna aver compiuto i 18anni di età.Si guida tenendo la destra esi sorpassa a sinistra. Secondoil nuovo codice della strada,in vigore dal 01/07/03,è obbligatorio, per tutti iveicoli a motore, accenderele luci anabbaglianti, le lucidi posizione e quelle dellatarga, in qualsiasi stradaextraurbana ed in autostrada.In città abbiamo invece lafacoltà di scegliere se tenerleaccese o meno.L’obbligo di accendere le luciè invece valido anche in cittàper tutti i veicoli a due ruote(ciclomotori e motocicli).Il clacson non va usato neicentri abitati, se non peremergenze.Tram e treni hanno laprecedenza.L’uso delle cinture disicurezza, anteriori eposteriori (nel casol’autovettura ne sia fornita),è obbligatorio e le sanzionipossono essere applicate siaal guidatore sia ai passeggeri.Sulle strade con carreggiata adue o più corsie, và occupatala corsia libera più a destra;la corsia o le corsie di sinistrasono riservate al sorpasso.Quando si arriva ad unincrocio, bisogna dare,salvo diversa indicazione, laprecedenza alle autovettureprovenienti da destra.I motocicli che non superanoi 150 di cilindrata nonpossono circolare sulleautostrade in nessun caso.Il casco è tassativamenteobbligatorio per chi guidaciclomotori e motociclette diogni cilindrata.


Quali sono i limiti divelocità?Auto e Moto (oltre 150 ccdi potenza): aree urbane50 km/h (31 mph); stradeextraurbane secondarie 90km/h (56 mph); stradeextraurbane principali 110km/h (68 mph); autostrade130 km/h (81 mph).In caso di pioggia o neve, illimite scende a 110 km/h inautostrada e 90 km/h sullestrade extraurbane principali.Per far rispettare i limiti divelocità, inoltre, sono statiinstallati numerosi controllielettronici con autovelox, chesono presenti lungo tutta larete stradale e autostradaleitaliana.Auto con rimorchio oroulotte: Nelle aree urbane,la velocità massima è di 50km/h (31 mph); sulle stradeextraurbane secondarie di70 km/h (44 mph); sullestrade extraurbane principalidi 70 km/h (44 mph); sulleautostrade di 80 km/h (50mph).Autocaravan di peso superiorea 3,5 tonnellate, ma inferiorea 12 tonnellate: aree urbane50 km/h (31 mph);strade extraurbane secondarie80 km/h (50 mph);strade extraurbane principali80 km/h (50 mph); autostrade100 km/h (62 mph).Equipaggiamentoobbligatorio sul veicolo:triangolo segnalatore; gommadi ricambio; kit di prontosoccorso (raccomandato);estintore (raccomandato).È necessario avere sul veicoloi giubbotti di sicurezza ole bretelle riflettenti chedevono essere indossati daiconducenti dei veicoli fermisulla carreggiata, fuori daicentri abitati, di notte o incondizioni di scarsa visibilità.Èinoltre obbligatorioindossarli quando si va asistemare il triangolo dopoun guasto o se si scendedall’automobile ferma sullacorsia d’emergenza.Assicurazioni: è obbligatoriodisporre di un’assicurazionedi responsabilità civile.Per chi arriva dall’estero èraccomandata la carta verde:un’assicurazione che puòessere stipulata anche allafrontiera, con validità di 15,30, o 45 giorni.Alcool e guida: in Italia, illimite di alcool nel sangueper la guida è di 0,5 grammiper litro, in media con quelloprevisto nel resto d’Europa.Numeri utili e diemergenza:Polizia di Stato: 113Vigili del Fuoco: 115Servizio di urgenza edemergenza medica: 118.Link utili:Codice della strada:www.aci.itSICUREZZA EDEMERGENZAL’Italia è un paese sicuro. Nelcaso in cui si dovesse incorrerein situazioni problematiche odi pericolo, è bene rivolgersialle forze di ordine pubblico,addette alla sicurezza deicittadini e degli stranieri chesoggiornano in Italia.Numeri d’emergenzaUna rete moderna edefficiente di centrali operativedelle varie forze dell’ordinee dei centri di emergenzacollega in un unico sistemaintegrato tutte le forze dipolizia, gli enti e le agenziepreposte a rispondere allechiamate di emergenza sututto il territorio nazionale.Accedere a questa rete èsemplice e veloce. Bastachiamare i numeri nazionalidi emergenza, che sono bennoti e facili da ricordare.POLIZIA DI STATO: 113È il numero unico nazionaleper tutti i tipi di emergenza,dalle segnalazioni di furti,rapine o aggressioni, agliincidenti e alle emergenzesanitarie.A questo numero corrispondela rete di centrali operativedella Polizia di Stato, che è infunzione 24 ore al giorno per7 giorni a settimana.CARABINIERI: 112Componendo il 112vengono attivate le centralidei Carabinieri. Dal 1991,l’Unione Europea haintrodotto il 112 comenumero di emergenza unicoper tutti gli stati membri,proprio allo scopo difacilitare i turisti e i cittadinistranieri nei loro spostamentiall’interno del continente.Proprio per questo èdisponibile un servizio dirisposta in lingua straniera perchi chiama questo numero.191


VIGILI DEL FUOCO: 115In caso di incendi,avvistamenti di fumo operdite di gas si può anchechiamare direttamente ilcorpo dei Vigili del Fuoco,che è presente in tutto ilterritorio nazionale e cheinterviene con tempestivitàanche in occasione diterremoti o altre calamità.EMERGENZE SANITARIE-AMBULANZE: 118Chiamando questo numeroda qualsiasi località presentesul territorio nazionale(incluso le isole) si allerta larete di assistenza sanitaria e ditrasporto in autoambulanza alpiù vicino ospedale o presidiosanitario.Un servizio di eli-ambulanzaè inoltre disponibile perraggiungere le località piùimpervie o di difficile accesso.SOCCORSO STRADALE:803.116È il numero del SoccorsoStradale ACI, a disposizionedei Soci e dei clienti perla richiesta dei servizi ACIin Italia (soccorso stradale,auto sostitutiva, auto a casa,medico pronto, etc.).È un numero gratuito, attivosolo in Italia, 365 giornil’anno, 24 ore su 24.INCENDI FORESTALI:1515Questo è il numero per leemergenze ambientali delCorpo Forestale dello Stato edè attivo 24 ore al giorno pertutto l’anno.Il Corpo Forestale si occupadella salvaguardia delpatrimonio ambientale epaesaggistico e, in particolare,di incendi boschivi,un’emergenza costante192soprattutto durante i mesiestivi.GUARDIA COSTIERA-SOCCORSO MARITTIMO:1530In caso di avaria della propriabarca da diporto o per ogniemergenza nelle acqueterritoriali italiane, si puòcontattare, direttamente aquesto numero, la guardiacostiera nazionale.CLIMAIn Italia ci sono notevolidifferenze climatiche da Norda Sud.Nel Nord, che è la partecompresa tra le Alpie l’Appennino Tosco-Emiliano il clima è rigido:gli inverni sono moltofreddi e le estati molto caldecon alti livelli di umidità.Nel Centro, compresoapprossimativamente tra laLiguria e la zona di Roma,il clima è temperato, e ladifferenza di temperatura traestate e inverno è inferioreche nel Nord: il periodofreddo è più breve e menointenso e l’estate è più lunga,ma difficilmente c’è l’afa checolpisce le città settentrionaligrazie all’opera mitigatricedel mare che raggiunge quasitutta l’area.Nel Sud e nelle isole l’invernonon è mai troppo rigido el’autunno e la primaverahanno temperature vicine aquelle estive delle altre zoned’Italia.Temperature medieIn Italia la differenza ditemperatura tra Nord, Centroe Sud può essere elevata.AMBASCIATENella capitale, Roma, sonopresenti le ambasciate di piùdi 200 paesi: qui è possibileconoscere le iniziativeculturali organizzate daivari Stati del nostro Paese ele opportunità di business,nonché le procedure perlavorare in Italia o perottenere l’abilitazioneall’insegnamento.Di seguito i riferimenti delleambasciate dei Paesi da cuiprovengono molti turistiche visitano l’Italia. La listacompleta la si può trovarevisitando il sito del Ministerodegli Affari Esteri.Elenco Ambasciate:AustraliaVia Antonio Bosio 5, 00161Roma - Tel.: +39.06/852721oppure il numero verde perle emergenze 800877790Sito web: www.dfat.gov.au/missions/countries/it.htmlCanadaVia G.B. de Rossi 27, 00161Roma - Tel.: +39.06/445981Sito web: italy.gc.caCinaVia Bruxelles 56, 00198Roma - Tel.: +39.06/8848186Sito web:www.fmprc.gov.cn/ce/ceit/itaFranciaPiazza Farnese 67, 00186Roma - Tel.: +39.06/686011Sito web: www.france-italia.itGermaniaVia San Martino dellaBattaglia 4, 00185 RomaTel.: +39.06/492131Sito web: www.rom.diplo.de


IrlandaPiazza Campitelli 3,00186 Roma - “ Tel.:+39.06/6979121 - Sito web:www.ambasciata-irlanda.itGiapponeVia Quintino Sella 60, 00187Roma - Tel.:+39.06/487991Sito web: www.it.emb-japan.go.jpPaesi BassiVia Michele Mercati 8, 00197Roma - Tel.: +39.06/3221141Sito web: www.olanda.itRussiaVia Gaeta 5, 00185 RomaTel.: +39.06/4941680;06/4941681; 06/4941649Sito web: www.ambrussia.comSvizzeraVia Barnaba Oriani61, 00197 Roma - Tel.:+39.06/809571 - Sito web:www.eda.admin.ch/romaUKVia XX Settembre 80a00187 Roma - “ Tel.:+39.06/42200001 - Sito web:ukinitaly.fco.gov.uk/itUSAVia Vittorio Veneto 119-121, 00187 Roma - Tel.:+39.06/46741 - Sito web:rome.usembassy.govCONSOLATII consolati possono esseredi grande aiuto per i turistiche, malauguratamente, sitrovassero in difficoltà inItalia. Essi possono prestareassistenza in specifichesituazioni di emergenzaindividuali e collettive erilasciare i documenti diviaggio per il rientro incaso di furto o smarrimentodei documenti d’identità.I consolati delle nazioniche hanno relazioni stabilie frequenti con l’Italia sitrovano nelle maggiori cittàitaliane. Inoltre, in moltecittà italiane ci sono consolationorari che possono aiutare ilturista e supportarlo in ognievenienza.Link:Ministero degli Affari Esteri:www.esteri.itASSISTENZASANITARIACittadini dell’ UE, SEEe Svizzera in possesso diTEAM (Tessera Europea diAssicurazione Malattia)I cittadini, assistiti dauno Stato dell’UnioneEuropea e dello SpazioEconomico Europeo (Islanda,Liechtenstein, Norvegia) edalla Svizzera (a partire dal1° giugno 2002), nel caso incui, durante un soggiornotemporaneo in Italia, abbianonecessità di far ricorso acure sanitarie medicalmentenecessarie, hanno diritto,esibendo la Tessera Europeadi Assicurazione MalattiaTEAM (o del suo certificatosostitutivo), ad ottenere leprestazioni in forma direttapresso le strutture pubblichee private convenzionate delServizio Sanitario Nazionale(SSN) costituito da una retedi Aziende Sanitarie locali(ASL) ed ospedali dislocati sututto il territorio.Modello E106, E109,E120, E121 (oppuredocumento portabile S1 oSED S072)I titolari dei suddetti attestatidovranno recarsi presso l’Aslterritorialmente competente epresentare il modello E106 oE109 o E120 o E121.La Asl provvederà adiscriverli al Servizio SanitarioNazionale (SSN) e si avràdiritto ad un’assistenzasanitaria completa(comprensiva del medico/pediatra di base) alle stessecondizioni previste per unassistito italiano.Inoltre, ai soli titolari delmodello E106 ed E120 (oS1 o S072 relativo a talicasi), la ASL fornirà undocumento contenente alcuneinformazioni necessarie per lacompilazione della ricetta, dapresentare al proprio medicodi base ogni volta se ne abbiabisogno.Modello E112 (oppuredocumento portabile S2)I possessori di un modelloE112 (o S2), emesso perricevere prestazioni chedevono essere erogate dauna struttura pubblica (oconvenzionata) che non siauna Azienda Ospedaliera,dovranno presentarlo pressol’ASL territorialmentecompetente (è quella nel cuiambito si trova la strutturasanitaria) che fornirà undocumento contenente alcuneinformazioni necessarie perla compilazione della ricettase prevista per il ricovero, dapresentare al medico di base.Nel caso in cui il ricoveroavvenga presso una AziendaOspedaliera, il modello E 112(o S2) dovrà essere presentatopresso questa struttura.193


Modello E123 (oppuredocumento portabile DA1)Il possessore di un modelloE123 (o DA1), devepresentare il modello alla ASLterritorialmente competenteche provvederà a fornirgli undocumento contenente alcuneinformazioni necessarie per lacompilazione della ricetta, dapresentare al proprio medicodi base ogni volta se ne abbiabisogno.Servizio di ambulanzaPer i casi gravi ed imprevisti,in tutte le Regioni, èin funzione il Serviziodi emergenza sanitariachiamando il numerotelefonico 118 (trasporto inambulanza fino alla strutturaospedaliera ed eliambulanzaper interventi primari).Tale servizio, di norma, ègratuito su presentazionedella Tessera Europea diAssicurazione malattia(TEAM) o il suo certificatosostitutivo provvisorio, salvoil pagamento dell’eventualeticket.Cittadini stranieri conpermesso di soggiornonon appartenenti ai paesiconvenzionatiI cittadini stranieriregolarmente presenti inItalia possono accedere allestrutture del servizio sanitarionazionale (SSN) con modalitàdiverse a seconda del motivodel soggiorno.a 90 giorni (es. turisti),possono usufruire delleprestazioni sanitarie urgenti edi elezione dietro pagamentodelle relative tariffe regionali.Non è prevista l’iscrizioneal SSN tranne che per glistudenti e le ragazze alla pari.I cittadini stranieri conregolare permesso disoggiorno possono iscriversial SSN rivolgendosi alla ASLdel Comune di residenzaanagrafica, o se non ancoraresidenti, di domicilioeffettivo indicato nelpermesso di soggiorno.L’assistenza sanitaria èestesa ai familiari a caricoregolarmente soggiornanti inItalia.L’iscrizione può essere:obbligatoria volontariaI cittadini stranieri cheintendono giungere in Italiaper ricevere cure medichepossono attivare tre diverseprocedure di ingresso:Ingresso per cureMaggiori informazioni sipossono trovare nel sitoufficiale di Governo italianohttp://www.salute.gov.it/assistenzaSanitaria/paginaInternaMenuAssistenzaSanitaria.jsp?id=1764&menu=stranieriI cittadini stranieritemporaneamente presentiper un periodo non superiore194


UFFICI <strong>ENIT</strong> ALL’ESTEROAREA BRITANNICADirigente ad interim: Valerio ScoyniGRAN BRETAGNALONDRAItalian State Tourist Board1, Princes StreetW1B 2AY LondonTel. 004420-74081254Fax 004420-73993567london@enit.itAREA FRANCESEIBERICADirigente: Valerio ScoyniFRANCIAPARIGIOffice National Italien de Tourisme23 Rue de la Paix75002 ParisTel. 00331-42668221Fax 00331-49249365paris@enit.itSPAGNAMADRIDOrganismo Oficial Italianopara el TurismoVia Serrano, 12028006 MadridTel. 0034-91-5670670Fax 0034-91-5711579madrid@enit.itPORTOGALLO ANTENNALISBONAAntenna Enit-Agenzia Nazionale delTurismoc/o Camera di Commercio Italianaper il PortogalloAvenida 5 de Outubro, 951050 - 051 LisboaTel. 00351-21-7935513Fax 00351-21-7977101lisbon@enit.itAREA TEDESCA - BENELUXEUROPA CENTRALEDirigente: Marco MontiniGERMANIAFRANCOFORTE SUL MENOItalienische Zentrale für Tourismus <strong>ENIT</strong>Barckhausstrasse 10,60325 Frankfurt am MainTel. +49 (0)69 23 74 34Fax +49 (0)69 23 28 94frankfurt@enit.itAUSTRIAVIENNAItalienische Zentrale für Tourismus <strong>ENIT</strong>Mariahiller Strasse Top XVI1060 ViennaTel. 00431-5051639Fax 00431-5050248vienna@enit.itwww.enit.atBELGIOBRUXELLESAgence National Italienne pour leTourisme - Italiaanse Nationale Dienstvoor Toerismec/o ICE Place de la libertè12 - 1000 BruxellesTel. 00322-6471741Fax 00322-6405603brussels@enit.itPOLONIA ANTENNAVARSAVIAAntenna Enit-Agenzia Nazionale delTurismoOsrodek <strong>ENIT</strong>-u(Narodowy Urz d Turystyki Wloskiej)c/o Wlosko-Polska Izba Handlowo-Przemylowej(Camera di Commercio e IndustriaItalo-Polacca)Ul. Mokoto:46°- Iok 25 (IV Piano) 00-465 WarsawTel. 0048-22-8263488Fax 0048-22-8263489warsaw@enit.it195


AREA Ex URSSScandinava e BalticaDirigente: Domenico di SalvoRUSSIAMOSCAItalian State Tourist Board (<strong>ENIT</strong>)Krasnopresnenskaia naberezhnaia, 12Office 1202 Moscow 123610 RussiaTel. 007-4952582291Fax 007-4952582153moscow@enit.itSVEZIASTOCCOLMAItalienska Statens TuristbyràHamngatan 13, 5 tr Box 7652 SE10394 - StockholmTel. 00468-54568330Fax 00468-54568348stockholm@enit.itUCRAINA ANTENNAKIEVVul. Yaroslaviv Val, 32B01901 Kiev, UcrainaTel. +38 0442706531kiev@enit.itAREA ESTREMO ORIENTEDirigente: Riccardo StranoGIAPPONETOKYOItalia Seifu Kanko KyokuItalian State Tourist Board-Tokyoc/o Italian Embassy in TokyoTokyo 107-0062Mita 2-5-4, Minato-ku, Tokyo 108-8302Tel: 0081-3-3451-2721Fax: 0081-3-3451-2724tokyo@enit.itAUSTRALIASIDNEYItalian Government Tourist OfficePO Box Q802 - QVBNSW1230Level 4, 46 Market StreetSidney NSW 2000Tel. 00612-92621666Fax 00612-92621677sydney@enit.itCOREA ANTENNASEOULAntenna Enit-Agenzia Nazionale delTurismoc/o Embassy of Italy in Seoul3FI. Ilshin Bldg., 714 Hannam 2-dong,Yongsan-gu, SeoulPost code: 140-894Ph. +82.2.775.8805/8806Fx +82.2.775.8807seoul@enit.itContatto: Bo-yeong KimEAU ANTENNASHARJAH-DUBAIAntenna Enit - Agenzia Nazionale delTurismoc/o Camera di Commercio Italiananegli Emirati ArabiSuite No.903, 9th Floor, Al BathaTowerBuhaira Corniche, P.O. Box 48558 -Sharjah, UAETel. +9716.5747099Fax: +971.6.5481100dubai@enit.itINDIA ANTENNAMUMBAIAntenna Enit - Agenzia Nazionale delTurismo9th Floor, Tower A, Urmi Estate, 95,Ganpatrao Kadam Marg, Lower Parel (W),Mumbai 400 013, IndiaTel: +91 22 67289495Fax: +91 22 67189529mumbai@enit.it196


AREA SUD AMERICADirigente: Salvatore CostanzoBRASILESAN PAOLO<strong>ENIT</strong>-Agenzia Nazionale DelTurismoAv. Paulista, 1971 - 3° andar -CEP - 01311 - 300Cerqueira César - São Paulo - SPTel. 005511 - 21487261/21487275/21487282Fax 005511 - 21487269saopaulo@enit.itARGENTINABUENOS AIRESOrganismo Oficial Italianopara el TurismoAv. Cordoba, 345C1054AAC Buenos Aires ArgentinaTel. 005411-43128556Fax 005411-43133376buenosaires@enit.itAREA AMERICADirigente: Eugenio MagnaniNEW YORKItalian State Tourist Board630, Fifth AvenueSuite 1565New York NY 10111Tel. 001-212-2455618/5027Fax 001-212-5869249newyork@enit.itLOS ANGELESItalian State Tourist Board10850, Wilshire Blvd.Suite 575Los Angeles CA 90025Tel. 001310-8201898Fax 001310-470-7788losangeles@enit.itCANADATORONTOItalian State Tourist BoardAgence Nationale Italiennepour le Tourisme110 Yonge Street, Suite 503Toronto (Ontario) M5C 1T4Tel. 001416-9254882Fax 001416-9254799toronto@enit.itAREA ASIACONTINENTALEDirigente: ad interim Riccardo StransCINAPECHINO<strong>ENIT</strong> - Direzione di Area Estera diPechino<strong>ENIT</strong> - Italian Government TouristBoard in ChinaRoom 3213a - 3214Jing Guang Center, Hu Jia Lou,Chaoyang DistrictDistrict, Beijing 100020 (China)Centralino: +86 (10) 85906686Fax: +86(10) 85906687beijing@enit.itCHICAGOItalian State Tourist Board500, North Michigan AvenueSuite 2240Chicago IL 60611Tel. 001312-6440996-6440990Fax 001312-6443019chicago@enit.it197


A cura dell’Ufficio Stampa dell’<strong>ENIT</strong> - Agenzia Nazionale del TurismoRealizzazione Editoriale e Stampa:Rotoform s.r.l.www.rotoform.it - info@rotoform.it198


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<strong>ENIT</strong> - Agenzia Nazionale del TurismoVia Marghera 2/6 00185 RomaTel. (+39) 06.49711Fax (+39) 06.4463379 06.4469907www.enit.itAgenzia Nazionale del Turismo - <strong>ENIT</strong>Via Marghera 2/6 00185 Roma - Tel. (+39) 06.49711www.enit.it


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