12.07.2015 Views

L'ATTO MEDICO ECOGRAfICO dello SpECIALISTA in ... - SIRM

L'ATTO MEDICO ECOGRAfICO dello SpECIALISTA in ... - SIRM

L'ATTO MEDICO ECOGRAfICO dello SpECIALISTA in ... - SIRM

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La raccolta del consenso è responsabilità <strong>dello</strong> Specialista che esegue l’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e.E’ condiviso dalla comunità medica che il consenso <strong>in</strong>formato per un’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>eecografica diagnostica comune rientri nella prima forma, mentre sono da considerarsi<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i con necessità di un consenso esplicito le seconde.Infatti, anche le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i eseguite con sonde <strong>in</strong>tracavitarie, benché siano oramaipratiche rout<strong>in</strong>arie, devono prevedere una specifica <strong>in</strong>formazione al pazienteche dovrà essere preventivamente messo al corrente delle modalità di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>ee delle sensazioni (eventualmente anche di quelle sgradevoli) e del rischio <strong>in</strong>cui potrà <strong>in</strong>correre. Analogamente, l’esecuzione di esami con m.d.c. ecografico,seppure non soggetta agli stessi rischi connessi alla somm<strong>in</strong>istrazione di altrim.d.c. radiologici, pure somm<strong>in</strong>istrati per via <strong>in</strong>iettiva endovenosa <strong>in</strong> corso diangiografia, TC o RM, costituisce una pratica non rout<strong>in</strong>aria, seppure validatadall’esperienza cl<strong>in</strong>ica e scientifica, e che pertanto richiede il consenso esplicitodel paziente.5) EsecuzioneL’esecuzione dell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e ecografica è un processo complesso, che prevede unacont<strong>in</strong>ua <strong>in</strong>terazione tra lo Specialista esam<strong>in</strong>atore, apparecchio ecografico e pazientedurante tutto il tempo necessario a raccogliere le <strong>in</strong>formazioni diagnostiche.Solo la cont<strong>in</strong>ua analisi dei dati raccolti momento per momento (“real time”)consente di prendere la decisione se proseguire nella raccolta di ulteriori <strong>in</strong>formazionio considerare esaustiva l’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e.L’esame ecografico nel suo complesso appare assimilabile a una vera e propriavisita cl<strong>in</strong>ica <strong>in</strong> cui i rilievi d’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e sono cont<strong>in</strong>uamente correlati con le conoscenzeanatomiche, fisiologhe e patologiche del distretto di studio.L’esecuzione richiede l’osservanza di una corretta procedura:a. Valutazione della adeguatezza delle attrezzature.Sulla base del quesito riportato <strong>in</strong> richiesta e dell’<strong>in</strong>quadramentocl<strong>in</strong>ico del paziente, lo Specialista <strong>in</strong> Radiodiagnostica può e devevalutare se l’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e è eseguibile accuratamente con l’apparecchiaturaa disposizione. Gli apparecchi ecografici sono soggetti arapidi sviluppi tecnologici e, conseguentemente, a obsolescenzarelativamente veloce. Inoltre, per eseguire <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i dei diversi distretticorporei, necessitano di un ampio corredo di trasduttori amorfologia e frequenze diverse.b. Scelta del trasduttore appropriato e ottimizzazione dei parame-7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!