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Energia e crisi all'origine della crescita moderna - Paolo Malanima

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Brusa_Cajani-4.Qxp 24-10-2008 10:34 Pagina 7878 PAOLO MALANIMAtare un’influenza rilevante sul bilancio energetico di una civiltà agraria 19 . Ricordiamole conseguenze più importanti:– riduzione delle calorie per centimetro quadrato di suolo di un 10%;– diminuzione di tre settimane del periodo di <strong>crescita</strong> dei vegetali sui campi,nei pascoli, nelle foreste;– aumento <strong>della</strong> quantità di pioggia e dei pericoli di inondazione nelle regionisoggette a questo tipo di rischio;– modificazione dell’attività dei microbi nel suolo e quindi del grado di fertilità;– spostamento verso il basso di 150-200 metri del limite delle terre coltivate acereali.Solo quest’ultimo cambiamento poteva tradursi in una riduzione drasticadelle disponibilità energetiche in regioni con tante montagne e colline come adesempio quelle del Mediterraneo: gli arativi potevano ridursi di migliaia di chilometriquadrati. La conseguenza poteva essere una drastica diminuzione delledisponibilità di energia.Esaminando la tendenza di lungo periodo delle temperature nell’emisferosettentrionale, si nota innanzitutto una caduta delle temperature medie dall’inizio<strong>della</strong> serie, che culmina nei secoli V e VI e che dura, più o meno, fino al IX(FIG. 2).È l’epoca in cui la popolazione diminuisce in tutto il mondo e l’attività economicasi riduce. Popolazione e produzione tendono di nuovo ad aumentare dalIX-X secolo sia in Europa che in Asia: comincia il cosiddetto “Optimum climaticomedievale”, che mise a disposizione terreni da coltivare e prodotti vegetalipiù abbondanti.Temperature medie più elevate che in precedenza e in seguito continuanofino al XIII secolo. Per la <strong>crescita</strong> economica medievale furono forse più impor-FIGURA 2La temperatura dell’emisfero settentrionale dal 200 al 2000 (temperature invernali del1961-2000 = 0)0,0-0,1-0,2-0,3-0,4-0,5200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800Fonte: M. Mann, P. D. Jones, Global Surface Temperatures over Past Two Millennia, in “Geophysical Research Letters”,15, 30, August 2003.

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