MARKETING ANALITICO:LETTERATURA:Numerose iniziative sono state fatte in questi ultimi anni <strong>per</strong> sensibilizzare giovanied adulti in merito all’abuso dannoso di bevande alcoliche :• “Alcol + Gusto” è <strong>la</strong> campagna di contrasto all’abuso di alcol <strong>del</strong>l’ A. ULSS 6 diVicenza, <strong>la</strong> quale si fonda su una ricca agenda di eventi che aggregano diversisoggetti <strong>del</strong> territorio e propongono al<strong>la</strong> cittadinanza momenti di socialità,divertimento e benessere all’insegna di una maggiore consapevolezza emoderazione nel consumo di alcol.• “Ballo e non mi Sballo” campagna di sensibilizzazione prevista dal comune diJesolo (Ve) dove hanno organizzato serate all’insegna di prodotti edagricoltura regionale e locale durante le quali informavano gli abitanti ed ituristi rispetto alle conseguenze sull’abuso <strong>del</strong>l’alcol.• “Divertirsi responsabilmente” campagna <strong>del</strong>l’Aci avviata nel 2011 ad o<strong>per</strong>adei comuni di Venezia, Torino,, Roma, Napoli, Verona, Jesolo, Bari, Lecce,Genova, Forte dei marmi con il patrocinio <strong>del</strong> ministero <strong>del</strong><strong>la</strong> Gioventù, chenelle ultime 4 edizioni ha “consigliato al meglio” 132mi<strong>la</strong> guidatori volontariche hanno preferito rimanere sobri <strong>per</strong> ritornare a casa, insieme ai loro amici,dopo una travolgente serata in discoteca.• “Guido con prudenza” campagna intrapresa dai comuni di Jesolo, EmiliaRomagna, Argentario, Latina, Sassari che prevedeva l’entrata gratis indiscoteca <strong>per</strong> chi decideva di rimanere sobrio e non assumere sostantealcoliche.• “Off Limits” <strong>progetto</strong> di sensibilizzazione verso l’uso di alcol e droga chevedeva <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione tra il comune di Jesolo e l’Asl 10. Tale campagnaistituiva <strong>per</strong>iodicamente ambu<strong>la</strong>nze nelle piazze ed o<strong>per</strong>atori Sert adisposizione.• “Lessi s more”: contrastare i falsi miti legati al potere <strong>per</strong>formante <strong>del</strong>l’alco<strong>la</strong>ttraverso un intervento di marketing <strong>sociale</strong> integrato alle teorie <strong>del</strong>le normesociali. A cura di Elena Barbera ed Eleonora Tosco, DORS Regione Piemonte(Centro Regionale di documentazione <strong>per</strong> <strong>la</strong> promozione <strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>salute</strong>).
Attraverso l’uso di Focus Group, si voleva mirare a comprendere lemotivazioni che portavano l’adolescente all’abuso di sostanze alcoliche,cercando di capire quindi le proprie categorie valoriali.• Avvertenze in etichetta su bottiglie di vino e affini? Se non è "terrorismo" puòaiutare <strong>la</strong> cultura <strong>del</strong> bere responsabilmente. È <strong>la</strong> missione <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> didrinkwise Australia: una campagna <strong>per</strong> combattere <strong>la</strong> cultura giovanile <strong>del</strong>lo"sballo". Drinkwise Australia, fondata nel 2005, ha un obiettivo ambizioso:quello di modificare l'approccio culturale degli australiani verso l'alcol.• La Regione Emilia Romagna, ha realizzato un <strong>progetto</strong> chiamato “e sai cosabevi…Kit multimediale <strong>per</strong> conoscere l’alcool”. Questo <strong>progetto</strong> ha avutocome obiettivo <strong>la</strong> creazione di un pacchetto didattico da trasmettere nelmondo <strong>del</strong><strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> media su<strong>per</strong>iore, cercando di fornire conoscenze teorichesui problemi alcolici e cercando di stimo<strong>la</strong>re a livello didattico varie iniziativeed interventi da realizzare nel<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>. La prima consistette in un incontronazionale dei referenti istituzionali individuati dalle regioni aderenti(Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia) incui vennero concordate e condivise le finalità e modalità di realizzazione <strong>del</strong><strong>progetto</strong>. La seconda fase che consistette in una giornata di formazionecongiunta dei referenti tecnico-scientifici regionali e dei formatori individuatidalle regione Emilia Romagna, venne acquisito una stile formativo omogeneo,al<strong>la</strong> quale vennero invitate a partecipare anche le regioni aderenti. La terzafase consistette in nove seminari locali svoltesi nelle varie regioni aderenti al<strong>progetto</strong>, questi seminari vennero rivolti ad insegnanti e o<strong>per</strong>atori <strong>del</strong> Sistema<strong>sociale</strong> e sanitario dei Servizi alcol dipendenze. Di illustrazione e formazione<strong>del</strong> kit formativo re<strong>la</strong>tivo all’uso <strong>del</strong>l’alcool. Nel<strong>la</strong> quarta fase venne ristabilitoun altro incontro nazionale, in cui venne valutata l’es<strong>per</strong>ienza condotta, irisultati attesi, l’impatto sul contesto istituzionale sco<strong>la</strong>stico. Infine nell’ultimafase venne effettuato un convegno nazionale a conclusione <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> in cuivenne riportata l’es<strong>per</strong>ienza condotta e i risultati conseguiti. Questo fu un<strong>progetto</strong> realizzato dal<strong>la</strong> regione Emilia Romagna, nel 2004, fu un occasioneimportante che coinvolse diverse regioni e indirizzo al<strong>la</strong> riflessionemetodologica sui mo<strong>del</strong>li efficaci di prevenzione alcolica.• Il distretto sanitario di Vigno<strong>la</strong> ha dato origine ad un iniziativa che facevaparte <strong>del</strong><strong>la</strong> compagna chiamata “Alcol non sei uno di famiglia” rivolta a tuttigli studenti <strong>del</strong>le scuole medie e su<strong>per</strong>iori. Si trattava di un concorsofotografico rivolto ai ragazzi <strong>del</strong>le scuole medie e su<strong>per</strong>iori <strong>del</strong> distretto diVigno<strong>la</strong>, con lo scopo di sensibilizzare i giovanissimi e le loro famiglie. Ilconcorso prevedeva <strong>la</strong> partecipazione sia da singoli che in gruppi, e al<strong>la</strong> finevenivano dati in premio buoni acquisto di CD e libri <strong>per</strong> i primi tre c<strong>la</strong>ssificati