calcio a 5 anteprima 18/10 CS

10Anno V - N° 18Venerdì 26 marzo 2010La squadra di Monti si gioca il match-point: deve battere L’Acquedotto per scriverei titoli di coda sulla questione-salvezza, senza pensare ai risultati delle rivaliElmas, battaglia finaleMarco Ripesi, player-manager del SalariaIl ko di Centocelle ha ridotto al lumicino le speranzeSalaria, civuole quasi unmiracoloPer accedere ii play-off non basterebbe battere la CogiancoSi sono spezzate a via delle Nespole le ultime speranzedel Salaria Sport Village. Niente play-off, a meno diun vero e proprio miracolo nell’ultimo turno di campionato.I biancoverdi dovrebbero vincere contro laneo-capolista Cogianco, impresa già di per sé proibitiva,e confidare nelle sconfitte di Polaris e Acquedotto,impegnate rispettivamente contro Teleco Cagliari eElmas. Una concomitanza di eventi quasi impossibile,soprattutto tenendo presente il momento poco felicedella formazione di mister Ripesi, fiaccata nel corpo e,soprattutto, nello spirito dalle ormai note vicendeextracalcistiche che coinvolgono il sodalizio sportivodi Settebagni.Contro l’Acquedotto, sabato scorso, Penna e compagnihanno cercato di tener testa alla squadra di casa, ma èstata una flebile resistenza. Dopo l’illusorio pari, nellaripresa Chilelli e compagni hanno preso il largo.“C’è poco da dire, hanno giocato con più cattiveria ehanno vinto meritatamente – spiega il coach del Salaria.- In questo momento siamo in difficoltà, soprattuttodal punto di vista psicologico, e credo che non possiamofare di più. Questo ultimo spezzone di campionato,comunque, non cancella quanto di buono fattonel resto della stagione. Io posso solo ringraziare iragazzi, perché hanno dato sempre il massimo nonostantemille problemi e nonostante un’annata massacrantesul piano dell’impegno. Spero che alcune problematichesi risolvano prima della Final Eight diCoppa, che vogliamo onorare fino in fondo”.I biancoverdi, comunque, promettono di non tirare iremi in barca al cospetto della Cogianco. Ci sono inballo la credibilità di un campionato e di tutta unasquadra.“E’ vero che ci sono ancora delle piccolissime possibilitàdi entrare nei play-off, ma ormai credo che tutto siadelineato. Comunque giocheremo per fare il nostromeglio, come è gusto che sia, e come d’altronde si aspettanole altre squadre che lottano per la vittoria del torneo– precisa Ripesi. - Sappiamo che non sarà un compitofacile, ma sono sicuro che i ragazzi tireranno fuoritutte le loro energie per cercare di fare una bella figura.Posso assicurare che non faremo da sparring-partner,nonostante, ripeto ancora, in questo momento nonsiamo certo nelle migliori condizioni possibili”.Assente Thales Crepaldi, che si spera di recuperare intempo per le finali di Coppa, c’è da annotare lo spostamentodell’impianto di gioco dell’ultima gara dicampionato, che non si disputerà al Palasport di Monterotondo,bensì all’aperto sul sintetico del centrosportivo “Virtus Antica Aurelia” con inizio alle ore 15.Diego CappelliL’Elmas è uscito vincentedalla battaglia di Capoterra,dove le due formazionihanno dato vita aun derby degno di talenome. Una bella gara,combattuta, dove pergran parte del tempo lesquadre si sono bilanciate,lasciando il risultatoincerto sino alla sirenafinale.Il 6-3 finale per i masesirisulta anche troppo severonei confronti dellaformazione di Congiu,ma l’Elmas ha avuto laforza di crederci di più,lottando su ogni palla esfruttando le incertezzeDeivisonSETTORE GIOVANILEIl lavoro del mister ha dato i risultati sperati: l’Under 21 è volata ai play-offPerdighe ha plasmatol’Elmas del futuroSe la prima squadra dovrà aspettare prestazioni decisamente opache, in cuil’ultima partita per sapere se centrerà o sembrava di aver fatto notevoli passimeno l’obiettivo di stagione, per l’Under21 è già tempo di bilanci. Al primo co-tattica.indietro sulla stessa preparazione tecni-anno di un gruppo totalmente rifondato,dalla guida tecnica alla stragrande punti, al sesto posto, l’ultimo utile perL’Elmas ha chiuso il campionato con 36maggioranza della rosa, i ragazzi di misterPerdighe sono arrivati a disputare i l’altra sera, in casa contro l’Atiesse, clas-affrontare i play-off, che sono iniziatiplay-off, obiettivo principale di questo sificatasi terza. Il ritorno si giocherà lacampionato.prossima settimana, sperando che questabella avventura possa continuare.La stagione, partita malissimo, viste leprime brutte sconfitte, è andata via via Ma in ogni caso l’Elmas, con questi giovani,ha messo una seria ipoteca sulin crescendo, con la squadra che haalternato ottime prove, che hanno messoin risalto le doti del vivaio masese, asuo futuro.f.v.degli avversari. Una battagliavinta dunque: maper vincere la guerra sidovrà fare bottino pienoanche nell’ultima garadella stagione, che vedràsul campo dei via Gilliacquesl’Acquedotto.Se si vincesse, i masesi sichiuderebbero dietro lespalle la porta della retrocessione,diretta o meno,centrando cosi l’obiettivoprefissato a inizio stagione,a chiusura di quelloche, comunque vada, resteràun campionato decisamentetroppo altalenante,fatto di belle scalatee brusche cadute, datedall’inesperienza di ungruppo comunque affiatatoe sempre unito.Fatto sta che ora i ragazzidi Rino Monti non possonopermettersi di commetterepassi falsi, neanchecontando sui risultatidelle concorrenti, che affrontanorispettivamenteColleferro (il Capoterra),Alphaturris (l’Albano) ePolaris (la Teleco).All’Elmas, come detto,spetta l’Acquedotto, el’avversario è tra i più pericolosida affrontare, anchese, oltre che fare bottinopieno a Elmas, perarrivare ai play-off dovrannosperare nei passifalsi di Palestrina (chegioca a Latina) e Polaris.Insomma, entrambe sonochiamate a fare punteggiopieno per arrivare acentrare gli obiettivi diinizio campionato.Per questa ultima gararientra in rosa CristianLoi, assente sabato scorsoper squalifica.L’ultima – almeno si spera- settimana di passioneè stata preparata, come alsolito, in modo oculato.Un approccio attento allapartita, confidando nellamassima concentrazioneuna volta in campo.Inoltre si farà affidamentosul pubblico delle grandioccasioni: quello chenon è mai mancato al palazzettodi Elmas, e che sispera non venga a mancareproprio per questasfida decisiva.Vinta una battaglia, oraresta da vincere la guerra.