NAPOLI“Napoli dal mare. Il mediterraneocomprimario di una storia millenaria”Mostra Alla presenza costante del mare nella rappresentazione<strong>della</strong> città di Napoli ed al valore che assumenella iconografia è dedicata la mostra bibliograficache la Biblioteca Nazionale di Napoli allestisce in occasione<strong>della</strong> <strong>XIV</strong> Settima <strong>della</strong> <strong>Cultura</strong> e dell’“America’sCup World series”, che per la prima volta fa tappa nelgolfo partenopeo. Il percorso espositivo, di grandeimpatto visivo, copre un lungo arco diacronico (secc.XV - XIX):in mostra rari manoscritti, splendidi “portolani”e un ricco assortimento di antiche mappe e topografie.Eleganti miniature, schizzi e disegni nel monocromatismodel tratto manoscritto e negli intensi chiaroscuri dell’inciso,antiporte figurate, piante e vedute, sonoelementi di linguaggio figurativo che, con un ampioorizzonte di forme e suggestioni, definisce il profiloarchitettonico-urbanistico <strong>della</strong> città.16 - 27 APRILE◔ 8.30 - 18.30 lun-ven◔ 8.30 - 13.00 sabBiblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”,sala EsposizioniPalazzo RealePiazza del Plebiscito, 1Prenotazione obbligatoria per visite guidate URPTel. 081 7819231Tel. 081 7819325/212Fax 081 403820www.bnnonline.it.........................................................I castelli di Napoli tra Medioevo e RinascimentoVisita guidata Nei castelli di Napoli è racchiusa una partefondamentale <strong>della</strong> storia <strong>della</strong> Città. Attraverso un itinerario divisite guidate, si propone di fornire una lettura accurata, sottomolteplici aspetti, degli importanti complessi fortificati cittadini.Miti, leggende e realtà storica si fondono in un unicum di rarasuggestione nei tre principali castelli napoletani: Castel dell’Ovo,ovvero l’antico Castrum Lucullanum, Castel Nuovo, reggia –fortezza angioina - aragonese, Castel Sant’Elmo perfetta macchinada guerra, espressione <strong>della</strong> nuove tecniche militari dell’etàmoderna. l’Istituto italiano dei castelli organizza apertura straordinaria<strong>della</strong> sede dell’Istituto Italiano dei Castelli in Casteldell’Ovo con proiezioni video sui castelli di Napoli, sullaleggenda <strong>della</strong> sirena Partenope e sull’uovo incantato di Virgiliovisita alle mostre sui castelli di Napoli e <strong>della</strong> Campania.Accesso a postazioni interattive multimediali per un Viaggiovirtuale attraverso i castelli.14/21 APRILE ◔ 10.00 visite guidate a Castel Nuovo15/22 APRILE ◔ 10.00 visite guidate a CastelSant’Elmo, in collaborazione con la <strong>Soprintendenza</strong>Speciale per il Polo Museale Napoletano14/15/21/22 ◔ 10.00 – 13.00 apertura straordinaria<strong>della</strong> sede dell’Istituto Italiano dei Castelli in Casteldell’OvoCastel dell’Ovo – Castel Nuovo – Castel Sant’ElmoTel. 333 6853918castellicampania@virgilio.itww.castcampania.itPromosso da: Istituto Italiano dei Castelli – Onlus – SezioneCampania - Direzione Regionale per i Beni <strong>Cultura</strong>li ePaesaggistici <strong>della</strong> Campania.........................................................Vesuvius Heart Band in concertoConcerto I 18 bambini <strong>della</strong> Vesuvius Heart Band, di etàcompresa tra i 9 e i 12 anni, diretta dal M°. Lorenzo Federici,propongono un repertorio di musica classica, pop, napoletana,sudamericana per trombe, flicorno tenore, clarinetti e rullanti.A cura del Servizio Educativo <strong>della</strong> <strong>Soprintendenza</strong> in collaborazionecon Vesuvius Heart Band.15 APRILE ◔ 11.30Museo Archeologico Nazionale di NapoliPiazza Museo 19Tel. 081 4422149
.........................................................Il sottosuolo di Napoli: realtà e problematicheConferenza La sezione napoletana del Club Alpino Italiano fufondata nel 1871 come società di «dotti cultori di scienze naturalie di dilettanti in ascensioni montane». è grazie a questa impostazioneculturale che nel tempo si creano le basi di volontà e conoscenzeche hanno reso possibile la costituzione del Museo. Il Museo documentauna piccola parte <strong>della</strong> preistoria regionale (soprattuttodell’area del Cilento). Sono, poi, molte le testimonianze raccoltedai soci nelle aree al di là <strong>della</strong> regione ed in varie parti del mondo.L’obiettivo è quello di mostrare il legame che unisce queste diverserealtà, molto distanti tra loro, e la successione cronologica dalpunto di vista <strong>della</strong> tecnica che segna il grande progresso evolutivodell’uomo negli ultimi 700.000 anni. Di particolare interesse sonoi reperti ritrovati nelle Grotte dell’Ausino e Castelcivita (Castelcivita),di Nardantuono (Olevano sul Tusciano), Vallone del Carmine(Cannalonga). Sabato 14 aprile 2012 il piano di attività del Museoprevede una conferenza dal titolo “Il sottosuolo di Napoli: realtà eproblematiche”, tenuta dal Dottor Ulisse Lapegna (responsabiledel Servizio Sottosuolo del Comune di Napoli per molti anni).14 APRILE ◔ 10.30Castel dell’Ovo - Museodi Etnopreistoria “Alfonso Piciocchi”Via EldoradoPrenotazione obbligatoria: Tel. 081 7645343museo@cainapoli.it museincampania.itPromosso dalla: Direzione Regionale per i Beni <strong>Cultura</strong>li ePaesaggistici <strong>della</strong> Campania.........................................................Castel NuovoVisita guidata La costruzione del Maschio angioino iniziò nel1279, sotto il regno di Carlo I d’Angiò, su progetto dell’architettofrancese Pierre de Chaule. Per la sua posizione strategica ilnuovo castello rivestì non solo le caratteristiche di una residenzareale, ma anche quelle di una fortezza. Fin dall’inizio essovenne chiamato “Castrum Novum” per distinguerlo da quellipiù antichi dell’Ovo e Capuano. Attualmente il complesso monumentaleviene destinato ad un uso culturale ed è, tra l’altro,la sede del Museo Civico. L’itinerario museale si articola tra laSala dell’Armeria, la Cappella Palatina o di Santa Barbara, ilprimo ed il secondo piano <strong>della</strong> cortina meridionale a cui siaggiungono la Sala Carlo V e la Sala <strong>della</strong> Loggia destinate adospitare mostre ed iniziative culturali. Il 14 e il 21 aprile 2012saranno effettuate visite guidate gratuite a Castel Nuovo.14 - 21 APRILE ◔Castel Nuovo (Maschio angioino)Piazza Municipio www.castcampania.it.Promosso da: Direzione Regionale per i Beni <strong>Cultura</strong>li ePaesaggistici <strong>della</strong> Campania.........................................................Fomez, tra pop e kitschMostra Sarà inaugurata nella Sala Carlo V del Maschio Angioinodi Napoli, la mostra “Fomez, tra pop e kitsch”, con un testo incatalogo di Renato De Fusco. L’artista napoletano, residente aMilano dal 1963, presenta una trentina di sue opere dal 1964 al2012. La parte più corposa <strong>della</strong> mostra riguarderà le vecchie operedegli anni 60 ci saranno anche tre opere del 1991 con finestrelleche richiamano l’arte pop, due quadri di grande formato del 1985,uno del 2012 ed una scultura in bronzo con l’acqua, del 1997.L’idea dell’autore è quella di mostrare, per la prima volta insieme,un gruppo di opere realizzate tra il 1963/64, quando, passando adun nuovo tipo di figurazione è stato tra i primi, ad utilizzare illinguaggio <strong>della</strong> pop art. I quadri eseguiti in quel periodo, sarannouna novità per il pubblico, poichè solo alcuni di questi sono statiesposti tra il 1964 e il 1966 in mostre antologiche negli anni ‘80 e‘90. Nella mostra “Tra pop e kitsch” saranno esposte opere pop, dicollezioni private tra le quali quelle dell’editore Gabriele Mazzotta diMilano alcune delle quali mai esposte.19 APRILE - 29 MAGGIOCastel Nuovo (Maschio Angoino), Sala Carlo VPiazza Municipio - Tel. 081 4201241/7957722/21www.comune.napoli.itPromosso da: Direzione Regionale per i Beni <strong>Cultura</strong>li ePaesaggistici <strong>della</strong> Campania.........................................................Anna Maria Pugliese, “La memoria comestrumento di coscienza creativa”Mostra L’originaria sacralità <strong>della</strong> natura e l’originaria sacralità<strong>della</strong> parola: due valori, secondo Anna Maria Pugliese, ai quali puòancora chiedersi di fornire linfa al nostro presente per ridargli vita esenso. Ma è un itinerario che si può intraprendere soltanto se ci silibera dalla trappola che ci costringe in un oggi futile e dimenticodelle radici, «eterno presente» dal quale sembra sia stata espulsaogni memoria storica o se ne sia fatta troppo fioca la luce; e dalquale non sembra interessi più gettare lo sguardo sul futuro,immersi come siamo nella condizione di consumatori finali di coseche non sanno garantire quel benessere spirituale che dovrebbeessere l’obiettivo del vivere degli uomini. Quindi Natura e Parola, ela Memoria come «strumento di coscienza creativa», per usare leparole dell’artista. È questa la ragion d’essere <strong>della</strong> mostra al MuseoArcheologico – custode-per-eccellenza <strong>della</strong> memoria –, che affondalo sguardo in quei luoghi in cui le radici <strong>della</strong> nostra identitàrivelano la loro persistente presenza. La mostra, organizzata dalServizio Educativo <strong>della</strong> <strong>Soprintendenza</strong>, è inclusa nella sezione“Attori, artisti, poeti al MANN” <strong>della</strong> XVII edizione degli “Incontri diArcheologia”. Fino al 19 aprile (ore 17 finissage e chiusura dell'Operain progress)FINO AL 19 APRILE ◔ 9.00-19.30 (mart chiuso)Museo Archeologico Nazionale di NapoliPiazza Museo, 19 - Tel. 081 4422149